MEGLIO TARDI CHE MAI
MEGLIO
TARDI
CHE MAI
(i pensierini)
di
Paolo Luporini
Copyright © 2024 – MEGLIO TARDI CHE MAI
- Paolo Luporini –
Tutti i diritti riservati
Foto o disegni di Paolo Luporini, oppure immagini dal web
o create dall’AI
Il font principalmente usato è il Liberation Sans,
facilitato per i dislessici
DEDICA
A Silvia Arfaioli
Riberto S. Di Maio,
Fiovanni Tabacchiera,
Gian Luigi Ago,
Massimo Marasco,
Oretta Iacopini
e Giuseppe Rudisi.
A chi osa.
RINGRAZIAMENTI
Non ho resistito a fotografare questo graffito imperativo che ce l'aveva con me, un po' timoroso per la tanta (verdura) che ho al fuoco. C'è il terzo anno degli INCONTRI DI LETTURA, la BIBLIOTECA VIVENTE, le relazioni da tener vive per realizzare questi due obiettivi, l'ispirazione poetica potente che mi costringe a interrompere ciò che sto facendo per registrare versi che, per certi versi, sono ingenui pensierini e, per certi altri versi, sono intuizioni filosofiche sconfinanti nella mistica. Ci sono le relazioni familiari che devono avere la precedenza e, prima di tutto, dovrebbero esserci la cura di sé e la salute. Manca tutto, se mancano quelle. I miei 1121 fans capiranno se ritarderò l'uscita di un mio romanzo che avevo iniziato a scrivere ma non procede, e un libretto di epigrammi che vi farebbe divertire anche se non seguiste i miei post che scrivo ogni due o tre minuti.
Scusatemi, ora esco.
Mia moglie vuole portarmi a mangiare un gelato.
Non c'è dieta che tenga!
OSA! è un imperativo.
A chi vuole rinunciare al piacere della carta ed abbracciare le molte maggiori comodità del digitale, viene offerto gratis questo libretto, prima in bozza e poi in versione definitiva. Accoglietelo come si riceve un dono da un caro amico, io che l’ho scritto, e l’amico che ve lo ha inoltrato.
Grazie,
ecco un’opportunità di farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza.
Sii indulgente, rispettoso, ma sincero: pluporini@libero.it
Paolo Luporini
COGLI L'ATTIMO
Diceva: "Cogli l'attimo!",
capii: "Afferra il secondo!".
Lasciai passare il primo,
e il primo secondo era passato.
16 settembre 2024
LO SCOPO
Lo scopo del nostro lavoro,
del pensiero, la cultura,
è agitare parole
che, se mosse da una fede
e un ideale,
o inerti incomunicabili
foschi pensieri,
non son bianchi e non son neri,
né falsi né veri,
ma muovono ruote
da criceti in teste vuote
il cui moto genera energia
da cui la Vita prende il via.
È un lavoro di Sisifo, tu credi,
riproduce se stesso, lo vedi?
17 settembre 2024
ANEDDOTI
Possiamo benissimo sopravvivere
anche senza venirli a sapere,
i numerosi aneddoti
che invece ci assalgono
e in fondo migliorano le nostre vite.
Saremmo più poveri e stanchi
e vivremmo una sola vita,
solo la nostra,
mentre così viviamo le tante altre
narrate nei libri, nei film, dal teatro,
dalle chiacchiere al bar,
dalle finestre dei cortili
mentre si stendono i panni.
Sarebbe una vita di soli affanni
di abitudini vuote di senso.
È un arrancare più denso
e vitale
quantunque
finisca male,
comunque,
la vita,
nel momento...
in cui... è finita.
18 settembre 2024
DOVE VA IL MONDO?
Dicono che la decarbonizzazione
è sbagliata.
Lavorano per il nucleare.
Foraggiano la guerra.
Quei missili e i tank inquinano
più delle nostre nuove auto elettriche
e dei condizionatori accesi.
Ma la paura d'essere indifesi
ci fa rischiare
L'Apocalisse nucleare.
Per vincere, rischiamo tutto.
È questo, il lato brutto.
Meglio sarebbe chieder pace,
ma questa voce necessaria tace.
Ci vorrebbe invece un urlo forte:
Basta, MORTE!
19 settembre 2024
IL POSTINO
Ho visto un film
in cui il portalettere diceva:
"È un lavoro che non mi piace.
Me lo fanno fare".
Portava i telegrammi della Difesa
alle nuove vedove di guerra.
La moglie del colonnello,
anche lui al fronte,
gli disse di dire alle Poste
di consegnarli a lei.
Li avrebbe consegnati personalmente.
Compassionevole patriottismo
del grado.
19 settembre 2024
"COME STAI?"
