STRAMBATA




STRAMBATA 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini

 








- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati.

Codice ISBN: 9798364413314

Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini, oppure immagini dal web

 

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici


DEDICA

 

A chi

ha

problemi

di rotta:

Fatevi guidare dal vento.

Godetevelo, tra i capelli,

affonderemo tutti!


RINGRAZIAMENTI

 

Ringrazio

i miei maestri di Vela

e gli esempi:

Cristina Montaldo, Vasco Bardi,

i vecchi Sampiero,

Cristina e Davide Sampiero,

i fratelli Martini,

Bruno Morelli,

Mauro Melis, mio buon amico,

Attilio Cozzani,

Arduino Arduini,

Gianni Perino,

Paolino Carrozzi,

Riccardo Tronfi,

Massimo Ragadini, il mio socio,

Antonio Catona,

il mio armatore, mio zio Vittorio Alini,

il suo socio Roberto Gorini,

Osvaldo Ravetta

e Riccardo Alini.




«Sembra che tutto posi,

tra nuvole e fatica

il mare chiude l’ombra e la scia

e vele silenziose

vanno dove non porta

il breve orizzonte della sera:

si perdono così,

al limitare curvo degli sguardi,

i confini incerti del pensiero.

Nell’affanno del tempo,

l’attesa, attorcigliata all’insonnia,

vede passare il buio:

nel respiro torrido d’estate,

il cielo, preso di solitudine,

segue una tiepida notte:

riprenderà nel mattino

di luce e ombre tese

il cammino affaticato delle stelle.»

 

- Vasco Bardi –

Il cadere lieve delle stelle





 

STRAMBATA

18 novembre 2022

 

È una manovra stramba

provocata dal vento che cambia

o voluta per correggere la direzione.

In entrambi i casi

il cambio di lato

delle vele

fa rischiare traumi gravi

se non c'è preavviso,

se chi è al comando

non è accorto,

se qualcuno è distratto

o non è preparato,

ma per la barca

cambia poco o niente.

Vento in poppa,

la direzione è quasi la stessa.

Il gattopardo insegna

che si cambia tutto

per non cambiare niente.

Ci sarà forse qualche disagio,

una vittima,

le gerarchie non cambiano,

non cambia l'andatura,

è la stessa la rotta.

Sino alla prossima boa,

che il direttore di gara

può spostare...







CONSUMATORE NULLAFACENTE

17 novembre 2022

 

Il nulla non crea

nulla.

Il nulla consuma,

accumula,

conserva.

Il nulla non usa

nulla.

Osserva.

Giudica in silenzio.

È maggioranza grassa,

bulimica.

Rivomita

ciò che ingurgita.

Vita al limite

dell'inesistenza.

Se è depressione,

ne ho compassione.

Se è pigrizia,

non c'è giustizia e...

"Chi non lavora non mangerà"

(piú! - oppure meno...).





STUFE DI PACE

17 novembre 2022

 

La madre dei Gracchi,

presto,

lancerà i suoi "gioielli"

sull'altare della Patria.

L'Europa, a 77 anni

dalla fine del nazifascismo,

costata milioni di vittime

militari e civili,

ha conosciuto

solo la guerra dei Balcani,

che fu uno scandalo NATO.

La divisione di Yalta,

che spartì il mondo

in zone d'influenza,

vuol essere rinegoziata

e le mamme sono stufe della pace,

esse vogliono pensioni di guerra

per figli caduti in battaglie

già avvezzi a Call of Duty,

stufe di un mondo senza doveri

in cui una illimitata licenza

dà diritto a sparare su tutto

ciò che compare dietro un angolo.

Ma qui si fa per davvero, mamma!

Ho freddo, nell'inverno ucraino!

Il rancio non arriva mai,

sono tagliato fuori dalla linea

dei rifornimenti.

Sono solo, con compagni che non conosco,

di cui non so fidarmi.

I miei amici sono tutti morti

e sono costretto a fare "cose"

che non avrei mai voluto fare.

Non riesco a dormire

o riposare, ho paura!

Ma al comando devo avanzare.

Ogni passo che faccio,

ogni cosa che tocco,

nasconde una mina.

Mamma!

Abbracciami! Cantami la Ninna Nanna!

La canzone dell'Arrivederci!

Di Bear, l'orso della Casa Blu...

Vorrei una carezza,

non una carta di morte sulla guancia!

(Una granata mi ha squarciato la pancia...)

I girasoli sono rossi di sangue.

 




I ❤️ SUNDAYS

18 novembre 2022

 

Ho una tazza

con questa scritta:

"Amo le domeniche".

