SORRISO CON SFORZO
SORRISO
CON SFORZO
(Pensierini)
di
Paolo Luporini
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- Paolo Luporini –
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Il font principalmente usato è il Liberation Sans,
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DEDICA
Ai resistenti non violenti,
agli antimilitaristi,
ai disubbidienti,
ai disertori,
ai pacifisti,
a tutti gli uomini di buona volontà,
ai palestinesi.
PALESTINA LIBERA!
RINGRAZIAMENTI
Il titolo SORRISO CON SFORZO fa anche riferimento al primo pensiero di questo mio libretto, scritto nel giorno in cui Sumud Flotilla naviga verso le acque internazionali che la porteranno più vicino possibile a Gaza, con l’intento di portare aiuti umanitari alla popolazione ma anche quello di riscatto morale della dignità dei paesi europei i cui governi non hanno fatto abbastanza per evitare la strage di civili palestinesi, anzi continuando ad esserne complici inviando armi a Israele. Lo stesso giorno in cui il governo Netanyahu ha dichiarato di voler accelerare l’attacco a Gaza per eradicarne la popolazione.
Grazie,
ecco un’opportunità di darvi una pausa riflessiva o di un po’ di evasione e farmi ricevere un refolo d’aria che potrebbe ripagarmi del mio coraggio o della mia sfrontata spudoratezza, quella mai tentata da nessuno, la Lode della Pausa, della mente che ripudia la guerra, che talora riposa e ancora sogna... o sorride.
Sii indulgente, rispettoso, ma sincero: pluporini@libero.it
PL
SORRISO CON SFORZO
Affronto le notizie
senza speranza
che gli uomini cambino.
Eppure,
nei gesti quotidiani,
trovo la forza
di fare uscire un sorriso
come a cattivo gioco far buon viso.
È un bluff
che vince quella mano.
Vedete, il caso strano,
è che in diplomazia
vince la cortesia.
È l'arma più potente che abbiamo,
la gentilezza sfrontata dell'italiano.
Ha schivato cento occupazioni straniere
e Arlecchino e Pulcinella
sempre han salvato il sedere.
16 settembre 2025
YO DESEO
C'è tanto desiderio
di un altro 25 aprile.
18 settembre 2025
FINISTERRE
Vorrei essere
quell'antico pellegrino
tra migliaia che il Cammino
di Santiago l'hanno fatto
e dopo le funzioni al santuario
ha cercato del fiume Oceano l'estuario
credendosi alla fine della Terra
e per provare che questa fosse piatta
lanciò in quel grande fiume un sasso,
convinto che lo rilanciassero da GIÙ da basso.
Vorrei essere un pellegrino moderno
che a Santiago arrivasse con l'aereo
e che il mio Cammino fosse fatto
di pochi passi e che dopo le funzioni
in Cattedrale si recasse,
scortato da un giovane accompagnatore,
sulla costa iberica a Finisterre
e oltre l'oceano traguardasse
a immaginare
altre terre
in uno spazio sferico, circolare,
altri orizzonti con lo sguardo traguardare
e della complessità del Creato
si potesse (ancora) MERAVIGLIARE!
Allora sì, quel pellegrino,
la sua conchiglia,
si potrebbe meritare!
19 settembre 2025
LA LIBERTÀ DI PENSIERO
Dire che potranno anche toglierci
la libertà di parola
ma quella del pensiero
nessuno ce la potrà mai togliere
è una resa e un falso.
Senza informazioni contrastanti,
il pensiero sarà unico,
condizionato dal potere.
IGNORANZA È FORZA
(ma per il Grande Fratello!).
Hai capito che bello?
Voltaire diceva che era pronto a morire
per difendere la libertà di parola
anche di chi non la pensava come lui.
Solo non ne ha diritto
chi sostiene
che va zittito
chi dissente
dal pensiero corrente.
La voce fuori dal coro
spesso ha parole d'oro.
19 settembre 2025
COS'È LA VITA
Per un altro sole cosa darei?
Tutta la mia intensa giornata!
19 settembre 2025
SENTO UN FIUME
Nel completo silenzio sento
il potente suono del fiume.
Sono le arterie che mi scorrono dentro, incessanti.
Oh, se cessassero, questo suono assillante
non lo sentirei più.
Liberazione o condanna a morte
meglio di questa condanna a vita.
Un ergastolo in cella
dove non manca nulla,
sola, una cosa manca:
la parola "Vieni qui, caro!"
della mamma.
22 settembre 2025
Autunno estivo, non esco, scrivo.
UN ANNO FA
Rileggo i ricordi di Facebook
e mi stupisco di quanto fossi avanti.
