SUPERLUNA BLU

 




 

SUPERLUNA

BLU

 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini

 

 








Copyright © 2024 – SUPERLUNA BLU

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati

 

Foto o disegni di Paolo Luporini, oppure immagini dal web

o create dall’AI

Immagine di copertina creata dall’AI Copilot

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 

A chi osa rinunciare

al cartaceo

in cambio di un digitale.



SUPERLUNA BLU

 

Abbiamo appena salutato la Luna Piena del Cervo, che ha illuminato il firmamento domenica 21 luglio, e già si parla di un evento che vede protagonista - ancora una volta - il nostro satellite naturale. La Luna Blu è sicuramente un evento abbastanza raro, destinato a catturare l'attenzione degli skywatcher. Ma di cosa si tratta e quando si verificherà la prima Luna Blu 2024? Cos'è la Luna Blu?

Con il termine Luna Blu si indica un fenomeno abbastanza raro che si verifica nel calendario lunare, che può scaturire da due eventi distinti. Il primo - e più comune - è quello che vede due lune piene in uno stesso mese del calendario gregoriano. In questo caso si parla di "Luna Blu mensile". Il secondo evento - decisamente più raro - si verifica quando in una stagione astronomica ci sono 4 Lune Piene. Sappiamo che un ciclo lunare dura all'incirca un mese, e di norma ogni stagione - scandita da solstizi ed equinozi - presenta tre pleniluni. Può tuttavia accadere che, in una stessa stagione, se ne verifichino 4. In questo caso il terzo plenilunio prende il nome di "Luna Blu stagionale". Ogni ciclo lunare non dura un mese esatto, ma 29,5 giorni. Questo significa che per completare 12 cicli lunari ci vogliono 354 giorni, ovvero 11/12 giorni in meno di un anno solare. La differenza tra anno lunare e anno solare determina ogni 2,5/3 anni una Luna piena "in più".

Di che colore è una Luna Blu? Il nome suggestivo dato a questi due eventi che possono scaturire da "anomalie" mensili o stagionali, potrebbe far pensare a una Luna di colore blu. In realtà alzando gli occhi al cielo quando il disco lunare è completamente illuminato non noteremo alcuna differenza di tonalità. Una Luna Blu - stagionale o mensile - brillerà sempre con le sue consuete tonalità.

Quando sarà la prossima Luna Blu stagionale? L'appuntamento con la Luna Blu stagionale è fissato per il prossimo 19 agosto alle 18:26 GMT (20:26 ora italiana). Sarà la Luna dello Storione a regalarci questo spettacolo raro, poiché sarà la terza Luna Piena tra il solstizio d'estate e l'equinozio d'autunno. Il nostro satellite si troverà nella costellazione dell'Acquario. Per comprendere la rarità dell'evento basta pensare che - per poter assistere di nuovo a una Luna Blu stagionale - dovremmo attendere il 20 maggio 2027, mentre il 31 maggio 2026 potremmo vedere brillare nel cielo una Luna Blu mensile.

Superluna Blu 2024, un evento imperdibile

A rendere ancora più spettacolare e imperdibile il plenilunio di agosto contribuirà il fatto che il nostro satellite si troverà abbastanza vicino al perielio da poter essere definito "Superluna". Alzando gli occhi al cielo il prossimo 19 agosto, avremmo quindi la possibilità di ammirare la prima Luna Blu 2024 che avrà anche tutte le caratteristiche per potersi fregiare del termine "Super". Lo spettacolo è quindi assicurato, e a noi non resta che augurarvi cieli sereni.



RINGRAZIAMENTI

 

I miei ringraziamenti, per tutta la settantina dei miei precedenti libretti, sono stati un misto tra doverosa e gioiosa gratitudine in cui erano presenti sempre anche l'ironia o la spavalderia. A volte la franchezza mi ha fatto parlare di quanti hanno tradito le mie belle speranze e di quelli che perseguono stupidamente il nostro male non guadagnando a sé stessi la felicità, tutt'al più uno smodato benessere mai pago, nell'attesa che la fortuna giri male, ed è così che gli andrà a finire.