Prima la usavo solo in quei giorni.

Ora la uso sempre.

Era un modo per festeggiare.

Mi sono ora imposto

di farlo per ogni giorno.

Posso permettermi il caffè

nel latte freddo

e mi premio

con quel gusto forte.

Alla fine della colazione

c'è spesso un sorso

di un succo di arancia rossa

che preferisco,

talvolta il pompelmo agro

che mitiga la dolcezza

non zuccherata

di ogni inizio

di giornata.

Ogni giorno è una festa

perché è un dono.

Un presente.

Un compleanno al giorno.

Auguri a me,

Auguri a voi.







DUE TERZI

20 novembre 2022

 

Due terzi

del nostro novembre

se ne sono quasi andati.

 

Se una vita fosse paragonabile

a un anno terrestre,

per "il giro intorno al Sole",

ci resterebbero 41 giorni da vivere,

un po' più di dieci anni, per me.

 

Pochi, ma con in mezzo

ancora qualche festa,

soprattutto il Natale.

 

Tornano le arance,

ci sono i cachi, le castagne,

panettone, pandoro, panforte,

le novità commerciali.

 

Questo novembre 2022,

a guardarlo con pessimismo,

fa temere una fine violenta,

come succede a tante, tanti, troppi.

 

Ci si deve ribellare.

Disobbedienza civile.

Rifiutarsi di collaborare

a una fine cercata

in un tunnel cieco

senza speranza.

 

Vorrei arrivare a San Silvestro

dopo aver baciato sotto il vischio,

preso in braccio un nipote,

fargli smorfie, mandar baci,

vedendolo allontanare,

stupirsi per la prima neve,

rincorrerlo,

fargliela assaggiare.

 

Infine,

telefonare a mio figlio,

ai parenti e agli amici,

augurando loro

un Felice e Prospero Anno Nuovo.

 

Addio triste a un anno che se ne va.







PATRICK STELLA

21 novembre 2022

 

Stamattina

è venuto a trovarmi

Patrick Stella.

Il suo amico SpongeBob

non è venuto

perché ieri notte

ha bevuto

come una spugna.

(Un Paolo abitualmente mattiniero)

Vedo troppi cartoni

(di succo d'arancia).





LA VALIGIA

21 novembre 2022


Bravo, Alberti Natalino! Questa non la conoscevo.

Io, un turista e un po' pendolare,

ho smesso di viaggiare

con la fine del travaggiare!

Non c'è vacanza per un pensionato!

Ma, finiti i viaggi, mi sono accontentato!

Con la fantasia,

viaggio da camera mia!

(Paolo Luporini)


Non e’ grossa, non e’ pesante

la valigia dell’emigrante…..

C’è un po’ di terra del mio villaggio

per non restare solo in viaggio..

Un vestito, un pane, un frutto,

e questo e’ tutto.

Ma il cuore no, non l’ ho portato:

nella valigia non ci e’ entrato.

Troppa pena aveva a partire,

oltre il mare non vuol venire.

Lui resta, fedele come un cane,

nella terra che non da’ pane:

un piccolo campo, proprio lassù…

ma il treno corre: non si vede piu’.

Gianni Rodari





- Piove?

21 novembre 2022


- Piove?

- No, ci sono delle nuvole, ma può diventare una

bella giornata! Ora dormi!

Avevo guardato fuori, stamattina,

ho visto una persona camminare in fretta,

l'ho benedetta!

Ho sentito il colpo di una cosa buttata.

Quella persona l'aveva gettata.

Un bicchiere di plastica gettato per terra

scatenerà la guerra

di uno spazzino

contro il cittadino.

C'è pieno di gente

che della fatica degli altri

non gl'importa niente!


Se non ci fosse chi sporca,

non ci sarebbe lo spazzino che pulisce,

bestemmiando,

e tutti noi, pagando!







NON HO PAURA!

21 novembre 2022


Non ho paura del buio.

Anzi, ci sto bene.

La pace della notte

ispira riposo e pensieri,

oppure il vuoto

senza desideri.

Ora respiro bene

e ascolto il russare

che viene da una camera da letto

nell'abitazione adiacente.


I pensieri si minimizzano

in pensierini che annichiliscono

la pesantezza del vivere

e lo scriverne alleggerisce,

nel chiarore del cellulare,

la pena del guardare,

con un occhio chiuso,

i piccolissimi caratteri

quasi grigi,

che fanno sbagliare.

La fatica dello scrivere

un lettore non la capisce:

è fatta di correzioni, limature,

e dello slancio, del coraggio,

dell'esprimere e del pubblicare.

