SORRISO CON SFORZO




 

SORRISO

CON SFORZO

(Pensierini)

di

Paolo Luporini






Copyright © 2025 – SORRISO CON SFORZO

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati

 

Foto o disegni di Paolo Luporini,

oppure immagini dal web

o create dall’AI

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici



DEDICA

 

Ai resistenti non violenti,

agli antimilitaristi,

ai disubbidienti,

ai disertori,

ai pacifisti,

a tutti gli uomini di buona volontà,

ai palestinesi.

PALESTINA LIBERA!




[!]



[!] Gaza bombardata, al tramonto.


RINGRAZIAMENTI

Le notizie da Gaza, il poco che trapela con grandi sforzi da parte dei pochi giornalisti palestinesi rimasti, perché Israele non vuole che si sappia cosa sta facendo e perciò li ha decimati, esattamente come fa con i bambini e le donne e gli uomini in fila per il cibo e per l’acqua degli unici aiuti che l’Idf, l’esercito di Israele assediante, ammette come bersagli di palestinesi. L’intento è smaccatamente genocida. Ora l’attacco militare causa l’esodo, la fuga di centinaia di migliaia di gazawi che non hanno una destinazione e si teme per le nuove condizioni a cui andranno incontro. Questa fuga mi ricorda la Marcia della Morte del popolo armeno deportato dall’impero turco tra il 1915 e il 1923. Sorridere, con queste notizie, diventa uno sforzo, ma necessario, perché vale la sopravvivenza della resistenza dell’umanità pur nel mezzo di una enorme tragedia, che ha visto precedenti nella Storia. Tanti genocidi, come già quello dei Nativi americani e la Shoah, le cui vittime non hanno insegnato nulla agli israeliani, che sono i discendenti del popolo ebreo sacrificato dai nazisti. I ruoli si scambiano e i perseguitati diventano carnefici.

Il titolo SORRISO CON SFORZO fa anche riferimento al primo pensiero di questo mio libretto, scritto nel giorno in cui Sumud Flotilla naviga verso le acque internazionali che la porteranno più vicino possibile a Gaza, con l’intento di portare aiuti umanitari alla popolazione ma anche quello di riscatto morale della dignità dei paesi europei i cui governi non hanno fatto abbastanza per evitare la strage di civili palestinesi, anzi continuando ad esserne complici inviando armi a Israele. Lo stesso giorno in cui il governo Netanyahu ha dichiarato di voler accelerare l’attacco a Gaza per eradicarne la popolazione.

Grazie,

ecco un’opportunità di darvi una pausa riflessiva o di un po’ di evasione e farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza, quella mai tentata da nessuno, la Lode della Pausa, della mente che ripudia la guerra, che talora riposa e ancora sogna... o sorride.

Sii indulgente, rispettoso, ma sincero:   pluporini@libero.it

PL




SORRISO CON SFORZO

Affronto le notizie

senza speranza

che gli uomini cambino.

Eppure,

nei gesti quotidiani,

trovo la forza

di fare uscire un sorriso

come a cattivo gioco far buon viso.

È un bluff

che vince quella mano.

Vedete, il caso strano,

è che in diplomazia

vince la cortesia.

È l'arma più potente che abbiamo,

la gentilezza sfrontata dell'italiano.

Ha schivato cento occupazioni straniere

e Arlecchino e Pulcinella

sempre han salvato il sedere.

16 settembre 2025



YO DESEO


C'è tanto desiderio

di un altro 25 aprile.


18 settembre 2025




FINISTERRE

 

Vorrei essere

quell'antico pellegrino

tra migliaia che il Cammino

di Santiago l'hanno fatto

e dopo le funzioni al santuario

ha cercato del fiume Oceano l'estuario

credendosi alla fine della Terra

e per provare che questa fosse piatta

lanciò in quel grande fiume un sasso,

convinto che lo rilanciassero da GIÙ da basso.

