I 40 LIBRONI
I 40
LIBRONI
(pensierini)
di
Paolo Luporini
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- Paolo Luporini –
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DEDICA
A Manuela Reyes,
a Valerio Gonzalez
EXERGO
UN PENSIERINO BELLO
Io e te, Joanni,
siamo calzini spaiati
che stanno bene insieme
già da tanti anni.
14 febbraio 2025
PERDO TEMPO, LO SO
Oggi avverto la sensazione
che dopo la buona partenza
di stamattina, in cui ho usato molto bene
il mio tempo rileggendo un ottimo libro
di un amico vero,
ma senza lasciare appunti,
ho raggiunto finalmente il mare,
dopo mesi.
La mia creatività si è espressa
in un buon collage
con un messaggio ironico
su un pericolo orbitale.
Nel pomeriggio, invece,
ho perso tempo.
"È una perdita grave!"
(Il tempo scarseggia).
Sarò indulgente.
A nessuno importa niente.
Le notizie: terribili ugualmente!
Una pace annunciata
è una rovina ben programmata.
Come dicevo tre anni fa,
la guerra era un doppio scacco
degli USA alla Russia o all'Europa.
Ora Trump incassa dall'amico Putin
le terre rare, il suo sgravio NATO,
i dazi, le commesse di armi,
un'Europa più indifesa e indebitata
per lo spreco degli arsenali.
Avrà un sesto vantaggio:
sarà libero di lanciarsi in un viaggio
in Oriente
controllando l'Occidente.
A scapito di miliardi di poveri mortali
che saranno schiavi
dei pochi
che dirigono gli arsenali.
Non era tempo sprecato,
tutto ciò che oggi ho imparato!
14 febbraio 2025
DICONO GLI ASTRONOMI
Gli astronomi dicono che il Sole c'è
anche di notte,
ma è da un'altra parte.
Io credo nell'evidenza
che qui c'è buio.
Tolomeo, dovo seo?
14 febbraio 2025
DEVONO RESTARE SEGRETI
I nomi delle donne piaciute,
gli incontri all'angolo succeduti,
la sera in barca sotto i fulmini,
gli abbracci scambiati.
I baci su due guance
per concedersi una replica del contatto,
una mano sfiorata
con la delicatezza su un fiore,
un profumo còlto,
un racconto autentico, aperto,
come a una sorella sposata lontana,
il pensiero di essere un tempo preferito
a un chitarrista
e poi,
mai più rivista.
Incontrata ancora due anni fa.
Lei mi pensa, ma chissà!
Cosa legge, come si prepara il tè,
come conduce se stessa, senza me?
Proprio come faccio io,
disperso in un verso.
Ritrovarsi in mezzo all'Africa lontana,
("Il Dottor Livingstone, suppongo!")
o, come Lara, da sopra un tram.
E vederla camminare, con la borsa e un foulard,
restare a bordo verso il capolinea,
ma perchê?
Deve restare segreto
il desiderio di morire
con il cuore scoppiato,
inseguire quel Fato segnato
nel naufragato tentativo
dirincorrerla, da vivo.
Un'altra volta, un'altra vita,
in questa ruota mai finita,
discesa sempre salita.
Sarà il mio segreto,
di Pulcinella,
rinunciare alla morte bella,
preferire la simpatia d'una sorella.
16 febbraio 2025
NON SIATE INDIFFERENTI
Vale qui su Facebook
come su qualsiasi cosa
vi capiti nella vita.
Se vedete una cosa bella,
uno spiraglio di luce,
un bel cielo,
esprimete una reazione,
metteteci Mi Piace.
17 febbraio 2025
UN TEMPO
Un tempo
vivevo, convivevo, con la vita
un po' come Catullo,
'Odi et Amo',
ma poi ho capito
che una vita stretta
è meglio
di una morte bella,
e la morte degli eroi, credeteci,
non fa per noi.
Datevi un compito, quale che sia,
procedete diritti per quella via.
Non voltatevi indietro
a guardare il panorama che lasciate,
affrettatevi, non aspettate.
Se farete una sosta,
che sia per un cambio di posta.
Cambiate i cavalli,
superate le valli.
Con quella fregola di arrivare,
dopo tanto cammino
vi bagnerete in mare
e avrete vicino
il conforto della piccola mano
di un vostro nipote bambino.
20
febbraio 2025
DOPO SERIE DI POESIE BUONISTE...
Almeno una pessimista, tragica.