Uno sputtanarsi in pubblico,

un giocare con il giudizio degli altri,

ma più spesso con l'indifferenza

e la certezza di un rapido oblìo

persino di una scoperta originale,

utilissima, la verità espressa

dal nostro pensare.


LO SO

22 novembre 2022

Lo so,

vi siete affrettati

a comprare salmoni affumicati

e pandori nei supermercati

e li avete trovati

rincarati.

GLI SCOUT, con la copertina salmone,

e LA PIGRA BABY-SITTER, blu

come la scatola del pandoro migliore,

non aumentano

ma mantengono

una qualità

che porta più felicità.

Al palato è il gusto di un momento

questa lettura

vale per cento,

è un ricordo che dura.

Chi li ha letti

mi fa il suo complimento:

non è adulazione, 

è un piacevole riconoscimento. 

Momenti perfetti, 

anche se riletti. 


Il 'meglio di...' , 

compratelo, il martedì. 

da il contrappunto, Ricci, 

LA SCOLASTICA, LIBeRItutti

non ci trovate libri brutti. 

Lggete, legére, 

che leggere fa bene! 

Regalate la lettura, 

è un dono che dura, 

vi farà ricordare, 

si può pure prestare! 

Il salmone, il pandoro, no! 

Solamente assaggiare...


IDROPONICA

23 novembre 2022


Ieri 

mi sono segnato, 

in una cella di memoria 

del mio cervello portatile, 

che una coltivatrice idroponica, 

spiegando 

che produce così in serra 

pomodori tutto l'anno, 

ha detto, 

con orgoglioso vanto, 

paragonando sé a Dio: 

"Le stagioni, 

me le faccio io!".



FONTANA DEL CULO

25 novembre 2022

Tutto sommato,

anche se non somiglia per niente

a una vela,

questa fontana è ciò che si merita

questa città,

dove un po' tutto

viene fatto 'a culo'!

Ora, con la colorazione verde,

vorrebbe dirci

che un'alga la infesta,

ma agli spezzini piace,

e gli ricorda

che i dintorni, la Palmaria,

non vanno cementificati,

e che la Natura

si riprende presto

dagli insulti dell'uomo,

di chi sradica gli alberi,

di chi la usa come discarica,

facendo ritorcere sugli uomini

le loro scelte sbagliate.

Non c'è crescita evolutiva

dove si distrugge, si consuma,

ma solo se c'è decrescita

felice.


È per questa lungimiranza

che gli amici di Bill Gates

pensano a una loro felice

decrescita

della popolazione terrestre.

Grazie, nostri benefattori!

Il vostro transumanesimo

ci farà resistere

un giorno più di voi!





QUI BENE LATUIT

25 novembre 2022

 

Come

"le vergini ascose",

BENE VIXIT.

Il nascondimento,

il basso profilo,

qui su Facebook

o nella città,

nell'ambiente di lavoro,

non sono solo

a causa di timidezza

o problemi,

sono tattiche

da verme solitario

che prospera nel corpo sociale

come un parassita

senza niente dare.

Fu un consiglio che per un po' seguii,

ma me ne pentii.

Se ci trovate gusto

restate al posto.

Mai alzare la mano,

parlare piano.

Tacete se non siete interrogati,

imperativo per gli sfigati.

Non prendono la parola mai

per paura di altri guai.

Capisco ma non approvo,

da loro, mai niente di nuovo.

Né successo, né progresso,

solo sfoghi,

dentro il cesso!




CHRISTIAN BOBIN E ME

26 Novembre 2022 

 

Bobin, due giorni fa, ci ha lasciato,

con parole molto utili anche per me,

e immagini come parabole

del tipo del bimbo

che stringe nella mano sinistra

una biglia,

mentre con la destra attende il soldo,

e, quando avrà la sinistra vuota,

avrà un attimo di pentimento.

Io, 

che non devo cambiare casa, ma atteggiamento e mentalità,

per adattarmi alle novità,

sono quel bimbo.

Il momento del salto,

della mano vuota,

sarà una sensazione d'incertezza,

di tentazioni

di tornare indietro,

al prima,

ma... "Non si scende,

ci si butta!".




I MULINI A VENTO NELLA TUA MENTE

26 Novembre 2022

 

The windmills in your mind

Quelli contro i quali

combatto io

sono antiche paure,

ognuno ha le sue

con cui combattere,

per qualcuno sono i ricordi,

i rimpianti di ciò che non si colse,

o i rimorsi per una parola detta

o per i troppi silenzi

che costruirono muri,

o pregiudizi che crearono fratture,

risentimenti, odii, invidie, gelosie.

