A SILVIA

Paolo Luporini 16 luglio 2022 A SILVIA Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sì, è Giacomo Leopardi. Ti si adatta moltissimo. Quando ti ho conosciuto, eri così. Sembravi assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso. Voi tre sempre insieme, vi vedevo scendere dal Costa ed io, con la mia Gilera, e i suoi occhi celesti, sfrecciavamo via, per un bacio aperitivo. La Vita ha preso il suo corso, ti ritrovo Poetessa (nei tuoi versi la vita c’è tutta!). Noi poeti, tuteliamo, le nostre sensibilità? Un sasso lanciato, indietro non torna. Al massimo trovi uno che te lo lancia addosso. Il Destino prescinde dalla malizia degli sciacalli di cui non si cura la leonessa. Troveremo tanti figli di cui essere madri e padri. Nei nostri cortei, Che speranze, che cori, o Silvia mia! O natura, o natura, Perchè non re...