Se chiedo: "Come stai?",
credi che voglia sapere
della tua salute.
Si dice: "Prima la salute!",
ma anche questa è secondaria.
Ho visto malati felici,
ed è della felicità
che voglio sapere.
Questo, veramente, importa.
Mi dirai che sei sereno, va bene,
ci sentiremo più avanti,
mi dirai che sei felice.
Capiterà, vedrai,
se avrai occhi buoni
e una lingua
per assaporare ciò che hai,
non l'arsura di quel che manca.
21 settembre 2024
21 SETTEMBRE 2224
Ieri ho visto sull'orologio
le 22:24 ed ho proprio pensato
che se la bioingegneria
dovesse fare notevoli progetti
potrei essere magari bicentenario
ed arrivarci, al 2224,
all'età di 269 anni.
Tu guarda
sin dove osa la mente!
22 settembre 2024
AUTUNNO, OGGI
"Non mi sento come la primavera.
Mi sento come un caldo autunno rosso."
- Marylin –
Prepariamoci a raccogliere le rosse foglie,
a sbucciare i ricci,
ad arrostire le castagne,
con le dita scottate,
allontanare le nere bruciature
e godere di quel gusto amaro e dolce,
spiccare un grappolo dalla vite,
rubato, prima della vendemmia.
Sputare il chicco, e arrotolare
la polpa con la lingua contro il palato,
bere vino rosso dell'anno passato,
cantare con gli amici,
portarne una, di notte,
sotto il pergolo,
baciarla sotto la luna,
ti porterá fortuna.
Sarà un ricordo bello,
quando la vita sarà autunno.
22 settembre 2024
SE TENTARE LE ROSE
Se tentare le rose,
il loro profumo ideale,
con tentativi rozzi imitare,
fosse obiettivo alto
impossibile a tentare,
nessuno tenterebbe il bene,
nessuno col sangue nelle vene.
Solo i minerali
ne sarebbero all'altezza
d'imitarne la bellezza
e altri fiori
mimarne la purezza.
23 settembre 2024
GALAGONE, CHI ERA COSTUI?
Sono andato a cercarmi la foto
dell'ignoto
Galagone
e riferisco
che la prima impressione
fu di delusione.
Chi non l'ha ancora fatto,
lo faccia
prima che io dica "gatto!",
ecco, l'ho fatto!
23 settembre 2024
CHE DIRE, POI, DEL LAMANTINO?
Uno scherzo divino
nella natura,
una Sua creatura,
in cui Lui indulse
nel ridicolo tentativo
di muovere al riso
un creato vivo.
Invece, la compassione,
non dà motivo
di derisione.
23 settembre 2024
PENTAGRAMMA
Non è una gara.
Ognuno ha una responsabilità,
e il suo destino
è tirar fuori le parole giuste
da uno spartito senza note.
23 settembre 2024
COMPATISCO IL ME DI PRIMA
Rileggo i ricordi di Facebook
e mi stupisco di quanto fossi avanti.
Pure realizzo che, con l’autocritica di adesso,
a volte penso che ero un fesso.
Mi compatisco
e un po’ capisco
che il me di prima era un po’ pirla,
c’è voluto tanto per capirla!
23 settembre 2024
LA BELLEZZA SI RICONOSCE
Sa vedere la Bellezza solo chi ce l’ha,
diceva Klimt, e lo sa bene chi l’aveva
e più non l’ha,
codesta giovane beltà.
23 settembre 2024
INGENUITÀ
Una vergine bambina
giuliva e sciocchina,
ma pure un vecchio
che non ha ancora capito,
e se indicano la Luna
lui guarda ancora
il proverbiale dito.
Degli affabulatori non vede il tranello,
si accalora, li segue, giusto e bello,
ci sbatte di naso
ma al prossimo abbaglio
non fa mai caso.
Non mette nel conto la fuffa,
la supercazzola di uno che truffa,
ti spiega le tue idee senza fartele capire,
sale al potere, si mette a tagliare e ricucire
- nulla gli puoi più dire -
il sapore agro dell'aceto potrai sentire
del Brunello di Montalcino
pagato due lire.
23 settembre 2024
L'ENTUSIASMO
Riscontro che è l'entusiasmo,
questo stupido, immotivato
entusiasmo che applico
alle inezie appunto inutili
che realizzo sprecando il mio tempo
e la pazienza degli altri, è quello
la mia scialuppa di emergenza
che mi salva dal naufragio
di una vita da lungo spesa
tra buone care cose
e rimpianti di come poteva andare
altrimenti che così.
Non rimpiangere!
Le tue carte le hai calate,
una mano l'hai persa,
ma ora: tre scope, carte, primiera, ori
e settebello!