Il perdono a sé stessi è la lancia

che ferma le pale

delle giravolte dentro le volute

della memoria,

i rodimenti di circuiti di dolore

che bloccano un cuore.

Cavalcare, lancia in resta,

contro i nemici nella testa,

serve a vincere l'amore

e risanare il cuore.

Eterna rima ribaciata

come una donna riamata

anche se una storia è andata

e il destino l'ha terminata.

La sofferenza è finita,

riprende la vita,

mentre i lutti

concimano per dare frutti.

C'è un figlio che non esisteva,

che si brindi, che si beva!

Si rinasce tante volte,

ogni volta risoffia il vento,

nuove paure che pavento,

ma più forte io divento

per far fronte a un gregge di mori

senza che la follia mi divori.




MESSAGGIO ALIENO

27 novembre 2022

 

AVVISO

Popolazione terrestre,

dopo i miasmi

degli eccessi di pandemie

e guerre,

arieggiare

le stanze

e i cervelli.

 

Paolo Luporini E.T.

 

I ... I need You like I need air,

For You are the lover of my soul,

And I need your love more and more,

For it′s so good, better than anything

That I can get in the whole world

 

I ... I love You like I love breathing clean air,

For You are the reason I breathe,

I ... I need You like I need air,

 

The very next breath I need,

I take your love, I take it to my spirit,

Let it fill up my whole heart.

 

Now from You I learn love

By that life makes sense

And everything got purpose, I know it's worth it,

Something that I can live for.

 

Love wants to love, live and burn - wants to be loved in return

I want it so bad and for that I give my everything,

For real love takes sacrifice

So I am willing to pay that price,

There′s no greater love for someone

Than who lays down his life for the other one.

 

Bach aire - Musica nuda




KIEV AL BUIO

27 novembre 2022

 

130.000

sono senza elettricità,

l'acqua ora arriva,

ma ci sono il buio della coscienza

e la sete di potere

che sono le cause della guerra.

Distruzioni e morti,

i lutti di parenti e amici,

ferite che non cicatrizzano,

mutilazioni che sono assenze di ricordi

perché si deve andare avanti,

contrattaccare.

Dopo il crollo del muro,

Gorbaciov fece accordi

per un disarmo bilaterale.

Si doveva continuare.

Chi non li rispettò

porta in sé la colpa proterva

delle stragi di oggi,

quelle russe

e quelle ucraine,

equidistanti nel crimine

con quelle dell'Occidente,

Europa e Americhe.

INGLESI COMPRESI.




ALFA PRIVATIVO

27 novembre 2022

 

A-tarassia = assenza di dolore morale,

a-ponia = assenza di dolore fisico.

È il cervello che comanda,

e per certuni è l'intestino

il cervello che presiede

alla salute fisica.

Per non saper leggere né scrivere,

questo 'pensierino'

mi fa bere (da anni)

un bicchierino

di àloe vera

che se non fa bene,

non fa danni!

 

Morale sincera,

se non vera!





PORTUNATO E BUCCHIONI

28 novembre 2022

 

Interno fabbrica, PORTUNATO, appoggiato al topo del tornio al quale Bucchioni sta tornendo un alberino:

 

- Bucchio, tu quanto hai risparmiato, venerdì, con il Black Friday?

- Io non ho comprato niente!

- Neanch'io! Abbiamo risparmiato il 200 % !!!





NUOVO VIRUS

29 novembre 2022

 

Tranqui!

 Non è venuto a galla

dallo scioglimento del permafrost,

dormiente da 48.500 anni.

Se ce lo dicono è perché

si stanno preparando a sguinzagliare

altri cavalli della morte

per cucinarci

un'altra Armageddon

che porterà l'umanità

a tre miliardi d'individui,

o, meglio ancora, a 500 milioni.

Selezionano una specie più forte,

aggressiva e cinica

di dominatori di una classe inferiore

di schiavi al suo servizio.

Lo insegnò Malthus.

Loro lo mettono in pratica.

A noi vietano le manifestazioni di piazza

ma consentono Facebook

per controllarci meglio,

in una lista di proscrizione 'faidate',

che oggi ha inventato il giochino virale

delle canzoni a tema (senza internet).

Mi sveglio senza più sonno

e trovo subito tre post così.

Cazzeggiate, ma bravi!

V'invidio la voglia di ballare

mentre il Titanic affonda.

È l'atteggiamento giusto

aspettando la Fine

alzandosi per uscire

prima che scorrano

i titoli di coda,

come dopo un film brutto,

uno spreco di celluloide.






