NINETTO


Qualche parola per questa vita spenta. Un compagno di lavoro che gli altri operai si sono presi a cuore e hanno cresciuto praticamente da uno stato primitivo sino a farne un piacevole compagno di lavoro che ha imparato anche ad essere sufficientemente autonomo nella sua semplice mansione ed educato commensale alla mensa aziendale. Ha lavorato sino alla pensione e, una volta a riposo, per sfuggire la solitudine, andava su e giù sugli autobus della città dove lo incontravo e mi faceva tante feste, disturbando chiassosamente i passeggeri che a volte reagivano infastiditi. Aveva i suoi mantra ricorrenti e io ci giocavo andando spontaneamente sui suoi argomenti preferiti. Non ragionavamo di Kant e Schopenhauer né di Proust o Montale ma mi manca perché se lo incontravo mi faceva tornare il sorriso. Che la terra gli sia lieve così come vi aleggiava sopra, incurante di chi non lo capiva.
PL

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