TORNA!
Tutti i diritti riservati.
Codice ISBN: 9798861198790
Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini,
oppure immagini dal web.
L’immagine di copertina è Amedeo Nazzari ed Yvonne Sanson
in una scena del film TORNA! del 1953 dell'edizione a colori", .
Il font principalmente usato è il Liberation Sans,
facilitato per i dislessici
DEDICA
Alla ciclicità sempre diversa,
al respiro che ritorna,
come Primavera,
alla bellezza della sera,
un'alba che risorge il giorno,
una cavallina storna.
Film TORNA!
È una prova molto dura
e molto dolorosa per te,
Roberto.
Ma è appunto in queste terribili prove
che si rivelano gli uomini.
(Avvocato - Olinto Cristina)
RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIO tutti quelli e quelle che
non ho ancora ringraziato nei XXII libri precedenti. I tanti miei pensierini
sono molto debitori a tanti sconosciuti che silenziosamente hanno fattyo la
storia, che nei suoi cicli ritorna. Ed ecco che è tornato qualcosa che era
dimenticato, censurato da un secolo, ciò che decine di milioni di morti
sacrificati non sono riusciti a scongiurare. Egoismo, prevaricazione,
interesse, vogliono olocausti d'innocenti colpevoli di voler esistere
nonostante l'evidenza. È perciò che ringrazio ancora una volta le vittime, i
bambini naufragati, i neri sparati, i giovani ammazzati, le vittime della
strada e le donne stuprate, che i femminicidi hanno eliminate. Ci sarebbe una
lunghissima lista di vittime della guerra, che spende risorse che
eliminerebbero la fame dalla faccia della Terra, questo minuscolo pianeta che
quasi sparisce nell'immensità dell'Universo, ma che ci contendiamo in ogni
granello di polvere o di sabbia per sfruttarne all'osso ogni frammento
energetico o di cibo, e deviamo sorgenti per abbeverare i nostri armenti e
assetare i poveri, di cui la Storia non farà menzione. A questi milioni di
sconosciuti, che sono forse miliardi, dico che per ribellarsi non è mai troppo
tardi!
PL
RAGIONE E SENTIMENTO
Ragione
me l'immagino una professoressa
con
occhiali e matita rossoblu
e
Sentimento è per me una ragazzina con le trecce
a
lato del viso,
strette
da piccoli fiocchetti rossi.
Sentimento
prova un turbamento
che
Ragione non ammette
per
mancanza di cause oggettive.
Sentimento
assorbe la morchia
che
circola nel lago
in
cui nuota.
Ragione
non s'avvede
di
ciò che è evidente
ma
non apparente.
Sentimento
sta male
ma
Ragione le dice
che
tutto è uguale
e
tale,
e
il turbamento
non
le si addice.
13
settembre 2023
UNA VIA CON RIMA IN -ATO
Oggi qui sono
stato,
lì ho
ricordato
Peppino
Impastato,
nostro eroe
tanto amato,
dalla mafia
ammazzato,
dallo stato
depistato,
dalla stampa
travisato.
Una via l'ha
commemorato,
con un cippo
onorato,
dai compagni
visitato.
L'ignaro
passante va informato
e il bambino
all'amore educato,
perché il
paese sia salvato.
13 settembre
2023
...
Se sentiamo parlare di guerre e rivoluzioni,
di
terremoti, carestie e pestilenze,
non
scoraggiamoci,
ma
diventiamo testimoni di pace.
Non
restiamo chiusi
nelle
nostre case-rifugio,
ma
fecondiamo la Storia.
14
settembre 2023
XI - NON SPRECARE
Undicesimo
comandamento:
Non
sprecare.
Lo
rispetto.
Una
donna povera
esce
dalla parrocchia
con
una borsa
e
dice a mia moglie
che
le "Marie" non le mangia,
se
le vuole lei,
se
no le butta.
Mangiamo
gli scarti dei poveri.
Buone,
le "Marie"!
14
settembre 2023
PUZZLE
Raccogliersi
dalla scatola
e
rimettere insieme i pezzi,
un
giorno alla volta.
S'intravede
un volto.
