KILO
KILO
(i
pensierini)
di
Paolo
Luporini
Copyright
© 2022 – KILO
- Paolo
Luporini –
Tutti i
diritti riservati.
Codice
ISBN:
Foto o
disegni dall’archivio di Paolo Luporini, oppure immagini dal web
Il font
principalmente usato è il Liberation Sans,
facilitato
per i dislessici
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio
chi mi
fa buon peso
della
sua generosità.
Chi fa
la tara della mia persona
dai
vestiti che indosso
e delle
parole che dico o scrivo.
Chi sorvola
leggero
sui
miei difetti, errori, mancanze.
Chi con
la piuma dell'ironia,
mi
rende tollerabile
la
leggerezza dell'essere
e chi è
a mio
carico
e
s'aspetta da me
il
sacrificio quotidiano
di un
mio sorriso
mentre
pago la tassa
rinunciando
ai miei bisogni naturali:
«È
Felicità raggiunta,
si
cammina per te su fil di lama.
Agli
occhi sei barlume che vacilla,
al
piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e
dunque non ti tocchi chi più t’ama.»
(Montale)

UN CUCCIOLO
BATTEZZATO "CHILO"
16 ottobre 2022
Quando
è entrato
in
quella bella casa,
gli
hanno messo nome
"Chilo",
arrotondandone
per difetto
il
peso.
Anche
chi non è esperto di cuccioli
può
valutare,
dai
suoi affettuosi assalti,
la
forza del suo nuovo peso.
F=ma
È
fisica dinamica,
è
Meccanica.
Quel
cucciolo
ha
una energia potenziale
che
sfida l'entropia
di
noi anziani ospiti,
ma
quanta gioia ci regala!
"Lasciate
che i cuccioli vengano a me!"
RAPPORTO
16 ottobre
2022
Se
un incauto
è
capace di annegare
in
un bicchier d'acqua,
un
incauto bevitore
è
capace di annegare
i
neuroni e il fegato
LITROVERSO
16 ottobre 2022
Introverso non sono.
Versai quattro litri
facendomi sgusciare via
due viscidi bottiglioni pieni
(ma di acqua!).
Avevo 13 anni.
Concedetemi, a 67,
di mescervi versi
tanti da ubriacarvi.
Non sempre fragranti,
fruttati, profumati,
gioia di palati raffinati.
Qualche pensierino
è un lambrusco
amabile,
credo.
Con Litroverso,
al poeta murale spezzino
"Un litro"
faccio il verso.
Sono a corto di vernici,
non vorrei lordare,
ma, come mi piace leggere ed
ascoltare,
vorrei farmi ricordare.
Non come uomo di larghe
bevute,
ma di vedute aperte,
con la mia posa a braccia
conserte:
una difesa debole,
che nasconde le mani,
che imita chi sciopera
ma lavora per il domani.
"La vita è breve
e scarso l'avvenir",
il mio esempio irridente
per me che gioco con la mente.
NERO PESTO
16 ottobre 2022
Qualcuno
spenga la luce
in
fondo al tunnel.
Che
sennò
ci
trovano.
(buiobuione)
ETÀ
16 ottobre 2022
I vecchi tronchi
mostrano
la loro vera
età.
PENSIERINI UN TANTO AL KILO
18 ottobre 2022
"Che
faccio, lascio?"
Gli
avevo detto un chilo di pane,
me
ne ha dato un chilo e sei.
Almeno,
così,
mi
diventerà duro.
Buono
per le galline.
Se
gli do il pansecco,
Enzo
mi dà le uova.
Se
le frigge il pupo,
su
una cofana di riso bianco.
Tutto
insieme, come i dominicani.
Non
ingrassa, lui!
Io
calo i chili,
12
almeno,
senza
glucidi (a pranzo, la domenica)
e
verdure e legumi,
latticini
e uova,
mai
più carne,
Da
Ognissanti 2021.
chili
persi, dieta vittoriosa!
Vittoria
di chi osa!
Insalata,
mesciua, bietola,
Caprese
in tavola,
minestrone
con i ceci,
un
fisico da dieci
(no,
facciamo cinque meno meno),
continuerò
per un altr'anno almeno!
222 GRAMMI
18 ottobre 2022
222
g, il buon peso
di
53 'pensierini'
di
Paolo Luporini,
un
libretto
di
5,86 € all'etto,
86
centesimi più del filetto.
Ma
quanto gusto e piacere
sul
divano, a letto o a sedere,
leggere,
rileggere, rivedere!
Centellinare
ogni parola,
parafrasare
come a scuola,
trovare
il senso di ogni verso
fino
a tollerare chi è diverso.
Certo,
non va bene per la massa,
per
chi sta bene nella nassa!
(La
sua gabbia d'ignoranza
che
fa una cella di ogni stanza)
Un
Pasquino ogni epoca l'ha avuto,
spesso
il potere l'ha reso muto,
ma
chi ha letto un suo scritto,
non
potrà più stare zitto.
Un
brusìo diventa urla,
è
rivolta da una burla.
Il
tiranno si ribalta,
massa
di popolo salta:
"Chi
non salta Berlusconi è!
Chi
non salta la Meloni è!
Matteo
Salvini certo lui non fa per me!".
PANZER
19 ottobre
2022
Siamo sottoposti da molti anni
ad un regime di terrore.
Mi spiego:
la lotta al terrorismo
di quarant’anni fa
è stata vinta
e alcuni dei suoi artefici
annichiliti
proprio come persone
e con loro
tutto un movimento che invece
voleva un cambiamento
pacifico, democratico.
Le notizie quotidiane,
con la scalata ai mezzi d’informazione,
sono ora piene di falsità
e la politica è autoriferita.
Se negli anni settanta il
personale era politico
e la politica entrava nelle
scelte personali,
solo qualche anziano ora crede
che ci sia una democrazia.
Penso che i nostri giovani,
che accusiamo di non
occuparsene,
abbiano invece capito
che il privato è la base di
tutto
e che il cambiamento è lì.
Siamo sistemi, noi individui,
che facciamo parte di gruppi,
famiglie,
scuole, squadre, coppie,
amici,
e le relazioni sono tutto.
