AL VENTO

 





AL VENTO

 

poesie di

 

Silvia Corradi



Copyright © 2024 – AL VENTO

– Silvia Corradi –

 

Tutti i diritti riservati

 

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o create dall’AI

Immagine di copertina AL VENTO creata dall’AI Copilot

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 

Ai miei lettori




Prefazione

P. Luporini

Silvia, una sconosciuta, un incontro, un pretesto… sgorga una comunanza di sentimenti e di conoscenti, amici fraterni, qualcuno scomparso, che, come molti fra noi, sono stati autentici amici, persone cariche di affetto. Qualcuno ne ha ancora, per gli altri. Gli altri siamo noi, noi lo siamo per gli altri. Quando si arriva a capire che tu sei l’altro e lui è te, si superano le distanze e si confonde il confine del corpo, dei suoi limiti, e si spazia nell’universo, in comunione con il Tutto, con gli elementi, le cose, gli esseri viventi, le persone. Siamo parte di un Dio che tutti ci avvolge. Lui comprende le nostre passioni, non le giudica, registra le emozioni, amplifica i sentimenti e sconfina dalle regole umane avvolgendo in un gomitolo le nostre vicende particolari per svolgerle poi in un suo tessuto perfetto. Un tessuto che è la vita, con il suo mistero, disciolto nel Tempo, un futuro governato dal vento, al quale è dedicato questo libro di poesie che spaziano tra diversi argomenti, ma tutti inerenti a un desiderio di essere amata ed amare, essere riamata e mai tradita. Le nostre storie individuali non sono per nulla speciali se non superano le barriere ed infrangono i tabù sociali. Noi siamo artefici dei nostri mali. Amare è il modo speciale di vivere vite autentiche, e fare di ogni nostro attimo la nostra Missione nell’andare incontro al destino personale in modo che si fonda con quello universale.

“Quanto amore ho donato! Ma di quanto amore

ho bisogno per vivere.”



RINGRAZIAMENTI

 

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo percorso e, più in particolare la mia famiglia, il professor Egidio Banti, Elisa e Raffaele Peciccia e Don Mario Silvestri. Un grazie profondo va all’amico Paolo Luporini, che ho avuto la fortuna di incontrare grazie alla cara Antonella. Ha curato con tanto amore questo volume.

Silvia Corradi






AL VENTO

 

Affiderò al vento

la mia vita,

nell’illusione di trovare

mondi sereni.

Affiderò al vento

i sogni felici

di questa mia giovinezza.

Guarderò gli orizzonti

e i voli degli aironi.

Sfiderò la tempesta del vento.

per afferrare le vaghe speranze

di gioie intense.

Raggiungerò le alte vette

dove potrò riacquistare

la luce dell’amore.



A MIO PADRE

 

Era commovente il tuo amore.

Come era grande il tuo affetto,

Ti ringrazio per l’amore che mi hai dato.

Per questa vita che mi hai dedicato.

Ricordo ancora le tue mani

Accarezzare il mio viso

Le forti braccia che mi cingevano

Le spalle, il tuo dolce sorriso.

Ero tutta la tua vita, ma

Un destino crudele ti ha portato via

Lasciando solo lacrime.

Ora non ci sei più, ma so che

Da quel luogo lontano dell’infinito

Veglierai sempre su di me.



AMICO DI UNA SERA

 

Sono entrata quel giorno

in quella sala,

ero sola e spaurita

come un pulcino lontano da sua madre.

Guardai intorno, sconsolata,

quando ti avvicinasti.

Mi sorridesti con aria felice,

mi prendesti la mano,

e, insieme,

abbiamo trascorso momenti incantati.

Ora sono nella mia stanza,

e in sogno, sto rivivendo

gli istanti più belli

passati insieme a te,

amico di una sera.




ARCOBALENO

 

Profumo di mare,

Spiaggia deserta dove cammini

Avvolta nei tuoi pensieri

A volte tristi,

A volte gioiosi,

La tua vita è come

Un arcobaleno dai molti colori.

Colori azzurri che

Per te rappresentano

Attimi di gioia vissuti con lui.

Colori gialli di felicità che

Si legge negli occhi

Di chi ami.

Colori rossi di

Passione d’amore che

Stravolgono la ragione.

Colori violetti e cupi

Come la tua esistenza

Quando sei sola, senza nessuno che

Conforti la tua solitudine.

 


 

ASCOLTA

 

Ascolta il rumore del ruscello,

con l’acqua limpida e pura

che sgorga argentina

sul fianco del monte.