14
settembre 2023
SENSI
Se
i sensi t'ingannano,
se
leggi ottobre dove hai scritto settembre
o
capisci "Non ce l'hai fatta!"
se
t'ha detto "ingrassata",
s'è
rovesciata la frittata,
ti
senti un fesso
se
non sei più lo stesso,
ma
è un giusto
cambiamento
se
salvi almeno il gusto,
l'olfatto
e
il tatto:
t'assicurano
che sei intatto,
ma
nuovi dolori
già
in agguato vengon fuori.
Sono
i fiori
di
vecchiezza,
seconda
giovinezza,
quando
sempre impari
il
gioco dove vinci
se
fai pari.
14
settembre 2023
INTRAVEDI FUORI
Le
trasparenze
sono
quelle
qualità
delle persone
che te ne
fanno
percepire
le presenze.
15 settembre
2023
ODO GAZZARRE
Mi
arriva dalla strada
una
gazzarra di scolari
che
rincasano
dai
primi giorni di scuola
e
si accompagnano a vicenda
come
compari ubriachi di bevute,
ubriachi
dei giochi
e
del commiato affettuoso
delle
maestre.
15
settembre 2023
LA CITTÀ CAMBIA
Com'è
per tutte le cose,
le
città cambiano.
Un
tempo tanto immemorabile fa,
tanto
che non ne ricordo l'anno
né
il nome.
Sotto
quella terrazza
c'era
un negozio rinomato
di
abbigliamento.
I
proprietari erano amici.
Ci
compravo i pantaloni di vigogna
grigi
e
giacche blu.
Pantaloni
lunghi estivi
e
vestiti interi.
Mia
zia mi rivestiva pure da Battistini
e
le scarpe da Melley.
Per
le stoffe, Billante.
Borse,
valigie, ombrelli e cappelli,
da
Oleggini.
I
dischi, da Biso o De Bernardi.
I
libri di scuola e la cancelleria, da Cavalca,
ed
anche le cartine IGM per le uscite
e
i campi scout.
Libri
'da grande'
da
Adel, Einaudi ed Editori Riuniti.
Giocattoli
alla Città di Milano,
che
ha resistito sino a poco fa.
I
modelli e i soldatini da Tarantola.
Il
nostro Grande Magazzino era l'UPIM.
Tutto
cambia, anche noi.
Non
siamo più gli stessi spezzini.
Eravamo
migliori.
Dopo
una banca e un negozio
di
articoli sanitari
ora
lì non c'è nulla
e
dalle vetrine sporche
si
vede abbandono e desolazione.
Siamo
sicuri
che
non si veda lo stesso sfacelo
dentro
di noi?
15
settembre 2023
MAI ALLE MALDIVE
Mai volato
alle Seychelles, Sharm-El-Sheikh, Maldive,
perché quelli
che ci son stati,
-mi chiedo-
saranno
tornati
a San Terenzo, Venere Azzurra, Marinella,
Fiumaretta, l'Olivo?
e mai più
andò
al mare.
Per me, dopo Saleccia, Santa Giulia, Ostriconi,
neppure le Cinque Terre son posti
buoni.
Con tanta
bellezza,
mi fa tanta
tristezza
sentir del
vento la carezza
e il sale
mi fa male.
Neppure il
sole,
la mia pelle
lo vuole.
Rimpiango il
mai visto pesce pagliaccio
e le palme, i
long-drink con ghiaccio
con empanadas y bocadillos.
Mi taccio.
L'eccelso, il
sublime,
alla lunga
deprime.
le prossime
estati, rimango qui.
16 settembre
2023
4 BANALITÀ ARGUTE
Se non ci
fossero le brave persone, il mondo sarebbe un posto tremendo!
Il posto più
sicuro dove camminare a piedi è in mezzo alla strada.
Per il
problema delle buche allagate nelle strade, la Meloni dice che farà intervenire la
Marina Militare
Per le crepe
delle panchine di Piazza Brin, il signor sindaco ci metterà un piccolo gregge
di capre.
16 settembre
2023
IO NON DIMENTICO
Scordo.
16
settembre 2023
KEW GARDENS
La
cosa più bella
che
vidi a Londra,
dopo
i quadri
dei preraffaelliti
della
Tate
Gallery
e
uno 'square
clock' rosso
con
la lancetta delle ore blu
e
quella dei minuti gialla,
dei
secondi bianca
(me
lo portai a casa),
fu
assolutamente
la
pagoda
dei
Kew
Gardens.