Pure realizzo che, con l’autocritica di adesso,
a volte penso che ero un fesso.
Mi compatisco
e un po’ capisco
che il me di prima era un po’ pirla,
c’è voluto tanto per capirla!
Per esempio, scrivevo, col titolo PENTAGRAMMA:
Non è una gara.
Ognuno ha una responsabilità,
e il suo destino
è tirar fuori le parole giuste
da uno spartito senza note.
23 settembre 2024
Nel mio collage di parole,
in 51 libretti che ho scritto e scrivo,
non mi è riuscito di spiegare perché vivo,
perché son qui,
cosa ci faccio,
perché non lì,
perché non taccio.
È necessario
quanto il tuono che arriva dopo il lampo,
quanto il fuoco che brucia
e l'acqua che bagna,
il ferito che si lagna,
una, dieci, ventimila madri che piangono,
come onde che s'infrangono.
Verrà il giorno della Pace,
anche se a molti non piace.
I Signori della Guerra
se ne andranno sottoterra.
FIN -THE END - Z - FINE
2117, L'ANNO CHE VERRÀ
Un futuro tanto lontano
che la mia casa non sarà più di mio figlio.
Se lui ancora vivesse, avrebbe 116 anni.
Forse, la casa, non sarà più della sua famiglia,
e questi soffitti avranno dimenticato
i miei sguardi che vi consegnano
i miei ricordi.
Ecco, in quell'angolo,
il concepìmento di mio figlio.
In quell'altro, un abbraccio e un bacio.
Su e giù per il corridoio,
le ninnananne per farlo addormentare.
Verso il rosone,
i miei pensierini da abbozzare.
E presso quel ghirigoro
che somiglia al demonio,
la mia angoscia, il dolore,
un sentimento di orrore
al pensiero della morte.
Quella di mia madre,
che in questa camera da letto,
verso questo bianco cielo,
esalò la vita,
e non è mai finita.
Ciò che ancora non esprimo
è che non ci salveremo
se io non scrivo, tu non leggi o io non rimo.
24 settembre 2025
RONZIO
Il ronzio
che sento io
da casa mia
è Michelangelo
che fresa una nuova chiave.
È un artista che apre molte porte.
25 settembre 2025
UMILTÀ
Sono vicino a pubblicare il mio 85° libro,
ma resto umile.
So di dipendere dall'ossigeno
che respiro insieme a un quinto di azoto
che respiro, come tutti.
Non sono diverso
da una iena o dal leone,
dall'aquila o dal ramarro,
ma sono unico
come ognuno di loro,
come ognuno di quegli 85 libri.
27 settembre 2025
OLOCAUSTI QUOTIDIANI
"Ad Auschwitz c'era la neve
e il fumo saliva lento"
mi faceva commuovere
sino alle lacrime.
Ora questo genocidio
non ci concede
- più -
lacrime.
28 settembre 2025
LA RISACCA
È dalle 5:01 che volevo scriverla.
La mia critica ai "poeti della risacca"
va a chi di loro si limita a nominarla
credendo, così facendo,
di fare poesia.
Magari ne ripetono più volte il nome,
con rime con se stessa.
C'è molto di più, nella risacca,
della sua immagine o del suono.
C'è il ritorno, il ripetersi, nella calma
o nel tormento,
del giorno della marmotta
del film Ricomincio da capo,
del lancio della moneta dei due condannati a morte
Rosencrantz e Guildenstern,
dei pomeriggi di Marcel Proust,
c'è il moto delle galassie e dei pianeti,
ci sono i cicli delle stelle,
c'è il periodo del Pendolo di Foucault
e c'è la storia di Troia e degli Achei
che si ripete,
come il bradisismo dei Campi Flegrei,
le scosse dei terremoti,
lo scontro tra le faglie,
le maree del magma,
il nostro respiro irregolare,
quello agitato di un moribondo.
L'oceano non è mai fermo,
come potrebbe un lago,
che eppur si muove,
come la lampada del duomo di Pisa,
la Terra intorno al Sole
e intorno al proprio asse.
La Musica è un movimento originale
sempre diverso
e la risacca non plagia mai se stessa
e la forza del mare sulle coste
sbriciola rocce, le sgretola,
le rende sabbia, minuscoli granelli
al pari dei venti, risacca pure quelli.
L'esercizio della risacca nei nostri eventi
fa sì che si ripetano gli accidenti,
che comprendono un formidabile pensiero
che il calmo e il forte,
il bene e il male,
il brutto e il bello,
precedono la morte,
non è vero?
La vita, la tua, la mia, nasce dalla risacca,
dall'onda, dal moto dell'amore
di una spiaggia femminile che riceve
il maschile mare, 'la mer'.
