IL TORSOLO
IL
TORSOLO
(i
pensierini)
di
Paolo
Luporini
Tutti i diritti riservati.
Codice ISBN:
Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini,
oppure immagini dal web
Immagine di copertina: dettaglio dell’opera di Paolo Luporini
“LA VOLPE ROSSA"
dedicata a Daniela Cobaich Mascaretti, pittrice e poetessa
Il font principalmente usato è il Liberation Sans,
facilitato per i dislessici
RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIO
tutti quelli che mi hanno sopportato in questi anni della pandemia, in questi
diciassette libri di pensierini, che vi avranno sfinito per il flusso di
emozioni, sentimenti, paure, esternazioni, picconate, giudizi o innocue
opinioni un po' su tutto, meno che sulle parti più private dell'essere. Anche
l'ultimo libro, VITA SEGRETA, non è andato del tutto a fondo nel portare a nudo
la mia vera essenza. Concedetemi una piccola parte di privacy che mi può essere
necessaria per conservare le energie per arrivare al traguardo dei trenta libri
di poesie o pensierini, comunque li vogliate giudicare. Svuotarsi è un
prosciugamento che la pompa idraulica che ho messo in funzione prima o poi
dovrà fermare. Chi vorrà seguirmi oltre potrà vedere sino a qual punto riuscirò
ad arrivare. Se resterà un pugnetto di sabbia, mi sarà sufficiente quel poco di
umidità tra i suoi granelli per arrivare in fondo.
FAMIGLIA DI TORSOLI
Torsolo
padre
mamma torsola
il figlio torsolo
la torsola bambina
(molte bimbe crescono torsole).
Sono
tutto ciò che resta
di
un'antica mela
rossissima
fuori
e
già un po' rossa dentro
per
antico ferro
esposto
come
un Esposito
abbandonato
nella Ruota.
(NdA: ...degli Esposti)
28 marzo 2023
LA MIA SMART È RESISTENTE COME UN MULO!
"Ora ti saluto, sono arrivato alla Stazione di rifornimento!".
_____
"Scusa, Paolo, sto facendo manovra, richiamami!"
_____
"Certo, principessa, parcheggio il SUV e il tuo principe azzurro galoppa da te! Metti la Moretti nel congelatore.".
_____
"Parla, parla pure, non sto guidando, sto parcheggiando!".
_____
"Frè, devi darmi una mano. In questo nuovo modello non so innestare la retromarcia!".
_____
"Pronto, Soccorso ACI?!? Sono bloccato sulla corsia di emergenza tra Barberino del Mugello e Roncobilaccio. Potete mandare un mezzo per trainarmi? Sì, c'è la coda. Dev'essere un blocco alla centralina. Tra quanto verrete a prelevarmi? Ci vorranno ore? Io come faccio? M'iniziano il consiglio di amministrazione senza il loro AD. Sfiga di merda! No, pensavo a voce alta, non ce l'ho con lei!... È caduta la conversazione... "
_____
"Ufficio Reclami? Che catalizzatore di merda avete montato sulla Marmitta dell'ultimo modello che mi avete consegnato ieri? Ah, è il rodaggio? A volte lo fa, eh?!? Lo fa sempre! È un puzzo insopportabile! Me lo cambiate! Ve lo riporto subito, così lo sentite anche voi. Vi ci farò sbattere di naso!".
27 marzo 2015
_____
"Le è finito il gas? Provvediamo subito. Mi dica l'indirizzo. Palazzo Chigi, Roma? Il nome? Mario, va bene Mario. Carico due bombole sul furgoncino, una di scorta. Ci vorrà un po'. Siamo a passo d'uomo. Il furgoncino non sopporta troppo peso, le bombole piene sono più pesanti. Sì, gliele consegno per cena. Cena di gala? Stanotte gran ballo al piano di sotto, eh! Lei è un bel marpione! Intanto che aspetta, mi faccia pure il bonifico. In rubli, prego!"
_____
"Houston?!?
Abbiamo un problema..."
_____
"Yuri?!? Ti devo contraddire. Da quassù la terra è tutto un confine! È dappertutto Proprietà Privata! Ti sparano! Ti aizzano i cani."
27 marzo 2022
_____
EFFETTO NOTTE
"Te ne racconto una bella: Stanotte mi sono svegliato all'una e cinquantotto per una sirena d'ambulanza. - Sì, covid, credo (o infarto) - È ripartita silenziosa. Nel frattempo ho messo avanti di un'ora tutti gli orologi e sveglie di casa, anche il microonde. Sì, per l'ora legale. È l'unica cosa in Italia rimasta legale. Credo di essere stato l'unico talmente preciso ad averlo fatto esattamente alle due. Me lo confermi? Ti ho svegliato? Sono già le tre e venticinque. Ah, t'ho svegliato? Scusa tanto!... Ma vaffanculo te! " ... (tra sé) "Uno chiede scusa e lo mandano pure affanculo! Che mondo! Non si può più vivere!"
27 marzo 2022
IL TORSOLO DEL PRANZO
Il torsolo di un pranzo
di un uomo parco
è inscritto nel cerchio
di un piatto spaiato
comprato
dal granbazzar
che li vende al minuto
ma sono pezzi unici
d'artista
usati da anni,
come le posate,
che non vanno buttate.
O sbadate!
Il cucchiaio
è quello
del servizio della mamma
e ce ne son rimasti solo due,
Attento!
Oltre ai TORSOLI,
c'è molto materiale per il compostaggio,
bucce all'organico,
che potevano essere mangiate
a morsi, come a volte
la
vita.
Non è più tempo,
le mele Van pelate.
Oggi
sono cerate
e, anche lavate,
non Van mangiate.
