IL RITRATTO DI DORIAN
IL RITRATTO
DI DORIAN
(pensierini)
di
Paolo Luporini
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- Paolo Luporini –
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DEDICA
A Ottavio Adami
EXERGO
IL RITRATTO DI DORIAN
Lo specchio
è quel quadro
che invecchia
mentre tu
non ti senti di farlo.
Te ne sei dimenticato
e, se te ne ricordi,
ti preoccupi di pulire
lo specchio impolverato
dagli anni.
Quei veli, quei segni,
sono pagine dipinte dal tempo.
I fatti, gl'incidenti,
accidenti che svaniscono
con un colpo del panno,
la carta di giornale e il Vetril.
È un miracolo, il pulire,
che ti fa ringiovanire.
Paolo Luporini
21 gennaio 2024
COSA VOGLIO DIMOSTRARE?
Il mio esagerato impegno
è piuttosto uno sdegno
per quanti sprecano il tempo
nell'accidia e nell'ozio,
nel "meritato riposo"
del godere delle opere degli altri,
di 'quelli bravi', dei 'migliori',
quando loro stessi nascondono tesori
che per pudore non buttan fuori.
Ecco che io, per necessità,
ho preso l'impegno
di superare lo sdegno
del farlo io stesso
e ho trovato il coraggio
di superare il passaggio
dall'oziare all'agire,
dall'essere servito al servire.
Troverete che non tutto è buono,
qualche verso non ha un bel suono,
ma è forse meglio del silenzio
o del morire con l'assenzio.
Vedete voi, cosa cambiare:
la vostra Vita,
potete Fare!
23 gennaio 2025
SOVRAPPRODUZIONE
Quando le sovrabbondanti merci
resteranno invendute nei negozi
e nei magazzini perché la gente
non avrà soldi per comprare,
disoccupata per colpa dei robot,
impoverita dall'inflazione,
licenzieranno i pochi operai,
poi tutti i dipendenti.
I padroni delle ferriere
inaugureranno
la Guerra Permanente
e alla fine Tutto
sarà distrutto.
...L'universo sarà ricreato
e il settimo giorno, Dio,
si sarà riposato.
23 gennaio 2025
PENSIERINO STATISTICO
Ho bisogno di contare
i titoli che ho pubblicato
e distinguere i 71 proprio miei.
Poi vi aggiungo i 6 di cui sono co-autore
e gli altri 17 che ho pubblicato
per conto di amici ai quali
al massimo ho corretto le bozze,
fornito le foto, impaginato, tradotto.
Che interesse può avere
un totale generale
quando so
che il vero autore dei miei scritti
è il sogno, è la memoria, la grammatica,
l'ortografia, la sintassi, lo studio, la lingua, l'ispirazione,
tutte cose che sono doni,
come l'istruzione?
Non mi credo un violinista,
ma un violino,
forse un tamburo.
Un po' suonato,
a volte.
Mi è capitato
di suonare una musica mia.
Ora trovo accordi con la poesia.
Ma rammento sempre che il pensierino
è il mio target, quello vicino.
Non mi allargo.
So che potrei, come niente,
cadere in letargo
o per incidente.
Necessità
è prepotente
volontà.
23 gennaio 2025
PER AMORE DELLA STATISTICA
Per amore della Statistica dell'Amore,
un tizio volle rendere edotta una tizia
-che per lui aveva tradito il primo fidanzato-
dopo averci fatto l'amore,
che lei era la sua 43esima donna
con cui l'aveva fatto.
Per la prima volta,
quella ragazza pianse dopo l'amore.
Guinness dei primati, superati!
23 gennaio 2025
LA VITA È MERAVIGLIOSA? DIPENDE
Dipende... tutto dipende
(da come guardi il mondo tutto dipende).
Quel film di Frank Capra
aveva una prima parte
in cui a George Bailey capitavano
tanti fatti che affrontava col sorriso,
l'ottimismo, l'entusiasmo.
Il mondo gli crolla addosso
e crolla la sua fede in se stesso.
Dice una cosa.
Un grosso peccato.
Molto più della peggiore bestemmia.
Allora vede come sarebbe stata la realtà
se lui non ci fosse stato.
Lui, una brava persona,
vede allora intorno una città degradata,
amici disperati, baracche, cimiteri,
ubriachi, donne perdute o zitelle,
peccato e solitudine,
il nome stesso della sua città
è quello di chi vi possiede tutto.
