OLEANNA




 

 

OLEANNA

 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini









Copyright © 2024 – OLEANNA

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati

Codice ISBN: 9798332791918

Foto o disegni di Paolo Luporini, oppure immagini dal web

o create dall’AI

Immagine di copertina SheNengo creata dall’AI

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 A chi osa rinunciare

al cartaceo

in cambio di un digitale.





Oleanna

 

Ole Oleanna

vecchia terra del Far-West

fra le terre la più strana

tutta ti vorrei per me.

 

Ole, Oleanna

ole, Oleanna-na

ole ole ole ole

ole, Oleanna-na

 

She-nengo il caballero

quando ad Oleanna fu

mise in piedi un grattacielo

con le fondamenta in su!

 

Ole, Oleanna

ole, Oleanna-na

ole ole ole ole

ole, Oleanna-na

 

Le mucche campagnole

tutte migrano in città,

vi frequentano le scuole

dove imparano a ballar.

 

Ole, Oleanna

ole, Oleanna-na

ole ole ole ole

ole, Oleanna-na

 

Se vino tu vuoi bere

che ti faccia inebriar

dalle pompe di un pompiere

tu non hai che da succhiar!

 

Ole, Oleanna

ole, Oleanna-na

ole ole ole ole

ole, Oleanna-na

 

Ole Oleanna

sei rimasta nel mio cuor

sei la terra dove il cielo

splende sempre e ride il sol.

 

Ole, Oleanna

ole, Oleanna-na

ole ole ole ole

ole, Oleanna na




RINGRAZIAMENTI

I miei ringraziamenti, per tutta la settantina dei miei precedenti libretti, sono stati un misto tra doverosa e gioiosa gratitudine in cui erano presenti sempre anche l'ironia o la spavalderia. A volte la franchezza mi ha fatto parlare di quanti hanno tradito le mie belle speranze e di quelli che perseguono stupidamente il nostro male non guadagnando a sé stessi la felicità, tutt'al più uno smodato benessere mai pago, nell'attesa che la fortuna giri male, ed è così che gli andrà a finire.

Ora invece ringrazio le amiche presenze e le coincidenze, le circostanze, i segni di pista nascosti o bene in vista che mi guidarono sin qui. Si configurano in angeli viventi, belle persone che mi hanno regalato esempi, sono stati maestri o compagni di viaggio, incontri istantanei e parole scambiate, frasi, come le letture, che hanno dietro scrittori poeti, cantanti, profeti, filosofi, pensatori, comici, tragediografi, e pittori, architetti, scultori, gli antichi misteriosi popoli del passato che anche loro mi hanno insegnato che da ciò che si è studiato, molto poco si è imparato. Ciò che ci resta sono catene di parole sciorinate al sole come barriere di Mose dispiegate sulle coste per frenare quell'alta marea che, ineluttabilmente, un giorno, ci sommergerà. 

Grazie,

ecco un’opportunità di farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero:.pluporini@libero.it

PL





IL TEMPO DELLE CATTEDRALI

Quanto tempo fa

fu innalzata

l'ultima guglia gotica?

Il motivo per il quale

non si fanno cattedrali

posso immaginarlo.

Uno tra i possibili è

che nessuno saprebbe costruirle.

I Maestri muratori

il grembiule lo indossano in loggia,

non per sgrossare la pietra,

scolpirla, posarla.

La stessa cosa è per molti mestieri.

Presto, l'AI farà dimenticare la scrittura.

Un semianalfabeta

sarà scrittore,

ma "asino di scrittura,

asino di lettura!".

10 luglio 2024

- nasceva Proust -



LA RISATA

 

Due giovanissime sul bus dal mare,

top del bikini e short sgambatissimi,

nel discreto silenzio del motore

e delle buche,

per un motivo loro,

esplodono una sguaiatissima risata.

 

L'umorismo, con l'età, si affina,

e mi si stampa in viso

la piega d'un sorriso.

 

11 luglio 2024

- Lerici val bene una Menta –


[§]



[§] Op. di ritaglio di P. Luporini “La donna del tenente francese“ da una foto di Giovanni Tabacchiera di una sua opera temporanea sulla spiaggia di Corniglia SP.


NAVI ATTESE

 

Navi attese,

la donna del tenente francese

aspetta, da due anni e un mese,

l’amante marsigliese

che le promise:

“Torno questo o l’altro mese!”.

 

12 luglio 2024



QUESTO, LO SCRIVA!

 

"La cosa più preziosa è il tempo,

non I soldi!

Questo, lo scriva!