Non c'è nulla di residuo
a parte l'ultimo tempo
supplementare
dell'individuo,
l'attore
del pranzo,
che ha consumato
per intero
il cotto e preparato
con appetito ed impegno sincero.
Non
indifferente, ma indifferenziato
può essere
chi questa foto di rifiuti
ha guardato, ne ha letto la poesia,
ed è subito scappato via!
28 marzo 2023
QUI C'È TUTTA!
In questo scatto
c'è
tutto il significativo
di una piazza:
un torsolo di fontana,
un dog-sitter
col suo cane,
uno smartphone,
spipolato,
digitale
navigato.
Una
panchina rossa
rugginosa
come
il rispetto per le donne
che caciarano tra loro
e si strappano i capelli,
violente tra loro
per un hombre conteso,
che una di loro
all'altra
ha preso.
"Se lo tenga", dice quella,
e l'altra si difende dalla Furia
con le unghie
che graffiano un viso
per un amore condiviso.
C'è
una torre campanaria
che a tempo fa sentire
il richiamo o il fastidio
di
una squilla
che comunque provoca
una
scintilla.
Il cestino vi è compreso,
e lì va a finire
il torsolo di tutti
che, addentata una mela,
ne scartano i frutti.
Amore e fastidio,
io amo,
non invidio!
28 marzo 2023
VOLPINA ROSSA
M'è caduta una VOLPINA nel piatto!
Come quella di Fellini.
V'arcordate
AMARCORD?
Una femmina selvaggia
che adescava ragazzi
gli faceva provare
ad essere uomini
come bestioline
nel
suo grembo,
gli rapiva l'innocenza
e
poi,
di un grembo,
non
potevano
star
senza.
Il torsolo della mela
di una sapienza.
PROIBITA,
almeno quanto
il segreto
della
vita.
Perché e come
attira
quel
pelo
che
un carro di buoi
tira?
28 marzo 2023
PROLUNGARE L'ESISTENZA
Il mio fratellino,
per me esempio e guida,
è oggi 64enne.
Io ne ho quasi 68.
Entrambi siamo scampati.
Sopravvissuti.
Vivi.
A me andava bene pure
scivolare nel nulla.
Vivo in prestito d'uso.
Il pensiero di reincarnarmi o di risorgere
non mi sfiora.
Lo faccio già ogni ora,
può essere
disagio o sofferenza,
non temo la mattanza.
Il mio segreto svelato
29 marzo 2023
ENTROPIA
Dove va l'energia delle batterie?
Si consuma con il movimento,
le accensioni, il riscaldamento,
il magnetismo, il raffreddamento,
la dissociazione elettrolitica, ecc., ecc.
La produzione di batterie
per e-car
aumenta del 25%
e tra 10 o 15 anni
la quantità di batterie da smaltire
e riciclare
sarà drammatica.
Imparo che è più facile
lo smaltimento
delle vecchie batterie
ad acido solforico.
I materiali tossici inquinanti
sono davvero tanti.
Non sappiamo ancora cosa farne,
delle batterie esauste
e iniziamo a produrne
tante tante tante
con ragione esorbitante.
La ragione scarseggia,
è evidente,
e brucio calorie
pedibus calcantibus
e pareggio il metabolismo.
La mia energia finirà.
La batteria dove andrà?
Nessun inquinamento,
Prendiamo esempio
Anche lei sorella,
29 marzo 2023
CERCO CIÒ CHE RESTA DI BELLO E BUONO
È difficile!
Mi sforzo, ci provo.
È un giorno in cui
abbiamo saputo di due perdite,
Gianni Minà e Ivano Marescotti,
ed hanno appena detto che il Papa Francesco
è
al Gemelli.
Mi devo concentrare.
Trovo
il sorriso di un ragazzo down,
del suo amore per una bella come lui,
il matrimonio,
le loro carezze,
i
baci.
Poi
un derelitto che mi disse: “La Vita è bella!”
prima ancora che lo dicesse Benigni,
e per lui e per me non lo era affatto.
Manzoni
disse
che si può regalare ciò che non si ha.
Quel tipo lo fece.
Era uno che sorrideva e cantava
pur
nelle difficoltà.
E
un altro dono fu quello di un povero
alla
mensa
che mi disse:
“Ci date il cibo buono,
ma...
noi abbiamo bisogno...
di
Amore!”
Mi struggo per la nostra indifferenza
per queste richieste scorrette.
Un sorriso non costa niente?!?
È duro aprirvisi, di questi tempi!
Viene più facile imitare,
e
urlare!
Un atto di gentilezza,
un
fiore,
una
carezza,
un
bel dieci non politico,
accompagnato
da un “Bravo!”,
quanto
bene porta,
o
non v’importa?
Ciò che resta è ciò che dai.
Dai briciole, ricevi briciole,
se
dai bellezza e cuore,
ricevi
Amore.
29 marzo 2023
CIÒ CHE RESTA DEI SEGNI COL GESSO
Nulla
resta di un disegno col gesso.
Una
pioggia acida lo spazza via.
Ne
resta l'idea.
È
un'immagine,
un
ricordo.
È
un simbolo
d'infanzia
innocente
che
grida
AMORE
a
chi,
nella
piazza,
non
sono che GENTE!
30
marzo 2023
CIÒ CHE RESTA DEGLI
ANTICHI AVI
Resta il primo incontro
con Nena, la "suegra",
e con "el abuelo",
il nonno Telè.
Il giorno che li abbracciai
la prima volta,
superando il muro
dei cognati
e dei nipoti
da cui affiorarono,
davanti al patio della casa,
sollevati da terra
dai fili d'erba del prato,
fui assalito dalla commozione.
Fu come aver incontrato
i miei Lari o Penati,
Anime protettrici della famiglia.
Mi accolsero nella mia nuova casa,
non ospite, ma figlio, 'nieto'.
