BONITO NAPOLONI

 






BONITO 

NAPOLONI 

 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini






Copyright © 2024 – BONITO NAPOLONI

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati.

Codice ISBN: 9798322105428

Foto o disegni di Paolo Luporini, oppure immagini dal web

e create dall’AI.

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici







DEDICA

 

Agli avversari,

con ironica, sdegnata antipatia.

Se non ci fossero,

non si dovrebbe inventarli.

Sono un contrasto

per un mondo più vasto.

Frenarne l’egoismo

è sano antifascismo.




Il Dittatore

 

Un punto piccoletto,

superbioso e iracondo,

«Dopo di me – gridava –

Verrà la fine del mondo!»

Le parole protestarono:

«ma che grilli ha pel capo?

Si crede un Punto-e-basta,

e non è che un Punto-a-capo».

Tutto solo a mezza pagina

lo piantarono in asso,

e il mondo continuò

una riga più in basso.

 

Gianni Rodari









RINGRAZIAMENTI

 

RINGRAZIO

…gli ostacoli.

Spesso non ricevo l’eco di ciò che consegno al vento. Vorrei che stavolta ci fosse un’eccezione: ecco un’opportunità di farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero.

pluporini@libero.it

 

PL





BONITO NAPOLONI

 

Il Duce di Batalia,

staccato dalla balia,

le schiocca un bacetto

lasciandola nel letto.

Di fronte allo specchio,

sceglie il migliore orecchio,

scatta un selfie da vicino

atteggiando la bocca a culino

pronunciando: "Hynkelino!".

Schiva così la guerra

con chi vuole la sua terra.

Omi de bassa lega,

quella terra la rinnega,

se la guerra la distrugge

con tutto l'oro se ne fugge.

 

27 marzo 2024




IL TESTAMENTO DEL "CAPITANO"

 

Lascio le mie felpe alla Santanché,

gliele lascio così, senza un perché.

Lascio i miei barattoli di Nutella

a Giorgia Meloni,

tra i Presidenti, la più bella.

A mio figlio, le moto d'acqua

della Polizia,

l'abbonamento al Papeete,

un Foglio di Via

a ricordo delle emozionanti estati

del migliore degli anni passati.

A Giuseppe Conte,

lo spago dei salami stagionati,

sono i rimproveri vendicati.

A Bossi, Borghezio e Giorgetti,

49 milioni da ripagare,

83 anni stanno già per passare.

A Lollobrigida, Lupi, Tajani,

per simpatia,

lascio lo Stretto:

"Per cortesia,

quel progetto perfetto,

non buttatelo via!".

 

28 marzo 2024



RIGEL

 

Emozione!

Ho veduto

la stazione spaziale orbitale.

È strano!

Non mi emoziono più

per Rigel,

"il piede sinistro di Colui che è Centrale".

 

29 marzo 2024



"TI HA DETTO NIENTE LA MAMMA?"

 

Mi parlò dell'impollinazione dei fiori.

Come botanica,

una frana!

 

29 marzo 2024




ADORAZIONE

 

L’unica religione che importa

è l’adorazione dei fiori.

Le api, le sue

Sacerdotesse

 

30 marzo 2024



ASCOLTA BENE!

 

"Tutto considerato

considerati

buonapaaquato!"

 

31 marzo 2024




PENSIERINO PASQUALE

 

Sono una testa dura

Dicono di me che "Non mollo l'osso"

Ogni anno rompo con la testa

Le uova di cioccolato

Quest'anno non ne ho comprato

Sono un cattivo cristiano?

Forse no.

Un cattivo consumatore?

Forse.

Al pranzo di Pasqua

Un amico fraterno

Forse

Ne porterà uno

Lascerò l'incarico

A lui

Sorpresa!

Desidero tanto

Un portachiavi

Vilcoyote

 

31 marzo 2024




RISVEGLIO-RINASCITA

 

Non è

un risveglio normale,

è affatto speciale

svegliarsi alle sette

dell'ora legale:

finestre e persiane chiuse,

la strana luce di fuori,

una casa che dorme.

Le solite cose, stralunate,

palpebre addormentate.

Sguardo fuori, lá piove,

sono presto le nove.

È un programma che scorre lento,

la mattina di spavento

suonan le campane a festa,

canzoni nella testa:

"Risorgerò, risorgerò

risorgerò, Allelu- ja!"

Un sì tedesco

imperativo:

Adesso esco!

