IL BIVIO MOLTEPLICE

 



 

IL BIVIO 

MOLTEPLICE

 

(pensierini)

di

Paolo Luporini

 





Copyright © 2025 – IL BIVIO MOLTEPLICE

- Paolo Luporini –

Tutti i diritti riservati

Foto o disegni di Paolo Luporini, oppure immagini dal web

o create dall’AI

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 

Alle lasciate e perse,

ai dettagli determinanti

dell'esistenza.




EXERGO

 

Cos'è la vita?

Dostoevskij: Questo è l'inferno.

Socrate: È una prova.

Aristotele: È la mente.

Nietzsche: È potere.

Freud: È la morte.

Platone: È l'idea.

Picasso: È arte.

Gandhi: È amore.

Schopenhauer: È sofferenza.

Bertrand Russell: È competizione.

Steve Jobs: È fede.

Einstein: È conoscenza.

Stephen Hawking: È speranza.

Kafka: Sono i nuovi inizi...

E per te... cos'è la vita?

 

R: È bivio molteplice.




Tempesta




RINGRAZIAMENTI

Ci furono, e ci sono, poeti che sono, e furono, splendidi cantori della Bellezza di ogni creatura ma non ricordo nessuno che abbia cantato la vita come IL BIVIO MOLTEPLICE, perché avrebbe creato un bivio semplice. Natura non facit saltum, oppure Deus fecit saltum, il settimo giorno di tanti altri successivi.

Grazie,

ecco un’opportunità di darvi una pausa e farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza, quella mai tentata da nessuno, la Lode della Pausa.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero: pluporini@libero.it

PL






IL BIVIO MOLTEPLICE

Come in YouTube,

seguendo i suoi suggerimenti,

se sbagli una scelta,

ti trovi ad ascoltare

musica che non ti piace,

l'interrompi poco dopo l'inizio

e trovi poi

uno sconosciuto brano

che ti riempie d'infinito,

così,

infine,

ho trovato TE.

8 dicembre 2024






CONFESSARE LA POVERTÀ

 

Come azione intransitiva

è ammettere una condizione di miseria,

con uno stipendio o la pensione,

dire che non si arriva a fine mese,

che si necessita di aiuti

provvidenziali

da familiari,

amici compiacenti,

enti comunali

o caritativi

e l'umiltà

è una pratica

per restare vivi.

Si confessa del Lotto giocare,

certi cari morti ringraziare.

L'auto fermare,

un acquisto necessario rimandare.

Si confessa la rabbia inutile

per la guerra, che rincara i prezzi,

si rimpiange il tempo futile

in cui seguivi i vezzi

delle mode e tecnologie

che in quest'oggi non son più mie.

Confessare la povertà

è una nuova realtà

alla quale un impiegato

acculturato

mai era stato

abituato.

 

Confessare povertà altrui

è affrontare tempi bui

molto difficili in cui...

 

...puoʻ aiutarci solo Lui.

 

"Pasci i miei agnelli... " (Gv 21, 15)

 

8 dicembre 2024





C'ERA UN TEMPO

C'era un tempo nel quale

sentivo di far parte di un certo tipo speciale

di persone, quei due o tre,

che sapevano divertire

con intelligenza, e divertendo,

sì divertivano anch'essi.

C'era un certo Silvio, un amico scout,

e poi GiPa, che era un ossessivo,

e fece epigrammi sinché era vivo.

Ora, al contrario, mi trovo circondato

e, se vogliamo, mi sento superato

da decine e decine di sconosciuti

i cui loro meme mi son piaciuti.

Purtroppo costoro son compensati,

da centinaia di stupidi cattivi

che parlano (e scrivono)

come tromboni stonati

da terzi agitatori soffiati

senza rendersi conto d'esser loro i suonati.

Certi si credono d'orchestra i direttori

mentre necessitano, loro, di bravi dottori.

