GARIBALDI


 

 

GARIBALDI

 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini

 


 

 

 

 

 

Copyright © 2023 – GARIBALDI

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati.

Codice ISBN

Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini,

oppure immagini dal web.

L’immagine di copertina è “Fioritura”, opera di Paolo Luporini

 

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici


 

 

 

 

DEDICA

 

Ai

garibaldini

che diedero la vita perché il loro capo

sedesse in Senato


 

 

 

 

 

 

RINGRAZIAMENTI

 

RINGRAZIO, nel pubblicare il mio XXI librino di pensierini, chi si è battuto, da due secoli, per il nostro diritto di pensieri, parole ed opere, a mezzo stampa oppure online, e a chi, oggi, resiste alla revisione dei siti online indipendenti e lascia aperti spazi di controinformazione, se non di prima informazione, sui fatti che misconosciamo perché tralasciati o travisati nei raccontini per lettori e telespettatori cretini immaginati come bambini creduloni, a credere agli asini che volano soltanto buoni. Coltivate il dubbio, è una pianta che cresce nel campo della Critica, molto strettamente vicino a quello della Discussione, a destra del campo del Confronto. Se al popolo si dà in pasto l’OGM della Verità, cuocerà (come rana bollita) e il tiranno se ne ciberà..

PL




Sulla Libertà

E un oratore disse:
“Parlaci della Libertà”.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare
vi ho veduto, prostrati,
adorare la vostra libertà,
così come gli schiavi si umiliano in lodi
davanti al tiranno che li uccide.
Sì, al bosco sacro e all’ombra della rocca
ho visto che per il più libero di voi
la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato,
poiché sarete liberi solo quando
lo stesso desiderio di ricercare la libertà
sarà una pratica per voi
e finirete di chiamarla
un fine e un compimento.
In verità sarete liberi
quando i vostri giorni
non saranno privi di pena
e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose
sarà circonfusa la vostra vita,
allora vi leverete al di sopra di esse,
nudi e senza vincoli.
Ma come potrete elevarvi
oltre i giorni e le notti
se non spezzando le catene
che all’alba della vostra conoscenza
hanno imprigionato l’ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà
è la più resistente di queste catene,
benché i suoi anelli vi abbaglino
scintillando al sole.
E cos’è mai se non parte di voi stessi
ciò che vorreste respingere per essere liberi?
L’ingiusta legge che vorreste abolire
è la stessa che la vostra mano
vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto
né lavando la fronte dei vostri giudici,
neppure riversandovi sopra le onde del mare.
Se è un despota colui che volete detronizzare,
badate prima che il trono eretto dentro di voi
sia già stato distrutto.
Poiché come può un tiranno
governare uomini liberi e fieri,
se non per una tirannia
e un difetto della loro stessa libertà
e del loro orgoglio?
E se volete allontanare un affanno,
ricordate che questo affanno
non vi è stato imposto,
ma voi l’avete scelto.
E se volete dissipare un timore,
cercatelo in voi e non nella mano di chi
questo timore v’incute.
In verità, ciò che anelate e temete,
che vi ripugna e vi blandisce,
ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire,
ognuna di queste cose muove nel vostro essere
in un costante e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre unite in una stretta,
ogni cosa si agita in voi
e quando un’ombra svanisce,
la luce che indugia diventa ombra
per un’altra luce.
E così quando la vostra libertà
getta le catene,
diventa essa stessa la catena
di una libertà più grande.

 

(Khalil Gibran)






RIPASSAGGI DI STATO

 

I Giardini a luglio si tingono di nuovi colori... 

Garibaldi sembra dirti: "Vieni fuori!".

Quaranta gradi ti dicono: "Qui ci muori!".

Non importa, è un dettaglio,

ricordo vecchi amori!

Di sudore, trasumanar...

Sublimare.

 

10 luglio 2023 




L'OZIO

 

Nanni Moretti

all'inizio del suo film

"La stanza del figlio", 

come psicoanalista

dice che si è perso l'oziare, 

una ricchezza dei tempi andati, 

rigenerati, rilassati. 

Si rincorrono i progetti

ed anche con il solo imoegno

di una visita cardiologica, 

una mattina, 

la doccia, la barba, lo spazzolino, 

dopo i farmaci e la colazione, 

lì vivi come impegni

cui aggiungi l'acquisto mattutino

di brioche per il figlio

e focaccia al forno, 

un veloce ritorno, 

uno scritto al pc, 

il bus, 

l'attesa, la coda, 

il lettino, 

l'ECG, 

e un infermiere che ti dice:

"come al mare, sotto il sole, 

o l'ombrellone". 

Mi rilasso a dovere, 

è un piacere. 

La felicità del povero

dura poco. 

Domande in fila, 

risposte esatte, 

ancora operativo, 

È il mio modo di essere vivo. 

Ma ecco che il filobus lo perdo, 

lo vedo sfilare via. 

È il regalo di un'altra pausa, 

al parco, al tavolino, 

un caffè e un pasticcino. 

Ma ne vien fuori una telefonata

programmata, 

a uno che è al mare, 

mentre io lo voglio preparare

una presentazione

a San Terenzo al mare. 

Non riesco ad oziare, 

ma mi vengono in soccorso

il nuovo filobus

e questa poesia, 

che parla di ozio negato

e di buon tempo impiegato. 

Un minuto, almeno, 

sguardo al soffitto, 

pensare a nulla,

è un finale. 