FUTURO

29 novembre 2022

 

Tra un futuro semplice e…

un futuro anteriore,

sceglierei un semplice

futuro interiore,

specie se 'sarò morto',

ma anche

se 'sarò sopravvissuto';

una bella condizione

sarebbe una congiunzione:

starei bene se fossi felice,

e sarei felice se stessi bene.




CUORETTO A SECCO

30 novembre 2022

 

A monte della frana

di Casamicciola

c'erano muretti a secco

senza manutenzione.

È franato tutto.

Quando fate qualcosa,

in cui impegnate tutto,

affetti, progetti, investimenti, lavoro, fatica, sudore, speranze, responsabilità,

giocatevi tutto,

ma...

fatelo...

col cuore.

 

O franerà.

 




"ABBIAMO SCONFITTO LA POVERTÀ!"

2 dicembre 2022

 

Percettore di reddito di cittadinanza

prima abituale sognatore

di numeri

del lotto:

"Sono così povero

che i miei defunti

compaiono con un cartello

con la scritta

CODICE NUMERICO

INDISPONIBILE".





MORA, BIONDA NATURALE

2 dicembre 2022 

 

Bionda

con i colpi di luce

tintasi mora

si schermisce:

"Non ho più

i riflessi

di una volta!".




Ph. :Jennifer Lawrence





SPESE FOLLI

2 dicembre 2022

 

...Sentita in cartoleria:

"Due quaderni a settimana?

Mi costano l'occhio di Dio!"

(crossing-over tra

"Mi costa un occhio!"

e

"Mi costa l'ira di Dio!").





LA MIA AMBIZIONE?

2 dicembre 2022

 

Finire in un bigliettino

di un Bacio Perugina:

"Domani la vedo!"

(P. Luporini)




Silvia Montefoschi e Massimo Marasco.

ANALISI DI UNA FOTO

2 dicembre 2022

 

Si guarda una foto,

si vede l'amore.

Una foto che avrà una sua storia,

che noi non sappiamo,

ma ciò che vediamo,

è amore.

Lei gli disse,

la prima volta che lo vide,

che sarebbero stati amanti.

Furono molto di più:

esploratori dell'anima,

del pensiero,

della storia,

della scienza,

dell'intero Universo,

di tutto l'Essere.

Esso procede

per salti,

inesorabile,

verso l'evoluzione,

in un pensiero femminile

che riappropria un genere

di una parte dell'UNO

che le era stata usurpata.

Due generi amanti

si scambiano

ruoli

e tornano dopo milioni di anni,

miliardi,

al nucleo primario:

l'uovo prima della gallina

origine del mondo.

Infinito, in divenire,

ora fermo, microscopico,

incorporeo, inesistente

prima del "Fiat!",

creato, non creato,

mistero rivelato.




NESSUN DORMA

3 dicembre 2022

 

Da qualche giorno

mi alzo molto presto

anche rispetto

al più estremo concetto

di "presto".

Sono tanti anni che a volte

mi capita.

Ho capito

che non devo chiamarla insonnia,

ma opportunità di un tempo supplementare.

Vinco ai rigori, talvolta.

Scrivo, monto video,

chatto con insonni come me.

Allargo la vita.

Poi mi vesto e inizio le mie ore all'aperto.

Al pomeriggio una siesta, anche se breve,

ci sta.

Da qualche giorno

è cambiato tutto.

Verso le 11 crollo.

Mi precipito sotto il piumone,

ho appena il tempo

di assicurarmi la respirazione,

indossando la maschera

e azionando il CPAP

contro le apnee del sonno.

Svengo, come se morissi.

Inesorabile, mia cognata mi sveglia

perché mi ha preparato il pranzo

(questi giorni sempre radiche amare

e catalogna).

[Il T9 la scrive maiuscola

e mi fa rimpiangere

di non aver mai visto Barcellona.

Ho sempre desiderato andarci

e vedere tutto Gaudì.]

Rimpiangendo una rosa non colta,

la correggo minuscola,

la mangio amara,

com'è nella sua natura,

e accetto che il sonno non torni,

sino all'inizio delle partite

di questi abominevoli Mondiali.

Ripiombo svenuto a morte

nel sonno,

col mio mistero chiuso in me.

Il nome mio (e molte altre cose di me)

le sapete tutti, amici cari

che mi compatite.

Sono brutte sensazioni.

Ogni veglia è una vita.

Ogni sonno una morte.

Oppure la vita è un sogno

di sognare avviluppati in un sogno

di un incanto stregato?