8 dicembre 2024




LA TRAGEDIA DEGLI SCAMBI

 

Come scambi ferroviari

le scelte di ogni giorno

dirottano i nostri scompartimenti a volte vuoti

e silenziosi

verso destinazioni

impreviste, nuove,

o fanno tornare

       a stazioni di partenza

per far salire qualcuno

che poi scenderà.

   Quando saremo soli,

quel treno finirà

contro due respingenti,

       al nostro binario morto

    dal quale era partito.

 

9 dicembre 2024




ACOSTUMBRARSE

 

Da questa parola spagnola,

che è "abituarsi",

da "habitus",

adeguarsi a un'abitudine,

è indossare un costume,

seguire una moda,

senza quasi volerlo,

adattarsi in un abito

non della nostra misura,

al quale siamo noi a conformarci,

quasi senza volerlo,

ripeto.

 

Sappiamo

che non è ciò che vogliamo,

accettiamo

un uso confortevole o molesto

consapevoli

che ciò che vogliamo

non è questo.

 

Togliersi quel costume

è poi difficile, impervio, faticoso,

come smacchiarsi dal bitume:

pratica dura da iniziarsi, non la oso!

 

9 dicembre 2024



SFAVILLÌO CHIASSOSO

 

Natale di pace, silenzio, armonia,

senza tutta questa frenesia.

Creiamolo noi, così, per noi

- e per chi lo vuol vedere –

altrimenti si vedrà solo il loro chiasso

luminoso assordante.

Meno luci,

più persone accese - tante!

 

9 dicembre 2024

 

 

IL TEMPO NON ESISTE

 

L' unico tempo che è reale 

e possediamo è il presente, 

e, come dice il nome stesso, 

spesso lo doniamo. 

Ecco, non è più nostro. 

È del passato. 

Quel canchero che a mala pena 

ricordiamo. Il futuro, 

è un tizio 

che non conosciamo.

Forse lo incontreremo,

forse no.

Vedremo, futuro semplice

che, uno di questi domani,

non verrà.

 

9 dicembre 2024


LUNA IMPALLIDITA

 

Tra le luminarie della via

imperversata dal traffico,

al di sopra dei palazzi,

una timida luna impallidisce,

quella stessa luna che splendeva

nelle notti del pitecantropo,

del Neanderthal, e che,

prima dei dinosauri,

filtrava nelle profondità del mare,

dava luce ai trilobiti,

è dimenticata

come le centinaia di migliaia di articoli acquistati

in questo grande magazzino.

Sarà questo il MONDO NUOVO???

 

9 dicembre 2024




[!]



[!] Nota fotografia artistica di J.A. Hampton, conosciuta anche con i nomi "Leap of faith" e "Man Jumping over puddle". Questa foto è piena di vita, movimento e umorismo e mostra un uomo nel mezzo di un salto sopra una grande pozzanghera. Difficile dire se farà il salto sull'asciutto. La foto è stata scattata al Hyde Park a Londra.

 


INNO AL CORAGGIO

 

Al di là di un fiume

c'è un'altra riva.

Al di là di un'isola,

c'è un continente.

Al di là di noi stessi,

ci sono gli altri.

Al di là di un sogno

c'è la fantastica realtà.

Non saprai mai

cosa c'è al di là

- se non salti.

 

10 dicembre 2024

 



APERTURE

 

Se la luce l'hai dentro

e lasci aperte 

le finestre degli occhi,

risplendi anche fuori.

 

10 dicembre 2024




 

UN ATTIMO PER MORIRE

 

Un'intera vita per vivere,

un attimo per morire.

 

Se è per quello, 

certe vite sono lunghe agonie. 

Altre non sono mai state vissute. Comunque, il tempo non esiste. 

È un segreto che si racconta sottovoce.

 

11 dicembre 2024




SANTA LUCIA


Se guardo all'indietro

mi pietrifico di sale.

Guardare all'indietro

spesso fa male.

Tirare avanti,

senza rimpianti.

Ma poiché dietro abbiamo un lato

non possiamo negare un passato

che pure c'è stato.