Di quattro versi

messi giù male. 

 

11 luglio 2023




[1] Caspar David Friedrich - Donna alla finestra

 



È DIFFICILE

 

Il facile a dirsi,

il difficile a farsi,

trovandosi in un punto cieco

la cui via d'uscita è perdere se stesso,

per una malattia, un grave vizio,

una scarsa autonomia,

un momento di aridità,

pensieri neri,

l'ignoranza,

l'abulìa,

un'autostima nulla,

una colpa,

la delusione degli altri,

la demenza,

un tradimento

l'altalena delle emozioni,

la disperazione,

la rassegnazione,

l'accettazione,

la resa.

 

Una sola di queste cose

basta

a distruggere un uomo.

Il difficile è dare spazio 

a un raggio di luce

che da uno spiraglio entra in una stanza,

spalancare,

arieggiare.

Farlo ogni mattina

è una preghiera di Lode

Una donna lo sa bene.

E lo fa.

Anche per noi.

 

11 luglio 2023 




13000 NEL DESERTO

 

Ho amato la Tunisia.

La Svizzera d'Africa.

Oggi non lo è più

ma le somiglia

nei respingimenti.

Come gli anarchici

dissero addio a Lugano,

cacciati senza colpa,

13000 migranti

han detto addio a Sfax,

la loro porta per l'abisso

o per l'Europa,

in una roulette russa

al 50 e 50.

13000 migranti,

algerini e tunisini li hanno accompagnati,

in mezzo al deserto.

Lì hanno condannati,

abbandonati.

Una cosa identica la fecero i turchi,

nella marcia degli armeni.

Mi sento responsabile della morte

di tre miei pesci d'acquario.

Sono morti asfissiati.

Come ebrei gasati.

13000 migranti

moriranno di sete,

o sono già morti.

Ne sentite la colpa,

voi che siete coinvolti?

Non mi sento assolto io,

se il mio governo,

in cui non mi riconosco,

non muove un dito umanitario

o forse è complice in questa condanna

e nelle torture libiche,

nelle morti in mare,

nei porti sicuri

a 500 miglia,

L'accidente che vi piglia!

È un'omissione,

l'astensione.

Stessa colpa del boia,

il silenzio,

il non pensarci,

il Non mi riguarda,

il Poverini! Meschini!

Dio ci perdoni, 

buonisti non abbastanza buoni!

 

12 luglio 2023 





IN VIA DEL TUTTO ECCEZIONALE

 

In via det tutto eccezionale

è tutto grande e speciale,

e pure ciò che è piccolo,

è talmente minuscolo

da non poter muovere un solo muscolo.

Si contrae, in via del tutto eccezionale,

in un modo affatto normale,

come una spugna,

e sprizza fuori

ogni tipo di umori.

Ora è felice e divertito,

ora è triste e contrito.

Se le tristezze

lo fanno ridere a crepapelle,

la volta dopo può morire di quelle.

Non vedo nulla di anormale

in cotal comportamento

per nulla speciale.

 

In via del tutto eccezionale

vi sono giganti monocoli

con poco utili binocoli

sfruttati a metà

da ciclopi di ogni età.

Non vedo nulla di anormale

in ciclopi omerici dell'Odissea

presenti in via del tutto eccezionale,

una via speciale perché del tutto normale.

La si chiami in modo diverso

se s'imbocca nell'altro verso.

Il suo nome, DEL TUTTO NORMALE,

sarà se ti svegli sudato d'estate. 

La prossima volta, sogna di fate!

 

12 luglio 2023





RESPIRA, L'UNIVERSO?

 

Joanni mi ha chiesto,

dopo un'intervista di Alberto Angela

ad AstroSamantha,

come fanno le missioni lunari 

a raggiungere la luna.

Le ho risposto come so,

ciò che ci raccontano i divulgatori.

Le ho nascosto i complottisti,

le ho parlato di astronautica 

e un po' di astronomia, 

dell'atmosfera, 

della luce della Luna,

dell'attrazione lunare,

delle maree...

Mi ha chiesto se mi sono interessato

per mio conto

o se ho imparato tali cose a scuola.

Le ho detto che ho scelto 

il liceo scientifico

e il testo di filosofia

aveva come titolo

"Storia del pensiero scientifico".

Vi si insegnava

la storia delle interpretazioni

della realtà

che iniziarono

con la ricerca

dell'origine

e della sostanza

dell'Universo.

Democrito.

Poi Galilei

e l'empirismo.

L'esperienza ripetibile

genera una Legge.

Non quelle dei parlamenti,

non comandamenti,

Leggi scientifiche.

Lei mi ha detto

che nel mondo ci sono tante persone

che vivono e non sanno nulla

di tutto questo.

Le ho confessato che non mi meraviglio.

Magia e Scienza

lottano

da sempre

per dominare.

L'una le menti,

l'altra la materia.

Se la seconda cerca

di dominare le menti,

è stregoneria,

come le cose recenti.

Parlando di stelle lontane,

di supernovae che ammiriamo

dopo che sono già spente da centinaia

di migliaia

di anni

in cui la luce ha percorso, 

a 299.792.458 m/s, 

l'enorme distanza che ce ne separa,

l'ho introdotta all'entropia,

dissipazione di energia,

ai buchi neri,

alla sintropia,

al collasso della materia,

all'energia assorbita

da un unico punto

e al respiro incessante, 

affascinante,

dell'Universo.