Come Odisseo, rividi Itaca,
riposai nel talamo ritagliato
in un antico ulivo
avvolto da cortine bianche di garza,
con Marco di quattro mesi a fianco.
Primi giorni di caldo e splendente
paesaggio di piante tropicali
sotto il Tamarindo,
compagno di minuscole lucertole
e di una bimba curiosa e adorante
che recava, con un'amica o sola,
ciliegie con tre noccioli, "narancas"
e pompelmi zuccherini.
Eravamo tutti tornati bambini.
30 marzo 2023
CIÒ CHE RESTA
DELL'ULTIMO VIAGGIO
"Illusione"
era il nome di un
grande locale
pizzeria e
restaurante
non lontano
da San Francisco de
Macoris
che da qui è
distante
più di 8000 miglia.
"Illusione"
è un ricordo
un'impressione
di un'immersione
in un'infanzia
di una ventina di
nipoti
in gita
la prima volta nella
vita.
Nella
"guagua",
una
"jipèta",
vocianti,
nel cassone tutti
quanti,
avrei voluto esser
seduto
in mezzo a loro,
non davanti,
tra gli adulti.
Io e Joanni
abbiamo offerto
Coke & pizza per
tutti.
ne servirono una in
più
e Kelvin, il più
grande,
strisciò sotto il
tavolo
dopo aver mangiato
in fretta la sua,
per mangiarsela lui.
Scaltrezza che
conserva
ora da adulto,
come gli occhi vispi
e una voce che
canta,
con accento veneto.
"Illusione"
il pensiero di
tornarci,
a quel momento
bello,
e allora ci torno
col cervello,
volendoci ripensare,
e riesco a
ritornare.
Un'epoca dell'oro
di povertà felice
di niente.
È ciò che
resta,
lo rivivo nella
testa.
30 marzo 2023
IL TORSOLO DEGLI AMICI FB
Su Facebook
ci sono un po' tutti i tipi di persone,
rari i giovani.
Bisogna esservi preparati
perché ognuno fa o dice quel che vuole
ma con molte minori responsabilità
che in presenza.
Se però uno non commenta,
non vuol dire per forza
che sia invidioso.
Può non aver nulla da dire
su quell'argomento
perché non è una sua passione.
Io ho molto piacere di realizzarmi
così,
con le mie passioni,
in tutto questo tempo altrimenti
libero.
Molti non seguono me sulla mia.
Non tutti leggono,
non è deprecabile,
è una scelta diversa.
Non vi sono stati abituati
oppure la scuola li ha bruciati
su questo e, preso il diploma,
non hanno più letto.
Solo i giornalisti leggono i
giornali,
non li leggono neppure i giornalai
che potrebbero farlo gratis,
eppure si stampano sempre
e le copie vanno al macero
perché, tanto, ci sono ricche
sovvenzioni statali e delle lobbies
che vorrebbero diffondere
certe informazioni mirate ai loro
obiettivi. Godiamoci la nostra passione,
non ti curar di loro...
Galleggiamo sull'indifferenza.
31 marzo 2023
MELA CIVETTA
Uno scherzo
della natura
di una mela perfetta
o incrocio OGM
con una civetta?
1 aprile 2023
M'INDIGNO DI CIÒ CHE RESTA
È certo molto tardi
per indignarsi
se ciò che resta
è la vergogna
che un altissimo rappresentante
di noi italiani
ci fa provare
per quei voti segreti
che l'hanno piazzato
in quella poltrona
da cui fu transfuga
sino a Palazzo Chigi
(e non doveva farlo),
ed ora mente
con spudoratezza
e spavalderia
su una masnada
d'invasori
che fecero stragi
d'italiani del tutto innocenti
o di ribelli,
fratelli di ribelli
che, giustamente
li ricacciarono al nord,
oltre il Brennero,
dove voleva passare,
sotto mentite spoglie,
un presidente del consiglio
mai eletto, arrestato, rapito,
collocato, sotto minaccia,
in un governo fantoccio
complice di misfatti, deportazioni,
stragi, genocidi, fucilazioni,
decimazioni orrende
ancor più tremende
perché furono italiani
ad indicarne le vittime
ai carnefici.
M'INDIGNO, con il coraggio
che mi resta,
di ciò che resta del coraggio
dei partigiani che tennero testa
a un tale mostro d'infamia
che, 'diciamolo', un cotal mostro
ripete.
1 aprile 2023
https://thepasswordunito.wordpress.com/2022/03/24/a-15-anni-ucciso-nelle-fosse-ardeatine/
Michele Di Veroli, 15 anni, venditore ambulante, ebreo, ucciso con un colpo solo alla nuca insieme al padre, con altri 333, da soldati nazisti comandati dal criminale di guerra Kappler.
QUE RESTE-T-IL?
Que reste-t-il de mon âme?
Rincorrere ogni notte l'anima
con l'aiuto di un ventilatore,
il CPAP,
che mi evita le apnee notturne
non è né comodo né bello.
Impegna una maschera
aderente al viso
stretta con elastici.
La voce è soffocata
ma almeno respiro
e ci volle adattamento.
Il consumo elettrico
è fuori standard
ma il cuore non soffre più
e il risveglio è migliore.
Rincorrere l'anima
lo faccio sdraiato,
senza corsa
ma rimpianti
per notti negate
e un'immagine
brutta
offerta alla compagna di letto
che ha l'impressione
di giacere a fianco
d'un moribondo.
La notte la passo
in un altro mondo
e i sogni si colorano
di stanze affrescate
di paesaggi aperti,
un lago in mezzo a valli
socchiuso da montagne innevate
e il clima è mite,
come i compagni
con cui lavoro
in orti di montagna
e raccolgo ciò che seminai,
una vita immortale
che non termina mai.