16
settembre 2023
NON ACCETTARE CONSIGLI
"Mario,
accetti un consiglio?
Non
accettare mai consigli!"
"Questo
è vero!"
"Ma
dai! Hai accettato un consiglio!
È
un ossimoro!
Non
ha vie d'uscita!"
(L'unico
modo di uscire da un ossimoro
è
d'ignorarlo!)
BOLINA STRETTA
So
che non piacerà
a
nessuno.
So
che nessuno capirà.
Eppure
DEVO.
Avverto
necessità
di
scrivere un dettato male.
Un
pensiero tale
di
un sogno assurdo
che
mi ossessiona
di
cui mi devo liberare.
Discendevo,
con
una grossa barca a vela
(è
la seconda volta che la sogno),
un
fiume tra le case
costruite
sugli argini
e
ne schivavo le sponde
con
frequenti
misurate
manovre
strappando
centimetri
virando
in secondi
prima
dello schianto.
Giungevo
in mare aperto
ed
era un varo di successo,
una
liberazione
da
un dubbio ossesso:
"Riuscirò?
Ce la farò?".
Quest'oggi,
invece, lo stesso sogno,
m'impediva
le manovre,
e
teleguidavo, da lontano,
come
un modello,
una
barca
in
cui trasportavo persone,
ma
non vedevo come.
A
metà del percorso,
il
vento cambiava,
e
le vele cazzate
v'erano
di traverso.
La
barca rischiava
la
scuffia,
e
il naufragio era certo.
Le
vittime mi avrebbero guardato
in
eterno
in
cagnesco,
come
fanno
a
questo governo.
Le
compatii
e
tutto andò bene,
per
un destino provvidente
a
cui io, impotente,
non
potevo farci niente.
Compassione,
non cinismo,
ci
vuole,
altrimenti
è fascismo.
[+] Edvard Munch, “Melancholy”
(“Malinconia”), 1894
LA CURA (2)
Da
un po’ mi succede spesso che un impegno
sia
un obbligo inderogabile
e
che da una mia parola dipenda
la
vita di un’altra persona,
uno
o una che ho preso in cura.
La
cura è l’aspetto più evidente
di
una cultura civile ed evoluta
di
umanità non più bestiale
che
dalle selve risale
alle
caverne e palafitte
e
del fuoco, delle invenzioni e scoperte,
ha
fatto le genti più esperte.
Questa
cura assidua e puntuale
ce
l’hanno un maestro, un insegnante,
che
di vite inesperte ne ha in cura tante.
19
settembre 2023
NELL'ATTESA
“Lascia
ch'io viva [...]
nell'attesa
che venga quel giorno.”
Procrastinare,
come
dice il latino,
è
portare avanti il domani,
il
rimandare, posticipare il futuro.
È
attendere nell'abitudine
un
felice cambiamento
che
fa spavento.
20 settembre 2023
COME IN UN ISTANTE
“E
per un istante
ritorna
la
voglia di vivere
a
un'altra velocità.”[§]
Stavolta
lentamente,
più
lentamente,
fotogramma
per fotogramma,
come
moviola,
rewind,
forward, rewind,
in
un gioco di memoria,
ricercando
passioni
di
tempi andati,
bottoni
ed alamari
di
Montgomery buttati
per
sbaglio, indifferenziati.
Maglioni
della zia,
giacche
di pelle
che
oggi vieterei,
e
un prossimo momento,
il
ventisei,
che,
nell'attesa,
rimanderei.
Scusami
l'ora,
non
so che dico,
mio
caro amico,
"I pazzi
so' fora!".
CIÙFCIUF WÈER WÀAR
Un
treno va.
Lascia
la città.
Fumo
inonda
le carrozze
con
i finestrini aperti
per
il caldo
in
galleria.
Chiassosi
i ragazzi
protestano
e
poi cantano
Celentano
accompagnati
da una chitarra
che
chissà perché...
Era
lì.
Proseguono
cantando,
verso
la spiaggia di sassi grigi.
I BEI TEMPI ANDATI
Non
ritorna più
il
sapore della cioccolata bianconera
né
il gusto del mattoncino
di
marmellatina Zuegg.