Non è stato tempo perso

 

14 luglio 2023

Presa della Bastiglia





CASA AI COLLI

 

Oggi sono entrato

in una casa non calda,

in collina,

dopo una ripida

ma rapida

ascensione.

Sudorazione,

palpitazione,

rapido soccorso

di un sorso

d'acqua fresca

in una casa che lo era altrettanto

per ogni luce spenta,

a parte due tenniste

che si sfiancavano

su un campo

attorniato

da un migliaio

di accalorati

e accaldati

sventolati

da ventagli

colorati

agitati.

L'indomani, giorno dei lumi,

Presa della Bastiglia,

èra nuova

contro l'oscurantismo,

rivincita dell'illuminismo.

Per una vera illuminazione

non Le mille luci di New York,

ma Siddhartha di Hermann Hesse

o Il piccolo Buddha,

per un risveglio riposato, 

una camomilla fredda mi hanno dato!

 

26 Messidoro, anno 234





TEMPISMO FUORI TEMPO

 

I miei autori preferiti

muoiono

più in fretta

di quanto io non riesca

a mettermi in pari

con i loro libri imperdibili.

 

Non fate lo stesso mio errore

con me.

 

14 luglio 2023




2024

 

“In che modo ci si poteva rivolgere al futuro

quando di voi non sarebbe sopravvissuta

la più piccola traccia fisica,

nemmeno una parola, scarabocchiata

su un pezzo di carta?”

(1984, George Orwell)

 

Winston scrive sul suo quaderno

i propri psicoreati, morto a se stesso

ma deciso a tentar di tutto per sopravvivere.

Il poeta, rassegnato alla morte,

spera invece che la sua opera sopravviva,

un verso, una parola.

Fanfola fu quella di Fosco Maraini,

del suo metaverso,

ed è parola che può acquistare molti significati,

nella Gnosi delle fanfole.

Temo che nulla di me sopravviva.

Di Renzo Fregoso mi è sopravvissuta

la parola spezzina scafèla

  

La me scafèla è la mia barchetta,

ciò che possiedo,

che è mio,

la vita,

e il pensiero libero

che io la conduca

libero

al largo,

e che approdi

a una spiaggia

con una sorgente

della Fortuna

e dell’Amore.

Grazie, Nostro Signore!

 

14 luglio 2023





I NOSTRI PROGETTI

 

Non ho rimpianti

per il nostro passato,

per come è andato,

e ringrazio per ciò che è stato.

Non poteva essere diverso,

tutto il tempo perso.

Tu riesci a stordirti del lavoro,

io creando il mio tesoro

di parole, immagini, suoni,

passatempi inutili

chissà se sono buoni!

Non riusciamo a fare, come tutti,

banali progetti,

vacanze, pranzi, cene, gite,

sempre si stringe quella vite.

Un tempo i soldi, ora il tempo stesso,

non è mai il momento,

non lo è adesso!

Penso non lo sarà mai,

capiteranno ancora altri guai.

Il mio cuore, quindi, progetta,

quando tornerai,

di abbracciarti stretta,

baciarti lentamente

e, senza fretta,

legarti a me

in una solida stretta,

ma lasciandoti libera,

se vorrai,

di andare e tornare,

fa' che non sia mai

che non ci sia un ritorno,

te lo prego,

ti aspetterò,

mica ti lego!

 

15 luglio 2023

  





LUNA STORTA

 

Oggi non ho niente che non va.

Vivo una sorprendente realtà.

Eppure questa onda di marea

attira negatività

come all'apertura dell'otre di Eolo

dell'Odissea.

S'alza una brezza di mare

che mi porta a tornare

due passi indietro

per farne uno avanti,

un'arretramento, o bei mi fanti!

 

15 luglio 2023





SOLLEONE

 

UN TEMPO giravo

con la  crema solare

per la spiaggia

sperando che un'amica

mi pregasse.

 

ORA giro

per la stanza

pregando

che il climatizzatore

scacci il senso di colpa

per l'antipatriottismo energetico

di Draghi.

 

16 luglio 2023



L'ECO DEL MARE

 

È in una conchiglia di mare

che lo sentivo risaccare.

concedetemi la licenza.

Fu poi una scoperta

sapere che udìvo il pulsare

dele mie stesse arterie,

il mio mare interno

microcosmo dell'esterno

eterno.

 

16 luglio 2023

 


IL VEGANO

 

Questo pensierino

è l’assurda constatazione

che un noto produttore

di carni di pollame

ne fa pubblicità

asserendo che,

ed è ciò che mi par strano,

“è un vero mangiare vegano!”

 

16 luglio 2023



LA COPERTA

 

Visto che siamo d’estate,

racconto che a maggio

feci un corso a Milano

e un collega, in albergo,

nella notte ebbe freddo

e, chiamando la hall,

chiese una coperta.

Il portiere gli chiese:

“Ho capito bene?!?

Desidera una 'coperta' in camera?”

E il collega:

“Anzi, no, due!”.

 

16 luglio 2023




I SOGNI

 

"I sogni da addormentati

si chiamano proprio così,

da svegli si chiamano fantasie,

in due, progetti,

in più di due, complotti,

in quattro, immaginazioni,

in centinaia di milioni, utopie."

 

16 luglio 2023





VA' A C.. ARE!

 

Chiare, fresche,

dolci acque...

di Montecatini.