Guarda un raggio di sole

che spunta

con il nascere del giorno.

Ascolta il soffio del vento,

sembra il lamento disperato

per un amore perduto

di un’angoscia mai dimenticata.

Ascolta il fruscìo

delle foglie calpestate

che agonizzano

sotto i tuoi piedi

ricordandoti la fine terrena.



ATTESA

 

Ti sto aspettando amore mio,

con il pensiero sono lì,

accanto a te.

Amarti, per me,

è una grande gioia,

che si rinnova

di giorno in giorno,

facendomi provare

una grande emozione,

e mi fa sentire vera

in un mondo dove

tutto è niente.

Con il tuo amore

e la tua comprensione,

mi hai donato ancora

la fiducia in me stessa.

Mi sento come se muovessi

i primi passi

nel tumulto della vita.

Ma ecco giungere

il tuo amato volto

e, per la prima volta,

posso dire di essere felice.

 


 

CADONO LE MIE LACRIME

 

Cadono le mie lacrime

lungo la riva del mare.

Poi le onde le riportano,

lentamente,

sulla spiaggia

a placare

la mia tristezza.

Tristezza senza, senza fine

se, giorno dopo giorno,

il mondo in cui vivo,

incede, lentamente,

fra le braccia

della distruzione.

 


 

DOMANDA

 

Domanda

se è bella la vita,

io non saprei dirtelo.

Domanda

se è bello l’amore

per chi non lo sa.

Domanda

se sai leggere nel mio cuore,

cosa provo per te.

Domanda

se non sarebbe bello

vivere in un mondo

dove non esistesse più l’odio

e prevalesse solo l’amore.

 

 

Domanda

se tutta questa speranza

non resterà altro

che un semplice sogno.

 


 

ESTATE LONTANA

 

Sogno un’estate lontana,

Ricordi sempre presenti

In questa mia vita

Fatta di solitudine.

Tu sei sempre vivo

Nel mio cuore,

Quanti momenti felici insieme.

Con te ho trovato gioia.

Ora devo camminare sola

Anche se so che dall’alto

Del cielo guidi

La mia strada.


 

FUOCO

 

Brucia nel cuore una fiamma

di speranza:

speranza d’amore

per un mondo che ne ha tanto bisogno.

Un patto di fraternità

che fa ardere una fiamma di passione.

Solidarietà per chi ha bisogno

di umano affetto.

Lingua di fuoco,

sprigiona il calore dell’amore

e lambisci anche chi

è avvolto dal gelo

della solitudine

affinché possa ardere ancora.

 


GABBIANO

 

Gabbiano solitario

Invidio le tue mete,

gli orizzonti che tu scopri

volando per il mondo.

Vorrei essere come te per scoprire

Nuovi mondi celesti, dove la distruzione

Chiamata civiltà, non vi è ancora giunta

Dove esiste soltanto la voglia di amare

E la fratellanza fra i popoli.

 


 

GIORNATA DI PIOGGIA

 

È una giornata uggiosa, triste,

Così come sono io.

Cade la pioggia dal cielo

Tutto è silenzio intorno.

C’è pace apparente che

Angoscia e fa star male.

Guardo fuori dalla finestra e

I miei pensieri vanno ai ricordi

Più amari di questa mia vita.

È una giornata uggiosa, triste,

Tu sei lontano indifferente

A queste mie angosce.

Cade la pioggia dal cielo

Sono le lacrime disperate che

Ho versato per te.

Ecco un raggio di sole

Pare squarciare queste nubi e

La giornata grigia di pioggia

Si trasformerà in una splendida

Meravigliosa esplosione di colori e vita

Portandomi, inaspettata, felicità.


 

HO DISEGNATO

 

Ho disegnato nel cielo

corone di stelle

per farti sorridere.

Ho disegnato nei prati

colorati fiori

per farti vedere

che il mondo è bello

e per un attimo

renderti felice.

Ma tu non lo sai,

e i fantasmi della solitudine

saranno tuoi compagni.

Anch’io, come te,

sono sola…

e non troverò

chi disegnerà per me

corone di stelle

e prati colorati,

il mio cuore potrà ospitare

solo dolore.

 


 

HO SOGNATO

 

Ho sognato

di catturare una piccola stella

trascinandola, dolcemente,

fra le mura

della mia buia stanza.

La luce radiosa,

nel sogno, m’incanta,

come i tuoi meravigliosi occhi.

Ho sognato di averti vicino

e parlarti finalmente,

aprire il mio cuore,

accarezzandoti.

