GARIBALDI
GARIBALDI
(i
pensierini)
di
Paolo
Luporini
Tutti i diritti riservati.
Codice ISBN
Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini,
oppure immagini dal web.
L’immagine di copertina è “Fioritura”, opera di Paolo Luporini
Il font principalmente usato è il Liberation Sans,
facilitato per i dislessici
DEDICA
Ai
garibaldini
che diedero la vita perché il loro capo
sedesse in Senato
RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIO,
nel pubblicare il mio XXI librino di pensierini, chi si è battuto, da due
secoli, per il nostro diritto di pensieri, parole ed opere, a mezzo stampa
oppure online, e a chi, oggi, resiste alla revisione dei siti online
indipendenti e lascia aperti spazi di controinformazione, se non di prima
informazione, sui fatti che misconosciamo perché tralasciati o travisati nei
raccontini per lettori e telespettatori cretini immaginati come bambini
creduloni, a credere agli asini che volano soltanto buoni. Coltivate il dubbio,
è una pianta che cresce nel campo della Critica, molto strettamente vicino a
quello della Discussione, a destra del campo del Confronto. Se al popolo si dà
in pasto l’OGM della Verità, cuocerà (come rana bollita) e il tiranno se ne
ciberà..
Sulla Libertà
E un oratore disse:
“Parlaci della Libertà”.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare
vi ho veduto, prostrati,
adorare la vostra libertà,
così come gli schiavi si umiliano in lodi
davanti al tiranno che li uccide.
Sì, al bosco sacro e all’ombra della rocca
ho visto che per il più libero di voi
la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato,
poiché sarete liberi solo quando
lo stesso desiderio di ricercare la libertà
sarà una pratica per voi
e finirete di chiamarla
un fine e un compimento.
In verità sarete liberi
quando i vostri giorni
non saranno privi di pena
e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose
sarà circonfusa la vostra vita,
allora vi leverete al di sopra di esse,
nudi e senza vincoli.
Ma come potrete elevarvi
oltre i giorni e le notti
se non spezzando le catene
che all’alba della vostra conoscenza
hanno imprigionato l’ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà
è la più resistente di queste catene,
benché i suoi anelli vi abbaglino
scintillando al sole.
E cos’è mai se non parte di voi stessi
ciò che vorreste respingere per essere liberi?
L’ingiusta legge che vorreste abolire
è la stessa che la vostra mano
vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto
né lavando la fronte dei vostri giudici,
neppure riversandovi sopra le onde del mare.
Se è un despota colui che volete detronizzare,
badate prima che il trono eretto dentro di voi
sia già stato distrutto.
Poiché come può un tiranno
governare uomini liberi e fieri,
se non per una tirannia
e un difetto della loro stessa libertà
e del loro orgoglio?
E se volete allontanare un affanno,
ricordate che questo affanno
non vi è stato imposto,
ma voi l’avete scelto.
E se volete dissipare un timore,
cercatelo in voi e non nella mano di chi
questo timore v’incute.
In verità, ciò che anelate e temete,
che vi ripugna e vi blandisce,
ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire,
ognuna di queste cose muove nel vostro essere
in un costante e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre unite in una stretta,
ogni cosa si agita in voi
e quando un’ombra svanisce,
la luce che indugia diventa ombra
per un’altra luce.
E così quando la vostra libertà
getta le catene,
diventa essa stessa la catena
di una libertà più grande.
(Khalil Gibran)
RIPASSAGGI DI STATO
I Giardini a luglio si tingono di nuovi colori...
Garibaldi sembra dirti:
"Vieni fuori!".
Quaranta
gradi ti dicono: "Qui ci muori!".
Non
importa, è un dettaglio,
ricordo
vecchi amori!
Di
sudore, trasumanar...
Sublimare.
L'OZIO
Nanni
Moretti
all'inizio
del suo film
"La
stanza del figlio",
come
psicoanalista
dice
che si è perso l'oziare,
una
ricchezza dei tempi andati,
rigenerati,
rilassati.
Si
rincorrono i progetti
ed
anche con il solo imoegno
di
una visita cardiologica,
una
mattina,
la
doccia, la barba, lo spazzolino,
dopo
i farmaci e la colazione,
lì
vivi come impegni
cui
aggiungi l'acquisto mattutino
di
brioche per il figlio
e
focaccia al forno,
un
veloce ritorno,
uno
scritto al pc,
il
bus,
l'attesa,
la coda,
il
lettino,
l'ECG,
e
un infermiere che ti dice:
"come
al mare, sotto il sole,
o
l'ombrellone".
Mi
rilasso a dovere,
è
un piacere.
La
felicità del povero
dura
poco.
Domande
in fila,
risposte
esatte,
ancora
operativo,
È
il mio modo di essere vivo.
Ma
ecco che il filobus lo perdo,
lo
vedo sfilare via.
È
il regalo di un'altra pausa,
al
parco, al tavolino,
un
caffè e un pasticcino.
Ma
ne vien fuori una telefonata
programmata,
a
uno che è al mare,
mentre
io lo voglio preparare
una
presentazione
a
San Terenzo al mare.
Non
riesco ad oziare,
ma
mi vengono in soccorso
il
nuovo filobus
e
questa poesia,
che
parla di ozio negato
e
di buon tempo impiegato.
Un
minuto, almeno,
sguardo
al soffitto,
pensare
a nulla,
è
un finale.
Di
quattro versi
messi
giù male.