Quella delega del voto
o l’impegno politico di una
volta
viene lasciato a chi ha la
coscienza sporca
o agli ingenui.
Entrambi saranno travolti,
quando i governi avranno
superato i limiti
sopportabili dagli individui.
Nuovamente, una coscienza
generale più evoluta
si muoverà e rovescerà i
rappresentanti inutili
d’inesistenti maggioranze.
Non dategli importanza,
il progresso li mette da
parte,
metterà le sordine ai loro
urli di oggi.
Saranno loro a doversi
adeguare.
Ciaone!
ANTONIO
20 ottobre 2020
"Antonio,
fa caldo!"
Maggio
lo fa.
"Ni
de maszo ni de maszòn,
ne te
levàe el pellissòn!"
Un'ottobrata,
tutto
sommato,
fortunata!
(Escludendo
guerra, rincari,
pandemia,
sanità da schifo,
oggi
consultazioni, futuro incerto,
dePRESSIONE
alta, pensione bassa.)
LE CAMPANE DELLE SETTE
20 ottobre
2022
Il
mio campanile
batte
i sette rintocchi.
Invita
a una giornata attiva.
Il
tempo è bello.
Si
vedono le stelle.
Lucifero
resiste,
contro
il concorrente Sole,
un avversario
troppo forte
che
ogni giorno l'annienta,
ridà
vita alle morte anime
della
notte.
La campana,
voce amica,
SHYLOCK
20 ottobre 2022
Shakespeare
era forse un po' antisemita
quando congegnò
la trama de "Il mercante
di Venezia",
ma si è dimostrato femminista
affidando la contesa a una
donna.
Lasciando perdere che la
commedia
risale al cinquecento inglese,
concentriamoci sul peso
di una libbra di carne
a libera scelta,
ceduta dal debitore.
Noi tutti maritati
abbiamo fatto un patto analogo
e lei/lui
scelgono la libbra
che a loro interessa.
A qualcuno ancora sanguina.
La mia metà ha scelto
la mia coscia destra
che usa come cuscino.
Io le sue mani,
che consolano,
benedicono,
carezzano,
accudiscono,
ipnotizzano,
curano,
placano,
parlano
BILANCIA LIRICA
21 ottobre 2022
La
mia bilancia elettronica
parla.
E
canta,
persino.
Il
display segna oggi 124,1.
La
voce ha detto:
"SCENDETE!!!"
(Ha
urlato allarmata)
E
mi ha cantato:
"Uno
alla volta,
uno
alla volta,
uno
alla volta, per carita!"
(Rossini,
Il barbiere di Siviglia, Largo al factotum)
Barzelletta
vecchia,
a
me,
dopo
un anno di dieta,
non
fa più ridere
LA LADY DI FERRO
22 ottobre 2022
Thatcher,
Truss,
date
retta,
DOV'È IL SENSO?
23 ottobre
2022
(Non
so perché riscrivo questi titoli)
Macondo
come volontà e rappresentazione
Cent'anni
di sollecitudine
Il
Direttore generale nel suo labirinto
L'Amore
al tempo del coronavirus (❤️💋😍)
L'Autunno
della madre italiana
Cronaca
di una crisi annunciata
Del
podér y otros demonios
La
stanza del Virus-Quarantena
Il
maestro di Predappio
Zelen'skji
e l'ornitorinco
Putin,
pastorale russa
Biden
runner
Liz
Truss e la tartaruga (Il paradosso di Zenone)
Mattatoio
n. 5, 6, 7, 8, ecc.
Il
cucchiaio giallorosso (Manuale di cucina di Ilary Blasi)
I DOLORI
23 ottobre 2022
A
giorni alterni,
i
crampi ai polpacci
e
i mal di testa di mia moglie.
A
me,
dolori
lombari,
dorsali,
cervicali,
si
danno il turno.
I
peggiori sono i cervicali.
Faccio
fatica e soffro molto ad alzarmi.
Restare
a letto non è una soluzione.
È
peggio.
Fossero
"dollari",
sarei
Bill Gates,
SOLE IN SALDO
23 ottobre 2022
L'ottobrata
sembra
finita,
il
sole è in vendita
a
prezzi ribassati,
in
controtendenza
con i
rincari
dell'ortofrutta
ucraina.
Tempi
di guerra,
ma il
sole tornerà domani,
per
un'altra settimana.
Un
rincaro per il
Riscaldamento
globale.
Risparmio
per il
MAU
23 ottobre 2022
Questo
affresco
di
Maurizio Scabola,
pittore
molto richiesto,
è
in vendita
con
tutto il locale
di
cui la saracinesca fa parte.
Sono
i 125 metri quadri
del
"Com'era",
che
ormai è un locale "storico"
di
Spezia e Piazza Brin,
un
po' meno antico
di
Morlando.
Tante
cene e pranzi
con
la sua pizza e la farinata.
Con
poche lire ed euro
si
stava in compagnia
di
una birretta o di un goto
di
un bianco 'mosso'.
Bei
tempi di Spezia
UNA FOTO COSÌ
24 ottobre
2022
Una
foto così,
l'ombra
sbilenca
di un
segnale di divieto
in un
punto in cui sostare
o
solo fermarsi
sarebbe
impensabile,
per
logica.
Eppure,
per il mercato,
molti
si fermano con una persona a bordo
mentre
un'altra compra ai banchi.
Il
muro è un semplice,
onorevole
muro,
lordato
da un'incomprensibile scritta,
un
codice giallo
che
non mette fretta.
Una foto
così,
non
ha un senso?
Ecco,
mi ha fatto parlare
(di
fretta, divieti, infrazioni)
e
rimanda alla scenetta dell'arrivo
di
una vigilessa
che
comincia a scrivere un verbale,
del
ritorno (immediato)
dell'autista,
delle
sue scuse,
delle
implorazioni,
di un
nome magico buttato là,
della
multa stracciata,
del
saluto militare,
della
partenza dell'auto
che
fa il giro della piazza
del
mercato
per
un'altra fermata vietata
che
lasci ultimare la spesa.
Il
codice della strada
è
estensibile
(come
tutte le leggi italiane!).