Ciao a tutti,

Vs Biancaneve




LA CASA DI HUNDERTWASSER

3 dicembre 2022

 

Anch'io, nella mia vita,

ho visto qualcosa di bello.

Le minuscole unghiette

della manina di mio figlio

alle 8:55 di un giorno nel segno

dei Gemelli,

Uno dei tanti tramonti

visti da una barca a vela.

Un'alba in compagnia

di tre delfini,

il maschio, la femmina, il piccolino.

La casa troglodita di Luc Skywalker,

i cieli stellati della Baia di Girolata

e di una notte all'addiaccio sul Monte Pelpi.

Micene, Olimpia, Delfi, l'Acropoli,

i suoi Propilei.

La foresta di Neanderthal,

i canali di Amsterdam,

il Gesù di Torcello,

il cavallino di vetro soffiato

da un maestro vetraio di Murano.

Il sorriso stupito di una mano tesa

che stringeva un mio dieci euro.

Quello sereno di una sorella

che spargeva in mare

le ceneri del fratello.

Le lacrime sulle gote di tutti

al funerale di un bimbo di quattro anni.

Quante cose belle che ho visto,

tra la disperazione e la raggiante felicità.

Persino a Vienna, città di spie

all'ombra della Ruota del Prater,

sulle sponde di un Danubio

che non è blu,

tra goulash, weisswurst e weissbier,

palazzi imperiali,

qualcosa che somigliasse a Sissi

l'ho scovato.

La casa colorata

in cui i piani orizzontali

sono della Natura

e la direzione verticale verso il cielo

è dell'uomo.




NATALE ANTE LITTERAM

4 dicembre 2022

 

Ho messo sul tavolo

una bottiglia di vino novello (1,99 €).

Ho sminuzzato del gorgonzola coop

in offerta,

spaghetti n. 4 (Coop, rincarato dall'Ucraina),

cavolo verza tagliuzzato sottile,

condito come al solito, ma...

con aceto balsamico - (coop).

Un'arancia coop e...

panettone genovese (coop anche quello-risparmio di 5 € dall'artigiano).

La bottiglia è finita,

dicono che il novello non sia alcolico,

noi due eravamo felici come a Natale.

Parlando a ruota libera, eravamo

una coppia felice come a Pasqua!





LA SPESA POETICA

5 dicembre 2022

 

Facciamo "I conti in tasca all'oste",

anzi, no: a chi scrive 'pensierini'.

Cosa gli costa?

Con quale peso

misurare ogni verso, una parola?

Gli costano anni di lettura

e studio,

la vista,

il pollice

oppure l'indice,

quando il primo scotta

dopo tanto spipolare.

Lo sforzo di seguire con l'occhio

rimasto aperto, astigmatico,

le lettere scritte sullo schermo obliquo

che il cristallino accomoda

sempre più a fatica,

nell'ora terza

dopo la mezzanotte,

in cui il campanile scocca

i tre rintocchi

non tanto amichevoli

verso cui il demone ispira

reazioni benevole

di gratitudine

per la pace interrotta

dai gabbiani della piazza

che alzano le ali

dal picco del monolite

a mosaico

della fontana più bella

mai vista in tanti viaggi

attorno a questa piccola sfera

schiacciata ai poli

che, ruotando,

mi fa assaporare,

con il corso del sole

o delle nuvole e delle stelle,

la mia velocità angolare,

che senza l'orologio

si può lo stesso apprezzare.

Questo piccolo costo,

di un furto al sonno,

fa bene al demone,

che tessendo una tela

o lavorando a maglia,

ringrazia

con la chimica

che compensa la fame

e disseta di lettere e bit

il deserto della mente

con un torrente di parole

attorno a un'idea

che il lettore poi segue

o che interrompe, poi,

libero,

anche prima

di questo ultimo

punto.

______

(FINE)

NO TRESPASSING!






SOLO ANDATA

6 dicembre 2022

 

Siamo viaggiatori

con un solo biglietto

e cento destinazioni.

 

Il biglietto

è di sola andata.

Io non lo trovo.

Eppure ero sicuro

che mi era stato dato.

Una destinazione ce l'ho.

Sono sempre disponibile

a cambiarla.

Mi fido dell'autista.

Sono su un Flixbus.

Quando sarà il momento,

arriverà.






LA VIGNA

6 dicembre 2022

 

Tra chi sostiene

che la formazione del carattere

avviene solo tra i 20 e i 22 anni

(lord Robert Baden-Powell)

e chi è

per l'educazione permanente

che dura tutta la vita,

io sto

con Gesù

che narrò

di vignaioli dell'ultima ora

che furono pagati

con la stessa moneta

di chi lavorava dalle cinque (a.m.).