11
luglio 2023
È DIFFICILE
Il
facile a dirsi,
il
difficile a farsi,
trovandosi
in un punto cieco
la
cui via d'uscita è perdere se stesso,
per
una malattia, un grave vizio,
una
scarsa autonomia,
un
momento di aridità,
pensieri
neri,
l'ignoranza,
l'abulìa,
un'autostima
nulla,
una
colpa,
la
delusione degli altri,
la
demenza,
un
tradimento
l'altalena
delle emozioni,
la
disperazione,
la
rassegnazione,
l'accettazione,
la
resa.
Una
sola di queste cose
basta
a
distruggere un uomo.
Il
difficile è dare spazio
a
un raggio di luce
che
da uno spiraglio entra in una stanza,
spalancare,
arieggiare.
Farlo
ogni mattina
è
una preghiera di Lode
Una
donna lo sa bene.
E
lo fa.
Anche
per noi.
13000 NEL DESERTO
Ho
amato la Tunisia.
La
Svizzera d'Africa.
Oggi
non lo è più
ma
le somiglia
nei
respingimenti.
Come
gli anarchici
dissero
addio a Lugano,
cacciati
senza colpa,
13000
migranti
han
detto addio a Sfax,
la
loro porta per l'abisso
o
per l'Europa,
in
una roulette russa
al
50 e 50.
13000
migranti,
algerini
e tunisini li hanno accompagnati,
in
mezzo al deserto.
Lì
hanno condannati,
abbandonati.
Una
cosa identica la fecero i turchi,
nella
marcia degli armeni.
Mi
sento responsabile della morte
di
tre miei pesci d'acquario.
Sono
morti asfissiati.
Come
ebrei gasati.
13000
migranti
moriranno
di sete,
o
sono già morti.
Ne
sentite la colpa,
voi
che siete coinvolti?
Non
mi sento assolto io,
se
il mio governo,
in
cui non mi riconosco,
non
muove un dito umanitario
o
forse è complice in questa condanna
e
nelle torture libiche,
nelle
morti in mare,
nei
porti sicuri
a
500 miglia,
L'accidente
che vi piglia!
È
un'omissione,
l'astensione.
Stessa
colpa del boia,
il
silenzio,
il
non pensarci,
il
Non mi riguarda,
il
Poverini! Meschini!
Dio
ci perdoni,
buonisti
non abbastanza buoni!
IN VIA DEL TUTTO ECCEZIONALE
In
via det tutto eccezionale
è
tutto grande e speciale,
e
pure ciò che è piccolo,
è
talmente minuscolo
da
non poter muovere un solo muscolo.
Si
contrae, in via del tutto eccezionale,
in
un modo affatto normale,
come
una spugna,
e
sprizza fuori
ogni
tipo di umori.
Ora
è felice e divertito,
ora
è triste e contrito.
Se
le tristezze
lo
fanno ridere a crepapelle,
la
volta dopo può morire di quelle.
Non
vedo nulla di anormale
in
cotal comportamento
per
nulla speciale.
In
via del tutto eccezionale
vi
sono giganti monocoli
con
poco utili binocoli
sfruttati
a metà
da
ciclopi di ogni età.
Non
vedo nulla di anormale
in
ciclopi omerici dell'Odissea
presenti
in via del tutto eccezionale,
una
via speciale perché del tutto normale.
La
si chiami in modo diverso
se
s'imbocca nell'altro verso.
Il
suo nome, DEL TUTTO NORMALE,
sarà
se ti svegli sudato d'estate.
La
prossima volta, sogna di fate!
12
luglio 2023
RESPIRA, L'UNIVERSO?
Joanni
mi ha chiesto,
dopo
un'intervista di Alberto Angela
ad
AstroSamantha,
come
fanno le missioni lunari
a
raggiungere la luna.
Le
ho risposto come so,
ciò
che ci raccontano i divulgatori.
Le
ho nascosto i complottisti,
le
ho parlato di astronautica
e
un po' di astronomia,
dell'atmosfera,
della
luce della Luna,
dell'attrazione
lunare,
delle
maree...
Mi
ha chiesto se mi sono interessato
per
mio conto
o
se ho imparato tali cose a scuola.
Le
ho detto che ho scelto
il
liceo scientifico
e
il testo di filosofia
aveva
come titolo
"Storia
del pensiero scientifico".
Vi
si insegnava
la
storia delle interpretazioni
della
realtà
che
iniziarono
con
la ricerca
dell'origine
e
della sostanza
dell'Universo.
Democrito.
Poi
Galilei
e
l'empirismo.
L'esperienza
ripetibile
genera
una Legge.
Non
quelle dei parlamenti,
non
comandamenti,
Leggi
scientifiche.
Lei
mi ha detto
che
nel mondo ci sono tante persone
che
vivono e non sanno nulla
di
tutto questo.
Le
ho confessato che non mi meraviglio.
Magia
e Scienza
lottano
da
sempre
per
dominare.
L'una
le menti,
l'altra
la materia.
Se
la seconda cerca
di
dominare le menti,
è
stregoneria,
come
le cose recenti.
Parlando
di stelle lontane,
di
supernovae che ammiriamo
dopo
che sono già spente da centinaia
di
migliaia
di
anni
in
cui la luce ha percorso,
a
299.792.458 m/s,
l'enorme
distanza che ce ne separa,
l'ho
introdotta all'entropia,
dissipazione
di energia,
ai
buchi neri,
alla
sintropia,
al
collasso della materia,
all'energia
assorbita
da
un unico punto
e
al respiro incessante,
affascinante,
dell'Universo.