Chi
le deve far rispettare
è
inflessibile con i deboli,
DUE PESI, DUE MISURE
24 ottobre 2022
«La Ministra per le Disabilità,
quando
era vicesindaca di Como.
vietò
l’elemosina ai poveri,
“non
date soldi a chi ne ha bisogno”,
diceva,
multò
un prete
che
portava la colazione ai senzatetto,
mandò
le idropulitrici
alle
5 di mattina
a
sparare getti d’acqua
su
quella povera gente
che
dormiva
sotto
i portici di San Francesco.
Rifiutò
la richiesta delle Associazioni
di
aprire un dormitorio
per
ripararli dal freddo,
fece
rimuovere le panchine
dove
si sedevano i migranti;
nel
giorno della Festa della donna
fece
sequestrare
700
mazzi di mimose
e
fece elevare
le
relative contravvenzioni:
18
mila euro.
Oggi
è Ministro della Repubblica.»[3]
Fine
della storia?!?
No,
ci saranno altre sorprese!
ARIA PESANTE
26 ottobre 2022
I
nazisti realizzarono
l'acqua
pesante
(deuterio,
tritio)
per
una loro arma segreta
mai
ultimata.
Con
il plutonio catturato
in
un U-boot tedesco
gli
americani ci fecero
la
bomba che sganciarono
su
Nagasaki.
Una
ripetizione inutile,
micidiale
e crudele di quella di Hiroshima,
che
sarebbe stata sufficiente
alla
resa del Giappone.
L'aria
pesante, nazisti e fascisti
la
crearono già con la Marcia su Roma,
le
squadracce, gli omicidi politici,
la
soppressione delle associazioni
e
di tutti i partiti,
il
regime delatorio, le leggi razziali,
il
confino, i lager.
Altrettanto
fecero lo stalinismo
e
il maccarthismo.
In
altri paesi, tale ruolo ce l'ha
la
religione, come in passato.
Aria
pesante, respiro corto.
Il
contrario di una passeggiata
in
libertà.
La
libertà è un prezioso privilegio.
PERAS IMPOSUIT IUPPITER
26 ottobre 2022
Peras
imposuit
Iuppiter
nobis
duas,
Una,
quella dei vizi
degli
altri,
la
portiamo davanti,
sempre
ben visibile.
I
nostri vizi
occupano
un sacco
molto
più grosso.
È
sulle nostre spalle, invisibile.
Eppure
grava sul nostro esistere.
È
così con le nostre ricchezze:
le
mettiamo al sicuro nel grosso sacco.
Pesano,
sono d'ingombro,
ma
non ci bastano mai.
Ciò
che talvolta porgiamo
ad un
altro generosamente,
ci
libera le mani
dalle
manette dei gioielli
e dei
nostri giocattoli elettronici,
smartwatch,
PSP, Nintendo, iPad.
Sono
momenti di grande, libera felicità.
Perché
li rendiamo così rari?
Temiamo
che 'la roba'
ci
possa servire,
Giovanni
Verga ce l'ha scritto.
L'abbiasmo
letto bene?
E i
gigli dei campi,
i
passeri del cielo?!?
IL SALUTO DELLA NONNA ROMA
26 ottobre 2022
Quando
mia nonna
fu in
agonia
erano
con lei i suoi tre figli,
tra
cui mio papà.
Io
ero febbricitante, una notte di giugno,
nel
mio lettino con le sponde.
Avevo
cinque anni
e la
mamma maestra,
in
sala, interrogava Livio,
un
suo alunno di Mangia
che
ospitavamo
per
prepararlo all’esame di quinta.
Erano
quasi le undici,
la
finestra di sala, accostata, si spalancò
scompigliando
le tendine.
La
porta della sala sbatté.
Io
urlai.
Raccontai
che avevo visto
dalla
spalliera del letto della mamma e del papà
una mano.
Mio
papà confermò, più tardi,
che a
quell’ora
TRAPASSATO IMPERFETTO
27 ottobre 2022
Sbadatamente,
un
mese fa,
ho
mancato
di
rammentare
un
compleanno importante.
Facebook
non me l'ha ricordato.
Mia
mamma Alessandra
avrebbe
compiuto
95
anni,
se
non fosse morta a 71.
Mio
papà ne aveva 56.
Li
ho persi troppo presto.
Un
po' v'invidio,
coetanei
che avete ancora la mamma.
La
mamma è la mamma.
Dicono
che ce n'è una sola.
La
mia fortuna è
che
ho trovato quella di mio figlio.
IL PASSATO È PESANTE?
27 ottobre 2022
Figurati le lasagne!
QUELLA È UNA LEGGERA!
27 ottobre 2022
Raccontano
Che una nostra giovane concittadina
sedesse in una cabina
del mare
e di una grossa fila di maschi
non avesse il tempo di aspettare.
Succedeva al Lido.
Ora la incontro
e mi viene da pensare
che ne rimpianga il momento,
un Guinness dei primati (14),
le scimmie del branco,
lei un’eroina
dello svezzamento
LERICI
27 ottobre 2022
Lerici
sembra
un
alligatore
semisommerso
in
attesa
di
un bastimento
o di un San Giorgio genovese
di
cui farsi un sol boccone.
I NOMI DEI TEMPI
27 ottobre 2022
Guardate che i tempi dei verbi
hanno dei nomi proprio assurdi!
Il passato 'prossimo',
che è un passato recente,
ha un aggettivo
che indica un vicino futuro,
mentre il futuro semplice
è più semplice a dirsi
che a farsi,
come ogni candidato in politica
può promettervi,
ma, se lo eleggete,
lui sarà il primo a scordarsi,
semplicemente,
ciò che la Pontremolese,
l'ospedale del Felettino,
la dismissione dell'area ENEL,
le banchine elettrificate,
l'abolizione delle accise,
il Ponte di Messina,
l'abolizione delle province e del
Senato
stanno lì a dimostrarvi
un'impossibile semplicità.
Il futuro è pure anteriore,
"se avrò indietreggiato, mi
ucciderete!".