Ora invece ringrazio le amiche presenze e le coincidenze, le circostanze, i segni di pista nascosti o bene in vista che mi guidarono sin qui. Si configurano in angeli viventi, belle persone che mi hanno regalato esempi, sono stati maestri o compagni di viaggio, incontri istantanei e parole scambiate, frasi, come le letture, che hanno dietro scrittori poeti, cantanti, profeti, filosofi, pensatori, comici, tragediografi e pittori, architetti, scultori, gli antichi misteriosi popoli del passato che anche loro mi hanno insegnato che da ciò che si è studiato, molto poco si è imparato. Ciò che ci resta sono catene di parole sciorinate al sole come barriere di Mose dispiegate sulle coste per frenare quell'alta marea che, ineluttabilmente, un giorno, ci sommergerà. A chi vuole rinunciare al piacere della carta ed abbracciare le molte maggiori comodità del digitale, viene offerto gratis questo libretto, prima in bozza e poi in versione definitiva. Accoglietelo come si riceve un dono da un caro amico, io che l’ho scritto, e l’amico che ve lo ha inoltrato.

Grazie,

ecco un’opportunità di farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero: pluporini@libero.it

PL


SIAMO.

Senza predicato nominale.







IL NUOVO CHE AVANZA...

Mettilo in frigo.

Diventa subito vecchio.

30 luglio 2024 




LA PAUSA

 

Dopo il mio XXXI libro di pensierini

(Oleanna),

spedito gratis e già inoltrato a catena

da chi l'ha ricevuto,

registro una pausa,

come se non avessi niente da dire.

Una pausa dice, in modo implicito,

che il vuoto è importante,

è il punto da cui parte il moto

e un punto, proprio nulla non è.

Non è già più il vuoto.

È un punto.

 

Prevede un "a capo".

Riuscite, voi, a prevedere

cosa scriverò,

una riga più in basso?

O correte già all'ultima pagina

per scoprire

se l'assassino sarà il maggiordomo?

 

Questo assassino lo avete previsto,

ma il vero assassino,

lo state scoprendo,

è il Tempo.

Sono le pause.

 

1 agosto 2024

- Tempus fugit irreparabile





[^]


[^] I Treni di Tozeur sono i miraggi che si possono vedere nel deserto di sale dello Chott el Jerid, Tunisia.

SINESTESIE E MIRAGGI

 

Non sono solo i treni di Tozeur che mi mancano,

quello è stato un momento irripetibile e brevissimo,

che resta indelebile.

È invece il profumo del gelsomino.

 

1 agosto 2024




SOSPETTO

 

Certe volte sospetto

che la presenza di questo bambino

che da quattro mesi frequenta casa mia

sia la mano buona della fortuna

che aspettavo da anni.

Me ne sto qui, lui nel box in piedi,

ballando con Shakira la Waka,

con Ricky Martin La Vida Loca,

battendo le mani a ritmo,

e mi dico che sono felice.

Ho forse meriti

che non so di avere,

li difendo,

e mi chiedo se ne ho il diritto,

con mio figlio, mia moglie, mia cognata,

di questa mano fortunata.

Ringrazio, certo!

Resto aperto

e penso ai meno fortunati,

ai tanti morti ammazzati,

a quei tanti assassini

con poteri divini

che si arrogano il diritto

di silenziare un popolo per sempre zitto.

Si può, me lo chiedo,

esser felici da soli, come vedo?

 

1 agosto 2024





I PILASTRI DELLA TERRA

 

Qualcuno crede che le montagne,

le vette, le torri, i grattacieli,

i fari, le antenne, le guglie delle cattedrali,

le piramidi, le rampe di lancio dei missili,

siano i pali

del cielo

e gl'impediscano di cader giù,

difendano dai mali

e slancino l'uomo

sino a raggiungere Dio.

 

Quello che immagino io

è che il bisogno di Dio

che ha l'uomo

si esprima nelle Torri di Babele

che erige, in un'ansia di cielo

espressa dalla ricerca della stazione eretta

di un bambino che si rizza in un box

cercando un abbraccio

e di essere sollevato in braccio

dalla mamma, forse da un papà,

per guardarli negli occhi,

riceverne i baci.