Non
è stato tempo perso
14
luglio 2023
Presa
della Bastiglia
CASA AI COLLI
Oggi
sono entrato
in
una casa non calda,
in
collina,
dopo
una ripida
ma
rapida
ascensione.
Sudorazione,
palpitazione,
rapido
soccorso
di
un sorso
d'acqua
fresca
in
una casa che lo era altrettanto
per
ogni luce spenta,
a
parte due tenniste
che
si sfiancavano
su
un campo
attorniato
da
un migliaio
di
accalorati
e
accaldati
sventolati
da
ventagli
colorati
agitati.
L'indomani,
giorno dei lumi,
Presa
della Bastiglia,
èra
nuova
contro
l'oscurantismo,
rivincita
dell'illuminismo.
Per
una vera illuminazione
non
Le mille luci di New York,
ma
Siddhartha di Hermann Hesse
o
Il piccolo Buddha,
per
un risveglio riposato,
una
camomilla fredda mi hanno dato!
26
Messidoro, anno 234
TEMPISMO FUORI TEMPO
I
miei autori preferiti
muoiono
più
in fretta
di
quanto io non riesca
a
mettermi in pari
con
i loro libri imperdibili.
Non
fate lo stesso mio errore
con
me.
14
luglio 2023
2024
“In
che modo ci si poteva rivolgere al futuro
quando
di voi non sarebbe sopravvissuta
la
più piccola traccia fisica,
nemmeno
una parola, scarabocchiata
su
un pezzo di carta?”
(1984,
George Orwell)
Winston
scrive sul suo quaderno
i
propri psicoreati, morto a se stesso
ma
deciso a tentar di tutto per sopravvivere.
Il
poeta, rassegnato alla morte,
spera
invece che la sua opera sopravviva,
un
verso, una parola.
Fanfola
fu quella di Fosco Maraini,
del
suo metaverso,
ed
è parola che può acquistare molti significati,
nella
Gnosi delle fanfole.
Temo
che nulla di me sopravviva.
Di
Renzo Fregoso mi è sopravvissuta
la
parola spezzina scafèla
La
me scafèla è la mia barchetta,
ciò
che possiedo,
che
è mio,
la
vita,
e
il pensiero libero
che
io la conduca
libero
al
largo,
e
che approdi
a
una spiaggia
con
una sorgente
della
Fortuna
e
dell’Amore.
Grazie,
Nostro Signore!
14
luglio 2023
I NOSTRI PROGETTI
Non
ho rimpianti
per
il nostro passato,
per
come è andato,
e
ringrazio per ciò che è stato.
Non
poteva essere diverso,
tutto
il tempo perso.
Tu
riesci a stordirti del lavoro,
io
creando il mio tesoro
di
parole, immagini, suoni,
passatempi
inutili
chissà
se sono buoni!
Non
riusciamo a fare, come tutti,
banali
progetti,
vacanze,
pranzi, cene, gite,
sempre
si stringe quella vite.
Un
tempo i soldi, ora il tempo stesso,
non
è mai il momento,
non
lo è adesso!
Penso
non lo sarà mai,
capiteranno
ancora altri guai.
Il
mio cuore, quindi, progetta,
quando
tornerai,
di
abbracciarti stretta,
baciarti
lentamente
e,
senza fretta,
legarti
a me
in
una solida stretta,
ma
lasciandoti libera,
se
vorrai,
di
andare e tornare,
fa'
che non sia mai
che
non ci sia un ritorno,
te
lo prego,
ti
aspetterò,
mica
ti lego!
15
luglio 2023
LUNA STORTA
Oggi
non ho niente che non va.
Vivo
una sorprendente realtà.
Eppure
questa onda di marea
attira
negatività
come
all'apertura dell'otre di Eolo
dell'Odissea.
S'alza
una brezza di mare
che
mi porta a tornare
due
passi indietro
per
farne uno avanti,
un'arretramento,
o bei mi fanti!
15
luglio 2023
SOLLEONE
UN
TEMPO giravo
con
la crema solare
per
la spiaggia
sperando
che un'amica
mi
pregasse.
ORA
giro
per
la stanza
pregando
che
il climatizzatore
scacci
il senso di colpa
per
l'antipatriottismo energetico
di
Draghi.
16
luglio 2023
L'ECO DEL MARE
È
in una conchiglia di mare
che
lo sentivo risaccare.
concedetemi
la licenza.
Fu
poi una scoperta
sapere
che udìvo il pulsare
dele
mie stesse arterie,
il
mio mare interno
microcosmo
dell'esterno
eterno.
16
luglio 2023
IL VEGANO
Questo
pensierino
è
l’assurda constatazione
che
un noto produttore
di
carni di pollame
ne
fa pubblicità
asserendo
che,
ed
è ciò che mi par strano,
“è un vero mangiare vegano!”
16
luglio 2023
LA COPERTA
Visto
che siamo d’estate,
racconto
che a maggio
feci
un corso a Milano
e
un collega, in albergo,
nella
notte ebbe freddo
e,
chiamando la hall,
chiese
una coperta.
Il
portiere gli chiese:
“Ho
capito bene?!?
Desidera
una 'coperta' in camera?”
E
il collega:
“Anzi,
no, due!”.
16 luglio 2023
I SOGNI
"I
sogni da addormentati
si
chiamano proprio così,
da
svegli si chiamano fantasie,
in
due, progetti,
in
più di due, complotti,
in
quattro, immaginazioni,
in
centinaia di milioni, utopie."
