Pubblica Assistenza esclusa dai servizi funerari

Drammatiche implicazioni di una legge regionale che, se non modificata, produrrà a Luglio 2021 (praticamente domani) un drastico ridimensionamento delle attività della Pubblica Assistenza sul territorio da 131 anni a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà.

Cosa fa la Pubblica Assistenza della Spezia sul territorio? 

Nel primo semestre del 2020 la Pubblica Assistenza della Spezia ha fornito alla collettività i seguenti servizi: 
– Acquisto e consegna di 2.200 spese a famiglie in stato di necessità
– Preparazione di 20 cene al giorno a persone anziane in difficoltà
– Visite mediche gratuite ai senzatetto con il camper (in collaborazione con altri soggetti no profit)
– Durante il Lockdown consegna ad anziani in stato di bisogno di 400 forniture di medicinali
– Svolti 406 servizi di assistenza a persone senza fissa dimora con consegna di pasti caldi, coperte e     assistenza psicologica
– Consegna quotidiana di generi alimentari alle mense dei poveri della città 
– La somministrazione di una cena al mese completamente gratuita presso i locali sociali dell’ente
– Realizzazione di doposcuola per agevolare l'integrazione di bambini della città 

Inoltre sono stati eseguiti: 
1) Oltre 4300 trasporti sanitari di emergenza sanitaria
2) Oltre 4500 trasporti sanitari non urgenti in provincia e fuori regione
3) Oltre 700 funerali a prezzi bassi e dilazionati senza oneri aggiuntivi 

Il parco macchine consiste in:
- Nr.5 Ambulanze completamente attrezzate
- Nr.2 Mezzi di trasporto per disabili con piattaforma mobile
- Un'auto attrezzata per il trasporto in emergenza di materiale biologico
- Varie auto per il trasporto di persone ai diversi presidi sanitari regionali e fuori regione

Ma tutto ciò rischia di sparire per colpa della legge regionale n. 15 del luglio 2020 che vuole sopprimere l’attività di onoranze funebri per i soggetti giuridici come la Pubblica Assistenza. Inoltre l’art. 6 della legge ha l’intento di favorire i soggetti privati a discapito del pubblico, creando cosi un danno al territorio spezzino e facendo impennare i prezzi dei funerali. Tutte le attività svolte dalla Pubblica Assistenza della Spezia, ma soprattutto dai suoi volontari, prendono vita grazie agli introiti dei servizi funebri. Introiti che non vanno in tasca a nessuno e che vengono reinvestiti sul tessuto sociale. Il Bilancio annuale deve infatti essere chiuso in parità. 
L’attuale Pubblica Assistenza fa da calmiere dei prezzi, se viene a mancare questo calmiere il mercato alza i prezzi a discapito della ‘domanda’.


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