24 settembre 2024
PENSIERINO SCARNO
Il mio evento ieri è finito
e mi sento
come il giorno dopo
di un bellissimo compleanno.
Vorrei ci fossero
364 giorni così.
25 settembre 2024
APPUNTI X 1 ALZHEIMER
Ieri, 2 settembre 2024,
sono stato felice.
Ricordati.
Ringrazia.
25 settembre 2024
LASCIA STARE LE POESIE
Per valutare un poeta
lascia perdere le poesie,
guarda se fa i fatti,
osserva il suo sguardo,
stringigli la mano,
apprezza la stretta,
vedi se ti abbraccia,
se abbia fretta,
se quando saluta si sbraccia.
25 settembre 2024
FC BARCELONA
Ho acceso la TV
e selezionato dazenne
o dàszn che dir si voglia.
La prima scelta è il Barcelona
con il "GET", che sta per
Getafe, squadra della Liga,
campionato spagnolo,
ma non ti so dir dov'è.
Non guardo le partite,
da non so quando.
La voce appassionata
del cronista
mi fa compagnia.
Ti scrivo 'sta poesiaù
per dirti che ho saputo
di proteste e polizia
contro le leggi melonissime
sputate fuori
e per chi dissente saran dolori.
Anni di carcere come piovesse
per chi va contro le esseesse.
È un diritto costituzionale.
La Costituzione è scaduta,
è andata a male.
Quelle centinaia di giovani partigiani
immolati ad ogni suo articolo
crederanno sia ridicolo,
poveri cristi!
vedersi rimpiazzare le strade
da 'eroi' fascisti.
Scappavano seppure in dieci
davanti ai partigiani greci.
Scappavano i gerarchi
dai tedeschi abbandonati
davanti a dei ragazzi son scappati.
Ritornano come i peperoni maldigeriti
vomitano minacce
perché sanno di perdere le masse che, truffate,
si rivoltano, gabbate.
Come andrà a finire?
Vince il Barcelona,
tocca dormire!
25 settembre 2024
ACHILLE O ENEA?
Un
eroe è un esempio irraggiungibile
spesso è pure morto.
Nessuno
perciò lo imita.
Vorrei
essere invece
il
vostro compagno di banco.
Far
ridere la classe,
giocare
scherzi al profe 'nudo'
che
sevizia i poveri studenti
andando
su e poi giù sui nomi del registro
prima
di chiamare:
"Vieni,
Luporini!, 'un ti fò nulla!".
Vorrei
dimostrarvi che gli tengo testa
che
non lo temo, elegantemente lo sfido
e
lo vinco, con stile.
Non
so, però, se riesco.
Autorità
e potere
van
presi pel sedere
ma
se gli tengo testa
mi
fanno la festa.
25
settembre 2024
Un eroe è un esempio irraggiungibile
spesso è pure morto.
Nessuno perciò lo imita.
Vorrei essere invece
il vostro compagno di banco.
Far ridere la classe,
giocare scherzi al profe 'nudo'
che sevizia i poveri studenti
andando su e poi giù sui nomi del registro
prima di chiamare:
"Vieni, Luporini!, 'un ti fò nulla!".
Vorrei dimostrarvi che gli tengo testa
che non lo temo, elegantemente lo sfido
e lo vinco, con stile.
Non so, però, se riesco.
Autorità e potere
van presi pel sedere
ma se gli tengo testa
mi fanno la festa.
25 settembre 2024
QUA! ORA!
Questa
circadiana abitudine
di
apporre una data
molto
vicina
a
quella di prima
mi
fa perdere il contatto
con
il lontano passato.
Ci
riesce la foto
di
noi ragazzi
innamorati
pazzi
di
Roma
e
dei suoi “Fori imperiali”
come
additava Mimmo a don Chiari.
26
settembre 2024
Questa circadiana abitudine
di apporre una data
molto vicina
a quella di prima
mi fa perdere il contatto
con il lontano passato.
Ci riesce la foto
di noi ragazzi
innamorati pazzi
di Roma
e dei suoi “Fori imperiali”
come additava Mimmo a don Chiari.
26 settembre 2024
ACHILLE O ENEA?
Un eroe è un esempio irraggiungibile
spesso è pure morto.
Nessuno perciò lo imita.
Vorrei essere invece
il vostro compagno di banco.
Far ridere la classe,
giocare scherzi al profe 'nudo'
che sevizia i poveri studenti
andando su e poi giù sui nomi del registro
prima di chiamare:
"Vieni, Luporini!, 'un ti fò nulla!".
Vorrei dimostrarvi che gli tengo testa
che non lo temo, elegantemente lo sfido
e lo vinco, con stile.
Non so, però, se riesco.
Autorità e potere
van presi pel sedere
ma se gli tengo testa
mi fanno la festa.