 

17 luglio 2023





CONSIGLIO

 

Suggerisco

di perdere

l'illusione

di essere perfetti

sin da bambini.

Non è questione di età,

ma di limitata umanità.

 

17 luglio 2023




FIORITURA TARDIVA

 

Vorrei che i lavori

alla pavimentazione

di questa bella piazza

fossero fatti

presto e bene

Il Bene Comune

va curato

e il pedone

dal passo incerto,

(la giovane con il selfie),

salvaguardato!

 

17 luglio 2’023





LA NOSTRA CHIESA

 

Nel progetto originario

la facciata

era intonacata

e pitturata.

Quella scelta

non fu mai tentata.

Con i miliardi

del PNRR,

non armi,

ma arte,

architettura

che costruisce

e, se non distruggi,

dura!

 

17 luglio 2023




I 12 SEMITONI

 

In principio le note erano sei.

Poi fu aggiunto il SI.

Molti sanno l'origine del nome

delle note da un inno religioso

cantato in latino,

e di come il DO si chiamasse UT.

Come, infatti, nacquero

i bemolle e i maggiore?

Con la matematica.

Il suono udibile

dall'uomo

distingue 12 semitoni

e le scale non sono infinite.

Gli ultrasuoni l'uomo

non può udirli.

La donna sì.

Sente il picchiettìo

dei tasti dello smartphone

mentre sembra che dorma e capisce

con chi stai chattando.

Come ha fatto lo scienziato a scoprirlo?

Sua moglie, nel sonno, gli ha detto:

"Con quale troietta stai chattando?" 

Spento subito il telefonino, 

ha finto di dormire anche lui. 

 

Presto, la pubblicazione su "Lancet". 

 

18 luglio 2023 





MICRAGNOSO

 

È un termine modenese

che ho imparato

nella mia prima vita.

Poiché non l'ho dimenticato,

lo sono diventato.

Il micragnoso è un tipo

di avaro scrupoloso per le minuzie,

i centesimi, i piccoli sprechi,

le rinunce, i rubinetti gocciolanti,

il riscaldamento razionato,

il condizionatore oculato.

Sono generoso di natura,

ma molto, troppo attento

(e ciò mi fa spavento!)

alla sfiducia nel futuro

o nella Provvidenza,

perché non scialo

se mi dico:

"Aiutati che il Ciel t'aiuta!"

e non spendo e spando

come fa un normale spezzino confidando

in nonni, genitori, zie,

sempre pronti a regalie.

Darei retta volentieri a Joanni,

che mi ha sempre dimostrato,

negli anni,

che il nostro risultato

non è mai stato in rosso.

Vorrei, ma non posso!

Lei mi dice:

"Se oggi hai una cosa, mangiatela!".

Io gliela conservo per l'indomani.

Io compenso lei,

lei compensa me,

e siamo pari! 

 

17 luglio 2023





LE DIECI E DIECI

 

Certe mattine

sopraggiungono le dieci e dieci. 

Ti piombano alle spalle

con un sobbalzo

e ti accorgi con il sorriso 

che non hai ancora fatto niente

di significativo,

però sei vivo,

stai ancora bene,

passabilmente,

non conta niente?

L'ansia è tale 

di registrare

ciò che arriva al terminale

della mia mente

che il poco sembra niente.

Respiro, gusto l'aria ancora fresca,

il lento e progressivo aumento

del traffico, lì fuori,

penso alle altre vite e alla mia,

che la scrivo in poesia.

Verso la fine non ho scritto 

ancora davvero nulla,

ma una cosa ho detto, veramente,

VIVO. E questo non è Niente!

 

19 luglio 2023


Non, je ne regrette rien Edith Piaf YouTube






VOLONTÀ

 

Cerchi di fare del tuo meglio...

E il mondo peggiora.

 

Meglio non lasciarsi toccare

dal peggioramento. 

Come si fa? 

 

Non lasciatevi ingannare da una buona notizia. 

Patrick Zaki, simbolo di una lotta, 

è stato riscattato, per buon peso, 

dai soldi pagati 

per bloccare

gli immigrati. 

Altri 60.000 detenuti politici

marciscono

nelle carceri del dittatore. 

Volete Libero Cristo o Barabba? 

Il tiranno grazia

... e ringrazia. 

 

20 luglio 2023





GRACCHI

 

Pare, dice la leggenda,

che la madre dei due tribuni

della plebe,

di fronte a matrone che sfoggiavano

parure sfarzose,

abbia detto, mostrando i figli:

"Eccoli, i miei gioielli! ".

In tempi di rincari

ed oro alla Patria,

quel modo di dire

fu logorato

ed ora, dalla pandemia,

dite piuttosto:

"La vita mia!"

oppure "Il mio respiro stesso!".

È meglio adesso!

 

Si diceva: "Ilbastonedellamiavecchiaia!",

l'assicurazione adulta

contro il rischio demenza senile,

Alzheimer, pannolone, allettamento,

ma ora il figlio è più contento

di chiuderti in una casa di cura

sacrificandoti la vita,

perché là dentro

quella non dura.

 

21 luglio, 2023




LE SEI

 

"Chi voglia attraversare una porta aperta, 

deve tener ben presente 

che gli stipiti sono duri."

 

Quando Robert Musil scrisse

questa frase

sentì

che avrebbe creato

una perplessa eco.