Possiede le persone.
Tutto dipende...
Se mantieni lo sguardo positivo,
t'impegni, confidi in te stesso
e crei relazioni,
ami la gente,
puoi essere tradito,
ma sarai ricco di amici.
Crea il tuo sogno:
Non chiedere la Luna,
Prendila!
24 gennaio 2025
INCONTRI DI DUE
Un due simboleggia un incontro
che, ripetuto, è un numero pari
d'incontri casuali
di significato insperato.
Sono circostanze si piacere
e di energia. Se tornate dispari,
quel due non si toglie dalla mente
sinché torna presente
nel cercarsi o pensarci dolcemente.
È una forma di amicizia
o di amore
che si siede nel cuore
e produce un rumore,
quel suono di un nome,
un pensiero di affetto
che prelude ad un nuovo contatto
senza promesse e con rispetto
di una presenza di fatto
di vista, di suoni, parole e di tatto.
Quelle strette di mano,
gli abbracci o una carezza vestita
sono l'essenza calda della vita.
25 gennaio 2025
PROMEMORIA
Per gli amici, i parenti, la moglie e il figlio:
al mio 70esimo compleanno,
il prossimo 26 giugno,
preparatemi una bella meringata
alta 12 centimetri,
fatela guarnire di fragole
alternate da scaglie di cioccolato fondente
e, soprattutto, NIENTE CANDELINE
ma una scritta che dica
"SIAMO NATI PER SOFFRIRE".
25 gennaio 2025
COSA ASPETTARCI DAL FUTURO?
Domanda sbagliata!
Ad aspettare, c'è poco da guadagnare!
La domanda giusta è:
"Cosa possiamo fare noi, per il futuro?".
Il futuro lo costruiamo oggi.
Giorno per giorno, nel presente,
lavoriamo per il futuro.
Nostro e per quelli che verranno.
È la nostra vera impresa
per la quale vale la spesa
d'investire tutto, lavorando di brutto.
E anche uno come me,
che ne pensa cento
e ne conclude tre,
- non vi pare? -
non è uno che sta a guardare.
C'è differenza con chi barcamena
aspettando il pranzo e la cena.
Così, il futuro è: "colazione",
se la scelta è "inazione".
Può tornare una notte nera
che non consente di veder la sera.
Come, allora, comportarsi?
Studiare, imparare,
progettare, organizzarsi.
25 gennaio 2025
I MAESTRI
Ho avuto buoni maestri,
non solo quelli dei libri.
Zii, professori, capi scout,
sinceri missionari,
sacerdoti educatori,
capi e colleghi,
Sergio e Renzo Fregoso,
ma dopo di loro
penso che imparo
anche da chi impara da me.
Così credo che anche chi m'insegnava,
da me imparava.
Ho imparato da quelli a cui ho insegnato.
Così come da quanti ho consigliato.
Ora imparo tanto persino da me stesso.
E trovo tesori naturali, spontanee
lezioni di gioia e di entusiasmo
da questo bambino
che nell'estrema libertà
della sua età
scopre giochi rischiosi
per lui meravigliosi
che mi spaventano
e stupisco che non si faccia male,
spavaldo e incosciente,
non gli succede mai niente!
Oltre a noi angeli adulti
altri angeli più sapienti
lo proteggono dagl'incidenti.
Imparo che il nostro destino
è guidato dal divino.
Un percorso straordinario
più libero di un costretto binario.
Una vita, al suo inizio,
va proposta libera dal vizio
di un imposto divieto,
ne ho imparato il segreto!
25 gennaio 2025
MEMENTO MORI
Lo dico per me,
- voi siete esenti:
"Ricordati che devi morire!".
Così, ricordando,
gradisco l'esser vivo.
26 gennaio 2025
IL MIO INCUBO
Ho sognato
che hanno bussato.
Alla porta una coppia
ha detto: "La prendiamo!"
"La prendiamo!".
Mi sono svegliato
tutto sudato.
26 gennaio 2025
DEFLAGRAZIONI
Più leggo (o scrivo) poesie
di poeti famosi o quelle mie,
mi si manifestano emozioni
scaturite da parole come bombe
che scoppiano, esplosioni,
e sono solo innocue parole
se lette nella luce del sole,
ma nel silenzio e nel buio della notte
sono come ruggiti di fiere
alle bocche delle grotte.