La
carezza della mamma
però
resta,
indelebile
come un solco sulla pelle
e
non svanisce il suo calore
né
il suo profumo di violetta.
20
settembre 2023
IL SILENZIO DI DIO
Dio sceglie
di agire e parlarci in silenzio.
In silenzio
si dividono le cellule
e rigenerano
i tessuti: la mitosi.
Per la
riproduzione,
si dividono
le cellule nella meiosi.
In silenzio,
crescono le piante
e producono
frutti e semi.
I movimenti
del terreno,
delle zolle
tettoniche,
lasciano
tracce che non udiamo,
sui
sismografi.
Le nuvole si
formano in silenzio
e la neve
cade in silenzio.
In silenzio
il Sole sorge e tramonta,
e quando il
sole scompare dall'orizzonte,
la fauna fa
silenzio.
I funghi in silenzio
nascono
compaiono e
scompaiono
e sfuggono ai
cercatori.
Così, chi
cerca, spesso non trova,
perché non
legge, nel silenzio,
la scrittura
di Dio
nella Natura.
20 settembre
2023
IPERURANIO
Platone
sosteneva che le idee
pre-esistessero
a noi uomini,
e
i neoplatonici lo seguirono.
Io,
che non sono nessuno,
credo
che il pensiero
ce
lo costruiamo
su
fondamenta
fondate
dagli avi, antesignani
del
linguaggio,
che
sbozzarono i mattoncini
delle
parole,
simboli
degli oggetti concreti
e
degli animali,
poi,
generalizzando
il
nome "gatto",
indicandoli
tutti
sul
modello di uno.
Quando
si fecero più domande:
"Cosa?
Chi? Come? Dove?
Quando?
Perché?"
si
lanciarono nel vuoto,
personificando
le improbabili cause,
nel
mito,
che
li condusse all'astratto.
Ciascuno
modula pensieri da parole
ma
esse non dicono, da sole,
la
stessa cosa per tutti,
e
la comunicazione ha sempre un difetto:
il
pensiero non ha un linguaggio perfetto.
Lo
so, non capite, avvicinatevi, almeno,
all'idea
di un dubbio,
che
fa capire di meno.
Nella
catena di un pettegolezzo,
il
ricevente finale
crede
che il tale
sia
un criminale
ma
il peccato è veniale.
20
settembre 2023
ANZIANO BELLO
Anziano può
essere bello!
Non è solo
pensione,
non è
inattività,
è passione e
dono
di un tempo
bianco
sul quale
scrivere ciò che vuoi.
Le malattie,
la vecchiaia,
si combattono
con costanza
e quanta
energia avanza.
Mi piace
vedere
quanti amici
viaggiano,
dipingono,
scolpiscono,
scrivono il
romanzo
che hanno
sognato
di scrivere
quando ne
avessero avuto
il tempo,
che ora è
poco,
e si
affrettano,
completando
con successo,
il compendio
di adesso.
Amici
recitano,
suonano,
poetano,
amici
ballano,
fotografano,
fanno i
clown,
insegnano,
fanno i
nonni,
aiutano,
cucinano o
servono
nelle mense,
riscaldano
cuori,
in carcere e
fuori,
accolgono
e fanno
politica,
come Biden e
Trump
o Mattarella
e papa
Francesco.
20 settembre
2023
AMATO
Amato, una
notte,
allungò le
mani
sui nostri
conti correnti,
e da allora
siamo legalmente inermi
dai furti di
stato.
Non è che la
refurtiva sia poi molta,
ma le
studiamo tutte per evitare
le rapine.
Somiglio a
quei poveri
derubati da
quello sceriffo
(di
Nottingham)
che sperarono
in un Robin Hood
che li
risarcisse
perché
"rubava ai ricchi per dare ai poveri".
Qui,
invece,
"rubano
ai poveri"
per dare ai
ricchi.
Tendo ora al
risparmio,
ho un modesto
gruzzoletto
che vorrei
mio figlio impiegasse
per un suo
lavoretto.
Un artigiano,
un piccolo
commerciante,
le
opportunità non sono tante.
Temo un
salasso da questi
seguaci di
Michelasso
ai quali
piace mangiare, bere
e andare a
spasso.
Se i soldi
son pochi,
s'ingegneranno
a trovarli
e una finanza
'creativa'
li spingerà a
rubarli.
