XLV

 



 

XLV

 

(pensierini)

 

di

Paolo Luporini

 





Copyright © 2025 – XLV

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati

 

Foto o disegni di Paolo Luporini,

oppure immagini dal web

o create dall’AI

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 

A chi mi ha seguito sin qua.

A chi lo ha fatto da sempre.

A chi mi ha preceduto e che seguo.

A chi passa, m’incontra e sorpassa.

A chi con me resta un poco.

A chi rimanda l’incontro a tra poco.

Anche a chi giudica le virgole,

ma non dovrebbe.

 

Per chi mi crede superfluo e superficiale

c'è rimasto poco da dedicare.



XLV

 

Ho deciso. Il mio 45° libro di pensierini s'intitolerà "ics elle vù" e avrà in copertina “La sfera di cristallo”, il dipinto di John William Waterhouse.

La Sfera di cristallo è un dipinto di John William Waterhouse completato nel 1902. Waterhouse lo espose insieme al “Messale” alla Royal Academy del 1902. Il dipinto mostra l'influenza del Rinascimento italiano con linee verticali e orizzontali, insieme a cerchi "piuttosto che archi ogivali del gotico".

 

La Poesia e gli imbecilli

“La Poesia è una porta ermeticamente chiusa per gli imbecilli, spalancata per gli innocenti.

Non c’è niente di tanto opposto all’imbecillità quanto l’innocenza.

La caratteristica più spiccata dell’imbecille è la sua aspirazione sistematica a un qualsiasi ordine di potere. L’innocente, invece, si rifiuta di esercitare il potere perché li possiede tutti.

L’innocente, consciamente o meno, si muove in un mondo di valori; l’imbecille, in un mondo nel quale l’unico valore è rappresentato dal potere.

Gli imbecilli cercano questo potere in qualsiasi forma di autorità: in primo luogo il danaro, e l’intera struttura dello Stato, dal potere dei politici fino al microscopico, ma corrosivo e sinistro, potere dei burocrati; dal potere della chiesa a quello della stampa; dal potere dei banchieri a quello della legge.

Tutto questo riassunto di potere è organizzato contro la Poesia.

Siccome Poesia vuol dire libertà, affermazione dell’autentico, possiede – indubbiamente - un certo ascendente nei confronti degli imbecilli.

In quel mondo falsato e artificiale che si costruiscono intorno, gli imbecilli hanno bisogno di una serie di articoli di lusso: strutture, tendaggi, gingilli, gioielli, passatempi… e perfino di qualcosa che vagamente possa somigliare alla Poesia.

Nel surrogato di Poesia da loro adoperato, parola e immagine diventano puri elementi decorativi e, così facendo, riescono spesso a distruggere il loro potere di incandescenza.

Ecco come si crea la cosiddetta “poesia ufficiale”. Poesia fatta di paillettes, che suona a vuoto.

La porta della Poesia non ha né chiave né serratura: è difesa dalla sua propria capacità d’incandescenza.

Soltanto gli innocenti, che hanno preso l’abitudine del fuoco, che hanno le dita in fiamme, possono aprire quella porta e, varcandola, entrare nella realtà.

La Poesia si assume il compito di far sì che questo mondo sia abitabile non soltanto per gli imbecilli.”.

 

Aldo Pellegrini – Rosario, Argentina 1903 – 1973

(Trad. di Milton Fernández)

RINGRAZIAMENTI 

Paolo Luporini scrive pensierini.

Il presente libro è il suo XLIV; dopo il Corollario, qui si parla dell’iperbole del pensiero, che è la Poesia, Le sue, non chiamatele poesie.

Sono solo …pensierini.

I ‘pensierini’ di Luporini sono un punto delle ascisse dell’origine di quelle iperboli. Cadono negli asintoti.

La vostra attenzione, il piccolo prezzo, è quella piccola corona d’argento che a Roma antica si dava agli attori.

 

Grazie,

ecco un’opportunità di darvi una pausa e farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza, quella mai tentata da nessuno, la Lode della Pausa.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero:   pluporini@libero.it

PL









LA POESIA È UN HOBBY?

Un poeta rifiuta questa definizione,

perché ogni suo verso definisce

la realtà, il linguaggio e l'immaginazione.

La Poesia è un lavoro?

Lo è la poesiucola di regime, che dà il pane,

carissimo pane che lo compra il potere

che disprezza i suoi servi.

Meglio sarebbe che si legassero

una macina al collo quei poeti

che danno quel tipo di scandalo.

Essi mandano a morire

legioni di giovani al suono

dei loro versi e delle marce militari.

La Poesia è adulazione?