25 settembre 2024
MIO FALSO OTTIMISMO
Non sono propriamente un ottimista,
forse un pessimista speranzoso
che sa che la Legge di Murphy
funziona sempre.
"Se una cosa può andar male,
sicuramente lo farà."
E comunque, quantunque, tuttavia,
s'impegna per farla andar bene
e sarà soddisfatto del 60 %
del risultato sperato.
Pessimismo speranzoso
è l'ottimismo che oso.
26 settembre 2024
- Per il 100 % dei casi finirà male (Moriremo tutti). Lavoriamo per la sopravvivenza della specie.
GIRARE IL CAFFÈ
Fa molte giravolte,
il cucchiaino
nel caffè, al mattino,
gira lo zucchero,
o, a vuoto,
trenta o quaranta volte
e cambia di verso,
in ordine sempre diverso.
È un moto del caso,
guidato dal caos,
che caos genera, per disordinare
l'universo,
ricrearlo diverso,
in ordine sparso,
un disordine ordinato
di un risveglio rallentato
che ruota la mano
veloce o lenta
in accordo con i quattro quarti
di una musica sorda
che un passato ricorda
ed invoca tempi andati
di bambini arruffati
in cortili d'ombra e sole
senza fiori né aiuole.
Affiorano volti invecchiati
di fanciulli smemorati.
Si torna all'infanzia
nel silenzio della stanza
di una cucina
traslocata, una mattina.
27 settembre 2024
UNA FOTO MOSSA
Avevo prestato la mia fotocamera
a un caro amico
che voleva fotografare il suo acquario.
Era un venerdì del 1975. Chissà il mese?
Lunedì sviluppai quel rullino di diapositive.
C’era questa.
Un’opera d’arte involontaria
della mia fotocamera che cadeva sul tappeto
intercettando la sua lampada rossa.
Mica me lo disse.
È metafora di ciò che succede e non vedi.
C’è un momento in cui ti accorgi,
dalle conseguenze, che qualcosa è successo.
27 settembre 2024
- Missili sul Libano -
SALMO 15
" ...anche di notte il mio cuore mi istruisce."
Il cuore è l'università telematica
che di notte dobbiamo ascoltare.
C'istruisce nel silenzio
ed è professore idraulico
che fa provare le passioni
sollevate dai ricordi
di chi ci ha procurato gli sbalzi di pressione,
la tachicardia che gli speziali
chiamano BUONAMORE.
Il cuore,
la notte,
istruisce
AMORE.
29 settembre 2024
- "Oggi, 29 settembre... "
IERI, L'AUTO SFRECCIAVA
Ieri, l'auto sfrecciava sotto un viale.
Ho visto il primo autunno
d'un'estate che non vuol finire
con due foglie di un giallo-grigio
roteare veloci sul parabrezza,
scontrarlo, risollevarsi, fuggire via.
Così sarà il nostro sparire?
Allontanarsi
da occhi distratti
di parenti e amici,
che corron come matti?
29 settembre 2024
- T'amo, t'amo e tu, tu non sai perché -
I FATTI TRAGICAMENTE DISUMANI
I luoghi che solitamente frequentiamo
sono distratti dai fatti reali che succedono,
sul nostro pianerottolo
come a 8.000 miglia di distanza da noi.
Evasivi, disertiamo i silenziosi presidi
per la pace di guerre che passano
tra gli anni, con regolarità
di distruzioni e morti,
senza più cronaca,
da cui la nostra mente si distoglie
e più non ascolta.
Odi, ma non vuoi sentire,
perché non si ha più niente da dire.
Anni di parole sprecate,
intenzioni sfuocate,
malafede di certuni,
interesse avido di alcuni.
Sono crimini, le guerre,
infondono diffidenza,
la cambiano in odio
e violenza
che nel privato si scatena
tra parenti o sconosciuti,
familiari, mogli, figli,
anziani genitori, vicini,
passanti incrociati, amici
e donne tradite, abbandonate,
ferite con molestie o addii
e vendette, ripicche, sete di possesso,
snaturamento del sesso.
Dire che tutto è male
è constatazione banale
non vera,
perché si cerca di prendere alla leggera
la vita quotidiana
con distrazioni
assopendo emozioni
o rivolte
rimandate ad altre volte.
Intanto, il presente peggiora
se, inane, si sfiora
l'argomento di tanto scontento,
disagio palese,
di giorno in giorno, di mese in mese.
29 settembre 2024
- Noi, gli indifferenti -
CANTAMI O DIVA
Certo che chi cantò le gesta
circa 2.850 anni fa,
partì con notevole vantaggio
su chi, oggi, iniziasse
un suo scritto
con "Cantami o diva", che,
se lo facesse, sarebbe
un plagio omerico stratosferico.