È come l'allattare, il tettare,
che non è mai uguale.
Può sembrarlo, a chi distratto osserva,
non alla madre, 'la mère',
che il ricordo ne conserva.
È, pure il pessimismo,
il risvolto estremo dell'ottimismo.
Tutto comprende, il mare,
e tu l'offendi, se non lo sai spiegare.
Oggi, 29 settembre...
(2025)
EQUIPAGGIO DI TERRA, A BORDO!
Chiunque
abbia salpato per un viaggio per mare,
una
crociera o una lunga gita,
ha
provato l'emozione di partire
in
un'impresa su un mezzo estraneo,
ignoto,
imprevedibile come il mare.
Chi
ha scelto una missione
come
quella di Sumud Flotilla
sapeva
di avere come meta
un
pericolo diabolico, feroce.
Forse
quelle barche non arriveranno.
Saranno
fermate, trascinate, naufragate.
Gli
equipaggi, arrestati, trasbordati, deportati
in
un sequestro illegittimo
con
la violenza
a
cui risponderanno passivamente
con
il Satyagraha.
Dopo
30 giorni in mare,
sembreranno
aver fallito.
E
allora l'equipaggio di terra
salirà
a bordo, prendendo come consegna
lo
SCIOPERO GENERALE.
Si
fermeranno i paesi.
Non
si potrà ignorare.
Non
lo diranno in TV.
Lo
saprà la gente
e
Tutto non sarà niente!
1
ottobre 2025
Global
Sumud Flotilla Viva!
FOGLIE ROSSE
Foglie
rosse d'autunno,
come
magliette rosse, zecche rosse,
toghe
rosse, bandiere arcobaleno,
ora
è ottobre, il calendario segna
sempre
un giorno in meno
incontro
all'incombente nero inverno.
Colore
d'autunno di gialli, rossi, marroni
come
le castagne e le foglie
che,
lente, scivolano dal picciolo
e
celebrano un volo.
Vi
sarà capitato, a volte,
di
seguirne l'agonia
che
è la sconfitta dell'estate.
Appare
come una morte,
ma
contiene la promessa
di
energie risorte,
in
primavera,
come
la mattina si oppone alla sera.
È
un ciclo, la speranza della flora,
e
noi, fauna, lo seguiamo,
se
il suo significato lo capiamo:
lo
scorrere delle stagioni e degli anni
va
verso la fine dei nostri affanni
e
promette altri compleanni
di
nipoti, pronipoti, discendenti.
Ricapitolano
le vite, le fatiche, le storie,
di
nonni, avi ed ascendenti
con
le sconfitte, i dolori, le glorie,
con
le fuggevoli vittorie.
L'individuo
cade,
vince
la specie.
1
ottobre 2025
IMMAGINATI IN UNA BARCA
Immaginati in una barca sul fiume
Con alberi di mandarini e cieli di marmellata
Qualcuno ti chiama, tu rispondi piuttosto lentamente.
Una ragazza con occhi di caleidoscopio
Sottili fiori gialli e vardi
Torreggiano sopra la tua testa
Cerchi la ragazza con la luce negli occhi
E se n’è andata.
A me fa venire in mente,
Lucy in the sky with diamonds,
la visione dei droni
che seguono, anticipano, volteggiano
intorno agli stralli delle barche
della Sumud Flotilla,
avvicinandosi alle acque internazionali
sotto il controllo della Marina israeliana.
Che bello sarebbe
se comparisse nel cielo
Lucy con i suoi diamanti
e li facesse piovere su quegli armati,
sconfitti da quei confetti preziosi lavorati.
Un sogno di una bambina
che lo disegna e lo mette in vetrina,
lo mostra a un papà soddisfatto
mentre la mamma accoglie le fusa
del gatto.
1 ottobre 2025
L'INTERCONNESSIONE
L'interconnessione,
o entanglement,
è
quella proprietà che sembra assurda
per
cui due particelle, allontanate
l'una
dall'altra, sono collegate
e
una risente di ciò che succede all'altra.
Noi
siamo abituati a considerare noi stessi
come
individui separati,
ma
pensiamo a due gemelli,
a
una madre e un figlio,
a
due innamorati:
saranno
sempre collegati.
Il
biologo Mancuso dice che sulla Terra
i
vegetali, che sono il 97 % della biomassa,
sono
collegati e interdipendenti;
del
restante 3 % degli esseri viventi,
molti
vivono come colonie, meduse e coralli,
altri
come banchi di pesci,
o
come stormi di uccelli,
formicai,
alveari, branchi.
Noi
uomini, animali che hanno società,
siamo
tutti interconnessi.
Pochi
anni fa, molti eravamo sardine.