Può non piacere,

ma è così.

Siamo vignaioli

a tempo determinato,

rimbocchiamoci le maniche

e lavoriamo.

Non è tempo di scioperi.

Tantomeno di ferie.

Lamentarsi peggiora le cose.

Sorridere e cantare!

C'è un compito da fare...






SOLO FUTURO

7 dicembre 2022

 

Molti sono convinti

di non voler cambiare.

Altrettanti diranno

che si cambia ogni giorno.

È un dibattito che non trova accordo.

Sino al momento

del cambiamento.

Un coma, uno svenimento,

l'annuncio di una malattia grave,

un amore finito,

l'abisso di una depressione,

l'insonnia

spuntata molte ore prima del sole,

un lutto,

un tracollo finanziario,

la guerra,

la paura di un contagio pandemico,

il fallimento di un progetto,

un incidente,

un infortunio,

un trasloco,

una gravidanza,

un incontro,

la perdita del lavoro,

il mobbing,

il pensionamento,

interrompono abitudini

e certezze

che erano le nostre sicurezze

nell'invincibilità eterna

e di un benessere tranquillo

e perenne.

A questo scopo si accumula;

per accumulare si mettono in atto

furbizie placide o aggressive

mimetizzandosi nel gregge

di ciò che fanno tutti.

Anche chi ha un credo,

una fede in sé stesso,

o in un Dio,

si trova Giobbe, all'improvviso.

La sua vita cambia,

Lui/lei sono cambiati.

Il passato rimane al di là

di ponti crollati.

Indietro non si torna.

Si può solo andare avanti,

senza un progetto pronto,

accettare il puro futuro,

con occhi aperti disponibili

a vedere l'inconnu.

Scoperte di attimi lenti

e di ore che valgono anni.

Un bloc-notes

di fogli bianchi

sui quali improvvisare.

Nuovi esami

senza risposte prefissate,

interrogativi

senza le domande.

È un vicolo cieco

che ferma il nostro tempo,

inesorabile,

quando gli aiuti e le vite

sono state tutte utilizzate.





VERSI PERFETTI

7 dicembre 2022

 

Il vagito di un figlio,

nove mesi dopo

versi perfetti

di un orgasmo reciproco

e simultaneo.

La fabbrica ha chiuso.

Il marchio, venduto.

Meno male!

Imitazioni taroccate.

La riproduzione continua...






ANTICIPARE L'8 DICEMBRE

8 dicembre 2022

 

Nel 2001,

visitando la Repubblica Dominicana,

ho imparato che l'Avvento

non è più un periodo liturgico

di attesa dell'incarnazione di Cristo,

con le prescritte penitenze e astinenze,

ma un pretesto commerciale

per spendere e spandere

con luminarie infestanti

il panorama bello o brutto

di città e campagna.

 

Proprio come da noi oggi.

Ieri siamo passati dal centro

e abbiamo scoperto

un'orrenda pista di pattinaggio

coperta da un tendone

occupare interamente

la piazza che ci era stata venduta

come "il salotto buono" della città.

 

È talmente palese l'orrore, che ora dicono

"Non lo sapevamo!

Non c'entriamo!

Solo autorizziamo!"

'Sticazzi!

 

Luminarie da Transizione Ecologica

pendenti dal cielo

come esche di palamiti

tese a far abboccare clienti

di musi lunghi, le mani in tasca,

senza borse né pacchettini,

che vagano a vuoto

tra serrande abbassate,

vetrine di negozi vuoti,

di Affittasi... , Vendesi...

inascoltati.

 

I pochi negozi rimasti

dilatano l'avvento,

anticipando a novembre

l'otto dicembre,

senza una riforma papale

ma secondo una mera speranza locale.

 

Arrendersi all'evidenza,

se del reddito bisogna far senza,

tutto si ferma, nulla si compra,

il commercio chiude, la città muore,

i ricchi comprano altrove.

R.I.P., SP!









GENOCIDIO ANIMALE

8 dicembre 2022

 

Scorro pochi post

e ne trovo due bellissimi

sugli animali.

Ci rendiamo conto

di quanto siano importanti?

No, per niente!

Ne eliminiamo la presenza

sfruttandone le immagini,

ci consoliamo con i documentari

e le felpe,

ma non li troviamo più

tra noi,

e, quando loro lo fanno,

di venirci tra i piedi,

come ci succede spesso

di trovarli nei giardini cittadini,

gli sparano,

perché sono pericolosi!

 

I pericolosi siamo noi!