29 settembre 2024
SET, OTT, NOV, DIC
Settembre ci prepara
a novembre e dicembre,
con cui fa rima,
mitiga le temperature,
ingiallite le foglie,
le arrossa,
e ottobre le fa cadere.
OTTOBRE È UN BEL MESE PER VISITARE
V E N E Z I A
https://www.facebook.com/share/p/FERw8Fvvh8YsWiVr/
Paolo Luporini
Federico Lucio Paganini
29 settembre 2024
NONNO FIERO
Sono fiero di te,
piccoletto ammaestrato!
Mi chiami pa-ppà
e fai brom-brom
con il polso sulla bocca
dicendo oooh oooh,
conto gli istanti
in cui stai in piedi da solo
e ti ammiro come sai cadere
senza farti male
come un judoka esperto
cintura gialla
che rincorri, gattoni, la palla.
29 settembre 2024
SÌ, SOGNO
Sono un sognatore,
non solo di cose belle,
ma di prove ed esperienze utili.
Vanno interpretate,
sono storie da registrare e raccontare
e ne ricavo insegnamenti
forse utili pure a molti.
Sono molti quei racconti,
storie pedagogiche
con pure un finale
e la morale,
sembrano studiate a tavolino
invece son dettami del divino.
Un tempo, la colpa era del cotechino,
ora, senza grassi animali,
dei peperoni maldigeriti,
di fagioli indigesti o lenticchie bollite,
messaggi angelici per molte vite.
Vite dei molti personaggi,
novità di svariati assaggi.
29 settembre 2024
Giornata poetica dedicata a Lucio Battisti
RETE NEURALE
Gli uomini, a cominciare dagli scienziati
e dai militari sino ad arrivare agli scrittori,
agli enciclopedisti, ai pornografi
e alle massaie sempre in cerca
di nuove ricette o posizioni,
hanno immediato internet
ed ora, con l'Intelligenza Artificiale,
vorrebbero imitare
un cervello umano
ma, per renderlo perfetto,
hanno perduto un'enorme occasione:
quella di renderlo esente da errori.
Invece, molto falso, molto male,
nella Rete si può trovare,
nessun argomento è esente.
Sembra una copia nata male
di una povera mente
acefala senza coscienza,
povero eccelso esempio
di vera demenza.
Proprio vero che non serve un cervello
se non è il cuore a fare il mondo + bello.
Oggi, 30 settembre 2024
AUMENTERANNO, I POMPELMI?
Mentana fintamente preoccupato
segretamente soddisfatto
annuncia che è (finalmente) iniziata
un'altra guerra - invasione di terra -
e il suo TG avrà argomenti per mesi,
forse anni,
e spettatori seguiranno, abboccando,
il notiziario di La7,
le sue nottate, i dibattiti, le dirette,
Augias, Gruber,
ospiti destri e finti sinistri,
giornalisti, professori, ignari ministri
inconsapevoli del ruolo,
ignoranti campioni del sottosuolo.
30 settembre 2024
- Oggi, 31 settembre -
LA RAGAZZA DI BEBE
Bebe e Antonia sono due ragazze che,
come tante, hanno trovato l'amore.
Lo provano l'una per l'altra.
È bello, questo.
Ma i genitori di Bebe non accettano
che il marito della figlia sia una donna.
Bebe soffre, soffre Antonia,
soffrono gli amici dell'una e dell'altra,
da quando l'amore segreto
è uscito all'aperto, finalmente scoperto.
In troppi soffrono, e neppure loro
trovano più piacere, nel loro godere.
Bebe è una schermitrice,
e mentre si allena, pensa al punto "G" di Antonia,
che non colpirà mai
con la punta del suo fioretto.
Una notte, dopo il sesso Antonia
è addormentata, riposa,
Bebe indossa la maschera,
arma il fioretto, senza guardare va a segno,
centra quel punto,
vince il duello, tutto del cervello,
e risolve il problema,
ma tragica è la scena.
Volete che questo sia il finale
d'un amor puro e tragico
dagli altri giudicato male?
"Fuori i tuoi,
nessun altro si metta tra noi!"
1 ottobre 2024
SEI SU SCHERZI A PARTE!
Un amico scherzoso, stasera,
mi ha apostrofato: "Luporini, il poeta!";
lui non sa che è una fase,
e l'ispirazione scema,
la rima manca
e la mano è stanca.
È autunno, cadono le voglie!
Non mi va di scherzare,
ti rispondo (per le rime) un'altra volta.
Questione rinviata, quasi risolta!
2 ottobre 2024
Img: Il poeta, Pablo Picasso.