Quel poeta non sapeva, non voleva,
non poteva - saperlo -
che la piana parola "merlo"
è letta come insulto
e la frase "non ritorna"
evoca la scomparsa d'una persona amata
che alla casa non è più tornata.
Verrebbe da pretendere dai poeti
una patente
per la guida in questo niente
che è la scrittura,
ma é invece da molti vissuta,
la poesia, come il passeggiare.
Io sono quel "flaneur"
che dovreste condannare.
Confesso:
la mia poesia
ha la leggerezza
dell'inseguire un insetto
o del cagnetto la carezza.
Inutile necessità
superficialità profonda
quanto del D'Annunzio L'Onda.
Siamo cattivi maestri
sprovveduti maldestri.
26 gennaio 2025
LE PARCHE (2)
I miei 4 nonni appartennero
alla Generazione perduta
(ho avuto solo 4 nonni,
non 8 come molti di voi).
Sì chiama perduta per ovvi motivi
e questo aggettivo comparve
nel romanzo Festa mobile di Hemingway
come se fosse stata detta da Gertrude Stein.
I miei genitori (solo 2)
erano della Greatest Generation,
detta così perché nacque negli anni
della Grande Depressione,
combatté nella II Guerra Mondiale
o nel fronte interno, a produrre armi.
Io, modestamente sono un Boomer,
un Baby Boomer, e devo questo nome
ai meriti delle generazioni precedenti,
che realizzarono il Boom economico.
Mio figlio l'ho avuto tardi,
ed è un Centennial.
Generazione Z.
Mi aiuta, assieme a sua mamma,
che è della Generazione X,
a crescere un Generazione Alpha,
uno Screenager, figlio di un'altra Z.
Se non ci avete capito nulla,
vi spiego, in parole sibilline:
Così è la Vita!
27 gennaio 2025
C6
C6... sembra un tiro di una battaglia navale.
Ci sei, invece, per me.
Quando temo di dovercela fare
con le mie sole forze,
quando il carico è più pesante,
la sofferenza sale,
sento il disagio
o l'età,
le forze mancano,
i problemi no,
C6.
Tu C6.
C6, per me.
Sei il mio angelo.
Confido in te.
Io C sono.
28 gennaio 2025
CIÒ CHE VORREI
Oggi, come da un paio di anni,
vorrei scrivere, aver scritto,
un mio romanzo che fosse un manuale
per superare questa deriva a precipizio
di scontri, schieramenti, guerre,
che contagiano il disagio
in chi ascolta un telegiornale,
l'uno o l'altro, tanto è uguale!
È la Peste che batte un Giubileo,
insozza un Anno Santo
di giá 25 anni di un millennio
partito male.
Chi sognava nell'Età dell'oro
sapeva che
sarebbe venuta solo se
gli uomini fossero evoluti
al punto da governarsi da sé,
liberi e uguali,
responsabili, solidali,
con tutte le qualità
per costruire un regno di Bellezza
e Libertà.
Fratellanza, Uguaglianza,
nella diversità.
Una società
come una scuola
di tutti maestri
allo stesso tempo umili allievi
di amore senza possesso
o rivalità.
Quel romanzo non l'ho scritto.
Un po' me l'aspetto da voi.
Mi direte poi.
28 gennaio 2025
NELLA NUOVA ERA DELLA MALINCONIA
Come salvarsì da un'era cruenta,
feroce, violenta,
senza valori né rispetto
di regole condivise,
di accordi violati,
di truffe, rapine, di prepotenti,
scippatori, stupratori, pazzi scatenati,
terroristi, traditori dei parenti,
degli affetti, simoniaci, maniaci,
corrotti, corruttori, stalker, bulli,
profittatori, falsari, mentitori,
spacciatori, plagi, evasori, mafiosi,
contraffattori, inquinatori, frodatori,
adulteri, parricidi, matricidi, infanticidi,
femminicidi, uxoricidi, prevaricatori,
sadici, masochisti, usurpatori,
falsi professionisti, impostori,
ipocriti, astensionisti, assenteisti, ignavi,
pavidi, gradassi, pagliacci, usurai,
schiavisti, palazzinari, caporali,
ladri, bestemmiatori, masturbatori,
pornoattori, petomani, cannibali,
coprofagi, carnivori, picchiatori,
provocatori, pettegoli, diffamatori,
delatori, sequestratori, irrispettosi delle leggi e dei divieti,
violatori di segreti,
lenoni, prostitute, fucilatori, cecchini,
kamikaze, killer, estorsioni, capibastone
e padrini?