Avete quasi 70 anni,
ancora pochi, sette,
e un asteroide farà una risata,
e vi seppellirà.
Paolo Luporini
- lo stesso di prima -
20 febbraio 2025
I MANGIATORI DI PATATE
Abbracciamo una monodieta alimentare
a base di patate (1,30 €/Kg).
Ce la prescrive il governo.
È una dieta restrittiva.
Il medico la sconsiglia,
ma non c'è niente da fare!
Se il ministro dice che mangiamo
troppo bene,
non si può evitare!
È restrittiva
se le restrizioni sono economiche e sociali,
prescritte in base al reddito
e a condizioni speciali.
Chi percepisce pensioni sociali,
minime, di pochi contributi
e ha lavorato poco (molto in nero!),
deve adattarsi a mangiarle lesse,
e l'acqua non conta, ma costa
il gas, il sale di monopolio,
l'olio.
Gustatele bollenti,
croccanti sotto i denti!
Al puré non ti avvicinare,
il latte vaccino paga il lungo trasporto
belga o tedesco di un vitello morto!
Buon appetito!
(Diceva Van Gogh ai suoi modelli:
“Voletevi bene, amatevi come fratelli!”).
21 febbraio 2025
FUTURO
Ho cercato su Amazon
"Futuro":
C'è la descrizione,
ma Non è attualmente disponibile
(forse più avanti).
21 febbraio 2025
SCIVOLARE AL TRAMONTO
AI,
crea immagine di idroscivolante
con una coppia a bordo
che si dirige verso il sole al tramonto
all'orizzonte in una larga palude.
È un simbolo immaginato
di un sereno sogno desiderato.
22 febbraio 2025
ANATEMA
'A livella di Totò
non gli è bastata.
Tocca a me dirgli che lo Starlink
non possono portarselo nella bara.
Se gli capita, forse impara.
Noi, che stiamo sotto,
dovremmo imparare
che a chi ha tutto
non possiamo delegare.
23 febbraio 2025
LA LUNGHEZZA DEL GIORNO
Quando ballavamo
sotto le lampadina stese
intorno all'aja di paese
del Bar Sport o sui sagrati delle chiese,
ci scontravamo sugli autoscontri
centrando tutti le ragazze più belle,
dopo giornate di giochi e corse in bici
da paese a paese, in agosto,
il più bel mese,
dimenticando le tabelline
o il Sacro Romano Impero,
quanto durava, davvero, un giorno intero?
Oggi, domenica, ricca di momenti belli,
travalica una notte
di ricordi a frotte,
ma vola
questo tempo senza scuola.
24 febbraio 2025
DI PRIMA MATTINA
Mio figlio, paraninfo messaggero d'amore,
dice, all'improvviso,
senza un sorriso:
"La mamma dice che ti vuole bene".
Io dico: "Anche a me, viene!".
Lei, sola, nella sua parte del letto,
in un italiano imperfetto,
gongola pensieri d'amore.
La tocco, scocca una scintilla,
un suo largo sorriso brilla.
24 febbraio 2025
FATHER & SON
Mio padre, al ritorno dal lavoro,
mi chiedeva cosa avevo fatto a scuola.
E io: “Niente”.
Così chiedevo io a mio figlio:
“Cosa avete fatto oggi a scuola?”
E lui: “Niente”.
Oggi vorrei dire a mio padre:
“Ho girato mezzo mondo, e quello che ho visto
mi è bastato per dire che è meraviglioso!
L’uomo ha sviluppato arti per creare bellezza,
talvolta trovi belle donne e brave persone,
ben disposte per lo straniero,
se danaroso – è vero!
A volte ci sono pure pazienza e benevolenza,
solidarietà e fraternità,
ma le trovi dove ci sono meno soldi
e più esperienza,
dolore, sofferenza, misti con gioia, musica e danza,
buone da tirar fuori dopo una tragica circostanza.
Ho trovato
chi mi ha tradito e chi ha aiutato,
chi mi ha amato e poi criticato.
Sono salito sulla seconda torre più alta,
ma pure la prima è stata abbattuta.
L’odio attira altro odio
e ti scalza dal podio.
Se fai il male, ti chiami il male.
Se in un circolo invece versi il bene,
il tuo bene ritorna, da un altro, in altra forma.
Questo, papà, ho imparato,
ma nella scuola non ne hanno parlato.”