Oggi,
siamo cortei.
Perché
la sofferenza di un bambino palestinese
è
la nostra sofferenza.
Per
chi suona la campana?
Essa
suona per te.
Ogni
lutto è un lutto per me, per te.
Siamo
in entanglement, e dice l'olismo
che
un intero è molto di più
della
somma delle sue parti.
Quando
siamo insieme
siamo
un unico popolo,
di
umani che popolano un mondo.
Un
girotondo.
Come
facevamo da bambini.
Ricordate?
Era
bello.
3
ottobre 2025
Bìos
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI
A PROPOSITO PAOLO LUPORINI
La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI
Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI
éidos e sguardo PAOLO LUPORINI
Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI
La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI
377, 5th Ave PAOLO LUPORINI
Klingon Musik PAOLO LUPORINI
La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI
Su giù PAOLO LUPORINI
Nasturzio PAOLO LUPORINI
SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI
SINISTRADESTRA PAOLO LUPORINI
SPLIT PAOLO LUPORINI
NORD-OVEST PAOLO LUPORINI
GLI SCOUT, racconti ASCI, AGI, AGESCI e MASCI PAOLO LUPORINI
CORSO CAVOUR 372 PAOLO LUPORINI
LA PIGRA BABY-SITTER PAOLO LUPORINI
IL LIBRINO DI RONNY STELLA PAOLO LUPORINI
UN RACCONTO DI NATALE PAOLO LUPORINI
LIBERTY BELL PAOLO LUPORINI
MESCIÜA PAOLO LUPORINI
NON C’È CUORE SENZA SPINE PAOLO LUPORINI
LA GORA DEL GRANDE FETORE PAOLO LUPORINI
Qo 1, 1-18 PAOLO LUPORINI
LA BARA NON È LA MOGLIE DEL BARO PAOLO LUPORINI
LA MOGLIE DI BABBO NATALE: LA SIGNORA CLAUS PAOLO LUPORINI
Poesie
VUOTO PAOLO LUPORINI
FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI
SUDOKU… ma Godot! PAOLO LUPORINI
UN ABBRACCIO PAOLO LUPORINI
CANI E LUPI PAOLO LUPORINI
IL SOSPIRO PAOLO LUPORINI
LA BELLEZZA DELLA SERA PAOLO LUPORINI
PESTE 2020 PAOLO LUPORINI
SOPRA LA PANCA PAOLO LUPORINI
KILO PAOLO LUPORINI
NON SAPREI PAOLO LUPORINI
QUINDICI + QUINDICI PAOLO LUPORINI
VITA SEGRETA PAOLO LUPORINI
IL TORSOLO PAOLO LUPORINI
LA SOMBRA PAOLO LUPORINI
L’ALBA, IL GIORNO DOPO PAOLO LUPORINI
RIPASSI PAOLO LUPORINI
GARIBALDI PAOLO LUPORINI
RIFUGI PAOLO LUPORINI
IL DRAGO MANGIACOLORI PAOLO LUPORINI
NUVOLE DI DRAGO PAOLO LUPORINI
LA CALMA AI CALMI PAOLO LUPORINI
TRENTA DENARI PAOLO LUPORINI
DE RERUM NATURA PAOLO LUPORINI
BONITO NAPOLONI PAOLO LUPORINI
TERZA STELLA PAOLO LUPORINI
OLEANNA PAOLO LUPORINI
MEGLIO TARDI CHE MAI PAOLO LUPORINI
INNO PAOLO LUPORINI
ADORO LE PAUSE PAOLO LUPORINI
IL BIVIO MOLTEPLICE PAOLO LUPORINI
LETTERINA DI NATALE DI UN ADULTO PAOLO LUPORINI
IL RITRATTO DI DORIAN PAOLO LUPORINI
I 40 LIBRONI PAOLO LUPORINI
TRANSEUNTE PAOLO LUPORINI
COROLLARIO PAOLO LUPORINI
ASINTOTI PAOLO LUPORINI
XLV di Paolo Luporini PAOLO LUPORINI
PIANO INCLINATO PAOLO LUPORINI
IL GUERRIERO SPIRITUALE PAOLO LUPORINI
SCIROCCO D’ORZATA PAOLO LUPORINI
SAPIENS 4.0 PAOLO LUPORINICollaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo e Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 1
AA. VV.
TEMPI DEI CUORI CHE S’INFIAMMANO Vol. 2
AA. VV.
TEMPO AL TEMPO ENRICO CASTAGNA
AL VENTO SILVIA CORRADI
LA GIOSTRA DEI SOGNI SILVIA CORRADI
IL BALLO DELLE DEBUTTANTI PAOLA SPADARO
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