Tornarvi col pensiero

volge al presente un momento nero:

lasciamo quei giorni morti

nell'oscuro cimitero.


13 dicembre 2024

- il giorno più corto che ci sia -



PENSIERINI DIVERSI

 

Cartelli, definizioni diversamente intelligenti o decisamente stupide.

 

SI RIPARANO RICORDI (Istruttorie)

 

GALLEGGIARE INCONSCI (Psicanalista freudiano)

 

RATTOPPO COLPE (Confessore)

 

TRAINING EROGENO (La Nave scuola, amica della mamma)

 

OSSIGENAZIONE CANUTI (Mèches per anziani)

 

SPURGHI AMICHEVOLI (Trombamiche)

 

CACCIADIAVOLI (Esorcista)

 

PREPUZIONI (Fattucchiera circoncisiva)

 

CAMBIO D'IDENTITÀ (Attore con maschera)

 

DIGERENTE DEL PASSATO (Potestàge)

 

SOLUZIONI FACILITATE (Catalizzatore)

 

FISSO CHI LEGGE (Studente d'ingegneria nucleare)

 

13 dicembre 2024

- ...meno male che era il giorno più corto!

 



ESSERE MUTI

 

Può essere un minuscolo vantaggio,

dipendere dagli altri,

come analfabeti senza burocrazia,

senza leggere, scrivere né sapere.

Purtroppo, le immagini in movimento,

i Lumiere le hanno inventate,

e s'intuisce la Guerra, e la Violenza,

le malattie, il Potere, la Morte,

si capiscono alle porte.

 

È un grave danno non avere parole

per esprimere l'ennui existentiel

o la depressione

che ti assalgono lo stesso

se sei muto e non hai le parole

per prima capirlo 

e infine dirlo.

Nessuno ti può aiutare,

nessuno capisce,

come lui può immaginare?

 

Sei chiuso in una prigione stretta

e stretta è la comprensione

di ciò che tumultua dentro

e che vuol scoppiare.

 

È un'implosione che svuota e distrugge

un passero che nuota nel profondo

e non risale,

non respira, urla, affoga, giù a fondo.

 

Il grido di aiuto muto trova sfogo

se hai coraggio

e trovi, implorando, un abbraccio.

 

Un cuore trova

un cuore

dove amore cova.

 

14 dicembre 2024

 


DIRE IN PAROLE NORMALI

 

...concetti alti, spirituali.

In due parole,

sono imnamorato del sole,

che non posso adorare,

con la mia vista

non lo posso fissare.

 

14 dicembre 2024

 

 

 

SBARCHI LUNARI

 

C'è chi non crede

agli sbarchi sulla Luna

perché assurdi, li mette in dubbio

o nega, prova evidente

una bandiera che oscilla,

senza atmosfera,

con Neil Armstrong che sbandiera.

 

Ci sono incredibili miracoli, è palese,

si ripetono, diversi e uguali, ogni mese!

 

- Nel caso di sbarcare il lunario, il sostantivo assume il valore estensivo di 'anno', alla base del significato di “arrivare in porto alla fine dell'anno, cioè riuscire a percorrere da un giorno all'altro, da un mese all'altro, la difficile navigazione con una barca che fa acqua, tra scogli e difficoltà di ogni genere”.

 

14 dicembre 2024

- All'occhio, tredicesime! Il 16 pagasi la Nexi!




ENIGMISTA

 

Un poeta lo è.

Gioca con le parole.

Scarabeo, scarti d'iniziale,

cambi di consonanti, sciarade,

a volte rime e strofe,

giambi, endecasillabi, quartine,

senza regole come un lastricato pazzo,

nonsense incomprensibili

                     (non ci capisci un xx)

oppure filosofici trattati,

omelie appassionate,

quadri ispirati da bellezza naturale

- ossigenata -

sonetti elogianti la frittata.

Ormai è fatta!

La Poesia è Tutta Andata!