Perciò sappiamo come andò a finire,
ed era un tempo piuccheperfetto
di "Poveri ma belli",
di "zingari anche felici"
che presto, in un tempo perfetto,
fecero in modo da mutarlo
in imperfetto: "C'eravamo tanto
amati"
e arriviamo al
"presente",
che, come dice il nome,
è un "dono"
di una primadonna
alla Presidenza del Consiglio.
Se il congiuntivo
sia un modo presente di congiuntura
molto negativa,
preferirei il beneficio
condizionale:
prima del peggio del peggio,
vorrei essere non infinito,
ma già trapassato remoto.
BUONGIORNO
27 ottobre 2022
Gli
auguri
che
ci si fanno spesso
ci
derivano dall'astronomia
e
dalla mitologia.
Dal
tempo che verrà,
dai
percorsi che faremo.
Buona
strada,
buona
rotta,
buon
volo.
Ora,
qualcuno,
che
si spingeva a dire:
"Buona
rotazione!",
"Buon
giro intorno al sole!",
da
quando l'uomo è stato sulla Luna
o
progetta di colonizzare Marte,
non
dice più:
"Hai
la testa nella Luna?",
"Vivi
su Marte?",
ma,
dopo i moltissimi, attuali esempi,
per
dire che uno è proprio fuori,
gli
si augura: "Buon viaggio interstellare!",
più
o meno bonariamente
LIBERI PENSIERINI
28 ottobre 2022
Scrivo
la data
e
penso al centenario
più
nefasto
per
gran parte dell'umanità,
le
vittime del fascismo storico.
Ripetere,
elencare,
è
un ricordare
che
non è mai inutile,
ma
se in Italia
siamo
già al punto
di
manganellare
i
portatori di uno striscione
o
multare chi fa elemosine,
i
ricordi dei milioni di morti
a
causa di fascismi e nazismi
sono
come lamentarsi
di
Traini,
uno
che sparava
a
chi passava di lì
con
la melanina ben distribuita
sul
corpo.
È
di ieri la notizia
dell'arresto
di
un reclutatore.
L'avete visto?
Una
morte
con
gli occhiali da sole.
Ieri
una strage al coltello.
"La
gente è strana,
prima
si odia
e
poi si ama".
Le
morali cambiano.
I
patrioti, per me,
sono
quelli del 25 aprile,
per
loro, quelli di 100 anni fa.
Sono
tutti morti.
La
storia si potrebbe riscrivere.
Cambiamo
penna, però!
CONFIRMATION-PASS
29 ottobre 2022
Nella
prossima settimana
a
Voghera ci saranno 15 cresime
e
il parroco ha preparato
150
pass
più
i permessi per i chierichetti,
l'unico
fotografo, il sagrestano, il coro,
l'organista,
il segretario del vescovo e,
ultimo
ma non meno importante,
il
vescovo, ministro della cresima.
Questi
15 nuovi soldati
e
soldatesse di Cristo
avranno
diritto a 10 confirmation-pass
ciascuno:
2
genitori, 4 nonni, il padrino o madrina,
e
fanno già 7.
Se
hanno 1 fratello solo,
potranno
scegliere tra 2 zii o zie,
uno
materno e uno paterno.
Siamo
al top.
Cugini
e amici sono esclusi.
Questa
riedizione del green-pass
avrebbe
giustificazioni sanitarie.
La
chiesa potrà così contenere
circa
200 fedeli mascherinati e a distanza in una grande cattedrale.
Altri
fedeli saranno ricacciati alla porta
dove
dovrebbe spiccare
la
frase evangelica:
WINDOWS
30 ottobre 2022
Bisogna
sempre avere
una
finestra
che
ci lasci in comunicazione
col
mondo,
non
solo per vedere cosa passa
(una
tv non basta!),
ma
anche per lasciare entrare
un
bel po' di aria fresca!
Ci
ha fatto bene con il covid,
non
potremo più tanto farlo
quest'inverno!
(Per tutta una serie di
nefandi motivi non dipesi da noi ma dalle decisioni prese a Yalta-Studiate!)
LA SALA
30 ottobre 2022
Non
la sembra, una sala:
non
ci pranziamo quasi mai,
quasi
più, gli ospiti!
La
tv, quasi sempre spenta,
il
tavolo in legno di ciliegio e cristallo
da
un lato, occupato dal pc
e
da carte e libri nuovi da leggere.
Pastelli
acquerellabili aspettano
malinconicamente
una
mia rinnovata attenzione.
Quando
non si lava per terra,
questo
è il mio posto nel mondo.
Il
mio punto di vista
è
molto limitato,
mi
rendo conto.
Chi
gira e rigira,
e
ha visto le donne più belle,
gli
oceani più grandi,
i
grattacieli più alti di un tempo,
chi
non si contenta,
chi
non si contiene,
si
rende conto, come invece faccio io,
che
tutto cambia di continuo,
per
mantenersi uguale,
e
che non accorgersene è un male?
Rallentarsi
è giusto!
HELLO, WEENY![6]
30 ottobre 2022
“Ciao,
piccolino!”,
credo
questa sia l’origine
del
nome dato alla notte di Halloween,
che
precede la Festa di Ognissanti.
Come
molte ricorrenze pagane,
questa
ha resistito nella tradizione..
Un
tempo, forse,
si
celebrava così la vicinanza
con i
popoli segreti
dei
boschi, gli elfi, gli gnomi, le fate,
o che
infestavano a volte le case
e i
granai o le stalle.
Uomini
e donne,
a
contatto con la natura,
venivano
assaliti da allucinazioni
assaggiando
i suoi frutti, le erbe, i funghi.
Talvolta
si formavano credenze di presenze
misteriose,
nascoste,
che,
disturbate,
si
palesavano.
Regalavano
ricchezze,
favorivano
sviluppi fortunati,
oppure
scherzi crudeli
in
cambio di risposte sbagliate
ai
loro indovinelli,
alle
loro prove.
Miti
che concretizzavano sogni, deliri,
speranze,
di una gente pagana e infantile
che
dava credito a quelli dei bimbi,
delle
bambine.
L’inquisizione
creò le
streghe,
le torturò
e bruciò,
inventando
sabba e notti sataniche
tra
le cultrici dei saperi naturali
dei
boschi, le cure farmaceutiche
di
prima della Medicina.