Da mio figlio mi aspetto,
verso la fine della lezione,
un facsimile molto verosimile
di questa relazione.
24 febbraio 2025
IL DONO
Ciò che si dà,
dà gratitudine.
Chi non è grato,
è un ingrato,
il problema è suo.
24 febbraio 2025
LA RIVOLTA
Marx, tedesco di Treviri,
si rivolta
...nella tomba.
24 febbraio 2025
NATURA MERAVIGLIOSA
Scrivo una poesia sulla Natura
che all'occhio di un ragazzo un po' bambino
è un mondo di scoperta se visto da vicino
e un bruco di farfalla,
nei suoi magnifici colori,
inarca la gobba, la distende, corre.
Anche se scoperto, mangia la foglia.
24 febbraio 2025
PRIMA DELLE SEI
"Come a una voce lontana presto ascolto
ma intorno non c'è nulla, nessuno".
Leggo questi versi di Anna Achmatova,
che iniziò a scrivere a Kiev
ma era nata a Odessa,
una città che mi stordì di bellezza.
Presto ascolto
e intendo gabbiani garrire
nei pressi della fontana.
Forse una donna ha gettato becchime
per i piccioni che ama
e quei prepotenti
rapinano loro il cibo.
Subito, direi 'repente' o 'iam',
suonano le sei.
Tutto dorme, ma presto...
scorrono le prime auto in ritardo
per il turno in fabbrica.
Così succedeva a me,
nei miei giovani anni.
Il timbratore affrettava.
Il tornio esigeva un brio
energico e uno spunto veloce e potente
che ora, non più, ritrovo per niente.
I versi centrali
li salto a più pari.
Non è tempo
di leggerli uguali.
Il mio corpo reagisce.
Lo spirito è desto.
Ogni sera finisce.
"Solo i venti marini del golfo
per piangerlo accorreranno."
27 febbraio 2025
- a 4 anni dal mio Covid-19 -
PRIMO PIACERE
Un piacere della mattina
- l'altro è far entrare il fresco dalla finestra -
è il caffè nella tazzina
arancione presa al primo colpo nella
piattaia.
Prego sempre che non scompaia.
27 febbraio 2025
HAIKAI["]
La diplomazia
d'un elefante bullo
in cristalleria.
Meraviglia! È un haiku inconsapevole! Scritto di getto!
["] 〈haikai〉 (o haiku 〈haiku〉) s. giapp. – Genere poetico della letteratura giapponese, che consta di soli tre versi di 5, 7 e 5 sillabe, e che ha trovato imitatori nella poesia europea contemporanea, spec. in quella «pura» francese e in quella italiana postdannunziana, miranti a una essenzialità quasi epigrammatica.
Ph: Paolo Luporini.
PENTAGRAMMA
Penna che scrive tra le righe.
La luce,
l'ombra.
2 marzo 2025
LA LUNA
La luna, se non la cerchi,
c'è lo stesso.
MA... non ne sono sicuro.
Così... non sono sicuro di te.
Se non cadi sotto i miei sensi...
sei un pensiero, una fantasia.
Un incontro? Lascia che sia.
2 marzo 2025
CAPSULA DEL TEMPO
È una scatola o una nicchia
ben protetta di un edificio,
una piramide, una scuola,
un rifugio antiatomico
o una navicella spaziale
lanciata al futuro.
Contiene ciò che si vuole salvare,
tramandare,
ai posteri, agli alieni,
travalicando i secoli.
Basta uno scavo,
e dopo settant'anni
affiorano, banali,
giocattoli di bambini
di una scuola elementare
impauriti
dal rischio nucleare.
"Cosa metteresti, tu,
nella tua capsula del tempo?"
Anch'io, giochi di bimbi.
Solo quelli.
O magari
ciò che non può entrarvi:
- il giorno e la notte di un equinozio di primavera
- le pagliuzze dorate di un bagno di mezzanotte dietro il castello di Lerici
- i cannoli della Silvana
- la mesciüa calda condita con olio e pepe
- il bacio della buonanotte della mamma
- quello di un'amica che non te l'aveva mai dato prima
- un abbraccio del papà dopo un buon voto
- l'encomio di un capo
- un applauso
- il saluto di un amico ritrovato
- una buona notizia
- una straordinaria notizia
- quella della pace.
2 marzo 2025
LA TRUFFA
So che le parole dei poeti sono sempre truffe
che spesso sono inconsapevoli
(il 90% delle volte),
ma ne sono loro stessi vittime.