16
luglio 2023
VA' A C.. ARE!
Chiare,
fresche,
dolci
acque...
di
Montecatini.
17
luglio 2023
CONSIGLIO
Suggerisco
di
perdere
l'illusione
di
essere perfetti
sin
da bambini.
Non
è questione di età,
ma
di limitata umanità.
17 luglio 2023
FIORITURA TARDIVA
Vorrei
che i lavori
alla
pavimentazione
di
questa bella piazza
fossero
fatti
presto
e bene
Il
Bene Comune
va
curato
e
il pedone
dal
passo incerto,
(la
giovane con il selfie),
salvaguardato!
17
luglio 2’023
LA NOSTRA CHIESA
Nel
progetto originario
la
facciata
era
intonacata
e
pitturata.
Quella
scelta
non
fu mai tentata.
Con
i miliardi
del
PNRR,
non
armi,
ma
arte,
architettura
che
costruisce
e,
se non distruggi,
dura!
17
luglio 2023
I 12 SEMITONI
In
principio le note erano sei.
Poi
fu aggiunto il SI.
Molti
sanno l'origine del nome
delle
note da un inno religioso
cantato
in latino,
e
di come il DO si chiamasse UT.
Come,
infatti, nacquero
i
bemolle e i maggiore?
Con
la matematica.
Il
suono udibile
dall'uomo
distingue
12 semitoni
e
le scale non sono infinite.
Gli
ultrasuoni l'uomo
non
può udirli.
La
donna sì.
Sente
il picchiettìo
dei
tasti dello smartphone
mentre
sembra che dorma e capisce
con
chi stai chattando.
Come
ha fatto lo scienziato a scoprirlo?
Sua
moglie, nel sonno, gli ha detto:
"Con
quale troietta stai chattando?"
Spento
subito il telefonino,
ha
finto di dormire anche lui.
Presto,
la pubblicazione su "Lancet".
18 luglio 2023
MICRAGNOSO
È
un termine modenese
che
ho imparato
nella
mia prima vita.
Poiché
non l'ho dimenticato,
lo
sono diventato.
Il
micragnoso è un tipo
di
avaro scrupoloso per le minuzie,
i
centesimi, i piccoli sprechi,
le
rinunce, i rubinetti gocciolanti,
il
riscaldamento razionato,
il
condizionatore oculato.
Sono
generoso di natura,
ma
molto, troppo attento
(e
ciò mi fa spavento!)
alla
sfiducia nel futuro
o
nella Provvidenza,
perché
non scialo
se
mi dico:
"Aiutati
che il Ciel t'aiuta!"
e
non spendo e spando
come
fa un normale spezzino confidando
in
nonni, genitori, zie,
sempre
pronti a regalie.
Darei
retta volentieri a Joanni,
che
mi ha sempre dimostrato,
negli
anni,
che
il nostro risultato
non
è mai stato in rosso.
Vorrei,
ma non posso!
Lei
mi dice:
"Se
oggi hai una cosa, mangiatela!".
Io
gliela conservo per l'indomani.
Io
compenso lei,
lei
compensa me,
e
siamo pari!
17
luglio 2023
LE DIECI E DIECI
Certe
mattine
sopraggiungono
le dieci e dieci.
Ti
piombano alle spalle
con
un sobbalzo
e
ti accorgi con il sorriso
che
non hai ancora fatto niente
di
significativo,
però
sei vivo,
stai
ancora bene,
passabilmente,
non
conta niente?
L'ansia
è tale
di
registrare
ciò
che arriva al terminale
della
mia mente
che
il poco sembra niente.
Respiro,
gusto l'aria ancora fresca,
il
lento e progressivo aumento
del
traffico, lì fuori,
penso
alle altre vite e alla mia,
che
la scrivo in poesia.
Verso
la fine non ho scritto
ancora
davvero nulla,
ma
una cosa ho detto, veramente,
VIVO.
E questo non è Niente!
19
luglio 2023
VOLONTÀ
Cerchi
di fare del tuo meglio...
E
il mondo peggiora.
Meglio
non lasciarsi toccare
dal
peggioramento.
Come
si fa?
Non
lasciatevi ingannare da una buona notizia.
Patrick
Zaki, simbolo di una lotta,
è
stato riscattato, per buon peso,
dai
soldi pagati
per
bloccare
gli
immigrati.
Altri
60.000 detenuti politici
marciscono
nelle
carceri del dittatore.
Volete
Libero Cristo o Barabba?
Il
tiranno grazia
...
e ringrazia.
20
luglio 2023
GRACCHI
Pare, dice la
leggenda,
che la madre
dei due tribuni
della plebe,
di fronte a
matrone che sfoggiavano
parure
sfarzose,
abbia detto,
mostrando i figli:
"Eccoli,
i miei gioielli! ".
In tempi di
rincari
ed oro alla
Patria,
quel modo di
dire
fu logorato
ed ora, dalla
pandemia,
dite
piuttosto:
"La vita
mia!"
oppure
"Il mio respiro stesso!".
È meglio
adesso!
Si diceva:
"Ilbastonedellamiavecchiaia!",
l'assicurazione
adulta
contro il
rischio demenza senile,
Alzheimer,
pannolone, allettamento,
ma ora il
figlio è più contento
di chiuderti
in una casa di cura
sacrificandoti
la vita,
perché là
dentro
quella non
dura.
21 luglio,
2023
LE SEI
"Chi voglia attraversare una porta aperta,
deve tener ben
presente
che gli stipiti sono duri."