In tale caso è sempre un servile strumento di potere che si compra favori

in cambio d'insinceri onori.

La Poesia è Necessità, innanzitutto.

Di cosa parla, dopo tutto?

Del necessario,

che percorre uno stretto binario

ed è dovere

scrivere quando l'Altro detta:

bisogna farlo in fretta

perché a caldo vengono le parole

e spesso le rime, come torna il Sole,

alle sue effemeridi puntuale.

Se ne perdi il treno, l'alba non è uguale.

È necessità parlare a sé stessi della Vita,

del suo pensiero, di quando va finita,

del reale, immaginato, desiderato,

oppure solo sperato.

Dei sentimenti, delle emozioni,

dell'inconscio da tirar fuori,

di stelle danzanti dentro,

di caos da ordinare,

di pacchi Amazon da ritirare

con più Poesia da divorare

perché, "tu che t'intendi di liquore,

per te, cosa ti compri di migliore?".

19 giugno 2025

- i 24 anni di mio figlio -







IO E I MIEI AMICI

 

È piacevolissimo, per le persone socievoli,

stare in buona compagnia.

 

È perciò che sto molto bene

anche da solo con me stesso.

 

Con le mie molte personalità,

formiamo un ottimo gruppo,

se vogliamo, un po' chiassoso,

a trovargli un difetto.

 

Nessuno è perfetto!

 

19 giugno 2025




COME PER LA BIBBIA

 

Gli eventi del giorno, a me pare,

ripetono un ritornello sempre uguale.

Crimini di guerra, accuse, contro accuse,

Khamenei è il nuovo Hitler,

perché bombarda un ospedale,

va eliminato

e chi diceva proprio lo stesso

di chi li bombardava a Gaza

è stato eliminato

insieme ai giornalisti, ai bambini,

gli anziani, le donne, le famiglie,

chi fa la fila per il cibo, ha sete, è senza cure,

perché pure gli ospedali,

eliminati,

bombardati.

 

Come per la Bibbia,

la maggior parte delle pagine

è fatta di guerre, vittorie, deportazioni,

Terre promesse carpite sl nemico,

esodi, deserti, fame,

il miracolo della manna,

di sorgenti sgorgate

dal tocco di un magico bastone,

di armi segrete che distrussero

città malvagie,

fecero cadere le mura di Gerico,

re potenti lascivi e artefici di abusi,

le notizie di allora sono le stesse di ora.

 

Come per la Bibbia,

le pagine più belle

sono nel Cantico dei cantici,

nel Salmo del Buon Pastore

e nella Buona Novella,

in cui l'agnello si abbevera con le fiere

e pure la Rivelazione,

il sogno di Giovanni,

vede la fine del Male,

il regno dell'agnello.

 

Come per la Bibbia,

ignoriamo i cattivii esempi,

i personaggi vili ed empi

che con l'avallo del dio degli eserciti

facevano stragi e saccheggi

solo perché il dio è con noi,

con il popolo eletto.

 

Come per la Bibbia,

ispiriamoci alla sua poesia,

la malvagità, cacciamola via

dal libro santo,

e intoniamo di speranza un canto:

"In valli erbose ci fai riposare...

In acque tranquille ci conduci.".

 

19 giugno 2025




TUNNEL COL SOLE

 

Questo sole di giugno,

la sua temperatura di quasi 30 gradi,

ci danno l'illusione

di essere usciti dal tunnel

e il riverbero ci acceca.

È un minuscolo accenno

all'abbagliante luce

del gran SOLE DI HIROSHIMA.

 

Il prossimo 6 agosto,

se ci arriviamo,

ricordiamo

che il tunnel è un buco nero

in cui l'umanità è entrata

per colpa di un certo Tibbets.

 

E di molti complici e servi obbedienti.

 

20 giugno 2025




Ogni riferimento a persone o fatti realmente esistiti è completamente estraneo ai fatti narrati, essendo un'opera totalmente frutto di fantasia.

 

IO DICO

 

Sommessamente dico... :

"Di Pace, di Guerra, può parlare

solo chi ha una mente tale

da lasciarsi ispirare

dal Tutto dell'Universo."

 

Altrimenti, è fiato perso.

E chi parlasse,

potrebbe dominare

decidere di fermare

le parti in guerra,

riappacificare la Terra.

 

Dubito che di farlo Prump ne sia capace.

anche se pensarlo a tanti piace.

Non è bravo a far l'amore,

neanche con Melania, 

non gli resta che la guerra.

 

Ragionare è semplice, ma parlare 

è complicato, ha conseguenze,

è si potrebbe parlare,

soltanto,

delle poche cose che abbiamo accanto.