Noi lettori frettolosi

anche proverbialnente distratti

vi siamo incappati

e il nostro futuro

si fermò di fronte

a stanze possibilmente ariose,

temendo gli stipiti

contro i mignolini dei piedi

o, peggio,

la mattina presto,

con gli occhi cisposi

e semichiusi,

gli zigomi e le arcate orbitali,

anelando il bagno,

incontrando il Destino,

sempre cinico e baro,

alle sei del mattino,

svanito ed ignaro.

 

"Gente come noi, che ha sognato un futuro mai arrivato,

che ha vissuto spezzando le catene del passato,

dove diavolo la trova, al mattino, la forza per ricominciare?"

Eppur... ci si deve provare!

 

22 luglio 2023

 

Burletta dedicata a Gian Paolo Ragnoli





L'UNO

 

La morte sarà uno stipite

come tanti altri, uno spigolo,

un piccolo infortunio,

senza una possibile guarigione.

La nostra salvezza

sarà il disperdersi

dei nostri atomi

e il nostro spirito,

le onde vibratili

che sono la nostra vita,

torneranno energia

fusa nell'Universo,

non a caso UNI,

non a caso Verso.

La meta è quella,

la fusione col Tutto,

il ritorno all'Uno,

È sarà un piacere immenso,

l'orgasmo dei quarzi,

di vulcani eruttanti,

di Supernovae,

di nuovi Galilei

che segneranno la strada

dei nostri apogei.

 

22 luglio 2023





COME FACEVA A DARMI IL LATTE?

 

Il film Aprile

di Nanni Moretti

mi ha causato questa curiosità, 

a me che come lui

ebbi la mamma maestra.

Lui lo chiese a sua mamma

che gli spiegò

che faceva cinque poppate

anziché sette, l'aveva concordato 

col pediatra,

e a volta piangeva, 

anche per mezz'ora.

Io, quando fui padre,

manco ci pensai.

Me lo chiedo ora,

ma a chi chiedo, ora,

che sono tutti morti?

Dove mi allattava?

In quale parco?

E al mare?

Quale la spiaggia?

Come mi guardava mio padre?

Cosa speravano per me?

Volevano un ingegnere?

Un buon cristiano?

Un padre felice,

un cittadino onesto?

Lì ho accontentati, almeno in questo.

Un poeta generoso,

mi ha detto una poetessa.

Giuro, 

è stata solo una scommessa!

 

24 luglio 2023 

 



OCCASIONI

 

Ne abbiamo avute...

Non rimpiangerle.

Abbiamo avuto pure Battiato.

 

24 luglio 2023



WOOD WIDE WEB

 

La vita media di una specie

è di 5 milioni di anni.

L’homo sapiens è qui sulla Terra

da soli 300.000 anni.

Per stare nella media,

gli mancano 4,7 milioni di anni.

Il nostro cervello (come mammiferi)

è un vantaggio (o uno svantaggio)?

Vogliamo credere che sia un vantaggio.

Dobbiamo dimostrarlo.

Alla luce dell’obbiettivo

Della Propagazione della Specie.

I ‘cervelli’ hanno creato minacce

per ogni essere vivente terrestre.

La nostra caratteristica di animali

(lo 0,03 % della biomassa

-le piante ne sono l’85 %,

il resto sono funghi e microorganismi)

è il movimento.

Le piante sono sessili.

L’intelligenza

è la capacità di risolvere problemi.

Gli animali li eludono spostandosi dalla loro fonte.

Le piante, non potendosi spostare,

devono risolverli.

E lo fanno.

Sono più intelligenti.

Noi abbiamo organi singoli o doppi specializzati.

Un minuscolo parassita può danneggiarne uno

ed è la morte.

Le piante non hanno organi,

ma cellule capaci di risolvere problemi

e di connettersi

e scambiarsi le informazioni-

Agiscono collettivamente.

Il nostro cervello ci ha ‘illuso’

di essere ‘la specie intelligente’,

l’unica.

Ora il cervello deve regalarci

l’umiltà d’imparare dalle piante

come s’è fatto con internet,

e la coscienza della necessità

di aiutarsi, collaborare,

per preservare l’ambiente

che sinora abbiamo predato,

minacciandolo, minacciandoci.

Ne riparliamo

Tra 4,7 milioni di anni.

 

25 luglio 2023






LETTERE DA UN POETA DI CAMPAGNA

 

SFORTUNA AGRESTE

"Non sono più abituato 

a questi paesaggi 

dalle mie finestre.

Sono diventato un campagnolo . 

Vedo colline, alberi e prati." 

 

PRIVILEGI

"Siamo entrambi due privilegiati. 

C'è chi non ha finestre, 

o ne ha con sbarre, 

o ha davanti un muro, 

di container o di mattoni." 

 

TIRAMISU

"Tiriamoci su con il paesaggio . "

 

GABBIE SALARIALI

"A Spezia stipendi bassi 

perché c'è il mare, 

ma un tempo, 

con gli straordinari, 

non ci potevi andare.".

 

26 luglio 2023




"AL VOLO"

 

Al caffè "Al volo",

la cicala,

Aurora, Anna Maria,

la loro Arte,

amici,

Enzo Gaia,

Poesia.

 

26 luglio 2023




JAFFAR

 

Jaffar, l'elefante,

entra pimpante

nel negozio di porcellane

ove crea uno scompiglio immane

versando il tè sulla tovaglia fina

perché teneva con la zampa la tazzina

con il mignolino alzato,

quell'affettato

gran sbadato maleducato!