Hai pari a
spostarli!
Molto meglio
sparpagliarli.
Tra lenzuola,
federe, maglie e mutande,
preferisco
che a mangiarli
siano
piuttosto gli amici tarli!
21 settembre
2023
È UN CONTINUO ARRIVEDERCI
Ogni saluto che ci
facciamo,
lo sappiamo?,
è un continuo
addio.
Vienimi in sogno
stanotte,
te lo chiedo alla
buonanotte,
ti accarezzo pianino,
ci rivediamo al
mattino.
21 settembre 2023
TROLLEY O MONOPATTINI
Peggio di tutto.
è quando ti arrivano
dalle spalle,
ma almeno i turisti
sferragliano.
I monopattini,
se svolti sul
marciapiede,
ti tamponano
silenziosamente.
21 settembre 2023
RELIGIONI DEL LIBRO
Se gli ebrei e l'islam
venerano i loro libri
e li studiano e recitano
ogni giorno,
i cristiani
erano (e sono)
in gran parte analfabeti,
se le raffigurazioni artistiche
avevano il compito
di narrare gli episodi biblici
sostituendosi alla Bibbia.
"Ti faccio un disegnino?!?"
22 settembre 2023
SIT-IN
Per tutta la
notte
ho sognato:
m'ero
sdraiato
con tanti
altri
sul
portellone
di un missile
nucleare.
Mi son
svegliato
che l'ho
fermato.
22 settembre
2023
UN TORRENTE
Non si ferma
l'ispirazione
potente.
22 settembre
2023
BUONGIORNO INCERTO
Meno mi
diverto
se il cielo è
coperto,
eppure è
certo
che sarà di
nuovo aperto.
22 settembre
2023
INVITI
Belli come il
sole
quegli amici
spezzini
che
t'invitano al loro festoso
compleanno
a fine
settimana
e poi alla
beffa aggiungono il danno
che il conto
va pagato "alla romana".
Io, che non
scialo,
gli avevo
fatto pure il regalo!
22 settembre
2023
LA STAGIONE DEI MONSONI
"Ambrogio,
non è propriamente
accidia,
è piuttosto
poca voglia
di uscire di casa... ".
Dalla
porta-finestra del terrazzo
entra un
fresco vento umido
e un rombo di
tuono
che spaventa
il cane
e mi proietta
passanti inzaccherati
fino al petto
da pietre
serene flottanti,
trabocchetti
schizzanti,
e vie Kyoto e
De la Pierre
allagate
d'orientali
giunche navigate.
22 settembre
2023
LO SCOUT È CORTESE E TOLLERANTE
Confrontando
il quinto
articolo
della Legge Scout
di
molte associazioni,
la
costante è che lo scout
e
la guida sono cortesi.
Nel
GEI è pure tollerante.
Se
in coda alla cassa
trovi
un/una cliente
che
ti dice:
"Ha
due cose, passi avanti!",
puoi
esser certo che è stato/a
Scout
o Guida.
22
settembre 2023
"È il dono di cavalieri e fanti timidi e
senza nome che con le loro imprese fanno sì che l'uomo non si trasformi in una
bestia".
LAMENTO DI PECORA
La notte,
per
addormentarmi,
conto le
persone.
23 settembre
2023
ISOLE NELLA CORRENTE
Nuvole di
cristallo di rocca
vagano nel
soffitto del mio cielo
spostate da
sinistra a destra
dalla
corrente dei miei pensieri di parole
futuriste
"ZANG! TUMB TUMB!"
in guerra
anche loro
come
l'occidente contro l'est,
guerra che ci
riverbera dentro
nei flussi
contrapposti delle parole
solo pensate
che
combattono
sterminando
positività,
fomentando
pestilenze,
agitando
movenze
di tic
malcelati,
di pace
assetati.
23 settembre 2023
MISTERO BUFFO
"Come il cielo sovrasta la terra,
le mie vie sovrastano le vostre,
dice il Signore."
I paragoni si sprecano,
in poesia,
ma questo ci dice
che un mistero
ci sarà sempre, anche se l'AI
dovesse imparare tutto lo scibile umano,
resterebbero gl'infiniti segreti
della Natura,
dell'Universo.