Parlarti senza paura,

senza il timore

di essere fraintesa.

 

Ho sognato

di risvegliarmi

e tu, nel sogno,

non eri più qui

ad ascoltare le mie parole,

negando le carezze

alle mie piccole mani bianche.

 


 

IL LIBRO DEI MIEI RICORDI

 

La notte, nel silenzio,

sogno ad occhi aperti

cullandomi fra i ricordi

più belli.

Dimenticando le tristi

ore del giorno

appena trascorso….

Il mio cuore

ascolta dolcemente

le parole che,

a poco a poco,

escono dalla mia anima.

Quanto amore ho donato!

Ma di quanto amore

ho bisogno per vivere.

 

Discorsi ricchi di tenerezza

e immagini stupende

da racchiudere

per sempre

nel libro dei ricordi

della mia vita.

 


 

INCONTRARSI

 

Incontrarsi,

capire che finalmente

sei la persona giusta per me.

Incontrarsi,

riuscire ad esprimere

quello che senti dentro.

Incontrarsi,

scoprire di avere

interessi comuni:

un modo per valutare

i nostri errori ed ammettere,

per la prima volta, di avere sbagliato.

Incontrarsi,

tendere la mano

ad un’altra persona,

senza chiederci perché lo fai;

intraprendere una strada comune

che unisce per la vita.

Incontrarsi,

per gettare via

il nostro orgoglio

e sentirci vivi

e utili a qualcuno,

rendendoci la vita appagata

e piena di felicità.

 


 

IO

 

Sono sola

con me stessa,

mi sento totalmente triste,

la malinconia si impossessa

di me.

Mi manca la forza

per piangere, aiutami…

Vorrei reagire,

non posso.

Tu che sai tutto

di me,

dimmi: dov’è la felicità?

Invano l’ho cercata

senza trovarla.

 

Ora sono qui

ancora a rimpiangere

un passato che

non ho vissuto.

 


 

LA MIA OMBRA

 

Fai parte della mia vita,

sei la mia ombra,

con te la solitudine

mi si attenua.

Quando mi sento abbattuta

avverto la tua presenza

e la malinconia,

piano piano, scompare.

La notte, in sogno,

ti vedo con me,

ti sento particolarmente vicina:

sei la mia ombra,

custode dei miei più reconditi

segreti, solo con te

riesco a parlare…

 

Posso dirti

le mie ansie più remote,

le mie tristezze.

Tu paziente ascolti.

Perché mi sei sempre amica

e non ti stanchi mai di me.

 


 

LA NOIA

 

Mi consumerò,

giorno per giorno,

di dolori… di ricordi

e il tempo. con il suo passo lento,

arriverà fino a me.

Ed io, insieme alla mia amica noia,

quasi in silenzio lo attenderò

e quando sarò al suo cospetto gli dirò:

“Ecco, questo è il calice dell’amore!

Troppe volte l’ho riempito con i sentimenti

più belli che spesso si sono persi nel nulla.”

Ti prego, tempo,

allontanami da me,

lasciami sola a meditare sulla mia vita.

 

 

Fa’ che la noia mi travolga,

almeno per una volta nel baratro

di piacevoli istanti di gioia.

E la mia vita

fatta di spine dolorose

diventerà bella come i petali

di una splendida rosa

dal nome Amore.

 


 

LA STELLA ALPINA

 

Sulla vetta di questa montagna

ho trovato un piccolo tesoro:

la stella alpina.

La sento piccola piccola,

tra le mie mani.

La sua forma essenziale

mi fa innamorare.

Il soffio del vento

echeggia nell’aria,

interrompendo il silenzio.

Sopra una roccia

raccolgo la stella alpina,

la voglio portare con me,

a ricordo di questi amati monti.

 


 

LE ORE PASSANO VELOCI

 

Le ore passano veloci

Giorno dopo giorno,

Portandosi via i sogni,

Anche i più belli.

Le ore passano veloci,

Portandosi via le amarezze,

I tempi bui della vita.

Le ore passano veloci e

Apriranno per te meravigliosi arcobaleni

Ogni colore sarà un angolo

Di felicità.

Le ore passano veloci

Giorno dopo giorno

Facendoti ritrovare la pace

Dell’anima.


 

L’OROLOGIO

 

Sento il rintocco lontano

di un vecchio orologio.

La mia mente vorrebbe

ritornare indietro

mentre il rintocco

si fa ancora più assordante.

Il passato lo vedo scorrere

come vecchia realtà

che sfugge dalle mani.