Ma è un indugio di misantropia

sortir presto nella via,

magari incontrare

chi di Pasqua vuole augurare.

Rimedio qui di sotto:

presto l'uovo sarà rotto!

 

31 marzo 2024



PIOVE

 

Un participio passato che è assente

(assente, participio presente - di quale verbo?).

 

31 marzo 2024




SPRUGOLA, NO ACQUERUGIOLA

 

Pioggia come torrente

rumore possente.

dilava la terra

come con i popoli fa la guerra

che vittime porta via

slavina indifferenziata

alla discarica destinata.

Bei giovani recide

come falce li uccide

la credo immorale

a pasquetta come a Natale.

Possibile non ci sia

altro modo... di far pulizia?

Grazie, o pioggia,

di farlo con la roggia

che porta al mare

lo sporco da buttare.

È lo sporco il problema vero,

se ci pensi e sei sincero.

Siamo inutili in tanti

(di noi)

si fa a meno...

Bando ai rimpianti!

 

1 aprile 2024


[*]



[*] Cavalli di Frisia anticarro posizionati in una distesa di grano.

E TI VENGO A CERCARE

 

Si vanno a cercare,

scovare, snidare

(dice un operaio ucraino

che lavora qui),

i renitenti ucraini

imboscati,

i disertori, i richiamati,

per rimpiazzare i decimati

dei plotoni falcidiati.

Fu una conta di assalti brutali

in due anni di salti mortali

di resistenza

finalizzata alla sopravvivenza.

Sommersi e salvati,

martiri e scampati.

 

1 aprile 2024



LE PIÙ BELLE

 

Erano le migliori,

quelle,

che ho tralasciato,

che ho interrotto,

che ho dimenticato,

lasciate nella penna,

non scritte,

non còlte,

come le rose di Gozzano,

cadute dalla mano

per distrazione,

una perdita d'attenzione.

 

Una perdita

come un lutto,

il lacerarsi

del Tutto!

 

1 aprile 2024



GITE FUORIPORTA

 

Una Pasquetta bagnata

e una gita annullata,

No pic-nic en plein-air,

lasagne o melanzane,

torte di riso salate o di verdure,

partite a carte a tempo perso

di un pomeriggio finalmente diverso.

Una tradizione,

un'occasione

d'una memoria

della famiglia e di sua storia.

O di amici e fidanzate

nel dopopranzo sdraiate.

Magari l'amore nell'erba

o in pineta

di quella gita la vera meta.

La gita che oggi faccio io

è verso l'angelo di dio

che fu presente con le donne

e annunciò il risorto,

un dio, che era morto.

Vado a cercare quegli armeni

dei 40 giorni di Franz Werfel,

i sommersi di Primo Levi,

i bimbi di Gaza, i ragazzi di Jenin,

i vietcong, gli zapatisti messicani,

gli ammazzati cambogiani,

i congolesi, i sudanesi,

gli Uto e i Tutsie,

i kossovari, gli ucraìni,

i comunardi, gli schiavi neri,

la via Salaria costellata di croci

di schiavi ribelli crocifissi

non più risorti e dimenticati

da me solo ricordati.

 

1 aprile 2024



AI

 

Ab-Normal Intelligence,

di uno che scrive:

L'unedì di Pasqua

correttamente con la "Q" 

e non con la "C',

ma "L" apostrofo e la "U",

come non l'avresti scritto

neppure tu.

 

1 aprile 2024



ELEMOSINA

 

Vuota la testa

e di spiccioli le tasche piene:

sono il mendicante,

offro la momentanea salvezza

dall'avarizia se strappo

venti centesimi

a chi ha la paghetta fissa

ai primi del mese.

Vecchi ragazzi

che non imparano la vita,

che non l'hanno mai capita.

Insegno loro

che si campa lo stesso

senza una casa,

uno stipendio fisso,

una tivù, il giornale quotidiano,

una donna che ti tenga la mano.

Non gli insegno la mia storia lamentosa,

talvolta vendo una rosa,

che quel tanghero nega

persino alla sua sposa.

Sarebbe, con un cinque euro,

una doppia occasione di regalarsi

una doppia emozione.

Senza troppe parole,

già sapete cosa si può dire,

fate elemosina,

non c'è altro da capire.

 

2 aprile 2024



LA DOPPIA VITA

 

La mia vita onirica.