 

14 dicembre 2024





IL MIO AUGURIO

 

Auguro a tutti,

compreso me stesso,

di essere critici 

solo verso 

noi stessi

e sempre distinguere la distanza

tra come siamo

e come vorremmo essere.

 

Non curiamoci

di come vorrebbero che fossimo,

quei brontoloni che non sono esempi

di persone migliori. 

 

Cerchiamo di essere indulgenti,

tolleranti,

verso noi stessi 

quanto lo siamo 

verso gli altri.

 

Prendiamoci cura

di chi sta dietro.

Facciamo altrettanto

a chi sta di fianco.

Chi sta avanti, a volte,

ha bisogno

di conferme di stima.

 

Pensiamo, ogni tanto,

ai nostri esempi,

anche a quelli

che ci hanno lasciato e superato,

tanto avanti

da non poterli seguire

nella loro stessa pista.

 

Ne troveremo altre

e andremo avanti, alla via, così.

 

Capitani di noi stessi,

tracceremo nuove rotte

verso destinazioni

di ridenti soddisfazioni.

 

15 dicembre 2024





VORREI SOLO...

 

Non sentire tutto quel peso

della responsabilità

che mi sento addosso

per ciò che accade Altrove,

a distanza,

mentre sono solo

nella mia stanza

e medito

su ciò che penso

mentre lo penso

per liberarmi

da quel labirinto

in cui sto dentro.

 

Se esco fuori,

forse tu muori

e la mia scelta

devo prenderla alla svelta,

perché tu

non patisca dolori

ed io

riesca

a pensare

"Pesca"

senza tema d'inverno

il gelo eterno.

 

16 dicembre 2024

- ho scritto 5 al posto del 4. Un precorrere un anno che sarà del gatto.




SOGNO UNA VACANZA

 

Sogno una vacanza

ad alta quota,

un'ascensione

sul monte Ventoso,

con la testa protesa,

sulle punte dei piedi,

a lambire le nuvole.

 

SOVRAPPENSIERO

è quel paese delizioso

dove trovo

un ozio che mai oso

e mi ci trovo

quando proprio non ci provo.

 

Lui e il monte Ventoso

sono due luoghi di riposo

dove apro le valvole

e lascio 

fluir fuori

la pressione e i dolori

schiacciati da mesi

in quei due sacchi appesi,

come polmoni 

dai gas tossici indifesi.

 

16 dicembre 2024




PRATICA L'AMORE PROPRIO

 

Elio, non pensare male!

Voglio dire che volersi bene

comprende l'amicizia,

l'amore per gli altri, donne, bambini,

anziani, animali,

le cose, gli elementi.


Aria, acqua, fuoco, terra e spirito

di cui è fatto l'universo

sono parte di un amore

ovunque disperso

e la pratica dell'amor proprio

è il primo passo  verso

un cambio di passo

per un Mondo diverso,

se hai la tensione spirituale

a un miglioramento personale.

Fiducia ed ottimismo,

garanzia fruttuosa del globalismo.

 

16 dicembre 2024




BACIO SOTTO IL VISCHIO

 

Non metto alla porta il vischio

per cercare di evitare

il possibile e certo rischio

della Torre di Guardia il portatore

a Natale dire, fare, baciare, 

lettera, Antico Testamento!

Farne senza, son più contento!

 

16 dicembre 2024



["]



["] Paese italiano II, Luigi Florio.


ACUFENI

 

Sento, il 17 dicembre,

frinire le cicale.

È un abbaglio di questo silenzio

che fa riverberare pomeriggi 

disteso sotto un gelso

mentre sorseggio di nascosto il vino rosso

dal fiasco che mia nonna

mi fece portare ai braccianti pavesi

che falciavano il grano. 

Sotto quell'ombra filtrano i raggi di giugno.

Li filtro col pugno

socchiuso, il mio primo obiettivo

che uso ancora

per spiare, tra la mano,

un gabbiano

che scappa lontano,

anch'io lo faccio, anziano, 

dall'infanzia che frinisce piano.