Quando Robert Musil scrisse
questa frase
sentì
che avrebbe creato
una perplessa eco.
Noi lettori frettolosi
anche proverbialnente distratti
vi siamo incappati
e il nostro futuro
si fermò di fronte
a stanze possibilmente ariose,
temendo gli stipiti
contro i mignolini dei piedi
o, peggio,
la mattina presto,
con gli occhi cisposi
e semichiusi,
gli zigomi e le arcate orbitali,
anelando il bagno,
incontrando il Destino,
sempre cinico e baro,
alle sei del mattino,
svanito ed ignaro.
"Gente come noi, che ha sognato un futuro mai arrivato,
che ha vissuto spezzando le catene del passato,
dove diavolo la trova, al mattino, la forza per ricominciare?"
Eppur... ci si deve provare!
22 luglio 2023
Burletta dedicata a Gian Paolo Ragnoli
L'UNO
La morte sarà uno stipite
come tanti altri, uno spigolo,
un piccolo infortunio,
senza una possibile guarigione.
La nostra salvezza
sarà il disperdersi
dei nostri atomi
e il nostro spirito,
le onde vibratili
che sono la nostra vita,
torneranno energia
fusa nell'Universo,
non a caso UNI,
non a caso Verso.
La meta è quella,
la fusione col Tutto,
il ritorno all'Uno,
È sarà un piacere immenso,
l'orgasmo dei quarzi,
di vulcani eruttanti,
di Supernovae,
di nuovi Galilei
che segneranno la strada
dei nostri apogei.
22 luglio 2023
COME FACEVA A DARMI IL LATTE?
Il film Aprile
di Nanni Moretti
mi ha causato questa curiosità,
a me che come lui
ebbi la mamma maestra.
Lui lo chiese a sua mamma
che gli spiegò
che faceva cinque poppate
anziché sette, l'aveva concordato
col pediatra,
e a volta piangeva,
anche per mezz'ora.
Io, quando fui padre,
manco ci pensai.
Me lo chiedo ora,
ma a chi chiedo, ora,
che sono tutti morti?
Dove mi allattava?
In quale parco?
E al mare?
Quale la spiaggia?
Come mi guardava mio padre?
Cosa speravano per me?
Volevano un ingegnere?
Un buon cristiano?
Un padre felice,
un cittadino onesto?
Lì ho accontentati, almeno in questo.
Un poeta generoso,
mi ha detto una poetessa.
Giuro,
è stata solo una scommessa!
24 luglio 2023
OCCASIONI
Ne abbiamo
avute...
Non
rimpiangerle.
Abbiamo avuto
pure Battiato.
24 luglio 2023
WOOD WIDE WEB
La vita media di una specie
è di 5 milioni di anni.
L’homo sapiens è qui sulla Terra
da soli 300.000 anni.
Per stare nella media,
gli mancano 4,7 milioni di anni.
Il nostro cervello (come mammiferi)
è un vantaggio (o uno svantaggio)?
Vogliamo credere che sia un vantaggio.
Dobbiamo dimostrarlo.
Alla luce dell’obbiettivo
Della Propagazione della Specie.
I ‘cervelli’ hanno creato minacce
per ogni essere vivente terrestre.
La nostra caratteristica di animali
(lo 0,03 % della biomassa
-le piante ne sono l’85 %,
il resto sono funghi e microorganismi)
è il movimento.
Le piante sono sessili.
L’intelligenza
è la capacità di risolvere problemi.
Gli animali li eludono spostandosi dalla
loro fonte.
Le piante, non potendosi spostare,
devono risolverli.
E lo fanno.
Sono più intelligenti.
Noi abbiamo organi singoli o doppi
specializzati.
Un minuscolo parassita può danneggiarne
uno
ed è la morte.
Le piante non hanno organi,
ma cellule capaci di risolvere problemi
e di connettersi
e scambiarsi le informazioni-
Agiscono collettivamente.
Il nostro cervello ci ha ‘illuso’
di essere ‘la specie intelligente’,
l’unica.
Ora il cervello deve regalarci
l’umiltà d’imparare dalle piante
come s’è fatto con internet,
e la coscienza della necessità
di aiutarsi, collaborare,
per preservare l’ambiente
che sinora abbiamo predato,
minacciandolo, minacciandoci.
Ne riparliamo
Tra 4,7 milioni di anni.
25 luglio 2023
LETTERE DA UN POETA DI CAMPAGNA
SFORTUNA AGRESTE
"Non sono
più abituato
a questi
paesaggi
dalle mie
finestre.
Sono diventato
un campagnolo .
Vedo colline,
alberi e prati."
PRIVILEGI
"Siamo
entrambi due privilegiati.
C'è chi non ha
finestre,
o ne ha con
sbarre,
o ha davanti
un muro,
di container o
di mattoni."
TIRAMISU
"Tiriamoci
su con il paesaggio . "
GABBIE SALARIALI
"A Spezia
stipendi bassi
perché c'è il
mare,
ma un
tempo,
con gli
straordinari,
non ci potevi
andare.".
26 luglio 2023
"AL VOLO"
Al caffè "Al volo",
la cicala,
Aurora, Anna Maria,
la loro Arte,
amici,
Enzo Gaia,
Poesia.
26 luglio 2023
JAFFAR
Jaffar, l'elefante,
entra pimpante
nel negozio di porcellane
ove crea uno scompiglio immane
versando il tè sulla tovaglia fina
perché teneva con la zampa la tazzina
con il mignolino alzato,
quell'affettato
gran sbadato maleducato!