 

Noi tutti siamo

muratori, capomastri, ingegneri, architetti,

o solo semplici mattoni o cemento

per erigere costruzioni spirituali solidali

e le nostre società, diverse civiltà,

formicai per tenerci insieme

in un collante

per non cadere giù,

ricadere,

con la faccia o col sedere,

nel fango da cui ci siamo evoluti,

in una filogenesi immortale

di natura terrestre

di forse origine celeste

a cui aspiriamo ritornare.

 

Siamo destinati a colonizzare l'universo.

Nessuno dei nostri mattoni va disperso.

Ogni persona è fondamenta, pilastro,

siamo parete e contrafforte

di un edificio che travalica la morte.

 

1 agosto 2024




L'ASSE DELLE X

 

Per quanto possa essere io

molto avanti nelle ascisse,

vivo la distanza dall'origine

con molta speranza di futuro

per impennarmi sulle ordinate.

 

1 agosto 2024





LA FELICITÀ È SEMPLICE

 

È cosa da poco.

È la polverina d'oro di una farfalla

che hai afferrato per le ali.

Ti resta sulle dita, ma le sfreghi

e va via.

L'ultima volta che sono stato felice 

è stata ieri, 

che mi sono ritrovato a ballare la Waka

per divertire un bambino. 

Lui era contento, 

ma lo ero anch'io!

 

Mentre ricordo,

ritrovo il brillìo

di quell'oro.

 

3 agosto 2024

 



NOT "NO VIOLENCE!"

 

Non chiamiamola

Non Violenza!

Una negazione che non afferma

una pratica pacifica

di dissentire,

senza difesa,

di pagare una scelta coerente

a difesa degli inermi,

che contrasta il potere della forza

e delle armi

con il corpo inerte

che si oppone

ai colpi del bastone.

"Satyāgraha" è il suo nome,

"Resistenza passiva" lo traduce

e si pone in altra luce!

 

3 agosto 2024





DOMANDO PER CORTESIA

 

Ai più intelligenti domando:

"Davvero a quel supermercato 

la spesa è intelligente?

Uno che ne ha poca (intelligenza),

può farne a meno? EuroSmart, nevvero?

È proprio vero per davvero?"

 

"La domanda, intelligente non è:

Lo so,

non puoi capirlo anche da te!"

 

3 agosto 2024




RINGRAZIAMENTO

 

Questo bimbo si risveglia

nel nostro letto

ed io,

che gli sono a fianco,

mi terrorizzo al pensiero

che un piccolo incubo

lo faccia singhiozzare

sognando ancora una zanzara

che se lo mangia di notte

come un vampiro

(un sogno che faccio io).

 

Invece, beato,

si piega sulle piccole ginocchia,

affianca le palme delle mani,

le giunge, adorante,

lo sguardo in alto,

gli occhietti azzurri.

Rivolge una muta preghiera,

loda, manda grazie…

 

al fresco climatizzatore.

 

4 agosto 2024



CERCASI CAMERIER3

 

"CERCASI PERSONALE"

Non si trovano lavoratori stagionali.

"Avete provato a pagarli?"

 

4 agosto 20244




LA PESCA

 

Mia moglie mi ha preparato

una pesca.

 

Sbucciata,

tagliata,

servita in coppetta.

 

Era così buona,

condita con l'Amore,

che ne avrei voluta un'altra!

 

4 agosto 2024



UNA BOCCATA D'ARIA

 

Non si respira.

È il quattro agosto.

Esco a prendere una boccata d'aria.

 

4 agosto 2024



LE METEORE DI KALAMBAKA

 

Neanche ora mi mancano

Atene, Monastiraki, il Partenone, i Propilei,

li ricordo bene, sono panorami miei,

Non mi manca il nome della mia compagna di viaggio,

Simona, Gabriella, Antonella,

i cui occhi celesti furono il più bel paesaggio.

Certo, era bella,

ma non ne ricordo il nome,

non fu mia,

non lo è che in poesia.

Mi manca, invece, e tanto,

lo yogurt greco al miele,

a causa delle diete.

Quello, e la Metaxa, della Grecia l'incanto!