DETERSIVO LAVATRICE

9 dicembre 2022

 

Il mese

procede

a rapidi passi

verso il Natale.

I pandori al cioccolato

con lo zucchero vanigliato

stimolano riflessi di Pavlov

a cani lupo sguinzagliati

tra scaffali di frutta secca o disidratata,

spumanti, fragolini, brachetti,

Brunelli, baroli, vermentini,

gewurtztraminer,

Bailey's, mandarinetti,

Cointreau, salmone affumicato,

carpaccio di tonno, bottarga,

gamberoni, ostriche, caviale.

La lista della spesa

non permette deroghe,

la tredicesima è già spesa!




QUESTO È UN GIORNO DI FESTA!

10 dicembre 2022

 

È qui la Festa?

Ne cerco la sala.

Balleremo,

Canteremo al karaoke,

Una pendrive ce ne fornirà

la musica e le parole

scoperte al momento,

e il risultato farà ridere tutti,

mai tragico.

Una risata ci seppellirà.

Questo è il mio sabato del villaggio globale,

vedo un Titanic danzare

e folle affogare.

Il nostro mare gelido

è una fredda tomba

per migliaia di turisti

del Great tour d'Europa,

un continente che muore di vecchiaia

in una festa perenne

con l'orchestra che suona,

come in "Morte a Venezia".

La Bellezza ci saluta

e la dobbiamo lasciare.

È un ciclo di attese e speranze

che ai nostri giovani sempre imberbi, depilati,

è stato da noi rubato

come il mondo che gli abbiamo lasciato.

Ce ne danno la colpa,

a noi che abbiamo lottato

per cambiarlo.

C'è il rimorso di aver preso fischi per fiaschi

su un palco troppo grande

che non abbiamo dominato.

Abbiamo vissuto, sconfitti,

inutilmente.

 

Come il poeta,

possiamo sperare

che il loro aspettare

non gli sia grave...





CHI SEI?

10 dicembre 2022

 

Chi sette,

chi otto, chi nove,

mai dieci.

Chi sa darsi la definizione di se stesso?

Io ci provo:

"Un granello di polvere

in un deserto di sabbia

in un mondo vuoto,

pur con 8 miliardi di persone,

e solo due

conosciute non abbastanza.".








 

Io non ho bisogno di denaro.

Ho bisogno di sentimenti.

 

Di parole, di parole scelte sapientemente,

di fiori, detti pensieri,

di rose, dette presenze,

di sogni, che abitino gli alberi,

di canzoni che faccian danzar le statue,

di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...

 

Ho bisogno di poesia,

questa magia che brucia la pesantezza delle parole,

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. 

(Alda Merini) 



Informazioni sull'autore


 

Haiku della SORPRESA

26 novembre 2022

 

CARRAMBA!

CHE SORPRESA!

Il totale della spesa!

 


Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.


 

Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti PAOLO LUPORINI

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino PAOLO LUPORINI

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso PAOLO LUPORINI

A PROPOSITO PAOLO LUPORINI

La Crociera dell'Ephemeris PAOLO LUPORINI

Grazia e Meraviglia PAOLO LUPORINI

éidos e sguardo PAOLO LUPORINI

Il compattamento-La colonia PAOLO LUPORINI

La Pietà di Soviore PAOLO LUPORINI

377, 5th Ave PAOLO LUPORINI

Klingon Musik PAOLO LUPORINI

La confidenza di Aurora PAOLO LUPORINI

Su giù PAOLO LUPORINI

Nasturzio PAOLO LUPORINI

SOTTO/SOPRA PAOLO LUPORINI

SINISTRADESTRA PAOLO LUPORINI

SPLIT  PAOLO LUPORINI

NORD-OVEST   PAOLO LUPORINI

IN VETTA   PAOLO LUPORINI

GLI SCOUT

CORSO CAVOUR 372   PAOLO LUPORINI

LA PIGRA BABY-SITTER   PAOLO LUPORINI


 

Poesie

VUOTO PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN PAOLO LUPORINI

- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE PAOLO LUPORINI

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!  PAOLO LUPORINI

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO  PAOLO LUPORINI

- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI  PAOLO LUPORINI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO  PAOLO LUPORINI

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA  PAOLO LUPORINI

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020  PAOLO LUPORINI

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA  PAOLO LUPORINI

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO   PAOLO LUPORINI

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA  PAOLO LUPORINI

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti! //





Collaborazioni

No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes

 

La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI

 

…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI

 

La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI

 

Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Umanità immagini e parole Autori Vari

 

 

Pubblicato nel dicembre 2022

 


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