Poi,
l’horror, il Thriller, i mostri, i fantasmi,
i
killer, i pagliacci di Stephen King,
Frankenstein,
il Golem, Dracula,
generi
di letteratura romantica
travasati
nel cinema,
industria
di cassetta
che
non bada ai danni
provocati
nelle menti.
Halloween
non è la mia festa, così.
Amo
le fate, invece, gli gnomi, gli elfi,
il
piccolo popolo, i loro cerchi magici,
le
pentole piene di monete d’oro,
gli
arcobaleni, i draghi.
I MORTI
1 novembre 2022
"Lo
sai chi è morto?"
"Non
dirmelo,
non
voglio saperlo.
Mi è
capitato
che
uno lo davano per morto
e poi
l'ho incontrato.
Gliel'ho
detto,
ma mi
sono scusato."
"È
morto il tale!"
"Eh,
no! Hai fatto male!"
Gente
che non si vede più,
non
sai più niente di lei,
Si sa
solo di chi è su Facebook,
ma
non si sa, per l'algoritmo,
se è
bloccato o sta male.
Oggi
abbiamo cercato un amico
che
non vedevamo da dieci giorni.
Un
suo vicino ci ha detto
che
lo vede sempre alle sette a farsi un caffé, ma stamattina è rimasto a letto.
Con
l'ora solare
io mi
sveglio alle tre e quaranta,
lui
alle nove non è ancora sceso.
Non
l'abbiamo voluto disturbare.
Sempre
a cercarci i nomi sui muri.
Anche
a noi può capitare.
Un
giorno vidi un annuncio (funebre):
Paolo
Luporini... Le esequie...
Una
prece +
Fu un
fatto vero.
Come a
Tom Sawyer,
ma io
non vidi il mio funerale.
ROSA DI NOVEMBRE
1 novembre 2022
Le
fioriture invernali
delle
rose
non
sono un’eccezione.
A me suonano oggi come un triste miracolo.
ALFRED E. NEUMAN
2 novembre 2022
Alfred E. Neuman, uno di noi!
"Chi è pazzo può chiedere
di essere esentato
dalle missioni di guerra.
Chiunque chieda di essere esentato
dalle missioni di guerra
non è pazzo."
Il “Comma 22” di Giorgia Meloni,
che vieta e punisce con 6 anni
chi partecipa ai raduni spontanei
o li organizza,
contrasta con il diritto di
manifestare
difeso dalla Costituzione (art. 17).
Al Viminale "c'è chi dice
no!".
Povero Basaglia!
COME MI VEDONO
3 novembre 2022
Non
so
come
mi vedono gli altri,
ne
ho un'idea vaga,
ma
ottimista.
Metto
nel conto
che
mi si pesi
per
il poco successo,
secondo
i criteri del mondo,
ma
non possono dire
che
io non abbia avuto coraggio.
Ho
dovuto scegliere rapidamente
e
sono sempre premiato dalla fortuna.
Se
cado in basso,
trovo
la soddisfazione
di
risorgere.
Mi
prendo il merito
della
volontà e dell'impegno,
non
so se se ne veda dall'esterno
la
misura.
E
non si ha da fuori l'idea
degli
ostacoli personali
che
devo superare,
per
come sono fatto,
per
come sto,
per
il dolore di ricordare.
Mauro
Melis
mi
ha visto così.
Ha
colto la corpulenza,
il
disagio di stare in questo corpo,
la
trasandatezza che ne deriva,
la
bocca storta,
in
un mezzo sorriso.
Questo
sorriso speciale
mi
caratterizza,
è
un mordersi le labbra
in
un disagio
che
traspare solo se espresso a parole,
dissimulato
sempre peggio
dopo
le esperienze di questi anni recenti
che
ci accomunano in nevrosi
spalmate
su tutti, anche sui bambini.
La
voglia acquarellata alla Gorbaciov
non
è reale, ma me ne fregio
come
un segno particolare
di
persona originale.
Non
sono un diverso
né
deviante.
Sono
unico.
Lo
siete tutti.
COME MI VEDO IO
4 novembre 2022
Non
m'illudo,
è
passato mezzo secolo,
sono
molto cambiato,
ma
non indugio mai allo specchio,
perciò
la mia immagine interna
è
rimasta quella sotto l'insegna
del
Bar Peola.
Facevamo
una vasca
e
un amico volle la mia reflex
per
farci una foto di coppia,
ma
il protagonista ero io.
Un
Apollo.
Se
mi penso mi vedo così
oppure
nel vestito da sposo
nel
giorno della Vittoria
del
2000, al matrimonio con Joanni.
Ma
la foto sul mio necrologio sarà,
già
lo sapete,
quella
alla ruota del timone
dell'Ephemeris,
in
cui non guardo l'obiettivo né voi,
ma la mia vita perfetta, felice,
GUINNESS DEI PRIMATI
4 novembre 2022
La
pioggia scrosciante
di
un'ora fa
mi
ha ricordato
che
un record
l'ho
superato anch'io!
È
stato un record
da
ballatoio e ringhiera:
sotto
un uragano di pioggia,
tenendo
con una mano il mio ombrello
(lei
non l'aveva!),
di
fronte al suo portone,
VENTI
minuti di un unico
bacio
profondo
e
VENTI minuti di suoi applausi
e
sguardi adoranti.
Se
qualcuno entrò,
noi
non ce ne accorgemmo.
TASMANIA
4 novembre 2022
A
“QUANTE STORIE”,
su
raitre,
ospite
Paolo Giordano,
ho
scoperto che dopo della pandemia,
ha
scritto delle paure dei cinquantenni
dell’atomica,
del nuovo ruolo delle donne,
del
terrorismo, e di un disagio comune a molti
che
fanno spingere a desideri di fuga.
In
un mondo così, una fuga è impossibile,
sì,
persino arrivando in Tasmania,
che
sarebbe il luogo più ospitale,
ci
si dovrebbe difendere.
Con
il vantaggio di essere a bordo di un’isola
senza
la presenza di animali predatori dell’uomo,
ma
attaccabile da invasori che, anche loro,
vi
vorrebbero emigrare.