è speciale,

più della reale,

che basta appena

a trascrivere quella

di fantastici sogni piena.

Oggi ho sognato un lavoro

di messa in sicurezza

di schermi trasparenti

da oscurare

con un velenoso materiale

da cui mi dovevo proteggere, cautelare.

Indossavo guanti, mascherina, occhiali

e li irroravo di un fumo adesivo

con una pistola che l'inondava

d'un rosso vivo

che li opacizzava

con sottile velo

di nera lava.

A quel corso di formazione,

simbolo di questa vera vita

che è una lunga scuola,

imparavo una cosa sola:

ogni nostra azione

è, come in gita,

prova divertita

a volte non riuscita

comunque gradita.

Quell'esame non lo passavo,

ero ugualmente felice

poiché me la cavavo.

 

2 aprile 2024




POETICA LEOPARD

 

ZANG-TUMB

TUMB-TUMB

TUUUUUM

 

cingoli cingolano

ruote roteano

cannoni cannoneggiano

proiettili che proiettano

bersagli bersagliati

e bersaglieri

bersaglio

di tiri tirati incrociati

di ciechi cecchini assassini

chi va al mulino s'infarina

chi alla guerra va sottoterra.

 

2 aprile 2024



ANCORA 5 MINUTI...

 

Sarà forse l'aprile,

il mio dolce dormire,

quel sonnecchioso poltrire

tra lenzuola

calde di lei

e un rimandare

un pronto scattare?

Un pungente

frizzante fresco

da una fessura

frappone minuti

al rialzarsi,

lavarsi,

radersi, pettinarsi.

Quattro spruzzi di profumo

ed è subito Caffè dei Poeti,

San Terenzo,

il sole,

un gelato alle viole.

 

4 aprile 2024




SENZA OMBRELLO

 

Sono uno straccetto.

Un giorno va così, 

un altro meglio. 

Si prende quel che viene, 

come per la pioggia.

 

4 aprile 2024




VATTENE A CUCCARE

 

Un'amico me lo dice, 

a quest'ora.

È presto! 

Mi devo abituare... 

all'ora legale. 

Sono molti anni che viviamo 

in una generale 

illegalità solare. 

È difficile pensare 

che, ora, 

di legale 

sia solamente l'ora.

 

4 aprile 2024




CONFESSIONE D'INNOCENZA

 

Ho captato

che amici

avessero parlato

d'un tale

eterno bambino

mai cresciuto,

immaturo,

che mai ha imparato

il segreto del Fato

e che, se lo vuole,

può realizzare

ciò che non osa sognare.

Immaginando

un intento irreale,

solo assurdo pensare,

non ho osato indagare

e confesso non

desiderare

questo crescere e cambiare.

 

Una parabola dei talenti

- se non li sfruttate

non mi piace del tutto,

è calvinista,

capitalista.

 

Voglio morire da infante

nel mio corpo da gigante,

la coscienza innocente

senza aver provato niente.

 

4 aprile 2024



[°]


[°] Opere di Piet Mondrian.


PITTORE (IN SOGNO)

 

Mi si è offerto

alla vista interiore

un tratto,

un colore,

come un marchio di fabbrixa,

uno stile,

sempre uguale,

con leggere variazioni,

sul quale

costruire una carriera,

semiseria,

quasi vera.

 

6 aprile 2024




SAPETE?

 

Lo sapete

qual è il dolore mio

più grande?

 

...

 

Quando sbatto il mignolino del piede.

 

6 aprile 2024


VIA AURELIA

 

Cosa si può poetare

di una strada?

Per me era la via romana

che costeggiava

l'isolato di Roberto,

della banda nemica

della mia.

Bambini, ragazzini

con fionde, sassi,

spade di legno

e scudi di cartone

lanciati all'assalto.

Le nostre bambine,

infermiere che ci curavano i ginocchi.

Un po' d'acqua

per mandare via la terra,

poi un bacino

e via, ad un'altra guerra!

 

Poi fu la via per il capoluogo,

con Vespa e Gilera

del Bracco lo sfogo.

Una Genova raggiunta,

Recco e Nervi,

indipendenza, avventura,

libertà, maturità,

come in direzione Roma,

o la Gallia,

e le francesi, i maritozzi,

la baguette, Taizé, Lyon, Marseille,

Monacó, le Casinó.

 

Un viaggio,

la vita,

è un solo giro di roulette:

"Faites vos jeaux! Le jeux il sont fait.