Le parole cuore, amore, dolore, sono ambigue
e vibrano di emozioni modulate con suoni diversi
nelle orecchie di chi le ascolta
recitate da lettori
che le interpretano a loro volta
con suoni diversi dall’autore.
Sono suoni che provengono dagli angeli
o dai demoni che dettarono agli attori
pensieri generanti suoni o stridori
e sta ai lettori
giudicarli,
interpretarli.
La responsabilità è vostra, signori
e signore:
Se sarà amore
o dolori.
3 marzo 2025
CORAGGIO E MALINCONIA
Le nostre scelte di ogni attimo
sono cariche di responsabilità
pesante che grava sul nostro destino
e su quanti di noi incontriamo
nel cammino.
L'universo mai riposa
e cambiarlo è un'altra cosa.
Nel nostro microcosmo piccolino
la nostra scelta è come il pianto del bambino.
Muove il genitore
che placa un dolore,
ma è forse un capriccio
come la mia scelta un bisticcio
che non incrina il corso del Fato
perché il suo corso è segnato.
Ci prendiamo sul serio,
forse un po' troppo.
Forse siamo un intoppo
ma c'è un piano, un criterio
che, piaccia o non piaccia,
nella Storia dei tuoi amici lascia traccia.
È per loro che senti il serio dovere
di fare scelte oculate, autentiche, sincere.
3 marzo 2025
UNA POESIA CHE NON VUOLE DIRE NIENTE
Nulla vuol dire,
come la pioggia,
o lo sciabordio del mare
sulla battigia.
Anche le nuvole, nulla dicono,
ma tu le immagini disegnare,
osando, nel cielo,
esseri viventi.
Sono acqua, che nulla vuol dire,
neppure di se stessa.
Inconsapevole di ossigeno e idrogeno.
Non sa di chimica o legami,
né di comporre il sessanta per cento
dei nostri corpi
e di superare di molto
la superficie delle terre emerse,
che si dicono tali
senza riconoscerle un merito,
Il tracciare confini con mura d'acqua, appunto.
Né sa di Mosè, tantomeno,
di un esodo-fuga dall'Egitto.
L'acqua sorresse, muta,
le tre caravelle, poi Vespucci, Magellano, Cook, Nelson, la Graf Spee, le portaerei
delle Midway.
Non se ne gloria, l'acqua,
ma si gela,
o s'innalza,
se scongela.
Non si lagna,
ma bagna.
Così utile,
ringraziala,
se disseta o lava.
L'acqua purifica,
L'acqua salva, guarisce,
deterge, pulisce.
Accoglie, come casa e come tomba,
pesci, balene e naufraghi.
Dà lavoro e contiene tesori,
non chiede allori
ma corone d'onore
ai marinai,
dispersi e caduti
a causa di decreti umani
o di natura
di cui l'acqua non ha paura.
Per una che non vuol dir nulla,
la poesia dell'acqua
dice molte cose.
Solo non dice
che d'acqua
vivono le rose.
7 marzo 2025
IL BLUES DI TOM TRAUBERT[1]
Verso la fine del molo,
un ultimo passo, ti tuffi, riemergi,
guardi intorno, sei solo.
7 marzo 2025 (Live)
[1] Dalla canzone Tom Traubert’s blues di Tom Waits, che la interpreta in Live (2025).
GUARDO IL MONDO DA UN OBLÒ
Mi è capitato di scalare un monte,
giusto tre.
E spaziare lo sguardo tutt'intorno,
vedere Spezia, la Francia, il Monviso.
Sembrava un Paradiso.
Da una cabina di aereo,
prima dal retro di un C130,
poi da una carlinga di un 747,
ho veduto l'oceano
e la parte alta delle nubi,
mappe di città sconosciute.
Una volta vidi Londra in larghi giri
in attesa di atterrare.
Prati, parchi, quartieri, vedevo la calvizie
di persone ignare dei miei sguardi.
È così che m'immagino gli sguardi
degli dei dell'Olimpo,
curiosi e indifferenti al tempo stesso,
innocui estranei che non interferiscono mai
nei nostri giganteschi guai.
Noi, per loro, siamo formiche
osservate dai bambini,
affaccendate nei nostri casini.
Noi ci poniamo il problema del Male
e di Dio.
Per loro, ogni fatto è uguale
e la Fede è un problema mio.