La tengo stretta,
l'anima,
nella mia Shangri-la,
e non finisce qua.
Illusione d'eternità
impossibile
di sentirsi sempre
lo stesso dei vent'anni
in un corpo che invece
va a pezzi
e dolora,
mentre talora
non vedo l'ora
di lasciarla andar via
(l'anima)
come mettere il punto finale
ad una mia poesia.
4 aprile 2023
GLI IntelETTUALI CHE RESTANO
Gramsci
Pasolini
Poi?
...
Credo che lo siano ora
coloro che si domandino:
Chi siamo?
Da dove veniamo?
Dove stiamo andando?
Come lo facciamo?
Perché?
Oppure quelli che si domandino
l'un l'altro
cosa siano
la sovrastruttura
tutt'intorno,
e il tempo...
Solo domande,
scarse risposte,
dubbi sensati,
sul molteplice e l'uno,
gli opposti,
le sfumature, gli equilibri,
l'etica e il Male,
le leggi o il caos
del Caso o dell'ordine perfetto.
Tutti noi che leggiamo di questi libri,
righe di senso o follia,
siamo intellettuali.
Gli ultimi rimasti.
Non posso crederlo.
Questo di tanta speme
oggi ci resta:
Sperare di non essere gli ultimi
a non essere sostituiti
da una perfetta intelligenza artificiale
che ci convinca a non pensare
o a credere
che Pasolini e Gramsci,
nemmeno loro lo furono.
O che l'ultimo fu Steve Jobs.
E che il maggiore fu Tertulliano.
4 aprile 2023
IL TEMPO CHE RESTA
Tralasciando
tutto
ciò
che questa data
ci
ricorda,
a
voi
e
a me,
soffro
del tempo zero
che
mi resta,
ogni
giorno,
anche
questo,
per
creare tutto ciò
che
mi resta da fare.
Poche
ore di sonno,
necessarie
per
ricaricare
me
e lo smartphone,
e
poi girare, montare,
pubblicare,
comporre,
impaginare,
editare,
troppe
cose da fare
e
c'è chi dice:
"Che
lo fai a fare?".
Per
il successo,
no
davvero!
Per
amore,
son
sincero!
Darne
e
riceverne,
come
simpatia,
sentire
allo stesso modo,
contemporaneamente.
È
una ricarica
migliore
del sonno.
7
aprile 2023
HO DEGLI AMICI
Mi pare di averne tanti.
Non tutti, magari,
salterebbero nel fuoco per salvarmi,
ma, finché pareggiamo,
sono felici d'incontrarmi.
Me ne sono arrivati di nuovi,
recentemente,
e i nuovi amici sono scoperte
che non ti aspetti
e ti sorprendono.
Ti fanno capire,
che, tra la gente,
trovi persone.
Personaggi speciali,
di levatura,
ricchi ed energici,
di fantasia e storie, ricordi,
che ti raccontano e colpiscono.
Non siamo soli con una vita speciale
e straordinaria,
siamo, può darsi,
in tanti,
senza averne l'aria.
C'è chi per un'ora
stabilì un record da Guinness,
chi fu come Mennea
o chi, per la sua vita intera,
Quasimodo, ed è subito sera.
Chi, tra gli amici, ne ha più di settanta,
soffre dello spleen dei suoi luoghi
e del proprio fisico dei vent'anni,
che ora è distrutto.
Le stanche abitudini
prendono il sopravvento,
e nessuna gioia
lo fa contento.
Solo la malinconia,
lo distoglie
dall'apatia.
Io, ai settanta,
non sono arrivato,
ma oggi, in un parco,
con Gino,
un cagnetto prestato,
ho gioito, come lui,
felice di un prato.
Subito dopo,
un mancamento,
quell'emozione,
di margherite e viole,
mi ha gelato, nel sole.
Mi son seduto, calmato,
ho fotografato il prato.
Vi ho incluso il cagnetto.
Le margherite si vedono.
Non scorgo le viole.
Si mimetizzano, in tutto quel sole.
Ho intrapreso il ritorno.
"Al cor gentile rempaira sempre Amore".
7 aprile 2023
RESTA DA NOI
Il tempo vola!
Stanno per passare
già due giorni
da quando è tornato
e presto s'appressa
il giorno della riconsegna.
È un ritorno atteso e goduto,
da ambo le parti,
stiamo bene,
felici di stare di nuovo insieme
a Gino, il cagnetto
ben salutato ospite
in casa nostra,
che movimenta le nostre sortite,
dà novità alle nostre vite.
Felicità è una crocchetta calda!
(Lo dicevo ai temi di Snoopy,
ma la crocchetta che intendevo
era un'altra,
e quella che vuole lui
se la guadagna
con il nostro gioco "zampina",
dove ci dà la zampa
e riceve due crocchette
in premio.
Apprende veloce
e non dimentica,
il cagnetto intelligente,
che sa la tabella del due
e la tiene a mente!)
8 aprile 2023
PANTA RHEI
Su, dai!
Certamente passerà,
come disse di quell'emicrania,
sulla carretta,
Maria Antonietta!
8 aprile 2023
UN MARTEDÌ A EMMAUS
Sperare in un ritorno
è come aspettare un incontro.
La parusìa
è l'attesa dell'altro
che ti mostra la via.
Emmaus non è distante,
neppure se lo zaino
si fa pesante
e sulla strada riconosceremo
chi ha parole vere e sincere.
8 aprile 2023
UN PERDENTE INDOMITO
come l'uomo in frac
di Modugno,
si fregia del candido pennacchio
della propria purezza invitta,
sempre tentata, mai sconfitta,
come quella figura triste
di un don Chisciotte
che in piena notte
scivola nell'oblìo
di una fine senza Dio.