Come salvarsi dalle lunghe liste di atti malvagi? Dalle loro notizie, senza mischiarvisi o cadere nella malinconia dell'impotenza, della rassegnazione o nella depressione?
Vivere nell'illusione.
Di una zona franca dall'inferno,
dove uno scampolo di paradiso
mostri il suo sereno viso
e prometta l'eterno.
Un po' una moderna Arcadia pastorale
per fingere che ne sia escluso il male.
Fondiamo un circolo, un gruppo,
un'associazione, della poesia
bucolica, filadelfa, platonica.
Un Collegio Ligustico,
dedicato a Pallanzio Lindeo.
30 gennaio 2025
IL PENULTIMO DESIDERIO
Vorrei, per la mia vecchiaia,
che mi lasciaste sedere
di fronte a un caminetto
col fuoco acceso (anche virtuale).
Avrei il mio preferito programma musicale
alla batteria lo scoppiettìo
e le monarchine il programma serale
per farmi innamorare
di quelle lucine
immaginandole fatine
della buonanotte
che mi accompagnano al sonno
scottandomi le gote
coi loro caldi baci.
Quali carezze,
quali altre brezze
di terra o di mare,
potrei ancora amare?
1 febbraio 2025
LA LOCA DE SAN BLAS
Come la loca de San Blas
attendo sul molo.
Cosa aspetto
non so più.
Vedo le onde arrochite
lottare con gli scogli
e il pontile, che trema ma non cede.
Poi, a sera, quel moto si placa
e il giorno dopo, tutto è scordato,
il mare è piatto e i gabbiani
vi cullano i pulcini.
Il galleggiante si tuffa,
catturato da un pesce,
catturato lui da un losco inganno
e così son io, che ricordo le passioni,
i tradimenti, la gelosia, i tormenti
dell'amore
e ora perdóno. Un lontano dolore
riaffiora, quel galleggiante.
Io, preso all'amo,
lo penso da distante,
ancora amo e penso
che ancora vivo
- ne ho passate tante -
e cullo un bimbo,
voglio vederlo volare.
2 febbraio 2025
LO SPRECO
Sono contro.
Sono contro lo spreco.
Prosciugo il bicchiere,
Pulisco il piatto.
Aggiusto le cose.
Ne allungo la durata con modifiche mie.
Ma lo spreco più grave
imparo ad evitarlo
facendo attenzione
a resistere al poco autentico,
alla moneta che suona falsa,
al formale, alla chiacchiera,
che solo a volte giustifico per affetto.
Il tempo è ormai poco.
Quello sprecato
va recuperato,
magari raddoppiando.
Lo sto proprio imparando.
Se non ora, quando?
Anche a quest'ora, se no quando?
Al risveglio avrò da fare:
i giorni persi rimediare.
5 febbraio 2025
VIRAGGIO
Chi non sa di Vela, sa ormai
che l'italiano ne ha preso il significato
di cambiare direzione
in senso opposto.
Virò sui tacchi, virò al rosso,
viraggio al seppia, l'aereo virò
improvvisamente.
Virare in prua
non lo conoscete.
Nella Vela, è un modo
di andare all'orza
per entrare nel letto del vento.
Se si alza la tempesta,
se c'è un pericolo,
se si strappa una vela,
la si deve cambiare,
come in una brutta giornata
da cui non c'è più niente da sperare,
si entra nel letto (del vento),
ci si mette prua al vento,
si posticipa, ci si lascia aspettare.
Tutto si risolve
a mente fredda,
fermata una corsa,
operata una sosta,
ma poi,
darsi da fare,
darsi una crescente rincorsa.
5 febbraio 2025
RICERCARE LA BELLEZZA
Non intendo il collezionismo,
ma l'arte.
Quale arte migliore di crearla,
quella perfetta, da indossare?
Non una moda, non un gioiello,
Non un lifting, il botulino, il trucco,
ma un sorriso quando è fatica
farlo uscire, mentre disperi
e quello ti chiede: "Come va?".
Gli diresti: "Va come vuole, si tira avanti... "
- significa dolori e pianti -
invece dici, cantando: "Tutto bene! E a te?"