 

17 dicembre 2024


 

ARMIAMOCI

 

La Pace, SCORDIAMOCI!

Il Natale, GODIAMOCI!

 

17 dicembre 2024





AFFRONTARE LA NOTTE

 

Inizia con un timore,

sale poi un terrore

motivato da passate esperienze

di tigri dai denti di sciabola

che ruggivano alla bocca della grotta

tenute lontane da un fuoco

di legna che scarseggia.

Paura che la legna non basti.

Quel vago timore

divenuto terrore

si placa se la legna finisce

e ti rassegni

alla piccola morte

del sonno,

un delirio che assale

e divora

sino le interiora.

Non puoi renderti conto

se la morte ti ha preso.

Non soffri, sei appeso,

nell'incoscienza,

nell'ignoranza della scienza,

che di morte

non ha esperienza.

 

Sino al risveglio,

non puoi dir che sia meglio.

 

19 dicembre 2024




LE MACCHIE SOLARI

 

La vita è un ciclo, 

i cambiamenti 

sono inevitabili

e il caso... 

è solo l'Universo che danza. 

 

Nietzsche lo diceva,

è il tuo caos interno

che lo fa danzare.

 

19 dicembre 2024




GUARDA CHE STRANO!

 

Com'è strano, che d'estate

si desideri la neve,

che i poeti scrivano di nebbia

e che a dicembre

si voglia aprile.

Chi ha il pane, si compra i denti

e chi non l'ha, ne compra metà.

Non si può esser contenti,

da soli, senza amici e parenti,

e si vuole la coppia,

che se la trovi,

poi scoppia.

Vuoi dei figli?

Ti daranno pensieri.

Mai rimpiangere quanto

avevi ieri.

Avrai forse il doppio,

il quadruplo non basterà

quanto bastava la metà.

 

La morale è:

Accontentarsi.

Non è rinuncia:

è

Bastarsi.

 

19 dicembre 2024




ROMANTICISMO DEI TRAMONTI

 

È romantico il tramonto!

Il sole muore,

è il funerale del giorno.

 

La metafora della morte

nel tramonto è molto forte

ma un'alba sa di Natale.

È un momento speciale

che rimanda all'iniziale,

un'alfa  della vita 

che al tramonto

è finita.

 

Ma pochi trovano romantiche le albe,

che risvegli stentati le fanno scialbe

mentre si vorrebbe ancora dormire,

nella notte profonda tornare

   ...a morire.

 

Il Sol dell'Avvenire - percioʻ -

è tardo a venire, forse...

    tra un po'.

 

19 dicembre 2024




UN PENSIERINO SEMPLICE

 

Come in un pensierino di terza elementare,

risponderò alla domanda

della maestra:

"Cosa hai fatto ieri?"

 

Ieri sono stato

alla lettura collettiva di Natale

dell'Officina dello Scrivere ad Alta Voce

ed ho letto due poesie.

 

Ho applaudito tutti quelli e quelle che hanno letto

qualcosa

scritto da loro o no.

È una bella cosa

poter dire agli altri

ciò che si prova.

 

Non fa bene

tenersi tutto dentro.

 

Poi si esplode.

 

Boom!

 

20 dicembre 2024




PROFEZIA

 

Nel buio della mia stanza oscurata

si prevede sarà una bella giornata.

 

Una mattina qualunque, 2024



CORSO CAVOUR, SPEZIA


Marciapiedi indecente

all'umbertino,

dove capita,

di frequente,

incidentalmente,

frequente caso,

d'inciampare, cadere, rompersi il naso.


20 dicembre 2024





UN SANTA CLAUS NERO NERO

 

In una miniera belga

un Santa Claus nero,

di pelle e di carbone,

sfidando il contrasto,

regala carbone

alle povere figlie

e ai figli, alle mogli,

dei minatori, lá sotto,

di turno a Natale,

perché quei bimbi

sì possano riscaldare.

Natale caldo,

risparmia chi lavora!