 

12 luglio 2024, 16:16



ALIEN 6

E se...

le statue stele

fossero le stampe 3D

di famiglie aliene?

I liguri, E.T. di altri mondi,

transfughi della galassia!

LIGURI DELL'EXTRA-MONDO, UNITEVI!

12 luglio 2024



QUEL TANTO POCO

 

Tanto poté il caldo di luglio

che fece dimenticare il tanto di luglio...

 

12 luglio 2024



CENTOQUARANTA4

 

Se la matematica non è un'opinione,

mi sembra opinabile che l'omino in questione,

con gli occhiali da sole,

indossi il guantone

in pieno solleone!

 

13 luglio 2024





PENSIERINO SUGLI ANNI

 

A volte, se una dottoressa 

mi chiede gli anni,

me ne scalo almeno sei.

Poi vediamo che fa lei.

 

Se mi chiede

il codice fiscale,

non posso barare.

L'ultima lettera 

non la posso inventare.

 

Compare l'antico anno,

complice del mio affanno.

Il mio modesto tentativo

sarebbe un segnale

di voler esser vivo 

e galante,

aggiungerle, sentimentale,

un complimento elegante.

 

15 luglio 2024




IL SOGNO DI PRIMA

 

Sento bisbigliare,

mi risveglio e mi giro

e ti ascolto indicare:

"Sempre dritto,

a sinistra al semaforo,

sino alla piazza,

non può sbagliare!"

Lo dici dormendo,

forse a un turista straniero

in cerca del bancomat.

È la paga sonnacchiosa

per la mia risata di prima,

perché nel sogno di prima

sapevo come andava a finire

la barzelletta mimata da un tale.

Torniamo a dormire,

son le due,

a ridere e servire!

 

15 luglio 2024



DIETRO L'ANGOLO

 

Questo bimbo che gira gattoni

per casa mia

è meglio di un robot spazzino

che lucida il pulito.

Curioso, si dirige agli angoli

e alle porte.

Mi ricorda Maurizio Costanzo

e la sua domanda:

"Cosa c'è dietro l'angolo?".

Se non gli apriamo le porte,

quel bambino

non lo saprà mai.

Così fanno a noi,

'per scamparci dai guai'!

 

15 luglio 2024



LA TUA PAURA PIÙ GRANDE?

 

Avendone passate tante,

mi preparo a rispondere

a quel tal giornalista

che fa questa domanda.

Verrebbe da dirgli:

"Non ho paura! Non ne ho più!

Ho finito anche quelle."

Ma non è vero.

Mi è rimasta la paura

di perdere la coscienza,

la capacità propriocettiva,

unica proprietà di vita viva.

È la mia intervista,

non calcare la mano,

o calca più piano.

 

15 luglio 2024




È UN LETTO DI ROSE!

 

Al confronto,

il cosiddetto "Bronx umbertino",

"Santo Domingo", piuttosto che

"Marrakesh" o "Bucarest" o "Tirana", 

"Tripoli" o "Algeri",

"Dakar" o "Lagos"

(Chiamatela anche "Dacca" o "Peshawar"),

non è

LE PIANAZZE!

 

Se il porto lo fa il marinaio,

l'Autorità Portuale

potrebbe farci qualcosa!

 

17 luglio 2024




L'AMERICA EMOTIVA

 

Dice una supporter di Trump:

"Siamo un paese sull'orlo di un baratro

e stiamo per precipitare".

Gli americani sentono che nel mondo

nessuno li vuole

ma non ne capiscono il perché.

I fan di Trump

si sentono americani dimenticati

e dicono che solo lui sa capirli.

Credono che l'attentato fallito

sia un miracolo divino, un segno

per il prescelto dal Signore,

colui che li salverà.

 

Io prego Dio

che stia lontano dal pulsante rosso,

Dio non sarebbe in grado di salvarci.

 

17 luglio 2024



SINCRONICITÀ

 

Tutti i numeri doppi o inversi,

reciproci, a specchio,

che mi capita di notare

su di un display digitale,

dicono che i numeri angelici

indicano questo come un periodo

di molta sincronicità,

positività,

ma,

tutte le volte che vado al bagno,

ci trovo mia cognata.

 

17 luglio 2024




COMELOSPIEGHI?

 

Non mi spiego

come fece Ulisse

che spiegò le vele al vento.

Che gli disse?

Fu per quello, che il vento non capì,

e ci mise dieci anni.

 

17 luglio 2024



PREGHIERA ALLE PARCHE

 

Che la Parca che sta nel mezzo

sia paziente nello srotolare

il nostro filo.

Che la terza sia pigra

e rimandi il suo momento fatale.