Dicono
che scriva bene,
ma
perché, mi chiedo, dovrei leggere
pensieri
che tutti già proviamo,
nelle
nostre paure del Nemico,
il
diavolo umano,
che
conquista le strade,
detta
legge, spadroneggia
e
ci estromette dalle nostre famiglie
in
cui siamo acquartierati,
ci
espropria la casa,
ci
porta sul lastrico,
all’addiaccio,
in
una libertà senza sicurezze,
né
abitudini, sempre in difesa
in
una sussistenza senza salute
e
di delirio.
La
mia Tasmania è un luogo interiore,
un
punto fisso,
da
tenersi stretto e segreto,
a
prova di lupi e tignole,
di
tarli e belve feroci.
Le
peggiori, i creditori,
i
corrotti, i violenti, i bulli,
e
tanti stupidi citrulli,
DANILO DOLCI
5 novembre 2022
proprio
non mi va giù.
Sono
proprio arrabbiato.
Solo
ieri, da raitre,
ho
saputo la storia interessantissima
di
questo grand’uomo.
È
come se un grande silenzio, per me,
fosse
stato calato, come un sudario,
su
un Gandhi italiano,
un
uomo qualunque
che
prese coscienza
che,
in Italia,
i
figli dei pescatori
morivano
di fame.
Iniziò
subito uno sciopero della fame
e,
se lui fosse morto, altri due
ne
avrebbero preso il posto.
Riunì
mille pescatori e i loro familiari
sulla
spiaggia,
per
protestare contro chi
pescava
con gli esplosivi
lasciandoli
alla fame.
Vi
erano già abituati,
ne
fecero una forma di lotta
in
mille, sulla spiaggia,
da
un grammofono a manovella.
Furono
scacciati con la Forza
"perché
era vietato digiunare
sulla
spiaggia".
Nel
codice penale e nella Costituzione
questo
articolo
non
si riesce a trovare.
I
disoccupati
diventarono
volontari
e
costruirono una strada.
Fu
arrestato, processato
e
difeso da Calamandrei.
Fece
costruire una diga,
perché
l'acqua fosse pubblica
(era
privata, carissima,
proibitiva
per i contadini).
Con
la maieutica,
scopriva
i bisogni della gente
e
gli faceva scoprire da sé
le
soluzioni e l'azione.
Lavorarono
e costruirono
il
Centro educativo
immerso
nella natura,
con
un panorama magnifico sul mare.
Ebbe
come amici i poverissimi,
e
in punto di morte chiese,
dal
letto, a uno di loro:
"Caro
amico, ci conoscismo da molti anni,
in
tutti questi anni,
cosa
abbiamo imparato?".
Non
ricevendo risposta,
MARCO CAPPATO
5 novembre 2022
“Assolto
perché il fatto non sussiste”.
Il
militante dell’Associazione Luca Coscioni
che
portò in una clinica svizzera Dj Fabo,
che
aveva chiesto a Mattarella
di
permettere a quelli come lui un fine vita
dignitoso,
e,
inascoltato anche dal Parlamento,
scelse
questa soluzione per sé.
Marco
Cappato subito si autodenunciò
e
il suo processo fu una vittoria civile
di
libertà per tutti.
Io,
per quanto riguarda me,
già
due volte
ho
provato su me stesso
la
sensazione che
“mi
fosse stata staccata la spina”.
Non
si prova nulla, è indolore.
Sono
sempre risorto,
sono
ancora qui a sottrarvi l’aria
(e
qualche verdura!).
Sono
orientato a non avvalermi di questa libertà
(per
cui non c’è ancora una legge!),
ma
considero questa scelta
un
diritto fondamentale.
Ammiro
come un eroe
questo
esempio di radicale
che
avrà avuto dubbi, ne avrà,
ma
ha scelto la pietà e il diritto.
Un
uomo che sceglie
e
paga per le sue scelte
che
liberano anche una sola persona,
in
questo caso tutti,
[7] Dettaglio della Morte di Socrate di David. Un discepolo porge a Socrate una coppa di cicuta.
[8] Prometeo rubò
il fuoco agli Dei per darlo al genere umano e la sua azione, che avvenne in
antitesi a Zeus ed
è posta ai primordi dell'umanità, rappresenta l'origine della condizione
esistenziale umana.
DOLCEZZA
5 novembre 2022
-
Amore, ho tanto bisogno di te.
Sussurrami
delle parole dolci...
-
Tè zuccherato, profiterol,
i
cannoli della Silvana!
RILEGGERSI
6 novembre 2022
Da
quattro giorni
rileggo
i miei "pensierini"
dei
miei undici volumi.
Sento
di aver espresso me stesso
e di
aver interpretato
una
mia visione del mondo.
Potrebbe
interessare qualcun altro.
Interiormente,
ne
sono soddisfatto.
Uno
slogan di una campagna
educativa
pro lettura
diretta
agli studenti
recita:
"Con
i libri costruiamo il futuro".
Sento
che non è vero.
È uno
sforzo di Sisifo perdente.
Il
masso che spingiamo verso l'alto
rotola
più giù
e voi
non sapete chi è
(o
era?!?)
quel
Sisifo.
"Chi
era costui?"
Senza
i libri,
non
saremo in grado di parlarci
l'un
l"altro.
Saremo
ergastolani in isolamento.
Se
alla parola si sostituissero
almeno
il tatto,
gli
abbracci,
saremmo
ancora salvi,
ma
questa "distanza sociale"
alla
quale ho sostituito il surrogato
dell'estroversione
letteraria,
se
non sarà presto superata,
aumenterà
il disagio
e si
oltrepasserà un punto di non ritorno
del
degrado sociale.
I
social
sono
sempre meno sociali
e la
censura che vi si trova
deve
rilanciare le antiche forme
dei
"caffé letterari"
come
ho iniziato a fare con
"Il
tè delle cinque con..."
al
Parco dei Pesci.
Sarebbe
una necessità
che
in questa "notte nera"
IL MAESTRO
6 novembre 2022
Ho
provato un sussulto
sentendomi
dire:
"Buongiorno,
Maestro!"
da
un amico che sa che scrivo molto
e
forse ha letto qualcosa su un social.