 

Vorrei essere un pellegrino moderno

che a Santiago arrivasse con l'aereo

e che il mio Cammino fosse fatto

di pochi passi e che dopo le funzioni

in Cattedrale si recasse,

scortato da un giovane accompagnatore,

sulla costa iberica a Finisterre

e oltre l'oceano traguardasse

a immaginare

altre terre 

in uno spazio sferico, circolare,

altri orizzonti con lo sguardo traguardare

e della complessità del Creato

si potesse (ancora) MERAVIGLIARE!

Allora sì, quel pellegrino, 

la sua conchiglia,

si potrebbe meritare!

 

19 settembre 2025




LA LIBERTÀ DI PENSIERO

 

Dire che potranno anche toglierci

la libertà di parola

ma quella del pensiero

nessuno ce la potrà mai togliere

è una resa e un falso.

Senza informazioni contrastanti,

il pensiero sarà unico,

condizionato dal potere.

IGNORANZA È FORZA

(ma per il Grande Fratello!).

Hai capito che bello?

Voltaire diceva che era pronto a morire

per difendere la libertà di parola

anche di chi non la pensava come lui.

Solo non ne ha diritto

chi sostiene

che va zittito

chi dissente

dal pensiero corrente.

La voce fuori dal coro

spesso ha parole d'oro.

 

19 settembre 2025



COS'È LA VITA

 

Per un altro sole cosa darei?

Tutta la mia intensa giornata!

 

19 settembre 2025



SENTO UN FIUME

 

Nel completo silenzio sento

il potente suono del fiume.

Sono le arterie che mi scorrono dentro, incessanti.

Oh, se cessassero, questo suono assillante

non lo sentirei più.

Liberazione o condanna a morte

meglio di questa condanna a vita.

Un ergastolo in cella

dove non manca nulla,

sola, una cosa manca:

la parola "Vieni qui, caro!"

della mamma.

 

22 settembre 2025

Autunno estivo, non esco, scrivo.



UN ANNO FA

 

Rileggo i ricordi di Facebook

e mi stupisco di quanto fossi avanti.

Pure realizzo che, con l’autocritica di adesso,

a volte penso che ero un fesso.

Mi compatisco

e un po’ capisco

che il me di prima era un po’ pirla,

c’è voluto tanto per capirla!

 

Per esempio, scrivevo, col titolo PENTAGRAMMA:

 

Non è una gara.

Ognuno ha una responsabilità, 

e il suo destino 

è tirar fuori le parole giuste 

da uno spartito senza note.

 

23 settembre 2024

 

Nel mio collage di parole, 

in 51 libretti che ho scritto e scrivo,

non mi è riuscito di spiegare perché vivo,

perché son qui,

cosa ci faccio,

perché non lì,

perché non taccio.

 

È necessario

quanto il tuono che arriva dopo il lampo,

quanto il fuoco che brucia 

e l'acqua che bagna,

il ferito che si lagna,

una, dieci, ventimila madri che piangono,

come onde che s'infrangono.

Verrà il giorno della Pace,

anche se a molti non piace.

I Signori della Guerra

se ne andranno sottoterra.

 

FIN -THE END - Z - FINE

 

 

2117, L'ANNO CHE VERRÀ

 

Un futuro tanto lontano

che la mia casa non sarà più di mio figlio.

Se lui ancora vivesse, avrebbe 116 anni.

Forse, la casa, non sarà più della sua famiglia,

e questi soffitti avranno dimenticato

i miei sguardi che vi consegnano

i miei ricordi.

Ecco, in quell'angolo,

il concepìmento di mio figlio.

In quell'altro, un abbraccio e un bacio.

Su e giù per il corridoio,

le ninnananne per farlo addormentare.

Verso il rosone,

i miei pensierini da abbozzare.

E presso quel ghirigoro

che somiglia al demonio,

la mia angoscia, il dolore,

un sentimento di orrore

al pensiero della morte.

Quella di mia madre,

che in questa camera da letto,

verso questo bianco cielo,

esalò la vita,

e non è mai finita.

Ciò che ancora non esprimo

è che non ci salveremo

se io non scrivo, tu non leggi o io non rimo.

 

24 settembre 2025



RONZIO

 

Il ronzio

che sento io

da casa mia

è Michelangelo

che fresa una nuova chiave.

È un artista che apre molte porte.