Rien va plus!".

"Le rouge perd, le noir gagne!"

 

7 aprile 2024


LA CARRO DEI CAMIONISTI

 

Un tempo andato,

la mamma insegnante,

una pluriclasse

in cui ero in terza,

con due fratelli

scimmioneschi,

sempre sporchi di terra,

il fiocco azzurro sfatto,

il colletto biancosporco,

la puzza del porco.

Il più grande bastonava gli agnelli,

per gusto barbaro:

del rozzo padre si vendicava.

Le carni gli frollava.

Eppure gli volevo bene,

come ad Irene.

Una bambina bionda

molto bellina.

Quel rosato un po' sporco,

ma giochi di bambole,

scassate anche loro.

Un'aia

che desiderava

essere una piazza

e aveva la fontana.

Un semplice rubinetto,

freddo e buono il getto.

Irene, te ne sei andata,

troppo giovane,

in uno scontro d'auto.

Strade strette,

fari incrociati,

una notte.

Troppe,

le ossa rotte.

Ho di te un ricordo,

il tuo sorriso,

un vispo viso,

una foto di gruppo di noi bambini.

Manca poco, torneremo vicini.

 

7 aprile 2024




QUESTIONE DI MOMENTI


Momenti così

sono irripetibili:

domani, sarai già diverso.


7 aprile 2024

RISPETTABILITÀ

 

“Prendersi troppo sul serio solo sulla del cesso."

È lì che ci vuole tutto il nostro impegno: bisogna sforzarsi di dar fuori il meglio!”

"Connessioni di tutto rispetto."

“È lì che siamo tutti in rete!”

“La postura ne risente ma il tempo scorre più velocemente passando da una stronzata all'altra. Alleggerirsi in ogni senso rendeee!”

“Il water come clessidra.”

“Il water risolve sempre e chi si accontenta gode... dice il saggio.”

 

7 aprile 2024


AMAZZONIA

 

Ho avuto un pensierino dal cielo.

È una proposta

che magari sfonda una porta aperta,

non posso saperlo,

in quanto uomo.

Han mai pensato, le donne,

a crearsi un luogo segreto

che non sia il bosco,

la foresta, la campagna

o la montagna,

un rifugio, un asilo, un monastero, un gineceo,

dove accedere e scappare

dai femminicidi

e dalle relazioni tossiche?

La carta d'identità

ne sarebbe la chiave,

limitando l'accesso

al codice fiscale

per la data di nascita

superiore al 40,

distintiva di femminilità,

per un luogo di sicurezza e libertà,

difeso da virago guerriere,

ai maschi escluso,

segreto a mariti, fidanzati e padri.

Pieno di fiori, acquarelli e quadri.

 

8 aprile 2024



I GIUSTI INGIUSTI

 

Sono quelli che non hanno mai peccato

e scagliano la prima pietra

la seconda, la terza, la quarta,

e gli diventa una passione

giustizialista

senza giustizia che non perdona

chi sconta la sua pena,

macera, soffre,

paga la sua colpa

con il rimorso

e la riprovazione di tutti,

che non rimediano ai lutti,

ma a nuove speranze

portano nuovi frutti.

Siete ingiusti se non perdonate

la società l'ha fatto.

Voi,

perché non lo fate?

 

8 aprile 2024



UNICI SEMPRE

 

Temo sempre

dire "sempre",

ma è un fatto

che ciascuno

è sempre uno.

 

8 aprile 2024



[%]



[%] Il barbiere ebreo sostituisce il dittatore Adenoid Hynkel e pronuncia a braccio il suo discorso. – Il Grande Dittatore 1940 

(Charlie Chaplin )

LA BASTIGLIA

 

Successe solo in Francia

che la cura

per l'assolutismo

funzionasse

e ci volle

l'insurrezione

delle masse.

 

Caddero tante teste,

a Versailles

terminarono le feste,

ma presto

sarebbero tornate,

da Napoleone

restaurate.

 

La Restaurazione

non cambiò nulla,

solo l'aquilotto

rubato alla dorata culla.

Sarebbero tornate

altre teste coronate.

 

Dopo lo stalinismo,

in Russia lo zarismo.

un'autarchia

 

mai

andata via.

 

Il nazismo,

lo si rivede,

per chi

ancora non lo crede.

 

Sono i corsi

e ricorsi

della Storia

per quelli che

la studiano a memoria.