 

4 agosto 2024




I FUOCHI

 

Quelli del Palio,

stanotte li vedremo in TV,

senza audio.

Avremo in casa un bambino

sensibile più di un cagnolino.

Doppi vetri, aria condizionata,

così passeremo anche questa nottata.

 

Erano meglio l'anno scorso?

Niente affatto!

Molto meglio che un gatto!

 

4 agosto 2024

- domenica di Palio -

 

 

SIAMO?

 

Ora sì, ora no.

 

4 agosto 2024




STANNO ARRIVANDO

 

L'Apocalisse 

ci prende tutti i giorni 

uno per uno.

 

5 agosto 2024





LE PAURE DI UN OTTUAGENARIO

 

Ho chiesto a mio zio se sapesse

che giorno è oggi

e gli ho ricordato le bombe

di Hiroshima e Nagasaki.

Gli ho detto che 50 atomiche

di quelle che ci sono oggi

eliminerebbero la vita

dalla Terra.

E ne abbiamo 15.000.

Ha detto che non gl'importa

e non dovrebbe importare

neppure a me.

Abbiamo avuto una bella vita.

Gli ho dato ragione.

Se avvenisse di notte,

non ne vedremmo

neppure il bagliore.

Peggio sarebbe

per i nipoti.

Ha detto che la sua paura, ora,

è l'ambulanza.

È come per le scatole di cioccolatini.

In ospedale,

non sai mai

quale medico ti capita.

 

6 agosto 2024




BLOC NOTES

 

Nello smartphone è il notepad,

qualcuno usa ancora il taccuino,

uno piccino, con il matitino.

Sono entrambi strumenti

per collegarci alla realtà.

 

Qualche filosofo dubitava

del mondo esterno,

che è invece reale, è lì,

per tutti, sebbene non per tutti sia uguale.

 

Ogni punto di vista è differente,

ma nessuno dubita che il tutto sia niente.

L'esperienza sensibile è per ciascuno originale,

equivale a dire che è virtuale,

come una Matrix mediata

da un corpo cieco

 

e il cervello è un filtro che nasconde,

in un sistema di campi magnetici e onde,

sensazioni, emozioni, pensieri, sentimenti,

che fan sì che la nota di un flauto,

un SI, scaturisca risposte differenti

tra una decina di attente menti

e smuova coscienze

o lasci indifferenti.

 

Cos'è la coscienza, quindi?

La mente consapevole

che considera se stessa

pensante il suo stesso pensiero,

in un pensiero più vero

che non spiega se stessa,

ignota a quella scommessa

di venticinque anni orsono

che scommise che un quarto di secolo

avrebbe spiegato con la scienza

i nascosti segreti della coscienza.

 

8 agosto 2024




SPECCHIATA ONESTÀ

 

È quella di una persona

la cui coscienza

non gli sputa nello specchio.

 

8 agosto 2024




IL POVERO CHE SERVE AL RICCO

 

È quello che, affamato dal ricco,

ringrazia della briciola che riceve.

Per ottenerla, tradisce il ribelle,

fa la spia, affama, tortura, imprigiona,

fa guerre e recita menzogne,

ripete la musica di vecchie zampogne,

si gira da una parte,

mangia la sua briciola in disparte.

 

8 agosto 2024



ERPETOFOBIA

 

Ci sarà certamente chi si mette in casa

un velociraptor, se si vende,

e lo sfoggia in salotto,

non io, che una biscia mi dà il cagotto!

 

9 agosto 2024



L’ARCANO SENZA NOME

 

Associata alla Giustizia fa ventuno.

La morte è giusta. È una livella

che miete le sue vittime senza distinzioni.

Non fa prigionieri.

Non ha padroni.

Oggi come ieri

falcidia re e scudieri,

nobili e plebei,

misogini o cicisbei.

Se in vita fosti un criminale o un santo,

non hai privilegi, con lei,

eretico o papa, uno stelo di grano, sei.

La falce è un vecchio decespugliatore

che trancia lo spettatore come l’attore

ed il curriculum non fa vanto

né merito, per trovarsi in un canto.

di lato, e non ti basta il fiato

per un’ultima ballata,

fatica poetica sprecata.