 

Parlerei del cardellino,

se ne avessi uno vicino.

Di una nuvola, una,

se ne vedessi fuori solo una.

Con I vetri del coprifuoco oscurati,

non so se fuori ci sia il sole

o se sia scoppiata la fontana.

 

Sento gli scoppi e I rombi,

forse sono i tank che sfilano sul Corso

in solenne parata

oppure è l'arma segreta

dell'Italia riarmata.

 

O è il commerciante sotto casa

che una nuova moto si è comprata!

 

Parlo dunque del passerotto,

che dal mio terrazzo

è volato di sotto!

 

22 giugno 2025




DANTE E IL SUO PROGETTO

 

Mi sono fermato a pensare

che quando Dante cominciò a progettare

la sua Divina Commedia

non aveva molte speranze di una lunga vita,

in esilio da Firenze,

sempre dipendente

dagli ospiti da cui si trovava

e sempre dietro si portava

il suo manoscritto,

al quale lavorava.

Doveva forse credere di essere investito

di una missione dall’alto,

da parte di un potere onnipotente

la cui promessa era che sarebbe stato vincente.

Difatti, il Paradiso, si conclude

con le parole memorabili

che tornano a far vedere,

anche a noi come a lui stesso,

che i progetti a cui mettiamo mano,

conclusi o postumi,

vedranno la luce.

 

La luce delle stelle fisse

negli ampi giri della volta del cielo

sotto al quale sottostiamo tutti:

è sempre vero!

 

22 giugno 2025

-       Gli USA aggrediscono l’Iran.



SHORT WAY TO TIPPERARY

 

Sono 26 anni

che mia mamma manca.

Ho sempre detto

che sono stato felice per come è morta,

come se fosse in stato di grazia

con dio, i conoscenti, noi parenti.

Per me fu un conforto

e il nostro affetto un faro

per indicarmi una strada.

Ora, dopo così tanti anni,

più di un quarto di secolo,

dovrei ammettere che mi manca.

Sarebbe quel momento.

Che torni a piangerla.

Non è detto che non lo stia facendo.

Se non escono le lacrime,

sarà un problema idraulico.

Il cuore sta tracimando.

 

23 giugno 2025




PENSIERINO SUL TUO COMPLEANNO

 

Augurando buon compleanno all'Altro,

quello che ne compie settanta,

quello di te che ne ha solo venti,

insieme al te bambino,

irridono il traguardo vicino

che si compirà alle quattro.

L'Altro, il settantenne, non festeggia,

temporeggia.

Centellina gli attimi, i minuti,

così come quei miliardi di secondi

già compiuti.

Sì guarda indietro a tratti soddisfatto,

sì volta e teme

quello che dopo viene.

Ogni compleanno è un giorno in meno,

mai un anno in più.

Ecco, il settantenne

ha detto al ventenne

e al settenne:

"Lo hai voluto tu,

nell'ansia di venire grande,

così presto,

il pannolone rimpiazza le mutande!".

 

26 giugno 2025



CIAO PAOLO

 

tanti cari auguri per i tuoi primi 70anni.

Ti auguro tutto il meglio

Un abbraccio.

Tra i 70 e i 140,

cerchiamo di restare vivi.

Non come tanti

che sopravvivono

ma sono morti che camminano.

Anche in piena salute,

non sono liberi,

si fanno servi

per quieto vivere

accettano tutto

senza principi,

senza ideali

sopportano della servitù

le briciole con i mali,

nel pastone delizioso

che alla greppia vien servito

col Prosecco dell'invito.

 

27 giugno 2025

Apericene con fanfare




da Chiara

 

Il mio chiosco ristorante preferito, da Chiara, Derbi. Da festeggiato settantenne.

 




SORRISI FAMILIARI

 

Che bei sorrisi ci sono nella mia famiglia! Mia cognata Fanny e mia nipote Marica. 





I FIGLI DI U-THANT

 

Apro la giornata con il nome che ho in testa, quello del Segretario generale ONU U-Thant e quello dei suoi figli: U-Thant-Ùn, U-Thant-Adù, U-Thant-Atrì e, a seguire, U-Thant-Aquater, U-Thant-Acinq, U-Thant-Asés, U-Thant-Asèt....

 

I nomi dei figli, chiaramente, sono inventati e sono in dialetto lungavillese che continua così: U-Thant-Òt, U-Thant-Anöv, U-Thant-Adész... La storia dei figli veri di U-Thant fu anche tragica perché i primi due morirono mentre lui era ancora giovane e i coniugi pure adottarono una figlia.