 

Va imparata,

capita, ricordata,

difesa,

non più offesa.

 

8 aprile 2024



PENSIERINO

 

Mi sembrava di aver detto 

qualcosa 

che andasse detto. 

L'ho scritto, 

sono scrivano anch'io, 

ma temo che gli ascolti 

non saranno molti. 

Un algoritmo tenace 

esclude la speranza di un Mi piace. 

Fate come vi pare. 

Lo avete sempre fatto. 

Lo facciamo tutti. 

Non m'illudo. 

Canto al vento 

che ciò che canto 

lo sento.

 

9 aprile 2024




ONORA IL PADRE

 

Un amico di Facebook

alza la voce con le maiuscole

e dice che, a destra come a sinistra,

politici, sedicenti intellettuali, sociologi, giornalisti, religiosi, preti e suore, insegnanti, professori, scienziati, 

alti prelati,

deprecano chi non fa figli

ma il congedo parentale per il padre

è gratuito per i primi dieci giorni

eppure, a chi può permetterselo,

prosegue decurtando lo stipendio.

Finalmente si ascolta una voce 

di uno che scende nel concreto 

a svelare una tattica ipocrita 

molto fasulla 

di chi ciancia ma si trastulla 

tra giri di parole 

che sciolgono come neve al sole 

e svelano quel che è chiaro a tutti, 

che il Re è nudo! lo vedon tutti. 

Se un lo dice s'innalzerà un coro: 

"Politico, vai al lavoro!".

 

10 aprile 2024




COME LA CAMPANULA

 

Ho la mia corolla rivolta in basso.

Risento delle stagioni perse

per sbocciare,

e ora che lo faccio,

mi chino su me stesso.

È uno scomodo riflesso

al deserto che mi si è fatto intorno.

 

Domani è un altro giorno.

 

11 aprile 2024





MILLE


Il desiderio del genio della lampada per il suo compleanno?

La torta millevoglie.



Il diario di Gorbaciov, catapultato nel mondo di Sheherazade, sarebbe di raccontare a puntate le una e mille voglie.



Allo scoccare della mezzanotte dell'Y2K, un  programmatore iniziò a delirare: "Mille e .Not. + mille...".




Le 10:10 del 10/10 dell'anno mille e dieci, la mesciűa era già fagioli, grano e ceci?




E NIENTE:

 

"A cosa stai pensando?",

mi chiede facebook,

"Ai coni bianchi e rossi

dei cantieri

che fan rima con le insegne

dei barbieri".

 

11 aprile 2024



COLLETTA

 

Chi mette dieci,

chi cento,

o soltanto uno,

il crowfunding

sposta a destra la sua barra.

Ogni incremento delle ascisse

permette alla fantasia, al sogno,

a ciò che uno da solo

osò immaginare,

un traguardo superare.

L'ottimismo della volontà

dà una lezione

al pessimismo della ragione.

 

12 aprile 2024



SENZA PAROLE

 

Non deve scriverlo un poeta:

Mai!

Come può dire di esserne rimasto senza,

nello sgomento

o nello stupore,

che hanno centinaia di parole

per descriverne le emozioni?

Ci sono pure sinonimi e sfumature,

gradazioni,

avverbi

per modulare aggettivi e verbi.

Di fronte ad ogni sensazione,

ogni realtà, attività che le crea,

penso che l’essenziale parola sia:

Grazie!

 

Oppure “Amen”, “Namastè”, “Così sia!”

 

13 aprile 2024






METTIAMO IN MOTO

 

Ho visto un video

di Robbie Williams

che sfrecciava in moto

sotto a un elicottero in volo.

La sua compagna, sul sellino dietro,

apriva le braccia,

i lunghi capelli chiari svolazzanti

mi hanno ricordato

la sensazione di volo

che provavo

con quel leggero giubbino giallo

tenuto aperto e i suoi lacci

che mi frustavano le braccia.

Il volo di un angelo

che provo ora

dopo aver messo un punto a capo

e un altro ancora.

 

13 aprile 2024



LE PRIME PAROLE

 

Le tue prime parole

furono tre uguali:

CANE-CANE-CANE,

poi oggi hai detto

PA-PA

molto prima di MA-MA,

che dirai più avanti.

Ora il dubbio è sibillino:

era papà

oppure pappa?

Dal dilemma non si scappa.

dopo una lunga poppata,

quella fatale parola è 

dimenticata!