 

26 luglio 2023

 



FILTRO

 

Gli occhiali della Sintesi a priori

"interpretano" la realtà sensibile

e ne danno un'immagine fallibile

più ricca di errori

quante più informazioni

errate o false

riaffiorano a priori.

Il giudizio

è un vizio

necessario

ma fallace

del rango del Mi piace

che fa male a una testa

che parte lancia in resta

alla caccia di mulini,

i giganti suoi vicini.

L'abbaglio chisciottesco

gli fa dirsi: "Ora esco!"

E pure: "Lo faccio fuori! Ora muori!",

che se passa all'agìto

va fermato

e va punito!

È una malattia

sociale dissociata

quando il pazzo fa la frittata,

uova sul selciato,

un morto ammazzato.

Riparare un oggetto rotto,

ricomporre i cocci

vuol pazienza, tempo e psicologia,

non è semplice gioco di fantasia!

 

27 luglio 2023


 



[1] Img: Mandala dal Red book di C. G. Jung.

 

POETI VIVI

 

Ma davvero

questo è un mondo

dove non c'è più posto

per i poeti?

Onoriamo Gherasim Luca 

che lo credette.

Voglio illudermi

che non sia così.

Questo mondo bello e terribile

ha sempre avuto i suoi poeti

e parte di questo mondo 

che li ha generati

ne è degno.

È degno del loro coraggio.

Parlo dei poeti che ce l'hanno.

Non di quelli dei ligustri o dei bossi,

ma di quelli che urlano che la natura

è in lotta per la sopravvivenza, 

e per l'adattamento

cambia sostanza e forma

e calca la Terra

lasciando l'impronta, l'orma

di una Meraviglia

che un pensiero elevato

consiglia,

una domanda

sul mandante

che tali grazie

manda.

Il poeta dà come risposte

altre domande.

Il vero poeta rifugge

dalle domande mal poste

e dalla Vita sugge

la stessa linfa che dalla terra

sale alle ghiande

di querce sempre in guerra

di resistenza e impermanenza.

 

29 luglio 2023





IL CORSO

 

Questo lato del corso

è per me il più corto.

Termina con il garage

che fu il cine di Carlo Roda,

e al di sopra c'è Gaggiola,

il palazzo delle suore

dove frequentai la prima,

con Suor Piccione.

Era il suo cognome,

e mi restò impresso.

È l'unico ricordo

di quei tre mesi

sino a Natale,

come di un'aula buia, conventuale,

una porta chiusa, a vetri oscurati,

e dentro gli altri alunni, assiepati.

Come vedete,

risalgo molto indietro

con la memoria,

forse era il sessanta,

è questa foto, col suo cielo

azzurro notte

che fa risalire a frotte

piccoli flash

di un gonnone e un lungo velo, 

gorgiera bianca e il resto nero.

 

30 luglio 2023





NAZIONI DEL CIELO

 

Il cielo non ha steccati, 

recinzioni, confini. 

Nè muri né fortezze, 

ma del vapor acqueo 

morbide carezze.

 

30 luglio 2023 



LA TIVÙ DI STASERA

 

L’accendo con timore,

i tiggì mi fanno orrore.

Iniziano con i vostri droni:

c’han proprio rotto i cogli…,

continuano con gl’incendi

e le misure anti-diossina,

per la Sicilia l’ultima rovina.

Non hanno più detto

che presto verrà eretto

il faraonico Ponte sullo Stretto.

Dopo tutte le brutte notizie nazionali

un po’ di brutture mondiali.

Grano russo agli africani,

Biancaneve ridata ai sette nani,

Odessa bersagliata,

flotta russa aumentata,

il Niger ai militari,

in Francia una tassa per la musica

colpisce l’azienda francese

che premia i suoi artisti

forse rincara ai clienti

che non stringeranno i denti

ma scenderanno per le vie

‘pour la musique et pour la vie’.

Il tiggì continua con il caldo afoso

che allo zoo cerca riposo

con frutta ghiacciata,

bagni alle tigri,

e finisce con il giaguaro nero,

battezzato Oshimen,

politicamennte ricorretto

per un finale perfetto.

Se poi penso,

dopo il “Grazie per averci seguiti… “,

orrendo orrore dell’italiano mezzobusto,

al nepotismo Rai,

assurto a cognatismo

o cameratismo

del compagno del Presidente

sulle spalle per 18000 €/mese

del qui presente contribuente,

non ho più pretese

del rimborso del canone Rai

a fine mese

dalla bolletta

di luce o telefono,

darò un’altra disdetta!

 

30 luglio 2023




DICE IL SAGGIO... 

 

Dice il Saggio: "Beati gli assetati di Giustizia, perché po' se bevono il fio della colpa.". 

 

Dice il Saggio: "Beati i miti (e pure le saghe e le leggende)!".

 

Dice il Saggio: "Beati i poveri di spirito, perché saranno ubriacati.".

 

Dice il Saggio: "Beati i puri, perché saranno duri e puri."..

 

Dice il Saggio: "Beati i depressi, per hé terranno congressi.".

 

Dice il Saggio: "Beate le vedove, perché saranno allegre.".

 

Dice il Saggio: "Beati i piccoli, perché cresceranno.".

 

Dice il Saggio: "Beati i clown bianchi, in una prossima vita saranno Augusti.".

 

Dice il Saggio: "Beati i beati: già lo sono.". 