 

9 agosto 2024



FELICITÀ GELOSA

 

Faccio conto,

nella notte del dieci agosto,

di aver visto una decina di meteore,

le stelle cadenti che mi danno tanta nostalgia.

Ho timore di esprimere quel tal desiderio:

che la mia felicità di oggi duri sempre.

Brucerei i miei dieci desideri per questo solo.

Dovrei star muto.

Tenermi per me questa gioia.

L’invidia è un problema per chi la prova.

Non può esserlo per me.

Vorrei difendermi.

Difenderla, questa felicità gelosa di sé.

 

10 agosto 2024




LA FORTUNA

Oggi piovono stelle,

eppure il cielo è terso.

Ricordo quando portai mio nipote sul Parodi,

il nostro monte, per vedere le stelle.

Quel nostro voltare lo sguardo al cielo,

quelle quattro nozioni di astronomia,

qualche nome,

un po’ di storia,

qualche mito,

leggende,

conquistai quel fanciullo,

che certo ricorda.

La fortuna che io ebbi, più tardi,

fu che incontrassi la mia stella fatta donna.

Lui s’è giocato tutto, e ha scelto la sua.

In casa, oggi, ha una sua costellazione.

Sara, Agata, Anna,

concedetegli i tre desideri.

10 agosto 2024




DUE PAROLE SULL'INNO

 

In definitiva, per spegnere le polemiche

di quello e quelli di destra e sinistra

contro o a favore del colore dell'oro

del volley nazionale di Parigi,

parla l'inno di Mameli,

con le sue parole

"Siam pronte alla morte",

urlate dalle atlete.

Quei tre set a zero con le migliori squadre

nazionali battute

testimoniano lo spirito di sacrificio

espresso in squadra

delle singole ragazze

e del team sportivo,

che Velasco ha ammesso,

sempre lavorando sodo,

con l'obbiettivo di fare bene,

senza schifare il bronzo,

arriva anche l'oro.

Fateglielo capire...

anche a loro!

 

11 agosto 2024

 

 


XI AGOSTO - GIORNO

 

Intanto,

tutte quelle stelle cadenti

continuano a cadere,

ma nessuno le vede.

Proprio come succede a noi.

 

11 agosto 2024





SIAM PRONTI ALLA MORTE

 

È una caratteristica italiana

non più di tutti

d'inseguire un obiettivo col cuore,

conseguirlo, ad alto prezzo,

perché creduto irrinunciabile.

 

Non è da tutti,

forse non lo è più.

L'italiano cambia,

prevale il Me ne fotto!,

che è un Me ne frego! Travestito

che vale pure al milanese imbruttito

che una volta al mese

incamera uno stipendio,

va in vacanza, fa apericene,

ha la minerale nelle vene

e non ritiene onesto

e produttivo

l'obbiettivo

che non arrivi presto!

 

11 agosto 2024




DATE CERCHIATE

 

Traccio un circoletto sulla data di oggi.

Un mio compagno di scuola è morto.

Il mio calendario ha molte date cerchiate.

Sono di amici e parenti, i miei idoli spenti.

Un calendario colabrodo con molti giorni

da ricordare.

Verrebbe facile evitarle,

ma fa bene ricordarle.

Sono date di persone che hanno fatto

cose buone.

Han lasciato tracce, segni di pista

indelebili, bene in vista,

autenticità, reciprocità, rispetto,

che avanti a tutto anch'io metto

e meritano il ricordo,

parola che deriva dal cuore,

vuole dire riprovare amore.

 

12 agosto 2024

- 80 anni della strage impunita di S. Anna -





IL DONO SOSPESO

 

Credo, e se scrivo credo, non suppongo,

ma proprio lo credo,

che la vita, tutto il resto, sia dono.

Come tale, dire grazie sarebbe poco.

A nostra volta, si deve donare.

Cosa, se nulla è nostro?

Noi stessi, il lavoro,

ciò che abbiamo imparato, capito, ripetiamo.

Se a volte crediamo di creare, illusi,

non siamo noi gli artisti,

non siamo violinisti,

siamo violini, e, come tali,

siamo a volte suonati.