 

13 aprile 2024



A ME PARE

 

A me sembra 

che su questo social (facebook)

ci siano solo boomer.

    I giovani non ci sono. 

Forse sono altrove. 

Magari chiusi in casa. 

Lì, di certo, non litigano con nessuno. 

Lo facessero anche gli adulti, 

i militari, i politici che fanno la voce grossa,

    la pace tornerebbe, 

come i morti dalla fossa. 

Si potesse premere un rewind 

sino a prima di Caino, 

sarebbe riscritto l'umano destino.

 

14 aprile 2024




PENSIERINO SENZA RIME

 

Secondo il mio pensiero su cosa sia la Necessità,

c'impegniamo tutti per il giusto necessario.

È per quello che non dev'esserci

il nostro giudizio.

Quelli che non s'impegnano,

secondo ciò che ci appare,

si stanno invece impegnando.

E, se giudichiamo, quando lo facciamo,

lo facciamo perché è più forte di noi,

perché è necessario che lo si faccia.

Giudicando gli altri,

scordiamo che stiamo giudicando noi stessi.

Amiamo, piuttosto!

 

14 aprile 2024




COMANDI!

 

Ordini dall'alto

cedono il passo

agli ordini dal basso:

"Fammi una spremuta!"

"Devo andare a pisciare!"

"La spremuta!"

"Mi devo lavare le mani!".

 

14 aprile 2024



PENSIERI OSSIMORI

 

Pensiero inesistente,

il Vuoto.

Il pensiero genera assurdità, 

paradossi, ossimori, 

crede il nulla, il male, 

che è assenza di bene, 

il freddo, che è assenza del caldo, 

il nulla assenza di Dio, 

il pensiero di un dio assente 

che è meglio che non pensare a niente. 

Un ozio della mente che non esiste. 

Il pensiero, nel divieto, resiste!

 

14 aprile 2024



CURRICULUM VITAE

 

1955-1963 Infanzia spettacolare.

1960-1965 Doppio lavoro (Bravo figlio, bravo scolaro).

1966-1968 Triplo lavoro (Scoperta della natura, delle Lettere, delle Scienze, della Storia; amicizia; educazione sentimentale).

1968-1973 Formazione scout; esperienze di Servizio.

1973 Sette venerdì. Nove sabati.

1973-1979 Esperienze nel sociale; Tour europeo.

1979-2018 Lavoro dipendente.

2001 Padre.

2018-2021 Seconda vita.

6 marzo 2021 Resurrezione.

2021-2024 Buchi nell'acqua hanno creato piccole onde.

??? Confluenza nell'Oceano.

 

Tutto è iniziato con una goccia.

 

14 aprile 2024



TRISTE?!? CORRI!

 

Ci ho provato, 

e ho trovato 

tanta consolazione 

e un po' di emozione: 

mi batteva forte il cuore.

 

15 aprile 2024


PROVERBI 3,3

Ero triste,

ho cercato,

nella poesia,

la tristezza, mandarla via.

Ho trovato

penna e calamaio

e una citazione

che gli fa il paio:

Proverbi 3,3

"Bontà 

e verità 

non ti abbandonino; 

légatele al collo, 

scrivile 

sulla tavola 

del tuo cuore",

un monito,

un proposito

d'amore,

passione,

impegno,

cuore.

 

15 aprile 2024



 


GLI OCCHI

 

Gli occhi hanno rintocchi

come campane

che suonano a festa.

Un appello d'amore

fatto di testa.

 

Dicono:

"Che aspetti?",

"I contratti del cuore,

non li rispetti?".

 

15 aprile 2024



VOGLIA DI CIELO

 

Vedi, a volte, un'influenza,

ti fa ristabilire una nuova alleanza,

come un arcobaleno dopo un diluvio.

È stata una navigazione lunga e dura,

febbri da paura,

un'astinenza dall'aperto

e questo è un cielo nuovo,

un mondo nuovo scoperto.

 

Pubblicità occulta al bar "Il toscano".

 

17 aprile 2024



EDITING

 

Lavaggio, 

risciacquatura 

e centrifuga in Arno.

 

19 aprile 2024



QUALE POESIA?

 

Non certo questa,

che a malapena

è un pensierino elementare

che dice che vanagloria

è vana, e non c'è storia!

Rincalza la boria,

una corta memoria

di quanto imparato:

dirsi da soli con tanto fiato

"Memento mori",

avviso presto scordato!