 

24 dicembre 2024




SIGNORE DELLE CIME

 

Ascolto questo canto,

nella notte di Natale.

Ripenso agli amici.

A quelli saliti troppo in alto.

Tu, bambino,

nel tuo Paradiso,

lasciali entrare...

 

La porta santa, aprila tu

   ...lasciala socchiusa.

 

24 dicembre 2024







SILENT NIGHT

 

"Il silenzio, per definizione, è ciò che non si sente. Il silenzio ascolta, esamina, osserva, pesa e analizza. Il silenzio è fecondo. Il silenzio è terra nera e fertile, l’humus dell’essere, la tacita melodia sotto la luce solare. 

Cadono su di lui le parole. Tutte le parole. Quelle buone e quelle cattive. Il grano e la gramigna. 

Ma solo il grano dà il pane."

 

José Saramago - Di questo mondo e gli altri

 

NOTTE SILENTE

 

Se un poeta fa silenzio

oppure è messo a tacere,

neppure il grano dà pane.

O sono briciole

o si digerisce male.

 

25 dicembre

Natale 2024







SIAMO PATETICI

 

Nel farci centinaia di auguri

di Buon Natale, Buone Feste,

Buon Anno Nuovo, Buona Epifania,

in questo rigido schema,

nell' "a te e famiglia",

anche detto in dialetto,

formali o sinceri

(non lo capiamo),

crediamo 

che vadano a segno

e che bastino solo questi

(e magari a distanza)

a cambiare il mondo

(forse solo per un giorno)

come quella tregua di guerra.

Per migliorare la Terra

serve ben altro.

Anni interi

di lavoro duro,

lacrime e sangue,

impegno di cura

e parole

di molti

di questi

giri intorno al sole.

Dipendiamo dagli astri

o commettiamo 

disastri 

involontari

mentre usciamo

dai binari?

Non ci è consentito

mettere il dito

tra moglie e marito.

Questo ed altri comandamenti

infrangiamo.

Molti capricci

perpetriamo. 

Malevoli diavoli siamo.

Non c'è amore per noi stessi

se lo facciamo.

Con le nostre mani

ci danniamo.

E non dico per l'inferno,

roviniamo il presente,

agli altri e a noi,

in eterno.

Cambiare, cambiate, cambiamo!

Quale Natale lo facciamo?

 

Natale 2024








[£] Il monte analogo, op. di Nicola Perucca.

 

UN MONTE È UN MONTE

 

Visualizzo una vetta 

di un monte aguzzo.

È un monte come un altro,

ma più di un altro.

Ne è l'emblema, di tutti i monti.

È il monte che disegna un bambino,

come potrebbe disegnarlo

e dipingerlo un artista.

È come un abete a punta,

un albero in cui le palle colorate 

sono case e rifugi

e il puntale è una stella,

la Polare,

indicante il nord.

Il Monte Analogo

è il simbolo metaforico

della nostra ascesa

sulla Scala di Giacobbe.

Sintetizza la ricerca del cielo

che il malvagio rifiuta.

Lui sa che lo salverebbe,

ma è dura fatica,

non ci prova mica.

Così dileggia

chi sale

e si alleggerisce.

Invece,

lui appesantisce

la borsa dei difetti

e delle colpe, 

dei rimorsi,

che lo fanno cadere all'indietro

in una rincorsa

su strade di desideri

illeciti e colpevoli

rubando e deturpando

quel paesaggio. Quando

trova un che di bello,

si ciba di quello

e lascia rifiuti,

discarica nefasta,

disgrazia più vasta

che trova sodali

complici nei mali. 

"Verrà un giorno"

in cui la Peste

incendierà tutti di febbri

e i perfidi ebbri

di male

periranno insieme ai giusti

ma quegli ingiusti

patiranno il peso

di tutto quanto il male reso

mentre gli altri, leggeri,

passano al sonno

senza pensieri.

È il male o il bene di ieri

che atterra o suscita,

affanna o consola!