 

25 settembre 2025




UMILTÀ

 

Sono vicino a pubblicare il mio 85° libro, 

ma resto umile. 

So di dipendere dall'ossigeno 

che respiro insieme a un quinto di azoto

che respiro, come tutti.

Non sono diverso

da una iena o dal leone,

dall'aquila o dal ramarro,

ma sono unico

come ognuno di loro,

come ognuno di quegli 85 libri. 

 

27 settembre 2025



OLOCAUSTI QUOTIDIANI

 

"Ad Auschwitz c'era la neve 

e il fumo saliva lento" 

mi faceva commuovere 

sino alle lacrime. 

Ora questo genocidio 

non ci concede 

- più -

lacrime.

 

28 settembre 2025




LA RISACCA

 

È dalle 5:01 che volevo scriverla.

 

La mia critica ai "poeti della risacca"

va a chi di loro si limita a nominarla

credendo, così facendo,

di fare poesia.

Magari ne ripetono più volte il nome,

con rime con se stessa.

C'è molto di più, nella risacca,

della sua immagine o del suono.

C'è il ritorno, il ripetersi, nella calma 

o nel tormento,

del giorno della marmotta

del film Ricomincio da capo,

del lancio della moneta dei due condannati a morte

Rosencrantz e Guildenstern,

dei pomeriggi di Marcel Proust,

c'è il moto delle galassie e dei pianeti,

ci sono i cicli delle stelle,

c'è il periodo del Pendolo di Foucault

e c'è la storia di Troia e degli Achei

che si ripete,

come il bradisismo dei Campi Flegrei,

le scosse dei terremoti,

lo scontro tra le faglie,

le maree del magma,

il nostro respiro irregolare,

quello agitato di un moribondo.

L'oceano non è mai fermo,

come potrebbe un lago,

che eppur si muove,

come la lampada del duomo di Pisa,

la Terra intorno al Sole

e intorno al proprio asse.

La Musica è un movimento originale

sempre diverso

e la risacca non plagia mai se stessa

e la forza del mare sulle coste

sbriciola rocce, le sgretola,

le rende sabbia, minuscoli granelli

al pari dei venti, risacca pure quelli.

L'esercizio della risacca nei nostri eventi

fa sì che si ripetano gli accidenti,

che comprendono un formidabile pensiero

che il calmo e il forte,

il bene e il male,

il brutto e il bello,

precedono la morte,

non è vero?

La vita, la tua, la mia, nasce dalla risacca,

dall'onda, dal moto dell'amore 

di una spiaggia femminile che riceve

il maschile mare, 'la mer'. 

È come l'allattare, il tettare,

che non è mai uguale.

Può sembrarlo, a chi distratto osserva,

non alla madre, 'la mère',

che il ricordo ne conserva.

 

È, pure il pessimismo,

il risvolto estremo dell'ottimismo.

Tutto comprende, il mare,

e tu l'offendi, se non lo sai spiegare.

 

Oggi, 29 settembre...

(2025)



EQUIPAGGIO DI TERRA, A BORDO!

 

Chiunque abbia salpato per un viaggio per mare,

una crociera o una lunga gita,

ha provato l'emozione di partire

in un'impresa su un mezzo estraneo,

ignoto, imprevedibile come il mare.

Chi ha scelto una missione

come quella di Sumud Flotilla

sapeva di avere come meta

un pericolo diabolico, feroce.

Forse quelle barche non arriveranno.

Saranno fermate, trascinate, naufragate.

Gli equipaggi, arrestati, trasbordati, deportati

in un sequestro illegittimo

con la violenza

a cui risponderanno passivamente 

con il Satyagraha.

Dopo 30 giorni in mare,

sembreranno aver fallito.

E allora l'equipaggio di terra

salirà a bordo, prendendo come consegna 

lo SCIOPERO GENERALE. 

Si fermeranno i paesi.

Non si potrà ignorare.

Non lo diranno in TV.

Lo saprà la gente

e Tutto non sarà niente!

 

1 ottobre 2025

Global Sumud Flotilla Viva!