Un grazie e una lode speciale

alla prima e a mamma e papà

che fornirono la lana.

 

18 luglio 2024




NO A UNA VITA CONTROLUCE

 

No, no,

cura sempre la buona esposizione.

Non tutte le luci sono buone,

ma l'ombra non ti rispetta.

Sii luce tu stessa!

 

18 luglio 2024




I SOCIAL DI UNA VOLTA

 

Guarda caso...

c'è sempre un libro.

Mai una tv, un pc, uno smartphone,

mai un tablet.

Solo Windows reali,

mai virtuali.

A volte, diari.

Sempre una donna,

giovane e bella.

 

18 luglio 2024



VEGLIA IN ATTESA

 

"Sentinella,

quanto manca alla luce dell'alba?"

 

L'orologio digitale risponde: "1:11".

Lui non può sapere le effemeridi

del 19 di luglio

di quest'anno bisestile.

 

L'esperienza insonne

della veglia

è insieme certezza dell'alba

e paura di non vederla.

 

Alcuni casi secondari sarebbero

il colpo della strega,

la puntura di un ragno,

una congiuntivite,

una misteriosa febbre,

un crampo,

gl'incubi

 

o, come ieri,

uno strano disagio,

una confusione,

che svanisce, ma adagio.

 

È per quel timore

che rimandi il sonno,

inventi giochi,

trapunti sorrisi, pollici alzati,

incroci cuori ed abbracci.

 

Arrivata l'una e venti,

raccogli gli stracci,

preghi i parenti,

la tua maschera allacci,

lavati i denti.

 

Buona notte fiorellino!

Tra il telefono e la stanza.

È un miracolo saperti vicino

e vicino non è mai abbastanza.

 

19 luglio 2024

 

 

"Proclamiamo la meraviglia

di chi ci ha ripescato

dal buio profondo

alla luce del giorno."





LUPI E AGNELLI BEVONO INSIEME

 

Tutti noi abbiamo

la nostra età dell'oro.

Chi l'infanzia, chi la giovinezza.

Per qualcuno, quella del figlio piccolo,

per altri i nipoti.

Voglio dirvi più forte

che l'oro luccica

nell'ora.

Hic et nunc.

È latino.

Brinda col vino!

 

20 luglio 2024





LA GABBIA ERA DI NUOVO SOLIDA

 

Potete acquistare un viaggio

alle Maldive, alle Seychelles,

all'isola di Pasqua,

 

ma dovete tornare.

 

Ogni vostro viaggio costringe a un ritorno

e una volta al lavoro

ritrovate confidenza con le sbarre.

 

La vera libertà è un biglietto di andata,

il tagliarsi i ponti alle spalle,

levarsi dalle palle!

 

Può darsi

che laggiù dove atterrate

un'altra cella ci troviate.

 

Sarà una traduzione nell'altro carcere.

La libertà

sta nel decollo.

Godetevi la vista dall'alto.

 

21 luglio 2024




...E CAPÌ CHE NESSUNO È MAI SOLO SUL MARE[1]

 

Ero al largo del Tino,

mi dirigevo verso Torre Scola,

fui affiancato da uno

su un kayak come il mio.

Pescava alla traina.

Si mise a chiacchierare.

Non ero più solo,

nel mare di novembre.

Avevo un nuovo amico.

 

21 luglio 2024



[1] Il vecchio e il mare - E. Hemingway.



MULTIPLI DI DUE

 

Fingiamo di essere alle 22:22 del 22/2/2222.

E che siano passati 22 secondi

e 222:

forse non ci sarà nessun orologio

per registrare quell'istante.

Nessuno Smartwatch,

non un Rolex, un Patek Philippe.

Perché non ci sarà nessun polso 

da cingere,

se nessun uomo o donna

partenogenetica sarà vivo/a.

 

Troppo azoto nell'atmosfera,

CO2, ecco un pari.

Se sei un uomo, così impari!

 

22:22 22 luglio 2024

- c'è ancora tempo (...?)




UN SEGRETO PER LA FELICITÀ

 

Un bimbo di nove mesi

ride sempre felice

e se non lo fa e piange è perché

vuol tornare a ridere.

Rincorre la felicità

come cerchiamo noi

che non piangiamo mai,

tristi dentro.

Basterebbe ridere.

Ridere ridere

piangere a tratti,

di felicità.

 

24 luglio 2024





BRIVIDO TRA LE MEDUSE

 

Tuffo.

Quando esci 

sei più frizzante 

di quando 

hai toccato l'acqua.

 

24 luglio 2024



IL SONNO DELLA RAGIONE

 

Un torpore insolito inspiegato

mi lega al letto

in un giorno perfetto.