 

20 aprile 2024



MASTERPLAN NO!

 

Gentaglia 

capace di trasformare

un paradiso in bitcoin.

 

20 aprile 2024



FÒA 'N SÀ


Chi dice che racconto delle favole?!?

 

Un ricordo recente

della lettura di una fiaba

di cui non... sapevo niente.

Improvvisata narrazione,

scoperta nuova... emozione.

 

22 aprile 2024



MOGHADDAM

Dovete assolutamente vederli,

questi fumetti di un iraniano.

Hanno come personaggio Vincent Van Gogh

e lo rappresentano

in coppia con Frida Kahlo,

che non gli era contemporanea.

Imitano quello stile pittorico,

i suoi temi, i quadri famosi,

le pennellate, i colori.

Pare di sentire l'odore

di quei colori a olio,

di quel giallo di Napoli,

il blu di Prussia,

e di quelle notti stellate

o dei campi di grano assolati.

Ho scelto il pesco fiorito,

emblema di un genio pittore assortito.


22 aprile 2024





PIUTTOSTO SCRIVO

 

Non scrivo del tanto che non va,

una lunga lista di ciò che fa l'uomo

e ciò che non fa.

Agli altri uomini, ai bambini,

alle donne, ai poveri,

ai deboli, malati e vecchi.

A se stesso.

A noi tutti.

Alla sua stanzetta,

questa minuscola Terra,

una stanza un po' stretta

per viverci in guerra.

Lui cerca cacciar via

quei che incontra per la via

e distrugge, per ricostruire,

uccide e sbrana, per allevare,

e a mangiare ricominciare.

Un carnivoro insensato,

che cannibale è diventato.

Non scrivo di quello,

è un discorso non bello.

Scrivo di quanti

(sembran pochi, ma son tanti)

che la Natura la trattan coi guanti:

curano, seminano,

innaffiano,  crescono,

potano, raccolgono.

Quelli sono i frutti contadini,

son milioni di vicini

in pace tra loro,

della Terra il tesoro.

Fosse per loro,

scanserebbero l'oro,

la conquista, le guerre,

per il fiorire delle serre.

Spezzo una lancia

a favore della bilancia

che di vendette fa giustizia

e della vita una delizia.

Un'Arcadia moderna

per l'umanità eterna.

 

Pace agli uomini di buona volontà,

serenità e pace a sazietà.

 

22 aprile 2024




TU VALI!

 

Me lo disse una persona

che non era uno psicologo,

un medico, un capo, un dirigente,

un prete, un adulatore, un fratello compiacente,

era una persona valente.

Senza invidia o competizione,

me lo disse senza calcolo né ambizione.

 

Un'altra mi disse:

"Sei una forza della natura,

sprigioni energia."

 

E ancora:

"Sei prezioso.

Sai ascoltare

 

e parlare alle persone".

 

Che posso dire?

Mi preoccupo,

temo sia vero.

 

Ho il sangue dolce e raro,

temo i vampiri.

Del mio sangue sono avaro.

Fui donatore,

come nostro signore

promisi sul mio onore

donare il mio cuore.

 

22 aprile 2024




5 TERRE

 

Quelle vecchie chiese liguri

di Cardarelli come navi

del litorale del levante spezzino 

sono spiaggiate come balene

nella palude

del turismo settimanale straniero

di croceristi e giovani ubriachi

che di movida baccante

solo son capaci.

 

Gl'indigeni rapaci

lucrano sulle cantine,

case vacanze affatto piccoline.

 

Friggitorie

offrono patatine

come fossero in vendita

le figlie, puttane bambine.

 

23 aprile 2024




O DOLCE BAMBINO!

 

Che gioia incontrare il tuo sorriso,

e il ricevere la ricerca di un tuo abbraccio

quando vuoi che ti prenda in braccio.

Il tuo lallà

dice già

"papà".

Mi ci sento davvero,

seppur non sia quello vero.

È un amore gratuito,

il tuo,

sincero, spassionato,

così intenso, timido, regalato,

che se mi fermo e lo penso,

un tal pensiero mi toglie il fiato.

 

23 aprile 2024








MI DISPIACE, SON FELICE

 

"Son contento da morire ma mi dispiace:

mi dispiace di morire, ma son contento!"

Sì, non sto bene, peggioro da mesi,

non sto bene, se dico che sono felice?