23 settembre 2023
(equinozio d'autunno)
FORESTIERO
O forestiero, che arrivi in città,
turista, profugo, militare,
immigrato economico,
amico ospite di spezzini,
vincitore di concorso,
badante, prefetto o magistrato,
sei ospite di Ubaldo Mazzini,
di una spezzinità
che è duro imparare.
Non lasciartene toccare!
Sottintende il malessere
del mugugno
e dell'amore
per una città dura,
dove puoi trovare
brave persone,
ma sono foresti!
23 settembre 2023
ANAGRAMMA
Scafista
è anagramma
di fascista.
Il governo
chiede 5000 euro di cauzione
per non entrare in un CPR.
Come degli scafisti qualsiasi.
Io, pensierin autore,
non voglio definire
questo orrore.
24 settembre 2023
AL FONDO
Spingersi ai
confini
del mondo
sconosciuto
è da sempre,
da Ulisse,
simbolo di
coraggio
e sete di
conoscenza.
Esplorare è
stato bello.
Oggi è
desueto,.
c'è chi si
spinge ai confini
dell'orrore
e scatena su
di sé
vasi di
Pandore
che spargono
livore
sui
conterranei
e sull'intiero
globoterracqueo.
È un esplorare
terre
in nuove
guerre
e saccheggi
di esperiti
taccheggi
e schiavitù
del prossimo
schiavo,
che sarai tu.
24 settembre
2023
GIRARROSTO
TORNA il caldo.
Come il pollo dei supermercati,
come la Terra con il Sole,
mi rigiro nel letto
per esporre sempre nuovi meridiani
al flusso del ventilatore..
Quando sono fresco a puntino
mi sveglio.
"Buscar el ponente porqué me
levante".
24 settembre 2023
ARMI GIOCATTOLO E BAMBOLE
Regalate
un Cicciobello a un maschietto
pistole e spade
a una bambina...
Non è detto...
che sarà gay...
non è detto...
che diventi soldatessa.
25 settembre 2023
SOTTOMESSA
Sottomissione
è la
traduzione di “islam”,
e al tigì
si parlava di
femminicidi in Svezia.
Non è
possibile stabilire
se i
femminicidi abbiano una prevalenza
religiosa o
etnica, in Svezia.
Vi è proibito
indagare,
anche solo statisticamente,
sulla
provenienza dei condannati.
Al tigì una
femminista francese
sostiene
che, sì,
le mussulmane
son sottomesse,
indossano il
velo,
ma son
sottomesse pure le francesi,
cui sono
imposti modelli di magrezza
e sensualità
che le
costringono al trucco,
alla moda, a
diete e palestre,
ad essere
sempre
desiderio
sessuale dei maschi.
Chi può darle
torto?
25 settembre
2023
MOZART
Le "Mozartkugeln" sono
palle migliori
di quelle di Giorgia Meloni.
25 settembre 2023
A NEW YORK
La municipalità di New York
ha la miglior tutela per le sopravvissute
alla violenza maschile:
non devono, le donne,
rivolgersi a polizia,
magistrati,
psicologi,
ginecologi,
assistenti sociali,
tutela dei minori,
nelle loro diverse sedi.
Entrano in un Hub,
denunciano alla polizia,
e tutto il resto va da sé,
hanno tutto lì, dall'assistenza
psicologica
al rifugio domiciliare, un tetto,
eventuali pratiche abortive,
la cura dei figli.
C'è un però.
le bianche e le immigrate se ne servono,
ma le afro-americane,
avendo spesso avuto una vittima,
un fratello, un figlio, un parente,
ucciso dalla polizia,
non vi si rivolgono.
Non lo farebbero mai.
E non denunciano la violenza subita.
25 settembre 2023
STAMPETTA
"Senza rima, sono un forno:
qui da basso, a capo, fo ritorno,.
giorno
dopo giorno".
26 settembre 2023
PARADOSSO
Pubblico
un post,
alle
sei e venti,
questo
mio stesso,
in
cui scrivo di me
che
a quell'ora
mi
sveglio
con
questo smartphone
in
mano
da
cui leggo
sino
al punto finale questi versi
e
con la mano sinistra
lo
sorreggo,
ma
senza occhiali
lo
xxxcorreggo
ma
ripeto
per
tre volte
un
errore
che
sfugge
e
poi,
se
rileggo,
misericordioso
lo
mantengo,
mi
alzo
e
lo smartphone spengo.