Sogni svaniscono
come bolle di sapone
scoppiate dal tocco ingenuo
del dito di un bambino.
9 aprile 2023
IL CONTAGIO
Abbiamo il virus
della poesia,
ma speriamo
di non guarire mai!
Che non vada via
come neppure l'ironia.
Una risacca ci seppellirà.
9 aprile 2023
Cadaveri già morti
sono stati risorti
in terapia intensiva
o dopo un infarto
o un incidente,
un defibrillatore,
è evidente!
meglio averlo
e che non serva a niente,
ma, se occorre, usarlo,
è semplice e vitale,
riporta alla vita
uno, spacciato come tale,
e non è uguale,
la vita successiva,
un'anima ritorna viva
si converte
e riesce a cambiare
se stessa
e quelli intorno,
se vive un altro giorno.
Non è certo il ritorno
ma l'inventore
del defibrillatore
ha inventato il miracolo
della resurrezione
anticipato
da nostro Signore.
9 aprile 2023
CUMPLEANO FELIZ
Un anno fa
Un ano atràs
Stanotte è nata una principessa.
Esta noche naciò una princesa.
Il suo nome è Leila.
Su nombre, Leila.
Sarà una combattente.
Serà una luchadora.
¿Gabriel, qué sientes a ser papà?
Familia Gonzalez.
9 aprile 2023
9 avril 2023
PRIMAVERA DANGEROSA
Vero!
La Primavera è pericolosa
ed un prato non è
un mondo per vecchi.
Fuori da quegli infranti specchi,
di settanta anni
di disgrazie,
spuntano viole mammole
e margherite,
ricordi di altre vite
precedenti
d'inverni
di stragi d'innocenti
ai confini del mondo,
e noi, confinati in questa terra,
per poco ancora esenti da una guerra,
siamo inconsapevolmente coinvolti
eppure ci crediamo assolti
da un peccato originale
che sin dalla nostra nascita viviamo male
tardando in una vita falsa e banale
fatta d'ipocrisia e di sicurezze
che sfocia in improvvise malcelate incertezze.
Maledetta Primavera!,
cantava quella,
scivolata giù da una padella
in una brace di sole ed alberi fioriti
verso aridi deserti immiseriti.
9
aprile 2023
L'ASTRALE
Alle
6:45 sorge oggi
il
sole,
ma
è da molte ore
che
son sorto io
e,
tra il sonno e il risveglio,
ho
trovato l'astrale,
un
piano di realtà e significato
in
cui ogni punto oscuro
è
rivelato.
Si
tratta di scegliere di farcisì guidare
o
giudicare che non convenga sapere
e
tornare a dormire.
La
verità è forse terribile e nera
in
modo opposto
ci
si acquieta e si vive
nell'inganno
e illusione
fingendo
di non averla intravista
o
scordando d'averla toccata con mano
più
volte
e
svelato un piano
in
cui vince chi veglia
e
chi dorme
muore
ogni giorno
e
per davvero,
drogato
dall'aiuto degli altri,
vicini,
parenti, amici,
che
danno se in cambio
ne
viene
un
interesse,
un
credito,
che
alla tua morte
riscuotono.
Gesù,
nella cena dell'Eucaristia,
interpretò
la comunione
e,
consapevole, ricevette il tradimento.
Nel
piano dell'astrale
questo
puoi imparare
ma
devi tornare a dormire,
perché
Verità
uguale
Male,
e
l'ignoranza,
se
è fatale,
banale,
è
una salvezza
dalla
follia,
perché
ogni cattivo pensiero
caccia
via
e
fa perdurare la truffa vitale
che
ti libera dal male
e
non ti abbandona alla tentazione
del
tentare un'azione atroce
ma
ti permette di scegliere
il
binario obbligato
destinato
dal Fato.
11
aprile 2023
TIPO D'INVIDIA
Invidio
gli ignoranti
che
con il rifiuto di sapere
non
sanno
quanti
dubbi si perdono.
11 aprile 2021
NEM EU SEI
Non
lo so,
se
domani verrà.
Ha
promesso
che
lo farà.
Non
lo so nemmeno io,
che
succederà
domani.
Tutto,
o
niente,
mi
sorprende.
Felicità
o
delusione.
L'attesa
indispone.
Tra
speranza e sfiducia,
il
peggio brucia
ma
pure sperare
fa
fare
castelli
in aria
che
per un nulla
saranno
uno sfacelo.
Utinam,
Volesse
il cielo!
O
che un insuccesso
non
rimandasse a domani
ma
fosse adesso
piuttosto
che immaginare
o
rimandare,
molto
meglio anticipare,
mai
e poi mai rinunciare!
10
aprile 2023
ABBAGLI
Mi
capita un disagio
se
una parola, una frase,
coincide
con un doppio senso
di
quello che sto facendo.
È
un abbaglio
che
capita a tutti,
ma
io indago se sbaglio,
per
essere più corretto,
non
certo perfetto,
ma
ho la sensazione
che
una mia scelta
causi
una reazione
sugli
altri
e,
se la credo innocua,
invece
provochi
riprovazione.
È
un sentirsi inadatto
e
pure inadeguato,
ma
ogni nostro atto,
persino
un respiro,
innesca
un incendio
tutt'intorno.
Ma
oggi è un altro giorno...