E le ore passano,

inesorabilmente, nel più

cupo silenzio, rotto soltanto

dal rintocco

che scandisce

lo scorrere del tempo.


 

MASCHERA

 

Hai nel viso

una maschera di ambiguità.

I tuoi veri problemi

li sai nascondere bene.

Fingi un’allegria che non hai.

Vecchia maschera

del tempo passato,

antico Pierrot, vorrei riuscire

a comprendere quello

che provi nel cuore.

Nel tuo sguardo

vi traspare quella tristezza

che m’intenerisce.

Bianco volto nel quale

ho visto scorrere calde lacrime.

 

Dimmi, perché piangi?

Per amore o per infelicità?

Racchiudi i pensieri

in te stesso, chini

malinconicamente il capo,

quasi volessi rinunciare

a qualcosa che ti appartiene:

la vita.

 


 

MI PIANGE IL CUORE

 

Mi piange il cuore

al pensiero che mi lascerai.

Non vedrò più il tuo viso,

non ascolterò più

la tua voce.

Non ti avrò più vicino

quando le mie labbra

ti chiameranno.

Le mie mani

ti cercheranno invano.

Ogni giorno vivrò

dei tuoi ricordi,

dei dolci momenti

passati insieme.

Mi piange il cuore

al pensiero che mi lascerai,

amore mio.

 

 


 

MISSIONE

 

Ancora giovane hai lasciato

gli agi della vita, per dedicarti

a un compito più grande:

“La Missione”.

Quando sei giunto in quel paese sperduto

gli abitanti ti guardavano,

avevano paura che la loro vita

potesse essere sconvolta.

Non è stato tanto facile

far comprendere loro

il tuo amore.

Ti sei dedicato fino all’estremo

alla tua professione,

qualche volta mascherando

anche il dolore.

 

Mai hai avuto un rimpianto

per la vita di prima.

Il tuo solo scopo era

aiutare chi soffriva

e far conoscere la parola di Gesù.

Ora la tua vita

è giunta al termine

ricchezze terrene non hai,

ma il tuo cuore trabocca

di gratitudine e d’amore.

 


 

NON CHIEDERMI

 

Non chiedermi

perché sono triste,

mi manca la forza

per dirtelo.

Mi sento prigioniera,

in una via senza uscita.

Non chiedermi

come realmente vorrei essere,

perché, forse, neanch’io lo so.

Non chiedermi

se certe volte

sogno di essere felice,

con tanta voglia di vivere…

quando la realtà mi porta

ad una verità

troppo dura da sostenere.

Non chiedermi

se vorrei ribellarmi

a questo destino

che mi ha esternamente sconfitto.

 


 

OLTRE IL CIELO

 

Guardo oltre il cielo

Cercando di aggrapparmi

All’ultima stella del firmamento

Con la speranza che

Mi porti da te

Oltre l’infinito…

E poterti così ritrovare

Tenerti per un momento

Legato a me

Darti tutto il mio amore.

Ma la realtà mi incatena

Tenendomi prigioniera

Nelle triste mura

Della mia esistenza.


 

OLTRE LA SIEPE

 

Oltre la siepe

Si vedono i grandi amori.

Le passioni che

Travolgono la vita.

Oltre la siepe

Si vedono le speranze

Per il domani fatto di sogni.

Oltre la siepe

Si vedono le bellezze di

Questa terra: i fiori sbocciati che

Emanano fragranze odorose.

Oltre la siepe

Si vedono il grande cielo costellato

Di stelle con colorati arcobaleni che

Ci trasportano in un mondo puro

Dove l’amore è l’unica vita.

ONDE

 

Onde rabbiose

Di un mare in tempesta

In una notte buia e senza stelle.

Onde rabbiose che

Ci conducono nel vortice

Della paura.

Con forza invochiamo

Colui che tutto può

Affinché ci conduca

Lungo la strada del ritorno.


 

PALPITO D’AMORE

 

Palpiti di cuore,

desiderio d’amore,

labbra unite da un bacio,

brividi mai provati,

mani che si sfiorano lievemente.

Amore puro

come l’essenza di versi

che echeggiano nell’aria.

Occhi che si incontrano

dove dentro vi si legge l’amore,

quello vero.

Vieni per un attimo qui, vicino.

Per un istante inebriami

del tuo profumo…

i tuoi occhi,

il tuo corpo,

il tuo viso,

sono per me la vita.