Accordiamoci, senza interferenze,

andiamo in risonanza

con la musica del creato,

a Natale il nostro Karajan è nato!

 

12 agosto 2024



L'ANIMA

 

Mi sono chiesto cos'è

l'anima, se possa vederla.

Mi son messo allo specchio,

vicino vicino, alitandoci sopra.

L'anima è il respiro,

eterna finché dura,

ultima a morire, "la spiranza",

"ispirazione" degli artisti,

respiro delle pause,

in musica negli strumenti a fiato

sommuove i timpani, a te che ascolti,

arrossisce paonazzi i volti,

se lei manca,

ci lascia senza fiato,

belli senz'anima,

nell'alto cielo dell'aria, beato svanire,

senza più speranza e respiro, morire.

 

Contraete il diaframma,

alimentate codesta fiamma,

inspirazione, ossidazione,

espiazione, dilatazione del torace,

delle cellule, combustione e face.

 

Per non morire,

desiderate, vogliate, di questo ciclo

il divenire.

 

13 agosto 2024

- giorno di compleanni, di nascere, rinascere, morire -




GOCCE DI SORRISO


Chissà

se hanno già

una loro poesia?

Vorrei che la prima

a farle la rima

fosse la mia.


Volontari africani

di valori strani,

giovani e umani,

si rimboccano le mani.

Con un canto e un sorriso

creano un paradiso

attorno a un piatto di riso,

avendolo deciso,

sorridono

e cantano

tra le difficoltà,

leali e cortesi,

col lavoro di mesi,

migliorano la realtà.

Il loro segreto?

Gli altri far felici,

per esserli, felici!


13 agosto 2024


"Africa", per Gocce di Sorriso

GOCCE DI SORRISO, un'associazione che ha importanti interventi sociali in Africa. Informatevi ed apprezzatene lo stile e la Mission.

COME FARE UNA DONAZIONE

** - BONIFICO - **

Iban: IT53 G 05034 10703 000000002709 Intestato a: GOCCE DI SORRISO - Associazione

Se metterete come causale "Donazione", potrete dichiararla nella Vs Dichiarazione Reddituale.




ROMY

 

Romy Schneider ha scritto

un breve testo sul successo,

che non è quello che si può credere lo sia.

Una buona riuscita

è la felicità che si prova alzati dal letto

la mattina, con l'intenzione

di fare del proprio meglio nei buoni propositi del giorno,

lavorare con gioia insieme

a collaboratori allegri,

provare (e meritare) fiducia,

pranzare con gusto e conversare,

ridere e scherzare, bere

(moderatamente),

passeggiare nella sera fresca

incontrare la gente, facce usate e nuove,

rientrare, agli affetti, animare

le risa dei bambini,

invitare vicini.

Coricarsi, la sera,

con la convinzione

di aver fatto cose buone,

concluso una giornata

senza averla sprecata.

L'obbiettivo di far meglio,

rinnovarlo appena sveglio.

 

Qualche cosa ho aggiunto io,

come un Grazie a qualche zio.

 

13 agosto 2024




GENOVA

 

A Genova c'è anche il mare.

In sei anni che l'ho frequentata,

ce l'ho visto poche volte.

Ricordo la volta che cenai al porto,

e il mare non lo vidi.

Lo vidi, lontano, da Righi,

un giorno che bigiammo dagli studi.

Vidi le scale di Quezzi, muri e palazzi

con l'entrata dalla strada di sotto

e l'uscita da quella di sopra.

I genovesi, gente strana,

si frequentano nella ghenga,

e non c'è intruso che ci venga.

Ebbi amici milanesi, amiche savonesi,

affettuosi calabresi,

tunisini, algerini, palestinesi,

greci.

Imparai il sirtaki,

"I trilli" li cantavamo noi spezzini,

nelle sere di sabato,

nel chiuso di una stanza

alla Casa dello studente:

lo "zenéise" era presente!

 

14 agosto 2024



AGLI ESPERTI

 

Non so a chi chiedere,

tra i numerosi, qui, esperti,

se sia colpevole di alto tradimento

chi provochi

l'entrata in guerra

del proprio paese

finanziando le armi di un paese terzo

che, grazie a quelle,

invada un altro "per difendersi".