 

25 dicembre 2024




PROMETTE SOGNI

 

Dovete assolutamente provare

la tisana della sera.

Quella famosa marca

promette sogni.

Meglio dell'oppio,

c'è solo lei.

La melatonina promette il sonno,

la camomilla la calma,

non si parla di tè che dà i nervi distesi,

ma assicura sogni.

Il paesaggio vi sorprenderà,

la trama, romantica o d'azione,

sensuale o d'emozione.

Incontrerete persone care

o nuovi amici,

ricorderete il sogno, la mattina,

lo scriverete, in bagno o in cucina.

Molto meglio

delle esperienze virtuali,

restare sveglio

è uno spreco

buono soltanto

per giorni speciali.

 

26 dicembre 2024


IL GOMMONE

 

Ogni tanto serve prenderlo.

Non tanto per salirvi,

per attraversare il mare,

quanto per cancellare

pericolose parole d'odio,

d'insofferenza e di poco umile

impazienza.

Ecco una rima al centro della frase

e una poesia si eleva a un'altra fase.

Vira come quel gommone

al mare aperto,

torna anfibio, barca del deserto,

risale all'ingiù fino all'origine del viaggio,

torna laggiù e non paga il passaggio.

Là trova l'America, il Belpaese,

scrittura bustrofedica che dura un mese.

Ara una terra incolta dove poi cresce

più di una volta il raccolto, se gli riesce.

Uno scrittore, un poeta

che il gommone non usa

all'espressione fa mancare

una doverosa parentesi chiusa.

 

27 dicembre 2024





SE NON USCISSERO I GIORNALI

 

Se non uscissero, un mattino,

i giornali,

se non dessero le notizie,

le televisioni,

se perdessero il loro senso,

le parole,

se nessuno sapesse più

come dirlo,

questo disagio 

qualcuno lo proverebbe.

Per tutti gli altri sarebbe 

lo stesso,

come adesso,

e chi sente e chi prova

è quel fesso

che non sa vivere,

non lascia andare,

ma prova a resistere.

È come un desistere,

l'abbandonare.

 

27 dicembre 2024




[$]



[$] La Notte (1529-1530), Correggio, Gemäldegalerie di Dresda.

I PASTORI

 

I pastori videro il bambino appena nato.

Privilegiati come mai nessun Erode.

“Vi ispirino il desiderio profondo

di vivere poveri

che è poi l’unico modo

per morire ricchi.[%]

 

27 dicembre 2024



[%] Mons. don Tonino Bello.




VISCIDA NEVE

 

Rientro.

La salita della Foce, da Pian di Barca.

Cristo! Nevica!

Son solo pochi fiocchi.

Di là dal passo c'è luce.

Ancora poco e svalico.

Quel poco di neve sciolta basta.

Senza gomme da neve arranco.

Si vede il ristorante.

L'auto si ferma.

Va indietro. Slitta, slitta,

prende velocità, all'indietro.

Terrore gelato, imbacuccato.

Sbatto.

Mi salva... un fottutissimo

benedetto

paracarro.

 

Un presagio

di un futuro scivolare adagio.

 

27 dicembre 2024




FALLE RIDERE

 

Rispettale, abbine cura,

falle felici, trattale bene,

se non vuoi morire.

Se vivi ancora,

è per loro.

 

28 dicembre 2024



IL COMPLEANNO DELLA NONNA

 

Per il suo compleanno,

il 28 del mese,

dopo Natale e Santo Stefano,

nessuna festa per lei.

Era un giorno di avanzi,

quei pochi rimasti.

Un bacio, gli auguri,

una telefonata lontana,

e un altro anno passava.

Quando è mancata e,

ancora dopo tutti questi anni,

la festa in cielo

l'ho sempre celebrata.

 

28 dicembre 2024




MUTUANDO UN MEME

 

Imitando una frase letta in un meme,

confesso

che quando ero un giovane 

studente di medicina di tante speranze

di un mondo giusto e migliore,

dopo tante lotte, impegno, sacrifici,

sofferenze e alterne esperienze,

ora

non sono più giovane.