 


 

PER UN ATTIMO

 

Vorrei,

ancora per un attimo,

addormentarmi,

sognare pochi istanti

di felicità e vivere

di quella tranquillità

che solo tu

hai potuto donarmi.

Vorrei,

ancora per un attimo,

riuscire a parlarti,

fare uscire dal mio cuore

la parte migliore

di me stessa…

Ma sento di non poterlo fare.

 

È immaturo per me,

ho ancora bisogno

di essere amata,

protetta, da un grande amore

come la fede di Dio

che dona all’anima

la forza per continuare.

 


 

PETALI

 

Petali dolorosi

che nascono ogni giorno

da esperienze difficili.

Petali di fuoco,

che bruciano la tua esistenza,

petali di bontà,

che sgorgano dal tuo giovane cuore

nella speranza di cancellare il dolore;

e la tua vita diviene

un prato fiorito,

dove io raccolgo

petali di profumo di rose.

 


 

PICCOLE STELLE

 

Silenziosa, aspetto

L’abbagliante luce di

Piccole stelle che irradiano,

Dentro al mio cuore gioia

Per quell’amore infinito

Ed immortale che Dio

Ci ha lasciato.

Estirpiamo dentro di noi

L’indifferenza, innalziamo

Al cielo la nostra luce,

Con serenità, possiamo così

Amare ancora di più la vita.


 

PICCOLO FOGLIO SGUALCITO

 

Piccolo foglio,

sgualcito dagli anni

dove, con le mie esili mani,

ho scritto

sofferti pensieri

spesso incompresi.

 

Piccolo foglio,

con quanta gioia

vorresti vedere più amore

verso il prossimo

anche con teneri gesti d’affetto.

 

Piccolo foglio,

è a te che mi aggrappo

quando sono triste,

è su di te che posso scrivere

piccoli pensieri d’amore,

è con te che riesco a vivere

una vita migliore.

 


 

PIOGGIA

 

Scende la pioggia

Con il suo ticchettìo

È una musica che

Fa sognare gli alti spazi.

Scende la pioggia

Accompagnando il muto silenzio

Di un paese

Arroccato sui monti.

Per un attimo penso

A ciò che le sue Sante mani

Hanno creato:

Miriadi di bellezze incontaminate

Che ci portano a sognare

Quel mondo di Pace

Che solo il Suo Amore

Ci può donare.



POESIA D’AMORE

 

È nata nel mio cuore

una poesia d’amore.

Piccole parole

che infondono speranza

a chi soffre.

 

È nata nel mio cuore

una poesia d’amore

per lenire il dolore

di una ferita

da troppo tempo aperta.

 

È nata nel mio cuore

la voglia di ribellione

verso un mondo difficile

per ricreare qualcosa

di nuovo

che ci permetta ancora

di sognare.

 


 

SCHIAVO

 

Non ti è permesso ribellarti,

non ti è mai stato permesso dire:

“Amatemi!”.

Il tuo letto era la terra.

 

Sei nato schiavo!

La tua parola era repressa

con il palo.

 

Sei nato schiavo!

Solo la frusta rispondeva

ai tuoi perché.

 

Sei nato schiavo!

Oggi non più catene

legano le mie mani,

lo schiavo di un tempo

è morto ormai!

 

Soltanto tristi ricordi

affiorano...

Amarezze e inutili crudeltà.

 

L’uomo non vorrà più

distinzioni di colore della pelle

ma soltanto mani unite tra loro

in un patto d’amore.

 


 

SENILITA’

 

Svaniscono gli anni

portandosi via

l’amata giovinezza.

Ricordi di un tempo

che non tornano più.

Malinconia che attanaglia

le tue giornate,

remoti pensieri

fatti solo di nostalgia.

Occhi nei quali si legge

la volontà di non invecchiare.

Avere bisogno di una voce consolatrice

che ti faccia capire

quanto ancora sei importante,

viva…

 

Gioisci anche delle piccole cose

e la paura della fine

che fino ad ora

accompagnava le tue giornate,

a poco a poco svanisce

facendoti amare di più la vita.

 


 

SOLE

 

Sole che risplendi

Raggiante nel cielo azzurro

Illuminando le bellezze

Di questa nostra terra.

 

Sole che riscaldi

I nostri corpi alimentando

I nostri turbamenti.

 

Sole che illumini felice

Dando vita ai fiori di un prato che

Ha visto tutte le carezze d’amore

Consumate.

 

 

 

Sole scintillante

Tu sei la vita di un cosmo

Meraviglioso di un Divino

Creatore che tanto ci ama.