 

La nostra Costituzione

è stata oltraggiata.

 

14 agosto 2024




L'AUTO DEI MIEI SOGNI NON FRENA

 

Non guido più da sedici anni.

Mi sogno ancora che guido

la mia Tipo DGT.

È stata l'auto dei miei sogni, la migliore.

Nel sogno, anche a basse velocità,

l'auto non frena.

 

Pesto più volte con forza sul pedale,

l'auto non rallenta, e nei posteggi,

tocco i muretti, i paracarri,

le auto parcheggiate,

scrivo biglietti di scuse allegando

il numero corretto del mio cellulare.

(Perché, anche se tutto va male,

io sono corretto, è un mio tratto speciale)

 

La mia compagna di viaggio,

che ha guidato la mia auto,

dice invece che l'auto è perfetta

e frena bene, è una mia sensazione,

che non freni, non capisce perché

tali scontri capitino a me.

 

Ho trovato un parcheggio al fondo di una stradina stretta in discesa.

Non intralcio il passaggio,

ma la sosta è vietata.

 

Un'autopattuglia di due vigili urbani

mi chiede quanto mi fermi,

mi lasciano fare.

Dico dieci minuti,

anzi dico a mezzogiorno,

e mi levo presto di torno.

Annuiscono e partono.

 

La mia amica mi chiede:

"Tu ti fidi?"

Non rispondo e riparto,

rifaccio un giro all'intorno,

mi son levato di torno.

 

L'incubo del parcheggio.

Non c'è nulla di peggio.

 

15 agosto 2024




È LA SOMMA CHE FA IL TOTALE!

 

Ho salutato un'amica

alla cassa del supermercato.

Mi sono girato per pagare

ma ho sentito che diceva alla figlia:

" ...Luporini, lo scrittore... ".

Per il resto (alla cassa)

c-è MasterCard!

 

15 agosto 2024

- L'Assunta –




LE COLONIE ITALIANE

 

Eh, già! Una volta, anche i bambini poveri

potevano averlo gratis,

il mare!

 

Valeva il viaggio.

 

15 agosto 2024




EPIGRAFE IN MORTE DI UNA MOSCA

 

Era una brava mosca,

scagazzava ghiotta sul miele,

dolcificava la cacca,

incappò nella mia tenda

che ha merletti, traforati, maledetti.

 

Vi rimase intrappolata,

si agitò, nel dramma, disperata,

la sua Fine era segnata.

Alla fine lei si è arresa, ormai stremata.

Ha cessato una breve vita,

troppo presto è finita!

 

Storia tragica infinita

l'agonia

d'ogni resistenza accanita!

15 agosto 2024




C'È BISOGNO DI TUTTI

 

Non dire mai

"Non ho bisogno di te!

Non ho bisogno di niente

e di nessuno!".

Hai bisogno dell'aria, delle cure,

della mamma,

della sposa,

del figlio,

di un amico

a cui dirlo,

perché capiscano invece

che hai bisogno di loro.

 

Se la fiera si fa anche senza un asino

è perché il raglio

di quell'amico che manca

lo rimpiazza un altro

che canta meglio

e migliora la musica.

 

Siamo un coro:

bassi e soprani.

C'è bisogno di tutti!

 

15 agosto 2024



[$]


[$] Jean-Baptiste Bénard, Angelica incide il nome di Medoro, quadro dipinto prima del 1789.


L'AMORE BELLO

 

L'amore letterario

è solo tragico e lirico.

Didone ed Enea,

Paolo e Francesca,

Angelica, Medoro e Orlando,

Romeo e Giulietta,

Otello e Desdemona,

Margherita Gautier e Armando,

Aida e Radames,

Tosca e Cavaradossi,

Pinkerton, Butterfly,

e via dicendo,

che la lista è lunga.

 

L'amore bello non è frequente,

sfugge il romantico,

ma sperimenta, scopre, impara,

scherza, diverte, gioca,

cammina, corre, rallenta, inciampa,

si rialza, sveste e riveste, dona, riceve,

mangia e beve, 

cucina, prepara e serve,

dorme al tuo fianco,

spera, soffre insieme,

capisce, conforta,

abbraccia, carezza,

condivide il tramonto

e qualche alba,

ti guarda dormire, ti veglia,

condivide un progetto,

un tetto, un letto,

non teme la distanza,

non è geloso,

offre se stesso,

generoso.