 

28 dicembre 2024



VORRESTE VIVERE A LUNGO?

 

Nel 2006 al largo dell'Islanda

ricercatori inglesi dragarono il fondale

e pescarono l'animale più longevo.

Una vongola artica che crescendo allargava la conchiglia bivalve

di nuovi anelli, come gli alberi.

Ne contarono 507.

La chiamarono Ming,

come la coetanea dinastia.

 

Vorreste vivere a lungo?

Provatevi a nascondervi

sotto la sabbia,

a temperature sottozero,

sollevando un sifone

da cui respirare, in mare,

a cento metri sotto.

 

A quale prezzo, vivere,

per essere uccisa a 507 anni

per vincere un Guinness dei primati

di un'altra specie di sconsiderati?

 

28 dicembre 2024






IL MONDO DI PATTY

 

Da questa radio privata che ascolto

da quando son nato

ho appena ascoltato

un brano che dice

perché la notte appartiene agli amanti,

perché la notte appartiene all'amore.

Lo passava di notte,

una delle poche in cui non ho dormito.

 

30 dicembre 2024






AGENDE E POZIONI

 

Renzi ha voluto farci provare

il taumaturgico uomo della salvezza

SuperMario, che dell'economia era

"un drago" e poi, quando quel Draghi

si è stufato di tutti,

gli italiani (quei pochi)

hanno dato credito alle ricette

magiche promesse di una maga

fattucchiera

le cui promesse

si sono involate la sera.

Maga Magò avrebbe fatto meglio

di quell'Amelia bionda

che l'Italia l'affonda.

Se questo è patriottismo,

chiamatelo pure populismo.

 

30 dicembre 2024





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[/] Soldier's Departure From a family, the soldier leaves his wife and child in tears to go to war. Painting by Francesco Gandolfi (1824-1873) Dim. 27x38 cm Genes Nervi, Civica Galleria d'Arte Moderna inv. 1138.

LA PARTENZA DEL SOLDATO


Ho vissuto 69,5 anni

pensando che la guerra

fosse eliminabile.

Mi avete convinto:

non ce la possiamo fare!

Vi ordineranno di partire,

quelli che restano a casa,

e partirete!


31 dicembre 2024


 













Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.


 

Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

 

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI

 

MESCIÜA   PAOLO LUPORINI

 

SEAWOLF   PAOLO LUPORINI

 

NON C’È CUORE SENZA SPINE   PAOLO LUPORINI

 

LA GORA DEL GRANDE FETORE   PAOLO LUPORINI

 

Qo 1, 1-18   PAOLO LUPORINI

 

LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO   PAOLO LUPORINI



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Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

KILO   PAOLO LUPORINI

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

TORNA!   PAOLO LUPORINI

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

TERZA STELLA   PAOLO LUPORINI

*** Tristellato non triste mai stremato

*** resiste scrivendo avverso al Fato

*** a seguir Necessità

*** fattrice di Realtà.

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

SUPERLUNA BLU   PAOLO LUPORINI

LA FORBICE   PAOLO LUPORINI

MEGLIO TARDI CHE MAI   PAOLO LUPORINI

INNO   PAOLO LUPORINI

ADORO LE PAUSE   PAOLO LUPORINI

Adoro le pause quelle tra un libro e l'altro Mi lascio andare e non scrivo nulla Poi arriva potente un'ispirazione sul titolo e la copertina o un unico pensierino come fu per De rerum natura dove mi ossessionò l'immagine di Venere nata dalla spuma del mare Il trucco è la punteggiatura ignorare

IL BIVIO MOLTEPLICE   PAOLO LUPORINI

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Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1  

AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2  

AA. VV.

TEMPO AL TEMPO   ENRICO CASTAGNA

AL VENTO   SILVIA CORRADI

LA GIOSTRA DEI SOGNI   SILVIA CORRADI


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 Pubblicato nel gennaio 2025






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