 

TEMPESTA

 

Sono deserte ormai le strade

Mentre intorno incombe

Un forte temporale,

Assordanti suoni

Incutono paura.

Io sola cammino

Lungo una strada deserta,

Assorta nei miei pensieri…

Non sento neppure la pioggia che

Mi bagna il viso.

D’incanto eccoti apparirmi.

Quasi incredula,

Ti guardo ritrovando

La desiderata felicità

Quante cose vorrei dirti…

Ho timore di farlo.

Con il tuo sorriso mi incoraggi

Facendomi capire che

Il tuo amore per me

Non è mai finito.


 

TERRA LONTANA

 

Penso alla casa lontana,

ai ricordi che non torneranno,

sento il rumore del mare,

fedele compagno di tutti i miei giorni.

Rabbiose le onde,

s’infrangono sullo scoglio solitario.

Nel tepore della calda notte,

la luna veglia

il sonno rigeneratore,

e le stelle illuminano il mare.

 

Il marinaio sempre amerà

La terra lontana,

lo specchio del mare

apre il suo cuore

alla nostalgia.

 

Anima sentinella

di un mare

dolce e solitario.


 

TI HO ATTESO

 

Per tanto tempo

Ti ho atteso.

Per un momento

Ti ho amato.

È stato un attimo,

Un dolce attimo.

Mi hai fatto percorrere

La strada dell’amore.

Poi, come una meteora,

Sei svanito nel nulla,

Dimenticandomi.

 


 

TRISTE AUTUNNO

 

È già giorno,

guardo lo spiraglio di luce

che penetra da questa finestra socchiusa.

Fuori, nella vallata,

il paesaggio è vestito ormai

di silenzio.

Gli alberi, già spogli

delle loro foglie,

infondono tristezza.

Tutto sembra immobile intorno;

solo il gocciolio della fontana

della piazza

spezza questo silenzio.

Ma ecco, d’improvviso

il vento trasporta

un lontano e lento rintocco

che gaio appariva nell’estate

mentre ora scandisce

l’arrivo di un freddo e lugubre inverno.

 


 

UOMO

 

Uomo, sei dolce;

con il tuo sorriso,

mi fai impazzire.

Se solo tu comprendessi

quanto sei importante

per me…

Quando i nostri occhi

s’incontrano,

anche solo per un istante,

mi accendo come una stella

che, in compagnia

della luna, illumina

le strade della notte.

E la mia luna sei tu!

Luna che accende

la mia buia esistenza.

Sono una donna innamorata

che sogna

e che ha paura

di gridare al mondo

quanto ti amo.

 


 

VECCHI ORIZZONTI

 

È sera,

lungo una sconfinata spiaggia

guardo vecchi orizzonti.

Vorrei vedere

se oltre questo mare

vi si possa trovare

un po' di pace.

Sono stanca di vedere

il mondo che mi circonda

fatto di futili parole,

gettate via

come un leggero

soffio di vento.

Vorrei vedere

attraverso vecchi orizzonti

l’amore vero,

la vera fratellanza…

Il mio cuore è spezzato

dal dolore

perché intorno a me

non vedo altro che

indifferenza.



Un invito

 

Silvia, la poetessa, e Paolo, il curatore, alla fine della tua lettura, ti invitano a inviare un tuo commento a : silvia_corradi@alice.it e a lasciare un segno di gratitudine che “lascia il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato”, con un bonifico a Emergency ong, l’associazione che porta cure mediche e di ostetricia negli scenari di guerra o aiuta nelle crisi umanitarie come la pandemia di quattro anni fa o per curare le vittime delle mine antiuomo. Attualmente opera in sei paesi e sono trenta gli anni della sua attività dalla fondazione di Gino Strada, mancato da tre anni. Oltre 13 milioni le persone curate sinora.       Come donare?

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Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.


 

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Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

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MESCIÜA   PAOLO LUPORINI

 

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

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Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

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TERZA STELLA   PAOLO LUPORINI

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

SUPERLUNA BLU   PAOLO LUPORINI

 

AL VENTO   SILVIA CORRADI

Al vento è dedicato il componimento che apre questa raccolta di poesie di Silvia Corradi, in cui l’autrice si sofferma, tra velato pessimismo e fede religiosa, su molti temi a lei cari, con particolare attenzione alla natura e ai suoi elementi, al tempo e al succedersi delle stagioni, alla Terra e ai suoi abitanti, uomini, donne, bambini, animali.


 

 

 

Pubblicato nell’agosto 2024


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