 

31 luglio 2023 





VIA CON ME

 

Avrei voluto

essere un abile giocoliere,

ma a malapena so fare 

qualche giro con tre palline.

Con due,

già meglio. 

 

Avrei voluto

saper fare il gioco delle tre carte

o quello delle tre campanule

e della pallina.

Me l'indovinano sempre.

 

Avrei voluto

saper suonare uno strumento

o cantare su una base,

vivere delle elemosine di strada

e cenare in un buon ristorante,

dormire in albergo.

 

Avrei voluto

essere un jazzista

di carta velina e pettine,

e dire a una mora stupenda:

"Via, via, via con me... ",

scappare

e non più tornare.

 

2 agosto 2023

 

Paolo Conte - Via con me

https://youtu.be/lUP_fex2RaA




POLVERE DELLA SUA STELLA

 

Ho un amico scrittore

che ha avuto come maestra

mia mamma.

Non so se ha mai scritto poesie,

ma scrive espressioni poetiche

in prosa.

Iniziando coi ricordi,

parlando di mia mamma

e di un nostro tardivo incontro,

già molti anni fa,

mi definì

"polvere della sua stella"

e mi è sembrato

una cosa bella.

 

2 agosto 2023

 

Polvere di stelle (Stardust) - Natalino Otto

...a mia mamma piaceva la voce di Natalino Otto.




LA VACANZA È VALIDA?

 

“Ma se uno va in ferie

E non mette

Nessuna foto sui social,

la vacanza è valida?”

 

E se uno le ferie non le fa

e pubblica foto dell'Australia?

 

Anche chi non dice di esserci andato, 

con la fantasia ci ha viaggiato.

È un’evasione altrettanto esperta, 

in quest’era del tutto incerta.

 

3 agosto 2023


 


[1]



[1] Alberto Galardi, Istituto Marxer, Loranzè (Torino), Italia 1962 Foto di Roberto Conte



LA MERAVIGLIA

 

Sinché c'è,

la vita è meravigliosa.

Se gli occhi non sanno più vederla,

le orecchie provarla,

gusto, olfatto e tatto

assaporarla,

la vita

attende solo

un nuovo momento

per provare

l'imprevedibile sorpresa

di meraviglia inattesa.

 

Meraviglioso - Domenico Modugno YT

 

3 agosto 2023





LEGALIZE IT!

 

Sono favorevole

alla depenalizzazione

dell'ironia,

non solo per uso personale!

Evitiamo la sua prossima

messa al bando!

Intanto... 

continuate a coltivarla! 

 

3 agosto 2023 




AGOSTO, NOI NON CI SAREMO

 

Ho deciso 

di dovermi prendere del tempo

per evolvermi. 

 

il mordi e fuggi 

mi fa sentire vecchio 

e so che dobbiamo tornare 

alla conoscenza.

 

Parafrasando

Carmen Consoli

penso che tutto agosto

non mi basterà.

 

Forse gli incontri che avrò

mi faranno sollevare

di un palmo

da questo palco polveroso

e ritrovare un operoso

riposo

non ozioso.

 

Non spreco ossimori 

e tautologie,

son necessarie

le parole mie.

 

3 agosto 2023





DICE LUCREZIA BORGIA... 

 

Dice il Saggio: "E l'ultimo... Chiuda la porta!".

 

Dice il Saggio: "Ride bene chi ride ultimo.".

 

Dice il Saggio: "Gli ultimi saranno i primi... In tavola.".

 

Dice il Saggio: "Servire il popolo..., o ministri!". 

 

Dice il Saggio: "Mangiate di ciò che vi danno.".

 

Dice il Saggio: "Se avanzo, mettetemi in frigo!".

 

Dice il Saggio: "Oggi seren non è, domàn seren sarà, se non sarà seren, si rasserenerà.".

 

Dice Lucrezia Borgia: "Oggi velen non è, domàn velen sarà, se non, sarà velen, si riavvelenerà.". 

 

4 agosto 2023





SPIRITUALITÀ

 

La prova

necessaria e sufficiente

dell'esistenza dello spirito

è la musica.

 

A ciascuno la sua.

Per qualcuno i Pink Floyd,

o i Led Zeppelin,

l'eterna disputa tra Rolling e Beatles,

tra Bach, Mozart o Beethoven,

tra Puccini e Verdi,.

tra Čajkovskij e Ravel,.

a me Richard Strauss e Mahler.

E Battiato, Dalla, De André,

come Elisa, Tiziano Ferro,

Giuni Russo, Barbara Cola, Mina, 

Irene Grandi, Fiorella Mannoia,

Guccini, De Gregori, Carmen Consoli,

la "cantantessa',

Andrea Parodi, Modugno, Raffaella,

Nick Drake, 'the white duke',

Sting, Bono, Jeff Buckley,

la Callas, Aretha Franklin,

Ella Fitzgerald, Joe Venuti,

Bennie Goodman, Charlie Parker,

Chet Baker, Dexter Gordon.

E qualcuno non l'ho citato... 

 

4 agosto 2023





ANDIAMO???

 

- Sarei l'amore della mia vita!

- L'avventura delle vacanze...

- Una botta e via!

 

4 agosto 2023




CONNAITRE. ÉCHEC, ET MAT!

 

Conoscere.

Ricercare,

Connettersi,

Scoprire,

Sapere.

 

Alla fine della partita

Scacco matto!

I bianchi perdono

Vincono i neri.