Così lo ascolti per mezz'ora
di vescica debole, mal di schiena,
umore alterno, lutto materno, flatulenza,
gastrite, cure dentarie (senza citare
l'alitosi, che tu gli senti e lui non dice).
Ah, c'è pure l'occhio di pernice!
Fai per dirgli: "Ho da fare!"
ma poi resti ad ascoltare
e per provarlo a fermare
con il dito al cielo gli fai notare
il bel sole, il cielo azzurro,
di un aereo la scia,
sorridi, lo abbracci, e vieni via.
5 febbraio 2025
CI VORREBBE LA POESIA
Al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso,
potevamo noi cantare a Sanremo?
Facemmo, non per viltà,
"il Gran Rifiuto".
6 febbraio 2025
"IL MONDO STA MORENDO"
Ho letto questa frase
e significava che la comodità
ha distrutto le relazioni.
Vuole dire che l'home banking,
lo SPID, il telelavoro, internet,
ti chiudono in casa,
pensi quasi di fare a meno di tutti,
ma poi ti ammali,
hai bisogno di qualcuno,
ma non trovi nessuno.
Anonimi impiegati,
mercenari stipendiati.
Amici isolati, su Facebook ritrovati,
mai più incontrati.
Una fiammata di ricordi,
poi, PUFF! te li scordi.
Lo penso anch'io,
il mondo sta morendo.
Il calore umano scomparendo.
Solo un gelo e un rigor mortis
riscaldato globale
in un pianeta che sta male.
Non sto bene neanch'io.
M'hai abbandonato, o dio?
6 febbraio 2025
LEI
Lei, triste, lacrimante, affranta,
per essere stata lasciata
dallo sposo per un'altra,
senza che l'avesse amata,
la casa, l'aveva abbandonata.
Si era chiusa la porta alle spalle, le chiavi
le aveva buttate.
In riva al mare, la spiaggia vuota,
gabbiani addormentati,
ipnotizzata dall'onda.
L'onda ripeteva il suo incanto.
Una magia maligna presagiva
una cattura, una prigionia servile.
Sera d'aprile.
Troppo dura da capire.
Testimone del suo naufragio,
passi marcati adagio,
l'acqua salata ai polpacci,
nulla le importa dei suoi stracci.
Un salvagente arancione,
una testolina fradicia, marrone.
Troppo tardi, l'allarme, per quel barcone.
Un solo superstite, una donna bianca,
ritorna a casa, affranta, stanca.
7 febbraio 2025
FARE FINTA CHE L'ASCENSORE SIA ROTTO
Nella vita, c'è un segreto
che si capisce a tarda età.
La sua metafora dice
che vivi nella mansarda
di un palazzo di cinque piani.
L'ascensore arriva al quinto.
Poi c'è una mezza scala da fare,
per arrivare.
Qual è il trucco?
È nel titolo:
devi far finta che l'ascensore sia rotto.
Fattela a piedi. Sali, fatica, sudato,
sarai ben soddisfatto,
quando sarai arrivato.
7 febbraio 2025
L’ORA DEL TÈ
Sono le cinque della sera:
son le cinque della sera,
sono le cinque della sera,
mi è cascata la teiera.
Sono le cinque e cinque della sera
farò il tè nella zuppiera.
Biscotti zuppi: ma si può???
8 febbraio 2025
LE PERIFERIE DI PASOLINI
Dopo di Pasolini, le periferie
non le racconta più nessuno.
“Che non rompano i coglioni,
tanto non possono farci niente”.
8 febbraio 2025
UNDERSTATEMENT
La saga dei Puffi blu
è di molto superiore, nell'epica,
all'Iliade, ma come significati esoterici
distacca moltissimo l'Odissea
e la Divina Commedia.
I Promessi Sposi, a confronto,
sono un poco riuscito esercizio letterario.
9 febbraio 2025
INTERPRETO ME STESSO
Cerco di calarmi nel personaggio
di me stesso,
come John Malkovich
nel film "Essere John Malkovich"
che fa pure rima baciata.
Bacio la mia anima
in cui cerco le frasi
per dire a me stesso
come sto adesso.
E così esce una domanda:
"Come stai, da quando...
non hai più la mamma?"
Being John Malkovich
era del 1999
e fu in quell'anno
che rimasi solo.
Solo.
Solo.
Solo.
Lo siamo sempre, da quel momento.