VERSI USATI
Usati come le onde,
il vento, il mare, la risacca,
la rena, il granello di sabbia,
la trasparenza che vede il fondo,
i ricci e il loro profumo, le reste di muscoli
che addobbano come strisce argentate
che pendono da pali come alberi di Natale.
Usati, come me ragazzo
che nuotavo in apnea, facevo i tuffi
e posavo di lunghissime pose
all'obiettivo di un sole
che ora è nemico e allora era il dio
caldo egizio messicano
al cui sacrificio immolavo me stesso,
in silenzioso rito,
al suono scrosciante della ghiaia rotolante
e delle gazzarre dei compagni,
di bagni e di tuffi mai sazi.
2 ottobre 2024
AFORISMA PER AMARSI UN PO'
Volersi bene e aver stima
a e per sé stessi
é un traguardo bello,
il migliore, vedessi!
LA BILANCIA PENDE
C'è sproporzione
tra i problemi
e le facezie.
Le puttanate sciocche prevalgono.
Forse è meglio così.
La vita è un gioco tragico
che non va preso troppo sul serio.
3 ottobre 2024
FELICE PER SEMPRE
Non so se sarò felice
per il tempo che mi resta,
ma OGGI sono felice!
Un Grazie ci sta!
3 ottobre 2024
IL CORAGGIO
C'è chi, anche tra i migliori
- è a quelli che parlo –
che pur avendo pulsioni progressive,
si approfitta della 'teoria dei due forni',
e sta un po' di qua e un po' di là,
godendo di qualche privilegio
perché siamo in un sistema capitalistico,
ma sostiene che 'gli altri' sfruttino, rubino, siano disonesti e profittatori.
Come chiamate chi manca del coraggio
di andare al fondo delle cose,
pagare di persona,
la coerenza delle buone idee
che cambiano la realtà perché
cambiano sé stessi?
È dai fatti, che sarete giudicati,
non potrete invocare e pregare,
se non avete fatto altro che oziare.
Se indossi quella tale maglietta
col Che o con il panda o l'indiano
coperto di penne
e chi la lava è la mamma o la donna
- o la serva –
sei tu la merda,
non solo Custer o i servì del potere.
Non prendere te stesso per il sedere!
3 ottobre 2024
OGNI SCARRAFONE È BELLO
A’ MAMMA SUIA!
Penso che l’inizio d’una nuova passione
non sia mai subito pago
di soddisfazione.
La delusione, invece, sta lì davanti
e l’insuccesso fa incespicare
i tentativi spesso abortivi, spesso lesivi
dell’autostima
di cui non trovo la rima.
I primi miei pensierini
Non mi piacquero ma non li tagliai,
non mi dissi: “Non li vedranno mai!”
li misi invece su VUOTO
insieme ad altri più belli,
a quei loro fratelli cadetti
più belli ma ancora imperfetti
che apriron la strada a quelli
che sono mia gioia perfetta
a fronte dei tanti
scritti con fretta.
Eppure
…
“Ogni scarrafone mi è bello”.
Ne sono la mamma,
lo riconosco,
nel chiaro e nel fosco.
4 ottobre 2024
San Francesco d’Assisi
VERITÀ O DUBBIO
Alle verità sacrosante preferite il dubbio.
Alle sentenze nette preferite le domande.
3 ottobre 2024
WISLAWA
"La vita è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante."
- Wislawa Szymborska –
Ogni cosa che leggo di lei
è sempre una meravigliosa scoperta!
Certe persone del passato avresti desiderato
conoscerle, parlarci, e non è poissibile!
Quante altre viventi non incontriamo
per la distanza, o per il tempo che è poco
o perché manca la circostanza.
Non t'immagini neppure che esistano
o che siano tanto speciali
sino a che è un dono sentirne una frase.
Se apre il cuore, è una breccia che squarcia
il tuo buio indifferente
e il ciò di prima è niente!
4 ottobre 2024
[&] L'Immacolata e i santi Francesco e Antonio di Padova in un dipinto di Giuseppe Nuvolone (metà XVII sec.).
FRANCESCO
Ci tengo a dire
che il mio secondo nome
è Francesco.
Fu del nonno
ed è pure il terzo
del mio unico figlio.
Ne ho un altro, Giuseppe ed Antonio
e fu grazie ai due santi
che li ho entrambi davanti.
Li pregai d'una discendenza
e confido
che non ...farò senza.
4 ottobre 2024
[/] Dagherrotipo a colori di Niepxe che raffigura Odisseo
che oltrepassa le Colonne d'Ercole dell'universo umanamente conosciuto.
DIVERTIRSI
Mi
sono molto divertito, nella vita,
almeno
quanto ho sofferto,
ma
forse di più, e meno di adesso.