12
aprile 2023
ASCOLTO
Ascolto
concerti di violoncello
e
quello che può essere uno stridìo
su
una corda
da
parte di crini di cavallo
e
perciò brutti rumori,
come
un gesso su una lavagna,
li
accetto come una melodia,
gradevole,
bella, che ispira
sentimenti,
emozioni,
come
se fossi in compagnia,
anche
solo in una stanzetta,
lasciandomi
trasportare
con
lentezza
in
ripetizioni e scale,
cui
s’accordano
il
cuore e i sospiri
e
l’apparato d’ascolto,
un
riproduttore,
un
altoparlante,
l’apparato
uditivo,
con
timpani,
ossicini,
il
martelletto,
provocano
onde
in
un liquido che fa vibrare ciglia
di
cellule in scala
in
grado di far distinguere al cervello
le
frequenze, i toni,
acuti
e bassi,
e,
in base ad emozioni precedenti,
evocare
immagini e persone,
paesaggi
visti o immaginati,
indurmi
al sogno
e
a un piacere
che
è come sedere
in
un auditorium
con
migliaia di appassionati
che
poi applaudono, come me estasiati.
12
aprile 2023
COSA RESTA DEL "COME VA?"
A
parte il fatto che
sta
piovendo forte,
la
domanda "Cosa stai pensando?"
è
come il "Come va?"
del
disinteressato conoscente
a
cui di te non importa niente.
Te
lo chiede come un saluto,
ma
indisposto a portarti aiuto.
Si
deve rispondere "Tutto bene."
A
volte te l'anticipa lui,
come
domanda,
e
se gli rispondi che, in realtà,
c'è
pure molto che non va,
gli
rovini la giornata,
mette
in moto l'indifferenza
presto
perde la pazienza
e
scappa via,
con
un augurio di cortesia.
All'amico
di Facebook non frega niente
di
cosa pensi, di come ci si sente.
Indulge
curioso sui tuoi guai,
non
ha reazioni,
scorre
avanti,
vuole
ridere,
non
ama i pianti.
Se
rispondi che, giusto adesso,
non
hai problemi gravi
ma
pensi spesso
ai
gravi che hai passato
e
a quelli davanti,
e
che ne cerchi il senso,
valido
per tanti,
ti
compiange come un fesso.
Né
io sono per anche un manzoniano
che
tiri quattro paghe per il lesso.
Son
piuttosto un originale
che
ammette che in questi tempi
c'è
tanto che va male
ma
ancora non è grave.
Non
c'è nulla che si può fare,
tanto
vale
tirare
al Campari,
al
risultato di un pareggio,
che
una retrocessione
sarebbe
peggio.
13
aprile 2023
E TUTTI CANTANO "I LOVE YOU"
18
miliardi e 470 milioni
di
riferimenti
in Google
Chrome
in
0,51 secondi.
Se
tutti cantano o pensano
o
pure dicono
queste
tre parole,
che
in italiano e spagnolo
sarebbero
solo due,
potrebbe
esserci,
io
temo,
il
motivo
che
molti non sanno cosa sia Amore.
Non
lo so esattamente nemmeno io.
Nem
eu sei.
A
me
sembrano
impegno,
servizio, sofferenza, passione, affetto, esser soci, fedeltà ai patti, fiducia,
apertura, cuore, nel bene e nel male, stampelle gemelle, fratellanza, e, soli
in una stanza, capaci di tener fuori il mondo o di comprenderlo interamente,
insieme a tanta gente.
I
figli, se ci sono,
un
dono,
una
missione,
anche
quando non portano il nostro nome.
I
LOVE YOU (All)
Questo
è Amore.
(In
our opinion)
13
aprile 2023
CORTESIA
La
Buona Educazione
è
già Rispetto,
ma
la Cortesia
è
già un po'
più
vicina all'Amore.
13
aprile 2023
IL SIMBIONTE
Noi,
ricettacoli del microbo
della
poesia,
amiamo
il nostro simbionte.
Riflette
il benessere
o
il malessere
dell'ospite.
Però
l'indagine
su
quel simbionte
è
utile per capire,
da
parte nostra,
cosa
si può migliorare
nelle
scelte delle esperienze,
delle
cure dello spirito,
le
pillole di saggezza da assumere
con
regolarità,
la
dieta di letture,
ascolti,
visualizzazioni,
visioni
e ricordi da evocare,
abitudini
da cambiare,
incontri
da ricercare,
cattive
influenze da abbandonare
e
nuovi stili da provare.
Una
nuova vita da sognare,
approvare,
intraprendere,
e
rendere
il
Vuoto.
13
aprile 2023
CARA AMICA POETESSA
Abbiamo
entrambi
un
virus:
quello
della poesia.
Preghiamo
di
non guarirne mai.
13
aprile 2023
YURI
Yuri,
nostro
eroe!
A
parte Laika,
l’essere
vivente intelligente
arrivato
più lontano,
tra
quelli partiti dalla Terra,
l’unico
morto a bordo di una navicella
non
esplosa subito dopo il lancio,
fosti,
Yuri, il primo uomo in orbita
e
vedesti la Terra da un punto alto
come
da una sfera angelica,
ne
parlasti come di un paradiso
senza
frontiere né confini.
Che
grande errore!
Cadesti
in aria
come
un petardo,
un
fuoco d’artificio,
una
Supernova.
Qui,
tutti fratelli,
ci
rubiamo l’ossigeno a vicenda
strappandoci
le maschere
a
colpi di missili, cannoni e droni.
L’inganno,
allora sempre già presente,
perdura
sotto altre bandiere
e
barriere.
La
sopravvivenza,
qualcuno
la vede
nelle
orbite
e
fra le stelle
su
pianeti da colonizzare
ma
intanto palloni e satelliti
esplodono
in
guerre orbitali
per
cessare i segnali spia
sui
paesi avversari
o
nemici.
E,
tra gli amici,
la
diffidenza, la caccia alle streghe,
il
tradimento,
saranno
l’epopea di un solo momento,
quello
del naufragio del titano
sempre
in guerra fratricida,
basta
che il primo decida
il
pulsante suicida.
13
aprile 2023
JUICE
Lancio
riuscito.