Troviamo alleati, compagni di viaggio,
ed è una solitudine, un assaggio,
di un'età più dura
che chiamasi matura.
Dell'uomo, la natura,
è di essere sempre pulcini
e volersi stretti, vicini,
attorno a un fuoco,
calore di una notte
che non dura poco.
Dura... è dura, durerà
fino al passaggio a un'altra età:
è perciò un 'sempre' maledetto
di cui dover dire che è benedetto.
Non sappiamo il quando né l'ora
di quella fine che in noi lavora
dando la carica a un orologio
che ticchetta adagio
e non lo senti
ma lo avverti
nei sentimenti.
E la mia parte prevede ora
stare in disparte a pensare allora
all'ora doppia delle 20:20
dei cui significati non ti spaventi
e più accorto, consapevole, riflessivo,
resti, se resti vivo.
10 febbraio 2025
GENTILEZZA
Sarò gentile con quel me stesso
che avrebbe subito creduto
che una certa bella frase
l'avesse detta Walt Whitman,
ma ora, per quel che ne so,
dubito.
10 febbraio 2025
LE RAGIONI DEL TORTO
Chi ha perso una battaglia,
può rialzarsi
e vincere la prossima.
Chi perde la guerra,
ha avuto torto,
ha perso, è morto.
Le sue ragioni, morte anche loro,
non più cantate nel coro,
dormono sopite sotto la cenere
delle macerie spianate, nei parchi edificati,
ma ricompaiono su muri imbrattati
o vinceranno, un giorno,
se avran fatto un felice ritorno.
11 febbraio 2025
Novena di San Valentino
LE LETTERE D'AMORE
Delle
donne che mi hanno lasciato
mi
sono rimaste le loro lettere d'amore
che
non ho restituito.
Le
cartoline con i loro cuoricini.
Il
cuore, credo, no.
Non
ho memoria delle frasi che usavo,
con
loro, nelle mie.
Le
avranno buttate.
Non
posso sapere cosa sia rimasto
dei
tanti baci dati, delle carezze,,
dei
tocchi audaci.
Tanto non è l'amore che
va via...
12 febbraio 2025
CADERE INNAMORATI
Un
inciampo immediato
con
lo sguardo avanti
suI
tuoi occhioni luccicanti
come
fari abbaglianti
e
io ci sto davanti.
Anche
sulle strisce pedonali
incontro
i tuoi fanali
che
tu indossi normali
ma
che mi son fatali.
Un
destino già segnato
o
trappola di un fossato?
Per
poi venirne fuori, una scala
a
pioli e lunghe trecce
mi
portano a quella sala
(Pranzo
nuziale)
o
diretto al bersaglio delle frecce,
Lady
Marian, Dulcinea del Toboso,
felicità
e condanna del tuo sposo.
13 febbraio 2025
E se...
Mentre la Terra gira su se stessa
e dove è mezzogiorno, dove le tre
o le sette del mattino
in milioni dormono su un fianco, bocconi
o supini mentre altrove
c'è chi fa l'amore, chi bacia,
chi culla un bimbo o assiste la mamma,
un papá muore e uno gli ha sparato,
uno telefona e dice che lavora,
uno suda in palestra e uno in fornace,
uno tortura e uno scrive che gli piace,
uno in ginocchio prega ed uno è prostrato
diretto alla Mecca o fa un pellegrinaggio,
uno bestemmia mentre gioca alla Xbox,
c'è uno che paga, e quello compra,
l'altro ruba col dito sulla bilancia
e uno porge pure l''altra guancia,
perde al gioco o perde l'amore,
uno dispera e un'altra spera nella soluzione
a un impossibile problema
e un altro fa il miracolo di una guarigione,
ne trova la segreta soddisfazione,
uno cortese ringrazia chi gli fa sgarbo
e uno, con garbo, restituisce un favore,
uno serve, sottomesso, un maleducato signore,
uno starnutisce, uno studia e non capisce,
uno impartisce lezioni, uno descrive emozioni, azioni,
le inanella in poesie
e immagina che in uno stesso istante
quegli otto miliardi di persone, tutte quante,
cambino di posizione,
si alzino mani al cielo:
la Terra andrebbe più veloce,
nel moto di rotazione,
e pure il cielo proverebbe l'emozione
di sentirci tutti uniti,
nella notte o nel sole,
nel gesto pacifico di rivoluzione.