Paolo
Luporini
27
settembre 2023
96°
compleanno di mia mamma
"I
mpete, ogni volta che parlano, è una truffa".
F.
De Gregori
CONTEMPORANEITÀ
Dire una cosa
è farne cento altre
in quel momento.
Scrivere implica un pensiero
precedente
e un ciclo susseguente
di movimenti complessi
dell'occhio
e del pollice sulla tastiera
mentre il resto del corpo si atteggia
in guisa tale
che ogni momento
non è uguale.
Il pensiero è telematico,
immediato,
e ci collega agli angeli,
a carpirlo in agguato.
Sono in ascolto,
loro,
e le telecamere degli schermi,
indirizzate al volto,
spiano noi inermi
e indifesi
per parare altri dagli errori
che abbiamo offesi
per tornarci illesi.
Complessa conapevolezza
di responsabile chiarezza
e di confuso finale
che ci ritorna illesi
dal piano dell'Astrale
sin al quotidiano
innocuo banale.
Voglio significare, con questo,
che assumiamo poteri divini a turno
ma non ne sopportiamo il carico
perché quell'incarico
è sproporzionato
e ciascuno è impreparato.
Non ci avverte, il dio precedente,
non dice proprio niente
e ci troviamo addosso
un peso che trascina in un fosso
ma un altro aspirante dio ci salva presto,
altrimenti sarebbe a tutti un finale mesto.
27 settembre 2023
SOTTO QUESTO CIELO
Fototessera
con cataratta,
sole
calante,
sguardo
di sbieco,
eppur
non scostante.
27
settembre 2023
IMPROROGABILE INCONTRO
My wonderful bambina • Nicola Arigliano (1960)
My wonderful bambina, mio solo amor
A braccia aperte verrò, correndo, da te
My funny piccolina, I love you so
E solamente vorrò restare con te
Di giorno in giorno scriverò una storia d’amor
E solo a te, finché vivrò, la dedicherò
My wonderful bambina, mio solo amor
A braccia aperte verrò, correndo, da te
E resterò sempre con te
My wonderful bambina, my love
Di giorno in giorno scriverò una storia d’amor
E solo a te, finché vivrò, la dedicherò
My wonderful bambina, mio solo amor
A braccia aperte verrò, correndo, da te
E resterò sempre con te
My wonderful bambina, my love
È dal tuo diciottesimo compleanno che rimandi,
accampi la scusa che sei nonna
e che badi ai nipoti,
non aspetterò
che diventino nonni,
facciamolo prima,
un incontro,
per un
"Tea for two".
28 settembre 2023
PENSIERINATORE PRETENZIOSO
Un altro ossimoro
di poeta modesto
che ha pretese
di scriver
qualcosa di buono.
Gli fa eco
un po' troppo presto
un suono
di pernacchio molesto.
È un po' troppo presto,
alle sei e cinquanta,
scriver di poesia,
scriverne tanta,
e di buona.
Risuona
il suddetto pernacchio
insieme al delle sette il batacchio
di campane
che fan rima
con queste rime strane.
28 settembre 2023
MI DICONO DI TE
Da quando mi ami,
ho cominciato ad amarti anch'io,
perché odo le cose del creato
e pure le persone che ne fanno parte
dirmi di te
che sei la miglior cosa
che mi sia meritato,
sebbene questo regalo
sia molto di più
di quanto mi spettasse.
Se non ci fosse sproporzione,
non sarebbe un dono,
ma un corrispettivo.
So bene
che una tal fortuna
non è toccata a tutti
e c'è chi aspetta e non trova,
aspetta e muore
trovando l'amore
altrove.
Muoiono
senza lamentarsi,
è un diverso cibarsi,
e io li rispetto,
anch'essi mi dicono di te,
senz'invidia,
ma con simpatia,
che tu gli doni l'allegria,
col tuo sorriso sempre aperto
sebbene il presente sia incerto.
Come la donna di Dante,
tanto gentil e onesta pari
quand'altrui saluti,
o ammiri il mare
e il cielo splende d'azzurro.
Entrambi mi dicono di te,
come i fiori dei giardini
che si fanno da parte
per farti largo, tu modesta in disparte.