Scritto per la Festa di San Pietro e Paolo

LE ORE DEL MATTINO

 

Le ore delle mattino hanno in bocca l'oro:

fate del vostro giorno un capolavoro!

 

28 giugno 2025

 



LA PACE COL MONDO

 

Mia mamma.

Avevo la convinzione

che quando lei morì

lei fosse in pace col mondo,

che si sentisse così,

che lo fosse davvero,

sono sincero.

 

Invece, per me, che lo ero,

a cui tutto andava bene,

ora circola nelle vene

un acre veleno

ché la pace l'ho persa,

non per colpa mia,

ma per l'etnica pulizia

scelta da più parti

già dalla pandemia,

ora dalle due parti

che incrociano un conflitto,

da chi opera un genocidio

sistematico, freddo, crudele, abituale

come se fosse una cosa normale

bombardare.

Bombardano ospedali, sedi televisive, distribuzioni di cibo, scuole,

centrali, siti sensibili

e i droni

scelgono da soli 

i bersagli.

Non importa degli sbagli.

Spesso è un innocente.

A nessuno frega niente.

 

Non sono in pace col mondo, io.

Mi ha dichiarato guerra.

Vuole persino

il mio angolo di terra.

Non vi preoccupate,

è solo per poco.

Possiedo solo una vita,

in questo videogioco,

e mi farò cremare.

Vi potrete accomodare

nella terra a cui avrei diritto.

Abbuffatevi pure

...del mio scarso vitto.

 

29 giugno 2025



[$]


[$] Migranti che tentano di attraversare il Canale della Manica.

SCIO NESCIRE

 

Siamo tutti dei grossi ignoranti.

Chi non sa nulla ne sa di più

(così lui crede).

Sdoganata è l'ignoranza e l'intellettuale

- in fondo è vero - è una persona normale

che a volte pretende d'insegnare.

Per me, il vero maestro è

quello che lascia che impari da te

è che tu sbozzi la farfalla

che dalla crisalide torna a galla.

 

La vera conoscenza

sarebbe quella parola che salva,

nella disputa della vita, e guarisce,

una pena lenisce,

agli altri o a se stesso, previdente,

se scoperta da studente.

 

Mai si finisce d'imparare e l'ignorante 

con Wikipedia non ha scusante,

neppure io, che non so nulla di piante.

È vasta quanto la Manica,

la mia ignoranza della Botanica!

 

29 giugno 2025




"SPIEGATE LE VELE!"

 

Eravamo diretti alla Corsica 

e ci accorgemmo

che il Seawolf, la barca rivale,

si era lanciata al nostro inseguimento.

Per non farsi superare, 

il nostro comandante ci dette l'ordine:

"Spiegate tutte le vele!"

Fu lungo e difficile spiegare le vele

- tutte! - perché la patente nautica

l'aveva solo lui

e noi (la vela di trinchetto e il parrocchetto)

non le conoscevamo.

"Cazzate! Cazzate!"

     E qui entrai in gioco io,

il jolly delle cazzate!

 

Fui gettato fuori bordo,

ma il Seawolf mi raccolse

perdendo la gara - e l'umorismo.

 

30 giugno 2025




RUBY TUESDAY

 

Mi meraviglio di come l'uomo 

sia arrivato a immaginarsi il tempo. 

Ha così condannato se stesso 

a esserne dominato. 

Fu un pensiero diabolico.

Per fortuna Dio pensò al settimo giorno.

Luporini al martedì.

Salvini al ritardo.

 

1 luglio 2025



BOICOTTA L’AUTAN

 

Ogni brava Zecca Rossa che si rispetti boicotta Autan, l'insettorepellente.

 

BEATITUDINI

 

"Beati gli affamati e assetati di giustizia, perché li giustizieranno!"

 

CONTRO LA TIRANNIA

 

Abbasso i tiranni!

 

MOVIMENTO ASTEROIDE

 

Abbasso i tirannosauri!




RIEMPI IL MODULO

 

Riempi il modulo correttamente mi ricorda che una volta predisposi due messaggi di errore al campo sesso di una scheda anagrafica di un programma per l'ufficio del personale della ditta dove lavoravo. Se l'operatore lasciava vuoto il campo sesso, gli compariva la scritta: "Sesso non digitato" e se inseriva un qualsiasi carattere diverso da "M" o "F", riceveva la scritta "Sesso anomalo". Una cosa così, oggi, non sarebbe tollerata. Invece, l'operatrice che doveva usarla trovò i messaggi divertenti.