Destinazione
e missione:
Giove
e le due lune
di
Galileo.
Un
viaggio di otto anni.
Il
2031
è
un obiettivo,
per
qualcuno,
troppo
distante,
non
so che ci succederà,
nel
durante.
13
aprile 2023
RADUNI MILITARI
Chi
si prepara a celebrare
garrire
di bandiere
e
fanfare,
lo
sa, ed è complice,
che
prepara
sepolture
di bare?
15
aprile 2023
BATTAGLIE PERSE
C'è
chi oggi lotta,
inutilmente,
per
la difesa della Palmaria
da
un'invasione di cemento
e
servitù private
da
politici lucrate.
Sarà
un Bene Comune che si perde,
noi
tutti, i posteri,
e
una Natura sconfitta
miraggio
di giovinezze
sfiorite
come
la sua flora
diversa
e unica,
antiche
rocce violate,
un
panorama vietato,
transennato,
a pagamento,
destinato
a bollicine e batti batti,
magari
datteri o tartufi,
ma
noi spezzini siamo stufi
di
questi furti a forza di maggioranze
minoritarie
tra la gente
a
cui Palmaria
e
mare,
Cinque
terre e Panigaglia,
davvero
non importa niente?
15
aprile 2023
LA VARIANTE DI LUNENBURG
Nell'Astrale,
in
pieno sonno,
sogno
e vivo dure prove
esami
di memoria e rapidità
videogiochi
d'azzardo
in
cui mi gioco
mio
malgrado
le
vite la salute il dolore
la
morte
di
amici e compagni
e
perdo ogni notte
battaglie
impossibili a vincersi.
Perciò
cerco il riscatto da sveglio
perché
altri leggano i brandelli
delle
trame notturne
e
risolvano loro gli enigmi
che
io non ho saputo svelare.
Ci
sono i nipoti da salvare!
15
aprile 2023
TAO
Opposti
armonici
sogno
di un centro
di
simmetria
equidistante
equivalente
equipollante
alle
terme
...
di Equi naturalmente!
15
aprile 2023
SONO IN UN POZZO
Dal
fondo del pozzo
vedo
un passero
che
guarda giú.
Senza
parole,
gli
firmo un contratto.
Gli
lancio briciole di cuore
perché
con i suoi fratelli
mi
cali una corda cordiale
che,
al posto di scale,
mi
faccia sbucare fuori
da
una condizione esistenziale
profonda
e speciale
sempre
uguale e ristretta.
Gliene
darò una fetta
e,
col cuore a brandelli,
ringrazierò
pure quelli.
Quando
sarò a cielo aperto
sarò
senza cuore,
stanne
certo!
Meglio
starsene a marcire,
un
poco soffrire,
ma
continuare a sentire.
Conservando
sentimento,
giù
nel mio pozzo,
il
tempo eterno
sarà
un breve momento,
un
corto inverno.
15
aprile 2023
LA LUNGA MARCIA
La
vita, lo è.
Prevede
salite, il piú delle volte,
crocicchi,
scelte, soste.
È
un Cammino verso Santiago
e
c'è una Roncisvalle,
dove
Orlando sempre suona
l'Olifante.
È
una crociata in difesa,
si
corre, si scappa,
si
attacca,
ma
il nemico
è
il male
che
teniamo dentro
e
capita di doverlo vomitare
e
una compagna ci tiene la fronte.
Ti
abbraccia, ti rimbocca la coperta.
Si
accoccola al tuo fianco,
e
non sei più stanco.
Le
tenebre non le temi
se
credi che sopra le nubi
ci
sono sempre le stelle
e
la luna nuova
lascerà
il posto alla luce riflessa
del
sole.
Il
giorno dopo, con ogni tempo,
riprendi
il cammino.
Ti
caricherai dello zaino
di
qualche altro pellegrino,
e
ti meraviglierai
che,
con lo sforzo,
sarà
più felice il cammino.
Capiterà
di cadere,
le
cicatrici
e
le ammaccature
della
caduta
ti
ricorderanno
il
tuo inciampo.
Te
lo ricorderai,
te
lo raccomando,
perché
tu non cada ancora.
Non
badare alla colpa
del
passo più lungo della gamba,
e
la colpa non è del sasso.
Bada
solo di non ricadere.
Gesù
cadde tre volte.
Ringraziò
il Cireneo
che
l'aiutò ad arrivare alla mèta.
Anche
tu, ringrazia!
Il
cammino, dolce o duro,
ti
condurrà al tuo Destino.
Ti
auguro di trovare la luce e l'oceano,
al
termine del tuo sentiero.
Non
temerai più nulla
e
l'orizzonte ti farà godere
il
tramonto e il raggio verde
del
giorno che va a tuffarsi
sotto
il lenzuolo acqueo
del
letto piatto che straborda sugli antipodi
e
intuirai il mistero
che
fu l'inganno di Cristoforo Colombo
e
dei suoi equipaggi.
Seguendo
quel Sole,
ne
scoprirai i raggi.
16
aprile 2023
CIÒ CHE RESTA DA LEGGERE
I
pezzi d'arredo più belli
li
scelgo con cura, due o tre al mese,
d'istinto,
con la mente,
senza
badare
a
ciò che mi vengono a costare.
Modici
o cari,
usati
e rari,
romanzi,
racconti, poesia,
saggi,
storici, d'arte,
sono
le perle trovate in un campo
per
le quali ho speso il mio patrimonio,
ma
sono state la tentazione
di
un sant'Antonio
provocata
da un demonio
spendaccione
che
non tiene conto della situazione
di
cataratta, presbiopia ed età
che
limitano la possibilità
di
leggere un decimo
di
una realtà
che
sono arrivato a possedere
e,
dalla libreria, occhieggiano
e
promettono un piacere
di
occhi nuovi che sorseggiano
significati
tra righe di versi
o
della prosa dotta
di
autori diversi
sperando
nel laser
o
nella buona condotta
del
carcere a vita
che
raddoppi gli anni di pena,
amplifichi
la durata piena
di
buone letture e libri aperti
dalle
cui note risuonino concerti
di
lirica e opere di classici
e
moderni autori
che
stan lì a chiedermi:
"Quand'è
che muori?".