 

Le molte ottime caratteristiche

dell'amore bello

sono infinite,

scopriamo il mistero

delle nostre vite,

che di due ne fanno una sola:

Amore è la parola.

Bello è,

se capita a te.

 

16 agosto 2024





 

Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.



 Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI



MESCIÜA   PAOLO LUPORINI




Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO   PAOLO LUPORINI

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

-Quindicesimo libro dei miei pensierini.

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

-Sedicesimo libro dei miei pensierini.

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

–Garibaldi è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.

TORNA!   PAOLO LUPORINI

- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

- È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i meriggi, a volte i pomeriggi.

 

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

-Trovare il titolo di un XXV libro di pensierini diventa complicato. E così richiamo in servizio il drago, simbolo della Natura e del paganesimo in lotta con il nuovo che lo sconfigge, ma il drago e le sue nuvole spazzano con un colpo di coda gli sforzi umani e artificiali. Le nuvole di drago sono un cibo cinese delizioso a base di gamberetti, i draghetti dell'acqua che somigliano al dragone.

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

-La calma, se uno non ce l’ha, uno mica se la può dare… direbbe un Renzo Tramaglino scimmiottando Don Abbondio. È proprio la stessa cosa che con il coraggio. Però, se il coraggio può non venire mai, neppure quando ne servirebbe un sacco, la calma viene, ed allora non c’è più nulla da fare.

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

- Trenta denari, il prezzo del tradimento per antonomasia, e Giuda li accettò forse controvoglia, mentre le sue intenzioni sono ancora adesso, dopo che tutti i cristiani le hanno meditate, misteriose. Talvolta il tradimento è necessario, se il tradito è andato troppo oltre o ha fatto troppo poco e ha deluso. Le aspettative che abbiamo sugli altri sono forse troppo esagerate? Pretendiamo ciò che neppure noi sapremmo dare? Sono frutto di opinioni sbagliate? Cerchiamo di non deludere…

 

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

DE RERUM NATURA di Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano, epicureo, è un’opera che ancora mi affascina, io la studiai in latino, declamandola in metrica. Scrivere un libro di pensierini con questo titolo non è un atto di presunzione, ma un pretesto per rileggerlo, ristudiarlo e trarne ispirazione per altri pensierini che si aggiungono a una lunga serie, un discorso non ancora interrotto sulla natura delle cose, delle idee, dei miei sentimenti e delle emozioni, della mia percezione dell’esterno da me, che sento oggi pure dentro di me e parte del Tutto, quell’Uno a cui tutto rimanda.

 

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

BONITO NAPOLONI, Il Duce di Batàlia, staccato dalla balia, le schiocca un bacetto lasciandola nel letto.

Di fronte allo specchio, sceglie il migliore orecchio, scatta un selfie da vicino atteggiando la bocca a culino pronunciando: "Hynkelino!".

Schiva così la guerra con chi vuole la sua terra.

Òmi de bassa lega, quella terra la rinnega, se la guerra la distrugge con tutto l'oro se ne fugge.

TERZASTELLA   PAOLO LUPORINI

*** Tristellato non triste mai stremato

*** resiste scrivendo avverso al Fato

*** a seguir Necessità

*** fattrice di Realtà.

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

SheNengo il caballero, quando ad SUPERLUNA BLU fu, mise in piedi un grattacielo con le fondamenta in su.

SUPERLUNA BLU   PAOLO LUPORINI

È la ripetizione di quattro lune piene in una stessa stagione astronomica. Nel 2024 ne avremo una. Il 19 agosto sarà la Luna dello Storione.

 

 

"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"

"NON SAPREI"

["TORNA!, ancora questa battuta stantia!"]



Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1  

AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2  

AA. VV.

TEMPO AL TEMPO   ENRICO CASTAGNA

L'ECCIDIO DI SANT'ANNA   ALFREDO GRAZIANI




Pubblicato nell’agosto 2024


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