26 luglio 2023
FILTRO
Gli occhiali della Sintesi a priori
"interpretano" la realtà
sensibile
e ne danno un'immagine fallibile
più ricca di errori
quante più informazioni
errate o false
riaffiorano a priori.
Il giudizio
è un vizio
necessario
ma fallace
del rango del Mi piace
che fa male a una testa
che parte lancia in resta
alla caccia di mulini,
i giganti suoi vicini.
L'abbaglio chisciottesco
gli fa dirsi: "Ora esco!"
E pure: "Lo faccio fuori! Ora
muori!",
che se passa all'agìto
va fermato
e va punito!
È una malattia
sociale dissociata
quando il pazzo fa la frittata,
uova sul selciato,
un morto ammazzato.
Riparare un oggetto rotto,
ricomporre i cocci
vuol pazienza, tempo e psicologia,
non è semplice gioco di fantasia!
27 luglio 2023
POETI VIVI
Ma davvero
questo è un mondo
dove non c'è più posto
per i poeti?
Onoriamo Gherasim Luca
che lo credette.
Voglio illudermi
che non sia così.
Questo mondo bello e terribile
ha sempre avuto i suoi poeti
e parte di questo mondo
che li ha generati
ne è degno.
È degno del loro coraggio.
Parlo dei poeti che ce l'hanno.
Non di quelli dei ligustri o dei bossi,
ma di quelli che urlano che la natura
è in lotta per la sopravvivenza,
e per l'adattamento
cambia sostanza e forma
e calca la Terra
lasciando l'impronta, l'orma
di una Meraviglia
che un pensiero elevato
consiglia,
una domanda
sul mandante
che tali grazie
manda.
Il poeta dà come risposte
altre domande.
Il vero poeta rifugge
dalle domande mal poste
e dalla Vita sugge
la stessa linfa che dalla terra
sale alle ghiande
di querce sempre in guerra
di resistenza e impermanenza.
29 luglio 2023
IL CORSO
Questo
lato del corso
è
per me il più corto.
Termina
con il garage
che
fu il cine di Carlo Roda,
e
al di sopra c'è Gaggiola,
il
palazzo delle suore
dove
frequentai la prima,
con
Suor Piccione.
Era
il suo cognome,
e
mi restò impresso.
È
l'unico ricordo
di
quei tre mesi
sino
a Natale,
come
di un'aula buia, conventuale,
una
porta chiusa, a vetri oscurati,
e
dentro gli altri alunni, assiepati.
Come
vedete,
risalgo
molto indietro
con
la memoria,
forse
era il sessanta,
è
questa foto, col suo cielo
azzurro
notte
che
fa risalire a frotte
piccoli
flash
di
un gonnone e un lungo velo,
gorgiera
bianca e il resto nero.
30
luglio 2023
NAZIONI DEL CIELO
Il cielo non ha steccati,
recinzioni, confini.
Nè muri né fortezze,
ma del vapor acqueo
morbide carezze.
30 luglio 2023
LA TIVÙ DI STASERA
L’accendo con
timore,
i tiggì mi
fanno orrore.
Iniziano con i
vostri droni:
c’han proprio
rotto i cogli…,
continuano con
gl’incendi
e le misure
anti-diossina,
per la Sicilia
l’ultima rovina.
Non hanno più
detto
che presto
verrà eretto
il faraonico
Ponte sullo Stretto.
Dopo tutte le
brutte notizie nazionali
un po’ di
brutture mondiali.
Grano russo
agli africani,
Biancaneve
ridata ai sette nani,
Odessa
bersagliata,
flotta russa
aumentata,
il Niger ai
militari,
in Francia una
tassa per la musica
colpisce l’azienda
francese
che premia i
suoi artisti
forse rincara ai
clienti
che non
stringeranno i denti
ma scenderanno
per le vie
‘pour la
musique et pour la vie’.
Il tiggì
continua con il caldo afoso
che allo zoo
cerca riposo
con frutta
ghiacciata,
bagni alle tigri,
e finisce con
il giaguaro nero,
battezzato
Oshimen,
politicamennte
ricorretto
per un finale
perfetto.
Se poi penso,
dopo il “Grazie
per averci seguiti… “,
orrendo orrore
dell’italiano mezzobusto,
al nepotismo
Rai,
assurto a
cognatismo
o cameratismo
del compagno
del Presidente
sulle spalle per
18000 €/mese
del qui
presente contribuente,
non ho più
pretese
del rimborso
del canone Rai
a fine mese
dalla bolletta
di luce o
telefono,
darò un’altra
disdetta!
30 luglio 2023
DICE IL SAGGIO...
Dice il
Saggio: "Beati gli assetati di Giustizia, perché po' se bevono il fio
della colpa.".
Dice il
Saggio: "Beati i miti (e pure le saghe e le leggende)!".
Dice il
Saggio: "Beati i poveri di spirito, perché saranno ubriacati.".
Dice il
Saggio: "Beati i puri, perché saranno duri e puri."..
Dice il
Saggio: "Beati i depressi, per hé terranno congressi.".
Dice il
Saggio: "Beate le vedove, perché saranno allegre.".
Dice il
Saggio: "Beati i piccoli, perché cresceranno.".
Dice il
Saggio: "Beati i clown bianchi, in una prossima vita saranno
Augusti.".
Dice il
Saggio: "Beati i beati: già lo sono.".