Ho
avuto piaceri costosi
o
doni
che
impegnavano persone, come ora,
che
siamo in tanti,
in
un gioco collettivo
in
cui ciascuno mette qualcosa,
la
sua persona.
Io,
per conto mio,
spendo
poco, la quota mensile
del
gestore, il rinnovo economico
di
un cellulare, se si guasti,
è
da scongiurare.
Il
mio tempo è quel costo
e
quel vuoto
da
riempire.
È
l'oggetto riflessivo del divertire,
che
finisce per donarsi
e
contagiare tanti amici
che
mi plaudono
e
ringraziano
divertiti
ammirati
che,
lo vedo,
imiteranno
il
dono
-
o questo o un'altr'anno.
4
ottobre 2024
LA MIA AFRICA MUTA
Riguardo
"La mia Africa" avendola vista più e più volte in precedenza.
Ora,
a quest'ora, del volume faccio senza.
Il
volume l'ho letto.
Ora,
dal letto, per non disturbare,.senza dialogo lo voglio guardare.
Mi
arriva qualche bassa nota della colonna sonora,
la
voce più acuta di Meryl, doppiata,
quella
più bassa di Robert.
I
kikuyu tacciono, del tutto muti
e
muti, il somalo e il masai.
Loro,
gli africani, non parlarono mai.
I
loro sguardi, severi, giudicano
gli
europei
mentre
la natura selvaggia
i
tentativi di farne un giardino oltraggia.
La
Blixen e il poeta aviatore
la
cui fine improvvisa
fu
il segno di vendetta
di
un regno ancestrale
in
cui la guerra è sempre totale
e
irride la Guerra Mondiale
estranea
come un morbo parassita
concorrente
della Vita.
Tralascio
il dire del finale,
nostalgia
d'un paradiso ideale
in
un ritorno alla patria,
suo
fallimento generale.
4
ottobre 2024
TRAGEDIA O COMMEDIA?
Ci
dev'essere un motivo
per
il quale Dante abbia titolato così
la
Commedia.
Lo
penso solo io
che
la morte non sia tragedia
e
che ogni cosa sia commedia?
Senza
nulla di grottesco
neppure
l'Arcano senza nome farebbe paura,
ma
sarebbe, qual è, naturale
com'è
per le foglie che cadono,
il
marcio e le muffe, batteri e virus
che
vivono, prosperano e muoiono con l'ospite.
Quasi
fossero a un resort
sorpresi
da un uragano
che
distrugge e sorpassa le rovine
su
cui rinascono le rose e le spine.
5
ottobre 2024
FINALE BELLO
Poi
il film finisce bene.
Lui
e lei divorziano,
la
guerra lascia tutto come prima,
i
due amici muoiono,
uno
di un male tropicale,
la
vedova concubina sola e muta,
l'altro
precipitato,
lei
deve vendere tutto
e
tornare in Europa
con
le illusioni infrante
e
si consola di soli ricordi.
Solo
il leone resta sulla scena.
5
ottobre 2024
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI
A PROPOSITO PAOLO LUPORINI
La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI
Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI
éidos e sguardo PAOLO LUPORINI
Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI
La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI
377, 5th Ave PAOLO LUPORINI
Klingon Musik PAOLO LUPORINI
La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI
Su giù PAOLO LUPORINI
Nasturzio PAOLO LUPORINI
SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI
SINISTRADESTRA PAOLO LUPORINI
SPLIT PAOLO LUPORINI
NORD-OVEST PAOLO LUPORINI
GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI PAOLO LUPORINI
CORSO CAVOUR 372 PAOLO LUPORINI
LA PIGRA BABY-SITTER PAOLO LUPORINI
IL LIBRINO DI RONNY STELLA PAOLO LUPORINI
UN RACCONTO DI NATALE PAOLO LUPORINI
LIBERTY BELL PAOLO LUPORINI
MESCIÜA PAOLO LUPORINI
SEAWOLF PAOLO LUPORINI
Poesie
VUOTO PAOLO LUPORINI
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI
- Terza raccolta di poesie.
SUDOKU… ma Godot! PAOLO LUPORINI
- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
UN ABBRACCIO PAOLO LUPORINI
- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.
CANI E LUPI PAOLO LUPORINI
Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.
IL SOSPIRO PAOLO LUPORINI
-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…
LA BELLEZZA DELLA SERA PAOLO LUPORINI
«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).
PESTE 2020 PAOLO LUPORINI
-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.
SOPRA LA PANCA PAOLO LUPORINI
-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.
KILO PAOLO LUPORINI
-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.
-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!
NON SAPREI PAOLO LUPORINI
-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.
QUINDICI + QUINDICI PAOLO LUPORINI
-Quindicesimo libro dei miei pensierini.