Forse è il caldo

o la marcia notturna di ieri,

attraverso tutta la città,

conversando con due amici,

su Simonetta Cattaneo in Vespucci

nata a Portovenere,

sulla sua casa di Fezzano,

sul sentiero in salita.

 

Ieri la pastasciutta antifascista,

a parlare di Toti,

che oggi si è dimesso,

liberando una Liguria afflitta,

strozzata da liste di attesa,

strade interrotte, lavori sospesi.

Per quasi dieci anni,

ci sentivamo appesi.

 

Un 25 luglio ci fa respirare,

ma c'è un referendum da vincere,

la regione da conquistare.

Questo sonno di oggi

fa fare sogni non ricordati

come in quei lontani anni,

dai Partigiani liberati.

 

26 luglio 2024





VISUALIZZARE I CHAKRA

 

Mi resta facile e normale

per via d'un dolore alla spina caudale.

Proseguendo con la liturgia,

mi sovviene una sacro-lombalgìa

e pure la colonna dorsale

procura sovente un grande male.

C'ho pure doloranti le cervicali.

Credi finiti i miei grandi mali?

L'emicrania a volte mi prende,

coi massaggi mi passa,

a volte non si arrende.

 

27 luglio 2024

 

 

L'AMORE NON SI FA, MA LO SI DÀ

 

L'amore non si fa,

ma lo si dà,

è la mia nuda verità.

 

Forse sarà

l'avanzata età,

la mia pigra realtà,

una sfumata beltà,

la mia nuda verità

è che non c'è volontà.

 

Resta l'amore che dà

affetto, tenerezza, simpatia.

Resta solidarietà,

restano il cuore senza gelosia,

l'amore che dona e donerà

la passione migliore, la mia

sincera, vera, complicità.

 

27 luglio 2024



IL GIOCOLIERE MALDESTRO

 

Penso al vortice dei pianeti

intorno al sole,

all'incrocio delle loro orbite,

al corso millenario del sole

nella sua galassia,

delle galassie tra di loro,

agli astronomi di 5000 anni fa,

alle loro notti,

tutto spiegato come un gioco

di giocoliere maldestro

che crea catastrofi

di palle che cadono

con miliardi

di miliardi

di miliardi di morti

di ex esseri viventi.

 

Se pare che il gioco continui

è perché il pubblico pagante

lo sta ora guardando.

 

27 luglio 2024



FACCIAMO UN GIOCHINO

 

Se tornassi indietro, cosa faresti?

Troppo facile rispondere:

"Rifarei esattamente

le stesse cose che ho fatto,

non rimpiango nulla!"

Je ne regrette rien...

Non vale!


Io imparerai uno strumento difficile,

il piano, la chitarra, e canterei canzoni,

girerei l'Europa mendicando

e dormendo negli ostelli,

visitando periferie, castelli.


Studierei botanica, forse mi piacerebbe,

raccoglierei le erbe, curerei con quelle.


Avrei iniziato a scrivere pensierini

su trifoglio e quadrifoglio,

il Paperino e il Gastone,

sul granchio di scoglio

e ne farei la canzone.

Che c'entrasse l'attinia,

la relazione,

la simbiosi,

la compassione.


Quel qualcosa l'ho fatto,

ne sono stato distratto.


Ora schizzo un ritratto,

come vedo il mio gatto.

 

27 luglio 2024






NON PIÙ MUGUGNO

 

Da ieri, la Liguria

ha ritrovato il sorriso.

 

27 luglio 2024



RIENTRARE UN MARTEDÌ NOTTE

 

Andavamo in giro di notte

o di casa in casa

o di festa in festa.

Si faceva tardi,

che presto era mattino.

Verso le quattro,

Flavio e il suo amico

cercavano un fornaio pasticciere,

per le brioche e la panna zuccherata.

Le fragole le compravano al mercato.

 

Un saper vivere

dimenticato.

 

Lo capite,

vecchi amici,

perché la gioventù è bella?

 

28 luglio 2024




E FAMMI FINIRE!

 

Costruivo un castello.

Di sabbia, è vero!

Un nipote, l'unico, il più caro,

con più calci lo distrusse.

Mi scappò detto: 

"E fammelo finire!",

un detto proverbiale,

questo va detto!

 

Pertanto, abbi pazienza,

lettore caro,

dammi tempo,

non esserne avaro!

 

In due-tre terzine,

sarò presto alla fine!

 

28 luglio 2024





ALLA RICERCA

 

Alla ricerca di non perdere tempo,

lasciando perdere

il tempo trascorso,

senza vender la pelle

del famoso orso,

ben vivo, peraltro!,

ci trovo tutt'altro.