17
aprile 2023
ANGELO DELLA GIOIA
Angelo della gioia dei giochi e della
luce, /
ai flussi del tuo corpo prodigioso /
Davide morente avrebbe chiesto aiuto,
/
ma io da te non imploro, Angelo, che
preghiere, /
Angelo della gioia, dei giochi e
della luce.
Da “Les fleurs du mal” di C.
Baudelaire
________
Mio
Angelo, seguimi passo passo
fa’
che mi diverta,
con
questi inutili giochi di lettere,
parole,
segni, versi,
con
foto alla luce del sole o di lampade artificiali,
lampi,
flash, chiari di luna e spari,
scrivendo,
chissà che non impari,
a
pregare anch’io per te.
17
aprile 2023
ILLUSIONI OTTICHE
Vedere
cose inesistenti
non
è sano.
Eppure
i miraggi
sono
proiezioni
che
la Fisica ottica
può
spiegare.
I
visionari
sono
individui rari
in
grado di vedere lontano,
molto
lontano.
18
aprile 2023
INASCOLTATI
Ieri,
diciotto
aprile,
era
l'anniversario
di
due martìri
dimenticati,
di
un militante del PCI,
di
cui persino io non ricordo il nome,
e
di Tonino Micciché,
militante
di Lotta Continua,
freddato
da una guardia privata,
per
un dissidio condominiale, si disse,
ma
molti pensarono che ci fosse
una
discriminazione politica
che
fu la vera causa dell'omicidio volontario.
Quelle
due morti sono state soverchiate,
nella
memoria,
dalla
sconfitta del Fronte Popolare del quarantotto
in
elezioni stravinte dalla DC.
I
manifesti mostravano trinariciuti bolscevichi
che
mangiavano bambini
strappati
alle mamme bianche.
Oggi,
la sostituzione etnica
è
come quei manifesti,
e
le molte critiche a quel Lollobrigida
fanno
ricordare bersagliere
di
paese, scalze, nòne e sìne,
e
il maresciallo,
e
non il ciuccio, l'asinello,
che
a quello frulla nel cervello.
I
veri dati, inascoltati,
come
'gli scriventi pensierini',
visualizzati
e
oltrepassati,
in
cerca veloce di evasione,
mai
di riflessione.
Volete
tergiversare,
non
ascoltare
domande
che
pure voi vi fate,
Tik
Tok
è
la vostra piattaforma, e
Facebook
non
è mondo per giovani,
tantomeno
è un mondo per vecchi.
Le
parole interrogano specchi
che
rimbalzano colori
e
dettagli
inascoltati,
proprio
come ciascuno di voi,
e
persino io,
sono
nella schiera
di
chi, nella sera,
è
trafitto da un raggio di sole.
Youare the sunshines of my life!
19 aprile 2023
DHARMA[1]
“Paolo Luporini, se rendi la tua mente Dharma
(=pratica di trasformazione
spirituale),
non
succede "ora",
succede
"sempre".
“Hai
ragione.”
19
aprile 2023
[1] "La morte può giungere in ogni momento, perciò rendi la tua mente
Dharma"
LA GRANDE BELLEZZA
(explicit)
Finisce sempre così. Con la morte.
Prima, però, c'è stata la vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla. È tutto
sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento.
L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo
squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta
dell'imbarazzo dello stare al mondo. Bla. Bla. Bla. Bla. Altrove, c'è
l'altrove. Io non mi occupo dell'altrove. Dunque, che questo romanzo abbia
inizio.
In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco.
(Jep)
19
aprile 2023
PARTIRE O RESTARE
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili,
ma non hanno mai considerato quei pericoli
ragioni sufficienti per rimanere a terra.
(Vincent Van Gogh)
"Su, è semplice, skateboard: college, trofei del campionato: forse in soffitta, torsolo di mela: spazzatura. Il resto fallo tu."
Banksy
Informazioni sull'autore
Poesia breve del TORSOLO
13 aprile 2023
Raccolgo briciole
per un passero
che sono io.
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso
Il compattamento-La colonia cartaceo
La Pietà di Soviore cartaceo
377, 5th Ave cartaceo
La confidenza di Aurora cartaceo
LA PIETÀ DI SOVIORE Kindle
La confidenza di Aurora Kindle
Il compattamento-La colonia Kindle
Klingon Musik Kindle
Poesie
VUOTO- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in
quattro del 1982.
NOVUM CARMĔN -Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le
eccezioni confermano la regola.
FIORI DI SETTEMBRE - Terza raccolta di poesie.
SUDOKU… ma Godot! - Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
PIANTO IL RISO PAOLO LUPORINI -Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
UN ABBRACCIO - È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.
CANI E LUPI -Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.
IL SOSPIRO -Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…
LA BELLEZZA DELLA SERA -«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).
PESTE 2020 -Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.
SOPRA LA PANCA -11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.
KILO -Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.
STRAMBATA -A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!
NON SAPREI -Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.
QUINDICI + QUINDICI -Quindicesimo libro dei miei pensierini.
VITA SEGRETA -Sedicesimo libro dei miei pensierini.
IL TORSOLO -Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…
LA SOMBRA
- Diciottesimo mio libro di pensierini.
"Paolo, quale dei tuoi primi 14 libri di pensierini consigli?"
"NON SAPREI"
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
Pubblicato nel mese di aprile 2023
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