Una
sensazione
molto
più bella la provo
quando
lo stesso saluto
me
lo porge
un
vecchio professore di Storia georgiano
a
cui ho dato lezioni d'italiano.
Mi
piace sempre molto insegnare
a
chi desidera studiare.
Se
una cosa piace, la si fa bene.
Maestro
è chi insegna,
e
insegnando impara.
Maestri
lo siamo tutti,
anche
i sordociechi,
anche
una formica, un cane.
Il
titolo "Maestro" si dà spesso
ad
artisti o interpreti, come Pavarotti,
che
non era poi eccezionale.
Eppure
insegnò,
amorevolmente,
la
collaborazione di stili.
Non
fu poco. I suoi "friends"
ne
sono orfani.
Ognuno
lascia una scia,
forse
una debole traccia,
ma
nessuno è inutile al mondo,
se
ha una retta intenzione,
la
sua coscienza, l'autenticità.
Chi
copia, tradisce se stesso
e
inganna gli altri.
Ripete
un ritornello,
Questo sole
è
divisivo.
Allontana
le ombre
dalle
persone.
Magari
lo facesse
Perché strapparlo?
Straparlo?
Imparo
dalla tv.
Paperissimo,
un
affresco murale
astratto
ma
bellissimo.
Come
le codine
delle
diapositive
a colori.
Sul cartello
in
alto a destra
c'è
scritto
"DIVIETO
DI ALBICOCCA"
(o
susina...)
Paolo Luporini, come Strina!
"...e,
lasciate le reti,
lo seguirono!"
Una
prece
per i
followers sudcoreani
morti
nella calca
per
vedere 'dal vivo'
il
loro influencer.
Non
ci sono più
gli
influencer di una volta!
Moltiplicavano
i pani e i pesci!
Morivano
loro,
per
te!
La domenica,
preferite
"Il
Faro"
o "Le Terrazze"?
Haiku del Poggio
"Wagner,
lì che fai?
Vetrinetta
deliziosa
non
ci ho mai comprato qualcosa.
Da un
po' mi manca
il
bisogno del possesso,
desiderare
stanca.
Dico:
"Non ce l'ho,
ma fa
lo stesso!"
"Code"
tra
Roncobilaccio
e
Barberino del Mugello.
(Han strappato anche quello!)
RICCHI E POVERI
(le
vacanze)
7 novembre 2022
Le
vacanze da poveri,
quelle
vere
senza
macchina,
sono
i miei pomeriggi
con
la tv accesa
(che
non guardo)
mentre
spipolo
su un
Huaweei P20.
Quelle
dei derelitti
sono
sdraiate
in un letto
guardando
il soffitto
affrescato
di bianco
con
una crepa
alla
Fontana.
Sono
indeciso
tra
le due prospettive
per
il prossimo
ponte
RISVEGLIATI
7 novembre 2022
Il
richiamo del bagno
non è
il sequel
di un
libro di Jack London,
ma il
mio risveglio illuminato
dal
neon aggettante sulla tazza.
Da lì
passo alla vera illuminazione
della
cucina
e, in
venti minuti di meditazione
post
ormoni tiroidei,
mi
bevo il caffelatte freddo
in
una tazza
(non
la stessa del bagno!).
I
nottambuli di Facebook
dormono,
i
mattinieri
non
sono 'risvegliati'.
Sono
nel mondo stregato
di
Maya e Morfeo,
un
incantamento di Morgana,
ma
una presenza si palesa:
un
mio simile,
un
sopravvissuto
all'inganno
di
mafiaset
e
delle maratone
di
Mentana,
Un
Garibaldi
camicia
rossa
delle
battaglie vegane,
un
Ago nemico dell'ago
pseudoscientifico
e dei
lasciapassare
dipinti
di verde
per
ingannare.
O
illusi,
non
siete rimasti delusi
degli
aghi
di
Draghi
che
promettevano
di
non farci contagiare?
La
virulenza riprende,
la
Pfizer sempre vende,
cambia
nome per vergogna,
dopo
la novax-gogna.
O che
avessero ragione,
a non
farsi iniettare,
i
medici sospesi,
oggi
da reintegrare?
Chi
si fidasse della Giustizia,
desideri
una Norimberga
di
processi a politici, generali,
commissari,
ministri, assessori regionali.
Commentiamoci
noi due,
Ago,
dorme
sereno il popol bue,
del
sonno del Ragù mai pago!
I
mostri si sono generati,
stanno
cibandosi delle loro paure,
degl'incubi
nelle case sicure,
appetite
dalle banche,
per
rate di mutui non pagate!
C'è
chi trema di notte
(non
ancora dal freddo!),
ma progettando
una fuga
in un
paese migliore,
col
rimorso che ha il complice
che
l'ha reso peggiore!
Non
c'è fuga dal mondo
di
una specie violenta
che
'osa' chiamarsi 'umana'
e
'sapiens',
presunta
tale
quando
il "so di non sapere"
fu
inventato da un tale
che non
sapete più quale.
BUON
VIAGGIO INTERSTELLARE!
BLA BLA BLA
7 novembre 2022
Inizia
il Cop27.
Meloni
in Egitto.
Thunberg
non partecipa,
ma
dice:
"Nel
2078
festeggerò
i miei 75 anni.
Forse,
se avrò figli,
loro
mi chiederanno di voi.
Forse
mi chiederanno
perché
non avete agito
quando
ancora potevate farlo".
Io
non ho niente da aggiungere
su
questo punto.
Voi:
E ORA?
7 novembre 2022
Di
cosa non ho ancora parlato?
Allora
riparlo un po'
della
mamma.
Nella
sua canzone "Mamma"
Mauro
Melis
dice
di noi che abbiamo visto
la
nostra mamma dormire.
La
commozione sale.
Schiaccio
questo sentimento di lutto
non
andando più al cimitero.
Domani
ci andrò, senza più folla,
senza
crisantemi.
Ne
avranno fatto un'ecatombe.
Non
so se è una buona idea, andarci.
È
un mortorio.