FOGLIE ROSSE

 

Foglie rosse d'autunno,

come magliette rosse, zecche rosse,

toghe rosse, bandiere arcobaleno,

ora è ottobre, il calendario segna

sempre un giorno in meno

incontro all'incombente nero inverno.

Colore d'autunno di gialli, rossi, marroni

come le castagne e le foglie

che, lente, scivolano dal picciolo

e celebrano un volo.

Vi sarà capitato, a volte,

di seguirne l'agonia

che è la sconfitta dell'estate.

Appare come una morte,

ma contiene la promessa

di energie risorte,

in primavera,

come la mattina si oppone alla sera.

È un ciclo, la speranza della flora,

e noi, fauna, lo seguiamo,

se il suo significato lo capiamo:

lo scorrere delle stagioni e degli anni

va verso la fine dei nostri affanni

e promette altri compleanni

di nipoti, pronipoti, discendenti.

Ricapitolano le vite, le fatiche, le storie,

di nonni, avi ed ascendenti 

con le sconfitte, i dolori, le glorie,

con le fuggevoli vittorie.

L'individuo cade,

vince la specie.

 

1 ottobre 2025




IMMAGINATI IN UNA BARCA


Immaginati in una barca sul fiume

Con alberi di mandarini e cieli di marmellata

Qualcuno ti chiama, tu rispondi piuttosto lentamente.

Una ragazza con occhi di caleidoscopio

Sottili fiori gialli e vardi

Torreggiano sopra la tua testa

Cerchi la ragazza con la luce negli occhi

E se n’è andata.


A me fa venire in mente,

Lucy in the sky with diamonds,

la visione dei droni

che seguono, anticipano, volteggiano

intorno agli stralli delle barche

della Sumud Flotilla,

avvicinandosi alle acque internazionali

sotto il controllo della Marina israeliana.

Che bello sarebbe

se comparisse nel cielo

Lucy con i suoi diamanti

e li facesse piovere su quegli armati,

sconfitti da quei confetti preziosi lavorati.

Un sogno di una bambina

che lo disegna e lo mette in vetrina,

lo mostra a un papà soddisfatto

mentre la mamma accoglie le fusa

del gatto.


1 ottobre 2025





L'INTERCONNESSIONE

 

L'interconnessione, o entanglement,

è quella proprietà che sembra assurda

per cui due particelle, allontanate

l'una dall'altra, sono collegate

e una risente di ciò che succede all'altra.

Noi siamo abituati a considerare noi stessi

come individui separati,

ma pensiamo a due gemelli,

a una madre e un figlio,

a due innamorati:

saranno sempre collegati.

Il biologo Mancuso dice che sulla Terra

i vegetali, che sono il 97 % della biomassa,

sono collegati e interdipendenti;

del restante 3 % degli esseri viventi,

molti vivono come colonie, meduse e coralli,

altri come banchi di pesci,

o come stormi di uccelli,

formicai, alveari, branchi.

Noi uomini, animali che hanno società,

siamo tutti interconnessi.

Pochi anni fa, molti eravamo sardine.

Oggi, siamo cortei.

Perché la sofferenza di un bambino palestinese

è la nostra sofferenza.

Per chi suona la campana?

Essa suona per te.

Ogni lutto è un lutto per me, per te.

Siamo in entanglement, e dice l'olismo

che un intero è molto di più

della somma delle sue parti.

Quando siamo insieme

siamo un unico popolo,

di umani che popolano un mondo.

Un girotondo.

Come facevamo da bambini.

Ricordate?

 

Era bello.

 

3 ottobre 2025




















Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano. 


Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti   PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO   PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris   PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia   PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo   PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia   PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore   PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave   PAOLO LUPORINI

Klingon Musik   PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora   PAOLO LUPORINI

Su giù   PAOLO LUPORINI

Nasturzio   PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA   PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA   PAOLO LUPORINI

SPLIT   PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI   PAOLO LUPORINI

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI

IL LIBRINO DI RONNY STELLA   PAOLO LUPORINI

UN RACCONTO DI NATALE   PAOLO LUPORINI

COME I GAMBERI   PAOLO LUPORINI

 

LIBERTY BELL   PAOLO LUPORINI

 

MESCIÜA   PAOLO LUPORINI

 

SEAWOLF   PAOLO LUPORINI

 

NON C’È CUORE SENZA SPINE   PAOLO LUPORINI

 

LA GORA DEL GRANDE FETORE   PAOLO LUPORINI

 

Qo 1, 1-18   PAOLO LUPORINI

 

LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO   PAOLO LUPORINI

 

LA MOGLIE DI BABBO NATALE: LA SIGNORA CLAUS   PAOLO LUPORINI



Poesie

VUOTO   PAOLO LUPORINI

 

NOVUM CARMĔN   PAOLO LUPORINI

FIORI DI SETTEMBRE   PAOLO LUPORINI

SUDOKU… ma Godot!   PAOLO LUPORINI

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

UN ABBRACCIO   PAOLO LUPORINI

CANI E LUPI   PAOLO LUPORINI

IL SOSPIRO    PAOLO LUPORINI

LA BELLEZZA DELLA SERA   PAOLO LUPORINI

PESTE 2020   PAOLO LUPORINI

SOPRA LA PANCA   PAOLO LUPORINI

KILO   PAOLO LUPORINI

STRAMBATA   PAOLO LUPORINI

NON SAPREI   PAOLO LUPORINI

QUINDICI + QUINDICI   PAOLO LUPORINI

VITA SEGRETA   PAOLO LUPORINI

IL TORSOLO   PAOLO LUPORINI

LA SOMBRA   PAOLO LUPORINI

L’ALBA, IL GIORNO DOPO   PAOLO LUPORINI

RIPASSI   PAOLO LUPORINI

GARIBALDI   PAOLO LUPORINI

RIFUGI   PAOLO LUPORINI

TORNA!   PAOLO LUPORINI

IL DRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

NUVOLE DI DRAGO   PAOLO LUPORINI

LA CALMA AI CALMI   PAOLO LUPORINI

TRENTA DENARI   PAOLO LUPORINI

DE RERUM NATURA   PAOLO LUPORINI

BONITO NAPOLONI   PAOLO LUPORINI

TERZA STELLA   PAOLO LUPORINI

OLEANNA   PAOLO LUPORINI

SUPERLUNA BLU   PAOLO LUPORINI

LA FORBICE   PAOLO LUPORINI

MEGLIO TARDI CHE MAI   PAOLO LUPORINI

INNO   PAOLO LUPORINI

ADORO LE PAUSE   PAOLO LUPORINI

IL BIVIO MOLTEPLICE   PAOLO LUPORINI

LETTERINA DI NATALE DI UN ADULTO   PAOLO LUPORINI

IL RITRATTO DI DORIAN   PAOLO LUPORINI

I 40 LIBRONI   PAOLO LUPORINI

ESSER-C   PAOLO LUPORINI

TRANSEUNTE   PAOLO LUPORINI

COROLLARIO   PAOLO LUPORINI

ASINTOTI   PAOLO LUPORINI

XLV di Paolo Luporini   PAOLO LUPORINI

PIANO INCLINATO   PAOLO LUPORINI

IL GUERRIERO SPIRITUALE   PAOLO LUPORINI

SCIROCCO D’ORZATA   PAOLO LUPORINI

SAPIENS 4.0   PAOLO LUPORINI



 

Collaborazioni

No me faltes tu   Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle

La Fragranza del Clive Christian   MIRKO FERRARINI

…di altre Fragranze   MIRKO FERRARINI

La scia del suo profumo   MIRKO FERRARINI

Gnocco pesto   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Cari coetanei   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

QUANDO   ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

Umanità immagini e parole   Autori Vari

I RAGAZZI DELLE ACACIE   ENRICO CASTAGNA

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1  

AA. VV.

TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2  

AA. VV.

TEMPO AL TEMPO   ENRICO CASTAGNA

AL VENTO   SILVIA CORRADI

LA GIOSTRA DEI SOGNI   SILVIA CORRADI

IL BALLO DELLE DEBUTTANTI   PAOLA SPADARO





Pubblicato nel settembre 2025

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