Caravaggio 2025




INCONTRO

 

Non solo è triste,

ma è tragico

non riconoscersi, a 70 e a 64 anni,

noi che abbiamo convissuto,

a colazioni di latte freddo e fette biscottate,

avena sciolta nel latte,

notti in pigiama di lana o nudi affatto,

qui, sul bus, con mascherina,

confortati dal fatto

che è un alibi non riconoscersi,

evitando il contatto.

L'autobus, zitto, mi fa scendere alla mia fermata.

Tu prosegui, a destinazione immaginata.

Mi restano, di te, le tue rughe sotto il berretto.

Ne porterò il ricordo,

sotto un diverso tetto.

 

2 luglio 2025




UN ALTRO TRAMONTO

 

Ho veduto tanti tramonti.

Ne sto vedendo un altro.

Lo spettro arcobaleno della sera

è sempre una meraviglia, ma la sera

nasconde la tristezza delle cose che tramontano.

Tramontata è la giovinezza,

l'età attiva, le passioni sportive,

la piena salute (ringrazio di averla avuta!).

Mi ricordo di averla persa presto.

Ma è tramontata pure parte

di una grande sofferenza.

Sono tramontate delle belle persone

per le quali il mondo era migliore.

Ciò che resta

è sempre meno una festa.

Assaporo questa:

il tramonto.

Confido sempre nell'alba.

Se tramontassi stanotte, godetevela voi!

 

2 luglio 2025



LA NOTTE

 

Chissà perché

abbiamo il pensiero che si parta di notte.

I treni della notte non fanno più fermate.

Nessuno sale. Nessuno scende.

Eppure la notte fa paura.

Ho paura della notte.

La morte può cogliermi senza essere presentata.

Non è un bel pensiero, non è un pensiero vero.

Se incoscienti, perché temere la notte?

È appunto l’incoscienza a farmi paura

e quel tipo di notte può arrivarmi di giorno

e non lasciarmi per anni.

È quella la notte di cui ho paura.

La mia morte civile ai parenti, agli amici,

l’insulto più vile.

 

3 luglio 2024



A RIPENSARCI FACCIO MALE

 

Indugio, tra i ricordi, a rievocare

qualche episodio di piacere.

Bisogno senile, a quanto posso vedere.

Ricordo due spalle abbronzate, 

un lungo braccio, le dita.

Le gambe sotto il tavolo,

scoperte dalla gonna, con i sandali

infradito di strisce di cuoio.

Ne avevamo due paia uguali.

Prendemmo strade diverse.

 

3 luglio 2025




SPECCHI DI PACE

 

In questa domenica di luglio, 

come mio contributo alla pace 

cercherò di starmene tranquillo 

nella mia stanzetta 

evitando di litigare con lo specchio.

Spero che lui rifletta bene

sul significato

della mia tregua unilaterale.

 

6 luglio 2025






















Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.


 Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

 

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI

 

MESCIÜA   PAOLO LUPORINI

 

SEAWOLF   PAOLO LUPORINI

 

NON C’È CUORE SENZA SPINE   PAOLO LUPORINI

 

LA GORA DEL GRANDE FETORE   PAOLO LUPORINI

 

Qo 1, 1-18   PAOLO LUPORINI

 

LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO   PAOLO LUPORINI

 

LA MOGLIE DI BABBO NATALE: LA SIGNORA CLAUS   PAOLO LUPORINI




Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

 

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

KILO   PAOLO LUPORINI

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

TORNA!   PAOLO LUPORINI

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

TERZA STELLA   PAOLO LUPORINI

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

SUPERLUNA BLU   PAOLO LUPORINI

LA FORBICE   PAOLO LUPORINI

MEGLIO TARDI CHE MAI   PAOLO LUPORINI

INNO   PAOLO LUPORINI

ADORO LE PAUSE   PAOLO LUPORINI

IL BIVIO MOLTEPLICE   PAOLO LUPORINI

LETTERINA DI NATALE DI UN ADULTO   PAOLO LUPORINI

IL RITRATTO DI DORIAN   PAOLO LUPORINI

I 40 LIBRONI   PAOLO LUPORINI

ESSER-C   PAOLO LUPORINI

TRANSEUNTE   PAOLO LUPORINI

COROLLARIO   PAOLO LUPORINI

ASINTOTI   PAOLO LUPORINI

XLV   PAOLO LUPORINI



Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1  

AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2  

AA. VV.

TEMPO AL TEMPO   ENRICO CASTAGNA

AL VENTO   SILVIA CORRADI

LA GIOSTRA DEI SOGNI   SILVIA CORRADI

IL BALLO DELLE DEBUTTANTI   PAOLA SPADARO




Pubblicato nel giugno 2025


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