8 marzo 2025
SUPER 8
Una sera, ospiti del mio capo campo,
molti anni dopo Orto di Donna,
il mio campo coi LUPI,
con Giorgio Raccis,
Riccardo, Gianni
e un ragazzo fiorentino che si finse scout
con l'uniforme di Riccardo,
l'anno dello sbarco sulla Luna,
quel capo proiettò i super 8.
Fu una sorpresa
vedersi in una scena
fare passi veloci ad arco,
inclinato su un lato.
Fu una strana sensazione, un'emozione,
vedere me stesso
nel gioco di ragazzo,
con l'energia e il cipiglio
di un candido, purissimo giglio.
S'intuiva il mio riso,
pur non vedendosi il viso.
Fu una memoria
di una giovane storia.
8 marzo 2025
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI
A PROPOSITO PAOLO LUPORINI
La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI
Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI
éidos e sguardo PAOLO LUPORINI
Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI
La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI
377, 5th Ave PAOLO LUPORINI
Klingon Musik PAOLO LUPORINI
La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI
Su giù PAOLO LUPORINI
Nasturzio PAOLO LUPORINI
SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI
SINISTRADESTRA PAOLO LUPORINI
SPLIT PAOLO LUPORINI
NORD-OVEST PAOLO LUPORINI
GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI PAOLO LUPORINI
CORSO CAVOUR 372 PAOLO LUPORINI
LA PIGRA BABY-SITTER PAOLO LUPORINI
IL LIBRINO DI RONNY STELLA PAOLO LUPORINI
UN RACCONTO DI NATALE PAOLO LUPORINI
LIBERTY BELL PAOLO LUPORINI
MESCIÜA PAOLO LUPORINI
NON C’È CUORE SENZA SPINE PAOLO LUPORINI
LA GORA DEL GRANDE FETORE PAOLO LUPORINI
Qo 1, 1-18 PAOLO LUPORINI
LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO PAOLO LUPORINI
LA MOGLIE DI BABBO NATALE: LA SIGNORA CLAUS PAOLO LUPORINI
Poesie
VUOTO PAOLO LUPORINI
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI
SUDOKU… ma Godot! PAOLO LUPORINI
UN ABBRACCIO PAOLO LUPORINI
CANI E LUPI PAOLO LUPORINI
IL SOSPIRO PAOLO LUPORINI
LA BELLEZZA DELLA SERA PAOLO LUPORINI
PESTE 2020 PAOLO LUPORINI
SOPRA LA PANCA PAOLO LUPORINI
KILO PAOLO LUPORINI
NON SAPREI PAOLO LUPORINI
QUINDICI + QUINDICI PAOLO LUPORINI
VITA SEGRETA PAOLO LUPORINI
IL TORSOLO PAOLO LUPORINI
LA SOMBRA PAOLO LUPORINI
L’ALBA, IL GIORNO DOPO PAOLO LUPORINI
RIPASSI PAOLO LUPORINI
GARIBALDI PAOLO LUPORINI
RIFUGI PAOLO LUPORINI
IL DRAGO MANGIACOLORI PAOLO LUPORINI
NUVOLE DI DRAGO PAOLO LUPORINI
LA CALMA AI CALMI PAOLO LUPORINI
TRENTA DENARI PAOLO LUPORINI
DE RERUM NATURA PAOLO LUPORINI
BONITO NAPOLONI PAOLO LUPORINI
TERZA STELLA PAOLO LUPORINI
*** Tristellato non triste mai stremato
*** resiste scrivendo avverso al Fato
*** a seguir Necessità
*** fattrice di Realtà.
OLEANNA PAOLO LUPORINI
MEGLIO TARDI CHE MAI PAOLO LUPORINI
INNO PAOLO LUPORINI
ADORO LE PAUSE PAOLO LUPORINI
IL BIVIO MOLTEPLICE PAOLO LUPORINI
LETTERINA DI NATALE DI UN ADULTO PAOLO LUPORINI
IL RITRATTO DI DORIAN PAOLO LUPORINI
"L'ultima fatica letteraria di... " è un'espressione che mi fa senso. Non promette bene. Fa pensare che lo scrittore muoia. Mi specchio nei miei pensierini e mi vedo vivo.
I 40 LIBRONI PAOLO LUPORINI
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1
AA. VV.
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2
AA. VV.
TEMPO AL TEMPO ENRICO CASTAGNA
AL VENTO SILVIA CORRADI
LA GIOSTRA DEI SOGNI SILVIA CORRADI
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