ABITUARSI ALLA BARA

Paolo Luporini Il mio genere di complottismo è analitico. Ricordo che già alla fine degli anni cinquanta della fine dello scorso millennio uscì un rapporto scientifico della Massachusetts University che prevedeva per i nostri prossimi anni (2050) l'insostenibilità per il pianeta di una popolazione crescente a quei ritmi. Rimase lettera morta eccetto che per qualche stato in cui fu scoraggiato un secondo figlio, un altro in cui si praticò la sterilizzazione di massa e tra alcuni popoli europei fu accettata culturalmente la regolazione delle nascite con la contraccezione e altre scelte individuali. La popolazione mondiale è cresciuta moltissimo, però, e neppure le carestie, la siccità, il riscaldamento globale, le migrazioni, la desertificazione, l'aumento dell'allevamento intensivo e il consumo di acqua, pascoli e foreste, ha portato a scelte drastiche contro lo sfruttamento capitalistico delle risorse naturali, delle fonti energetiche non rinnovabili, che stan...