VITA SEGRETA PAOLO LUPORINI
-Sedicesimo libro dei miei pensierini.
IL TORSOLO PAOLO LUPORINI
-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…
LA SOMBRA PAOLO LUPORINI
-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.
L’ALBA, IL GIORNO DOPO PAOLO LUPORINI
-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!
RIPASSI PAOLO LUPORINI
-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.
GARIBALDI PAOLO LUPORINI
–Garibaldi è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.
RIFUGI PAOLO LUPORINI
-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.
- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.
IL DRAGO MANGIACOLORI PAOLO LUPORINI
- È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i meriggi, a volte i pomeriggi.
NUVOLE DI DRAGO PAOLO LUPORINI
-Trovare il titolo di un XXV libro di pensierini diventa complicato. E così richiamo in servizio il drago, simbolo della Natura e del paganesimo in lotta con il nuovo che lo sconfigge, ma il drago e le sue nuvole spazzano con un colpo di coda gli sforzi umani e artificiali. Le nuvole di drago sono un cibo cinese delizioso a base di gamberetti, i draghetti dell'acqua che somigliano al dragone.
LA CALMA AI CALMI PAOLO LUPORINI
-La calma, se uno non ce l’ha, uno mica se la può dare… direbbe un Renzo Tramaglino scimmiottando Don Abbondio. È proprio la stessa cosa che con il coraggio. Però, se il coraggio può non venire mai, neppure quando ne servirebbe un sacco, la calma viene, ed allora non c’è più nulla da fare.
TRENTA DENARI PAOLO LUPORINI
- Trenta denari, il prezzo del tradimento per antonomasia, e Giuda li accettò forse controvoglia, mentre le sue intenzioni sono ancora adesso, dopo che tutti i cristiani le hanno meditate, misteriose. Talvolta il tradimento è necessario, se il tradito è andato troppo oltre o ha fatto troppo poco e ha deluso. Le aspettative che abbiamo sugli altri sono forse troppo esagerate? Pretendiamo ciò che neppure noi sapremmo dare? Sono frutto di opinioni sbagliate? Cerchiamo di non deludere…
DE RERUM NATURA PAOLO LUPORINI
- DE RERUM NATURA di Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano, epicureo, è un’opera che ancora mi affascina, io la studiai in latino, declamandola in metrica. Scrivere un libro di pensierini con questo titolo non è un atto di presunzione, ma un pretesto per rileggerlo, ristudiarlo e trarne ispirazione per altri pensierini che si aggiungono a una lunga serie, un discorso non ancora interrotto sulla natura delle cose, delle idee, dei miei sentimenti e delle emozioni, della mia percezione dell’esterno da me, che sento oggi pure dentro di me e parte del Tutto, quell’Uno a cui tutto rimanda.
BONITO NAPOLONI PAOLO LUPORINI
BONITO NAPOLONI, Il Duce di Batàlia, staccato dalla balia, le schiocca un bacetto lasciandola nel letto.
Di fronte allo specchio, sceglie il migliore orecchio, scatta un selfie da vicino atteggiando la bocca a culino pronunciando: "Hynkelino!".
Schiva così la guerra con chi vuole la sua terra.
Òmi de bassa lega, quella terra la rinnega, se la guerra la distrugge con tutto l'oro se ne fugge.
TERZA STELLA PAOLO LUPORINI
*** Tristellato non triste mai stremato
*** resiste scrivendo avverso al Fato
*** a seguir Necessità
*** fattrice di Realtà.
OLEANNA PAOLO LUPORINI
SheNengo il caballero, quando ad SUPERLUNA BLU fu, mise in piedi un grattacielo con le fondamenta in su.
SUPERLUNA BLU PAOLO LUPORINI
È la ripetizione di quattro lune piene in una stessa stagione astronomica. Nel 2024 ne avremo una. Il 19 luglio sarà la Luna dello Storione.
LA FORBICE PAOLO LUPORINI
Come con il “rasoio di Occam”, escludo parti di un discorso più volte ascoltato e coi ritagli realizzo collage di frasi che suonano come nuove. Sono ripetizioni che creano nuove emozioni.
MEGLIO TARDI CHE MAI PAOLO LUPORINI
Ho un amico che divide l’umanità in due categorie: i Tardi e i Mai. I Tardi ci arrivano tardi a capire, i Mai, mai. Meglio “Tardi” che “Mai”.
"Paolo, quale dei tuoi 34 libri di pensierini consigli?"
["TORNA!, ancora questa battuta stantia!"]
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1 AA. VV.
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2 AA. VV.
TEMPO AL TEMPO ENRICO CASTAGNA
AL VENTO SILVIA CORRADI
Pubblicato nell’ottobre 2024
Commenti
Posta un commento