È come quelle scatole cinesi,

ne apri una, ce ne trovi un'altra,

poi un'altra, ancora e ancora

e poi, un biglietto:

"Sono le undici, torna a letto!".

Una zanzara non ci fa dormire

sorpresa estiva d'aprile,

tardiva notte primaverile.

Manca un finale, lo devo dire,

una notte di mezza estate dovrà finire!

Lo fa coi fuochi d'artificio

se chi la legge ne ha beneficio.

Un minuto e mezzo di distrazione,

il grullo poeta crea un'emozione

nel breve tempo di un pensierino

dichiara a chi ascolta,

un'altra volta,

che al cambio di stagione

non c'è rivolta:

gli anni s'inseguono, fa' presto!

Nei malesseri resta desto,

cogline i frutti,

mettili in un cesto,

contane i lutti,

non lo fanno tutti!

 

21 aprile 2024

- compleanno di Roma - (2777)

















Consiglio spassionato

 

"Non date retta al re,

non date retta a me.

Chi v’inganna

si fa sempre più alto d’una spanna,

mette sempre un berretto,

incede eretto

con tante medaglie sul petto.

Non date retta al saggio

al maestro del villaggio

al maestro della città

a chi vi dice che sa.

Sbagliate soltanto da voi

come i cavalli, come i buoi,

come gli uccelli, i pesci, i serpenti

che non hanno monumenti

e non sanno mai la storia.

Chi vive è senza gloria."

 

Alfonso Gatto

 

AVVERTIMENTI

 

La Storia insegna.

Noi, mentre spiegava,

facevamo la Battaglia navale.

 

PL - 21 aprile 2024





Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.



Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI



 

Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO   PAOLO LUPORINI

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

-Quindicesimo libro dei miei pensierini.

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

-Sedicesimo libro dei miei pensierini.

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

–Garibaldi è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.

TORNA!   PAOLO LUPORINI

- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i meriggi, a volte i pomeriggi.

 

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

-Trovare il titolo di un XXV libro di pensierini diventa complicato. E così richiamo in servizio il drago, simbolo della Natura e del paganesimo in lotta con il nuovo che lo sconfigge, ma il drago e le sue nuvole spazzano con un colpo di coda gli sforzi umani e artificiali. Le nuvole di drago sono un cibo cinese delizioso a base di gamberetti, i draghetti dell'acqua che somigliano al dragone.

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

-La calma, se uno non ce l’ha, uno mica se la può dare… direbbe un Renzo Tramaglino scimmiottando Don Abbondio. È proprio la stessa cosa che con il coraggio. Però, se il coraggio può non venire mai, neppure quando ne servirebbe un sacco, la calma viene, ed allora non c’è più nulla da fare.

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

- Trenta denari, il prezzo del tradimento per antonomasia, e Giuda li accettò forse controvoglia, mentre le sue intenzioni sono ancora adesso, dopo che tutti i cristiani le hanno meditate, misteriose. Talvolta il tradimento è necessario, se il tradito è andato troppo oltre o ha fatto troppo poco e ha deluso. Le aspettative che abbiamo sugli altri sono forse troppo esagerate? Pretendiamo ciò che neppure noi sapremmo dare? Sono frutto di opinioni sbagliate? Cerchiamo di non deludere…

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

DE RERUM NATURA di Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano, epicureo, è un’opera che ancora mi affascina, io la studiai in latino, declamandola in metrica. Scrivere un libro di pensierini con questo titolo non è un atto di presunzione, ma un pretesto per rileggerlo, ristudiarlo e trarne ispirazione per altri pensierini che si aggiungono a una lunga serie, un discorso non ancora interrotto sulla natura delle cose, delle idee, dei miei sentimenti e delle emozioni, della mia percezione dell’esterno da me, che sento oggi pure dentro di me e parte del Tutto, quell’Uno a cui tutto rimanda.

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

Bonito Napoloni, Il Duce di Batalia, staccato dalla balia, le schiocca un bacetto lasciandola nel letto.

Di fronte allo specchio, sceglie il migliore orecchio, scatta un selfie da vicino atteggiando la bocca a culino pronunciando: "Hynkelino!".

Schiva così la guerra con chi vuole la sua terra.

Omi de bassa lega, quella terra la rinnega, se la guerra la distrugge con tutto l'oro se ne fugge.

  

"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"

"NON SAPREI"

["TORNA!, ancora questa battuta stantia!"]




Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1   AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2   AA








Pubblicato nel mese di aprile 2024

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