31 luglio 2023
VIA CON ME
Avrei voluto
essere un abile
giocoliere,
ma a malapena so
fare
qualche giro con tre
palline.
Con due,
già meglio.
Avrei voluto
saper fare il gioco
delle tre carte
o quello delle tre
campanule
e della pallina.
Me l'indovinano
sempre.
Avrei voluto
saper suonare uno
strumento
o cantare su una
base,
vivere delle
elemosine di strada
e cenare in un buon
ristorante,
dormire in albergo.
Avrei voluto
essere un jazzista
di carta velina e
pettine,
e dire a una mora
stupenda:
"Via, via, via
con me... ",
scappare
e non più tornare.
2 agosto 2023
POLVERE DELLA SUA STELLA
Ho un amico scrittore
che ha avuto come maestra
mia mamma.
Non so se ha mai scritto poesie,
ma scrive espressioni poetiche
in prosa.
Iniziando coi ricordi,
parlando di mia mamma
e di un nostro tardivo incontro,
già molti anni fa,
mi definì
"polvere della sua stella"
e mi è sembrato
una cosa bella.
2 agosto 2023
Polvere
di stelle (Stardust) - Natalino Otto
...a mia mamma piaceva la voce di Natalino Otto.
LA VACANZA È VALIDA?
“Ma se uno va in ferie
E non mette
Nessuna foto sui social,
la vacanza è valida?”
E se uno le ferie non le fa
e pubblica foto dell'Australia?
Anche chi non dice di esserci andato,
con la fantasia ci ha viaggiato.
È un’evasione altrettanto esperta,
in quest’era del tutto incerta.
3 agosto 2023
LA MERAVIGLIA
Sinché
c'è,
la
vita è meravigliosa.
Se
gli occhi non sanno più vederla,
le
orecchie provarla,
gusto,
olfatto e tatto
assaporarla,
la
vita
attende
solo
un
nuovo momento
per
provare
l'imprevedibile
sorpresa
di
meraviglia inattesa.
Meraviglioso
- Domenico Modugno YT
3
agosto 2023
LEGALIZE IT!
Sono favorevole
alla depenalizzazione
dell'ironia,
non solo per uso personale!
Evitiamo la sua prossima
messa al bando!
Intanto...
continuate a coltivarla!
3 agosto 2023
AGOSTO, NOI NON CI SAREMO
Ho deciso
di dovermi prendere del tempo
per evolvermi.
il mordi e fuggi
mi fa sentire vecchio
e so che dobbiamo tornare
alla conoscenza.
Parafrasando
Carmen Consoli
penso che tutto agosto
non mi basterà.
Forse gli incontri che avrò
mi faranno sollevare
di un palmo
da questo palco polveroso
e ritrovare un operoso
riposo
non ozioso.
Non spreco ossimori
e tautologie,
son necessarie
le parole mie.
3 agosto 2023
DICE LUCREZIA BORGIA...
Dice il Saggio: "E l'ultimo...
Chiuda la porta!".
Dice il Saggio: "Ride bene chi
ride ultimo.".
Dice il Saggio: "Gli ultimi
saranno i primi... In tavola.".
Dice il Saggio: "Servire il
popolo..., o ministri!".
Dice il Saggio: "Mangiate di ciò
che vi danno.".
Dice il Saggio: "Se avanzo,
mettetemi in frigo!".
Dice il Saggio: "Oggi seren non
è, domàn seren sarà, se non sarà seren, si rasserenerà.".
Dice Lucrezia Borgia: "Oggi
velen non è, domàn velen sarà, se non, sarà velen, si
riavvelenerà.".
4 agosto 2023
SPIRITUALITÀ
La prova
necessaria e
sufficiente
dell'esistenza
dello spirito
è la musica.
A ciascuno la
sua.
Per qualcuno
i Pink Floyd,
o i Led
Zeppelin,
l'eterna
disputa tra Rolling e Beatles,
tra Bach,
Mozart o Beethoven,
tra Puccini e
Verdi,.
tra
Čajkovskij e Ravel,.
a me Richard
Strauss e Mahler.
E Battiato,
Dalla, De André,
come Elisa,
Tiziano Ferro,
Giuni Russo,
Barbara Cola, Mina,
Irene Grandi,
Fiorella Mannoia,
Guccini, De
Gregori, Carmen Consoli,
la
"cantantessa',
Andrea
Parodi, Modugno, Raffaella,
Nick Drake,
'the white duke',
Sting, Bono,
Jeff Buckley,
la Callas,
Aretha Franklin,
Ella
Fitzgerald, Joe Venuti,
Bennie
Goodman, Charlie Parker,
Chet Baker,
Dexter Gordon.
E qualcuno
non l'ho citato...
4 agosto 2023
ANDIAMO???
-
Sarei l'amore della mia vita!
-
L'avventura delle vacanze...
-
Una botta e via!
4
agosto 2023
CONNAITRE. ÉCHEC, ET MAT!
Conoscere.
Ricercare,
Connettersi,
Scoprire,
Sapere.
Alla fine della partita
Scacco matto!
I bianchi perdono
Vincono i neri.
O vincono i bianchi
E i neri perdono?
Meglio ribaltare la scacchiera!
6 agosto 2023
ACCUMULARE INUTILITÀ
Raccatto
cose trovate
accanto
ai cassonetti
scarti
di altri
che
possono servire
oppure
compro
il
doppio di tutto
una
cosa può rompersi o perdersi
il
doppio la rimpiazza
e
non fa mai mancarne l'uso
quando
serve.