Ma
so che devo,
proprio
come devo
sanguinare
ora.
È
ora.
La
mamma non torna,
non
torna il pàpà.
È
flebile la speranza di rivederli.
Un
inganno, forse.
Molto
poco probabile
che
l'idea dell'anima individuale
sia
immortale,
la
resurrezione della carne,
improbabilissima.
All'anima
del mondo, ci credo,
alla
metempsicosi.
Una
reincarnazione a cui mi piace pensare
non
come Buddha, che ne vede preferibile l'uscita,
la
sua fine, da una ruota che è una condanna.
Neanche
lei riporta la mamma,
né
una sorte di sicura felicità e bellezza.
Altre
vite a volte insopportabili,
gioie
illusorie, poi dolore, nuove morti.
È
un sistema che però funziona,
ed
è una respirazione eterna,
questo
Tao di bene e male.
È
il meglio che un dio
si
sia saputo inventare.
La
mamma non torna, e,
del
papà, ritorna
la
cavallina storna.
La
poesia,
anche
se fa piangere,
se
la leggi
o
magari la scrivi,
è
bella.
Ti
pone in simpatia,
se
è classica, con tutti
quelli
capaci del sentimento.
L'orfananza
mi riempie la stanza,
nella
momentanea solitudine
di
un canale musicale
in
cui la canzone ripete:
IL CRETINO VELOCE
8 novembre 2022
Per lo spunto per questo 'pensierino'
e per la vignetta, ringrazio Diana Baraldini, una ottima donatrice di
chiacchiere. Lo fa gratis vendendo libri.
Un
tempo desideravo essere un altro.
L'apparenza
era di un giullare forzato.
Un
po' cretino.
Di
cui ci si poteva divertire.
E
giù scherzi, anche bullismo.
Dal
nonnismo ho saputo difendermi,
ma
nella naja qualche errore l'ho fatto.
La
caserma è un postaccio.
Sul
lavoro parlavano del "cretino veloce"
(descrivevano
il computer),
ma
pensai giudicassero me.
Volevo
essere produttivo, lo ero,
ma
non abbastanza riflessivo.
Poco
furbo, troppo trasparente,
mi
resi conto di essere un cretino,
un
deficiente,
perché
cercavo di essere un altro,
non
più me stesso,
un
ingenuo semplicemente.
Recuperai
un'identità,
faticosamente.
La
vita mi premiò,
lentamente.
Procedevo
più sicuro e forte,
ma
la vita mi tradì, nuovamente.
Di
nuovo sopra, ancora sotto,
risalite,
scivoloni, conversioni.
Di
nuovo stabilità e lunghe attese,
senza
pretese.
Da
un po' di tempo (quasi tre anni)
sono
uno tra i tanti, ma molto trasparente.
Se
apro bocca, mostro ciò che ho dentro,
il
lato buono e il tagliente.
Trovo
rispetto, trovo affetto.
Provo
gratitudine e però fastidio,
poca
misericordia, verso i cretini
che
non si mettono in dubbio,
che
mostrano certezze,
aggressivi,
tranciano giudizi,
parlano,
straparlano, inventano,
per
stupire e apparire.
Veri
cretini trasparenti
senza
specchi,
si
fermano all'immagine di sè
che
rimanda l'eco delle loro parole.
Io,
che mi soecchio nella luna, so
che
lei "è una dura maestra",
ora
sono me stesso
perché
sono diventato un altro.
Ho
coraggio per volare,
dopo
tre anni di crisalide
in
un bozzolo.
La
vita è un lungo sonno
in
cui si sogna sé stessi
e
gli altri sognano di noi.
Ho
contraddetto De André
I MIEI ‘PENSIERINI’
8 novembre 2022
Osho
li rilegge
di
continuo,
per
trarne ispirazione
per
le sue massime, frasi
che
dispensa ai suoi seguaci.
Si
parla dei miei dodici volumi
scritti
dal febbraio 2021
a
questo novembre 2022.
Li
ho riletti anch’io.
Ci
ho messo sei giorni.
Una
buona media,
uno
al mattino, uno alla sera,
dopo
colazione e dopo cena.
Un’alternativa
al triangolo di focaccia
e
alla melatonina.
Non
ridete!
Con
FIORI DI SETTEMBRE
fra
le braccia,
ho
recuperato un sonno di bimbo
come
se avessi avuto il mio Pluto
dei
miei cinque anni!
Forse smetto…
Ed
ecco che oggi, improvvisamente, il peso che mi gravava sul capo è sparito e
riesco a pensare, a ragionare, a fermarmi sulle cose, a concentrarmi. Forse è
l’inizio di un nuovo spunto.
Haiku del FIGLIO
18 ottobre 2022
29 chili fa,
4,300 chili.
Bìos significa vita, in greco,
indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è
dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus),
bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le
modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica
ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos
accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende
molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI
A PROPOSITO PAOLO LUPORINI
La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI
Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI
éidos e sguardo PAOLO LUPORINI
Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI
La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI
377, 5th Ave PAOLO LUPORINI
Klingon Musik PAOLO LUPORINI
La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI
Su giù PAOLO LUPORINI
Nasturzio PAOLO LUPORINI
SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI
SPLIT PAOLO LUPORINI
NORD-OVEST PAOLO LUPORINI
IN VETTA PAOLO LUPORINI
CORSO CAVOUR 372 PAOLO LUPORINI
LA PIGRA BABY-SITTER PAOLO LUPORINI
Poesie
VUOTO PAOLO LUPORINI
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI
- Terza raccolta di poesie.
SUDOKU… ma Godot! PAOLO LUPORINI
- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
PIANTO IL RISO PAOLO LUPORINI
- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.
CANI E LUPI PAOLO LUPORINI
Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.
IL SOSPIRO PAOLO LUPORINI
-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…
LA BELLEZZA DELLA SERA PAOLO LUPORINI
«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).
PESTE 2020 PAOLO LUPORINI
-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.
SOPRA LA PANCA PAOLO LUPORINI
-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.
KILO PAOLO LUPORINI
-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.
STRAMBATA PAOLO LUPORINI
-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti! //
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
Commenti
Posta un commento