È serendipità,

la novità,

di un ago in un pagliaio cercato

e la bella figlia del contadino incontrato.

Ecco chi ho trovato!

Come la volta che trovai da un amico malato

la fidanzata, la moglie, il figlio

da sempre cercato!

Così succede adesso,

mi capita spesso!

 

Succede giocando con l'intelligenza Artificiale

che trovo soluzioni insperate

con la ricerca normale!

 

Il motore di Google è obsoleto,

Copilot lo rende desueto

se il cliente è più lieto

e il metodo, segreto.

 

Sarà giusto preoccuparsi,

oppure al nuovo, adeguarsi?

È una marcia giù da una china,

che ci porta alla rovina?

 

Già la corsa è intrapresa,

dal sottrarsi non c'è difesa!

 

Perlomeno è ormai tardi,

finiremo in mezzo ai cardi!

 

28 luglio 2024



...E CHIUDO.

Come in una mano di un gioco di carte,

mi avvio a calare le mie:

una costruzione spaiata

di scale in discesa

verso una base,

fondamenta di un grattacielo

capovolto,

di parole avvolto.

Cosa vi ho detto più non so.

Mi rileggo ancora un po',

vi consegno questo scritto.

Per un po' starò più zitto.


28 luglio 2024


 

 

 

Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.



 Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

 

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI




Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO   PAOLO LUPORINI

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

-Quindicesimo libro dei miei pensierini.

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

-Sedicesimo libro dei miei pensierini.

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

–Garibaldi è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.

TORNA!   PAOLO LUPORINI

- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

- È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i meriggi, a volte i pomeriggi.

 

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

-Trovare il titolo di un XXV libro di pensierini diventa complicato. E così richiamo in servizio il drago, simbolo della Natura e del paganesimo in lotta con il nuovo che lo sconfigge, ma il drago e le sue nuvole spazzano con un colpo di coda gli sforzi umani e artificiali. Le nuvole di drago sono un cibo cinese delizioso a base di gamberetti, i draghetti dell'acqua che somigliano al dragone.

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

-La calma, se uno non ce l’ha, uno mica se la può dare… direbbe un Renzo Tramaglino scimmiottando Don Abbondio. È proprio la stessa cosa che con il coraggio. Però, se il coraggio può non venire mai, neppure quando ne servirebbe un sacco, la calma viene, ed allora non c’è più nulla da fare.

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

- Trenta denari, il prezzo del tradimento per antonomasia, e Giuda li accettò forse controvoglia, mentre le sue intenzioni sono ancora adesso, dopo che tutti i cristiani le hanno meditate, misteriose. Talvolta il tradimento è necessario, se il tradito è andato troppo oltre o ha fatto troppo poco e ha deluso. Le aspettative che abbiamo sugli altri sono forse troppo esagerate? Pretendiamo ciò che neppure noi sapremmo dare? Sono frutto di opinioni sbagliate? Cerchiamo di non deludere…

 

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

- DE RERUM NATURA di Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano, epicureo, è un’opera che ancora mi affascina, io la studiai in latino, declamandola in metrica. Scrivere un libro di pensierini con questo titolo non è un atto di presunzione, ma un pretesto per rileggerlo, ristudiarlo e trarne ispirazione per altri pensierini che si aggiungono a una lunga serie, un discorso non ancora interrotto sulla natura delle cose, delle idee, dei miei sentimenti e delle emozioni, della mia percezione dell’esterno da me, che sento oggi pure dentro di me e parte del Tutto, quell’Uno a cui tutto rimanda.

 

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

BONITO NAPOLONI, Il Duce di Batàlia, staccato dalla balia, le schiocca un bacetto lasciandola nel letto.

Di fronte allo specchio, sceglie il migliore orecchio, scatta un selfie da vicino atteggiando la bocca a culino pronunciando: "Hynkelino!".

Schiva così la guerra con chi vuole la sua terra.

Òmi de bassa lega, quella terra la rinnega, se la guerra la distrugge con tutto l'oro se ne fugge.

TERZASTELLA   PAOLO LUPORINI

*** Tristellato non triste mai stremato

*** resiste scrivendo avverso al Fato

*** a seguir Necessità

*** fattrice di Realtà.

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

 

 

"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"

"NON SAPREI"

["TORNA!, ancora questa battuta stantia!"]



Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1  

AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2  

AA. VV.

TEMPO AL TEMPO   ENRICO CASTAGNA

L'ECCIDIO DI SANT'ANNA   ALFREDO GRAZIANI




Pubblicato nel luglio 2024






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