O vincono i bianchi

E i neri perdono?

 

Meglio ribaltare la scacchiera! 

 

6 agosto 2023




ACCUMULARE INUTILITÀ

 

Raccatto cose trovate

accanto ai cassonetti

scarti di altri

che possono servire

oppure compro

il doppio di tutto

una cosa può rompersi o perdersi

il doppio la rimpiazza

e non fa mai mancarne l'uso

quando serve.

Ed è così che carico 

nel bagagliaio ideale

idee vecchie e nuove

che possono sempre servire

in nuove o rinnovate occasioni

come un nuovo passaporto

per viaggi ed emozioni

che forse mai arriveranno

né questo né il prossimo anno.

Per non morire

a questo potrà servire...

 

7 agosto 2023 




UN ALTRO GIRO, PREGO!

 

Un'altro giro di giostra,

ti prego,

facciamolo insieme.

Scambiamoci i posti!

Ti lancerò,

col calcio in culo,

e acciufferai il premio

di un nuovo giro gratis.

Ci scambieremo i posti

e tu lancerai me.

Volare.

 

7 agosto 2023 




BASSO PUNTO DI VISTA

 

Si dice sia meglio uno sguardo 

a volo d'uccello

da un belvedere

o da una torre saracena.

Un punto di vista dal basso

ci mostra invece il dettaglio,

il punto di vista delle formiche,

del millepiedi, di ragni

che tessono tele

tra gli steli

dei fiori

e godono

di una vista magnifica,

interessante

e maggiormente

ricca di senso

della vista generale.

 

7 agosto 2023 




CAPITOMBOLO DALLE SCALE

Inciampai …rotolammo giù,

el primo e io secondo,

tanto ch’i’ vidi de le cose belle

che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

Paolo Luporini feat. Dante A. (Lo Massimo Poeta)

8 agosto 2023




LA RESA E IL RISO

 

Il proposito è lo stesso di Dante:

Conoscersi e conoscere il mondo presente

e passato,

portarsi avante, 

didascalizzare ciò che non è fato.

La sua idea era di un mondo perfetto

con l'unico difetto

del peccato, 

all'inferno ripagato, 

e poi un'ascesa ripida ma iniziata

dalla guida a lui affidata

e di un'elevazione,

una redenzione

richiamata da Beatrice

e da Maria che benedice.

Noi difettiamo di autostima,

ne sappiamo meno di prima,

avanziamo a tentoni

pur cercando di star buoni,

difettiamo di maestri,

e ne abbiamo di peggiori,

dubitiamo che pure i vestri

possano esserne migliori.

Tastando con ironia il terreno,

torniamo alle porte dell'Averno

a pochi passi dall'Inferno

che prepara il nostro inverno, 

constatiamo il venir meno

delle forze ed altre facoltà

che collegano alla realtà.

Abbiamo meno informazioni vere

del milletrecento

e il mezzogiorno del 13 aprile

sarà il nostro star contento

al prìa e di una felicità

di tener lontano ciò che è vile

e bastarsi ciò che si ha.

La pena dell'esilio dalla terra

è come il durare d'una lunga guerra

e ci può consolare

che siamo tutti dei senzaterra

perché siamo stati pensati in cielo

e al cielo si va a tornare.

È una fotofilìa che ci fa desiderare

la luce, e pur di notte

cerchiamo 

alla luce ritornare. 

Per questo, amiamo! 

 

8 agosto 2023












Amare è rischiare di essere rifiutati

 

Amare è rischiare di essere rifiutati.

Vivere è rischiare di morire.

Sperare è rischiare di essere delusi.

Provare è rischiare di fallire.

Rischiare è una necessità.

Solo chi osa rischiare è veramente libero.

 

(Alda Merini)

 

 


 

Informazioni sull'autore

Declino

di un garibaldino 

 



Dittico del GARIBALDI PRIMA e DOPO

 

Da Libertador

a Senator!

 

 

Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.


 

Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso

A PROPOSITO

La Crociera dell'Ephemeris

Grazia e Meraviglia

éidos e sguardo

Il compattamento-La colonia cartaceo

La Pietà di Soviore cartaceo

377, 5th Ave cartaceo

Klingon Musik cartaceo

La confidenza di Aurora cartaceo

Su giù

Nasturzio

SOTTO/SOPRA

SINISTRADESTRA

SPLIT

NORD-OVEST

IN VETTA

GLI SCOUT

CORSO CAVOUR 372

LA PIGRA BABY-SITTER

IL LIBRINO DI RONNY STELLA

UN RACCONTO DI NATALE

LA PIETÀ DI SOVIORE Kindle

La confidenza di Aurora Kindle

Il compattamento-La colonia Kindle

Klingon Musik Kindle

377, 5th Ave Kindle


 

Poesie

VUOTO

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO  

- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!

NON SAPREI

-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.

QUINDICI + QUINDICI

-Quindicesimo libro dei miei pensierini.

VITA SEGRETA

-Sedicesimo libro dei miei pensierini.

IL TORSOLO

-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…

LA SOMBRA

-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.

L’ALBA, IL GIORNO DOPO

-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!

RIPASSI

-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.

GARIBALDI è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.

 

"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"

"NON SAPREI"


 

Collaborazioni

No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo

No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle

 

La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI

 

…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI

 

La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI

 

Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Umanità immagini e parole Autori Vari

 

I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato nell’agosto 2023 (?)


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