- ispirato da Lucio Dalla -
13 febbraio 2025
CADERE INNAMORATI
Un inciampo immediato
con lo sguardo avanti
suI tuoi occhioni luccicanti
come fari abbaglianti
e io ci sto davanti.
Anche sulle strisce pedonali
incontro i tuoi fanali
che tu indossi normali
ma che mi son fatali.
Un destino già segnato
o trappola di un fossato?
Per poi venirne fuori, una scala
a pioli e lunghe trecce
mi portano a quella sala
(Pranzo nuziale)
o diretto al bersaglio delle frecce,
Lady Marian, Dulcinea del Toboso,
felicità e condanna del tuo sposo.
13 febbraio 2025
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI
A PROPOSITO PAOLO LUPORINI
La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI
Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI
éidos e sguardo PAOLO LUPORINI
Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI
La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI
377, 5th Ave PAOLO LUPORINI
Klingon Musik PAOLO LUPORINI
La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI
Su giù PAOLO LUPORINI
Nasturzio PAOLO LUPORINI
SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI
SINISTRADESTRA PAOLO LUPORINI
SPLIT PAOLO LUPORINI
NORD-OVEST PAOLO LUPORINI
GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI PAOLO LUPORINI
CORSO CAVOUR 372 PAOLO LUPORINI
LA PIGRA BABY-SITTER PAOLO LUPORINI
IL LIBRINO DI RONNY STELLA PAOLO LUPORINI
UN RACCONTO DI NATALE PAOLO LUPORINI
LIBERTY BELL PAOLO LUPORINI
MESCIÜA PAOLO LUPORINI
NON C’È CUORE SENZA SPINE PAOLO LUPORINI
LA GORA DEL GRANDE FETORE PAOLO LUPORINI
Qo 1, 1-18 PAOLO LUPORINI
LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO PAOLO LUPORINI
LA MOGLIE DI BABBO NATALE: LA SIGNORA CLAUS PAOLO LUPORINI
Poesie
VUOTO PAOLO LUPORINI
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI
SUDOKU… ma Godot! PAOLO LUPORINI
UN ABBRACCIO PAOLO LUPORINI
CANI E LUPI PAOLO LUPORINI
IL SOSPIRO PAOLO LUPORINI
LA BELLEZZA DELLA SERA PAOLO LUPORINI
PESTE 2020 PAOLO LUPORINI
SOPRA LA PANCA PAOLO LUPORINI
KILO PAOLO LUPORINI
NON SAPREI PAOLO LUPORINI
QUINDICI + QUINDICI PAOLO LUPORINI
VITA SEGRETA PAOLO LUPORINI
IL TORSOLO PAOLO LUPORINI
LA SOMBRA PAOLO LUPORINI
L’ALBA, IL GIORNO DOPO PAOLO LUPORINI
RIPASSI PAOLO LUPORINI
GARIBALDI PAOLO LUPORINI
RIFUGI PAOLO LUPORINI
IL DRAGO MANGIACOLORI PAOLO LUPORINI
NUVOLE DI DRAGO PAOLO LUPORINI
LA CALMA AI CALMI PAOLO LUPORINI
TRENTA DENARI PAOLO LUPORINI
DE RERUM NATURA PAOLO LUPORINI
BONITO NAPOLONI PAOLO LUPORINI
TERZA STELLA PAOLO LUPORINI
*** Tristellato non triste mai stremato
*** resiste scrivendo avverso al Fato
*** a seguir Necessità
*** fattrice di Realtà.
OLEANNA PAOLO LUPORINI
MEGLIO TARDI CHE MAI PAOLO LUPORINI
INNO PAOLO LUPORINI
ADORO LE PAUSE PAOLO LUPORINI
IL BIVIO MOLTEPLICE PAOLO LUPORINI
LETTERINA DI NATALE DI UN ADULTO PAOLO LUPORINI
Caro Babbo Natale, prima che mi dimentichi di chiedertelo, prima che finisca l’anno, prima che ci pensi Trump, portaci in regalo… la Pace. Noi non la sappiamo più fare.
IL RITRATTO DI DORIAN PAOLO LUPORINI
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1
AA. VV.
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2
AA. VV.
TEMPO AL TEMPO ENRICO CASTAGNA
AL VENTO SILVIA CORRADI
LA GIOSTRA DEI SOGNI SILVIA CORRADI
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