Ed
è così che carico
nel
bagagliaio ideale
idee
vecchie e nuove
che
possono sempre servire
in
nuove o rinnovate occasioni
come
un nuovo passaporto
per
viaggi ed emozioni
che
forse mai arriveranno
né
questo né il prossimo anno.
Per
non morire
a
questo potrà servire...
7 agosto 2023
UN ALTRO GIRO, PREGO!
Un'altro
giro di giostra,
ti
prego,
facciamolo
insieme.
Scambiamoci
i posti!
Ti
lancerò,
col
calcio in culo,
e
acciufferai il premio
di
un nuovo giro gratis.
Ci
scambieremo i posti
e
tu lancerai me.
Volare.
7 agosto 2023
BASSO PUNTO DI VISTA
Si
dice sia meglio uno sguardo
a
volo d'uccello
da
un belvedere
o
da una torre saracena.
Un
punto di vista dal basso
ci
mostra invece il dettaglio,
il
punto di vista delle formiche,
del
millepiedi, di ragni
che
tessono tele
tra
gli steli
dei
fiori
e
godono
di
una vista magnifica,
interessante
e
maggiormente
ricca
di senso
della
vista generale.
7 agosto 2023
CAPITOMBOLO DALLE SCALE
Inciampai …rotolammo giù,
el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Paolo Luporini feat. Dante A. (Lo Massimo Poeta)
8 agosto 2023
LA RESA E IL RISO
Il
proposito è lo stesso di Dante:
Conoscersi
e conoscere il mondo presente
e
passato,
portarsi
avante,
didascalizzare
ciò che non è fato.
La
sua idea era di un mondo perfetto
con
l'unico difetto
del
peccato,
all'inferno
ripagato,
e
poi un'ascesa ripida ma iniziata
dalla
guida a lui affidata
e
di un'elevazione,
una
redenzione
richiamata
da Beatrice
e
da Maria che benedice.
Noi
difettiamo di autostima,
ne
sappiamo meno di prima,
avanziamo
a tentoni
pur
cercando di star buoni,
difettiamo
di maestri,
e
ne abbiamo di peggiori,
dubitiamo
che pure i vestri
possano
esserne migliori.
Tastando
con ironia il terreno,
torniamo
alle porte dell'Averno
a
pochi passi dall'Inferno
che
prepara il nostro inverno,
constatiamo
il venir meno
delle
forze ed altre facoltà
che
collegano alla realtà.
Abbiamo
meno informazioni vere
del
milletrecento
e
il mezzogiorno del 13 aprile
sarà
il nostro star contento
al
prìa e di una felicità
di
tener lontano ciò che è vile
e
bastarsi ciò che si ha.
La
pena dell'esilio dalla terra
è
come il durare d'una lunga guerra
e
ci può consolare
che
siamo tutti dei senzaterra
perché
siamo stati pensati in cielo
e
al cielo si va a tornare.
È
una fotofilìa che ci fa desiderare
la
luce, e pur di notte
cerchiamo
alla
luce ritornare.
Per
questo, amiamo!
8
agosto 2023
Amare è rischiare di essere rifiutati
Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.
(Alda Merini)
Informazioni sull'autore
Declino
di un
garibaldino
Dittico del GARIBALDI
PRIMA e DOPO
Da Libertador
a Senator!
Bìos
Bìos significa vita, in greco,
indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è
dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus),
bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le
modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica
ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos
accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende
molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock
Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti
Il
filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino
M'assale
un Gubbio: Una noce sul vaso
Il compattamento-La
colonia cartaceo
La Pietà di Soviore cartaceo
377, 5th Ave cartaceo
La confidenza di
Aurora cartaceo
LA PIETÀ DI
SOVIORE Kindle
La confidenza di Aurora Kindle
Il compattamento-La colonia Kindle
Klingon Musik Kindle
Poesie
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in
quattro del 1982.
-
Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le
eccezioni confermano la regola.
- Terza raccolta di poesie.
- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle
facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
PIANTO IL
RISO PAOLO LUPORINI
-
Un sorriso, di questi tempi,
sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con
il cuore.
Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta
sarà aspra, / La difesa strenua.
-Dicono che i sospiri siano la risposta a
tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano
in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo
concreto: per non morire…
«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta
a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti,
sogni per l’indomani (che può non arrivare).
-Peste 2020 doveva essere un'opera
profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di
un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri
risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di
un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la
rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli
personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la
rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo
della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà
dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi
di resistenza.
-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo
Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro
che tratta invece di Felicità.
-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci
etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume.
Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri,
quando l’aria si fa pesante.
-A chi / ha / problemi
/ di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo
tutti!
-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.
-Quindicesimo libro dei miei pensierini.
-Sedicesimo libro dei miei pensierini.
-Il torsolo è ciò che lasci di una mela.
Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata
all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto
della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate
davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la
mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e
parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva
in tasca. Ma questa è un’altra storia…
-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un
raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa
e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare
o la pioggia la lava via.
-L’alba, il giorno dopo, presuppone una
morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie
di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io
stesso, spesso, faccio questo errore)!
-Ripassi la tua storia privata e collettiva
e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce,
lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci
per sminare, abbattere, ricostruire.
GARIBALDI
è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento
equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle
posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che
riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini
pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i
segnali di una Bella Estate.
"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di
pensierini consigli?"
"NON SAPREI"
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle
La Fragranza
del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre
Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO
LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO
LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
Pubblicato nell’agosto 2023 (?)
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