Non cerchi moda o trucco,
non vuoi pittura e stucco,
la tua figura è un'arte
naturale e pura che scompiglia le carte
di quelle che senza un visage perfetto
neanche sortono dal letto.
Modesta e fiera,
sei una bellezza che non sfiorisce la sera,
e il tuo più prezioso gioiello
è il nipote di mio fratello.
Nostro figlio, senza dirlo,
mi dice di te il complimento più bello!
28 settembre 2023
PELLEGRINAGGIO
Siamo pellegrini
prossimi alla meta
e nella bisaccia abbiamo
solamente i cinque organi di senso.
Ci trasciniamo
sordi, ciechi, muti, malati,
imperfetti,
e dobbiamo cavarci
ciò che dà scandalo,
che ci arranca
e stanca.
L'acqua è un dono del cielo
prestato alle sorgenti,
il cibo è elemosinato dalla flora
ai lati del sentiero-labirinto
che riporta a casa
il pellegrino mai vinto.
29 settembre 2023
- dedicata a Marcello, pellegrino di Santiago -
GABBIANI
Voglio
scrivere di gabbiani,
del loro volo
maestoso,
perché sono
regali
nel loro
volare
e il loro
volo ne dispiega le ali
in mai ozioso
dirigersi lontani.
Comincio col
dire
di sartie,
scotte
e cime,
che della mia
barca son le rime
che tracciano
rotte
del tornare
e del
ripartire.
È tutto un
navigare!
Quelle corde
sono fibre di
un cuore
che morde
e
sbocconcella
brandelli d’amore
dal collo della
mia bella.
30 agosto 2023
POESIA DELLA MERDA
Credo, mai,
sia stata scritta
una poesia sulla merda,
ma, poiché
“Nulla è già stato scritto e detto
che non sia stato già detto o scritto”,
credo che la merda sia stata già descritta.
Ne parlo
perché un sogno
mi riporta a un passato
nel quale dell’oro mi fu rubato.
Era la mia fede nuziale
che a causa del mio lavoro pericoloso
non potevo indossare.
La lasciai in casa
e in casa passò il ladro.
Ci fu la seconda volta.
Un’altra fede nuziale
mi fu portata via,
sempre per un mio lavoro da operaio.
Il sogno
mi presentava tre donne nere
alte e molto belle
addette alle cavalle.
Una era un’inserviente,
e le due, delle amazzoni
con caschetto
e divise grigioverdi.
Cantando e danzando
come cavalle che scartano di lato,
si spostano
ad una catasta
di concime di cavallo
e aprono in un suo fianco
un varco
che dischiude un armadio, una cassaforte
colma in ogni scaffale
di gioielli d’oro,
catene, anelli, orecchini,
e giovanette ribelli
in accatto
le compravan da quelle.
Lo smerdato accostamento
rivela
quanto spregi l’oro
e la ricchezza vuota
di un metallo
buono solo
per l’elettronica
e poco altro.
30 settembre 2023
CARMEN
A
chi piace vincere facile?
Sento
un coro di "A me, a me!",
ma
poi fuggite dalle acque chete,
ragazze
di Navarra,
e
vi trovate a navigare
tra
le onde turbolente di passioni
travagliate
e disperanti
di
amori impossibili
o
vietati.
Rovinate
famiglie,
divorziate,
ricevete
pesche in dono,
che
ci fate?
Friggete
nell'olio bollente,
e
quando sarete cotti,
sarete
bell'e fritti!
La
donna è mobile,
e
l'uomo, comodino
o
un armadio,
se,
cotto per benino,
è
in trasferta in uno stadio.
Gite
e vacanze separate,
separate
stanze,
notti
nell'auto,
monolocale
in affitto,
figli
ad ore,
comunioni
e cresime in cagnesco,
recite
di finali d'anno,
saggi
di danza,
partite
dei pulcini perse,
sperando
nel prossimo anno.
Per
il fuoco di qualche ora
vi
siete persi
anni
di vecchiaia insieme
tra
voi e col vostro seme.
30
settembre 2023
[°] Immagine stupenda del complesso vulcanico
Somma-Vesuvio. Si possono vedere in dettaglio tra l’antico e il nuovo cratere,
in successione l’atrio del cavallo, la valle del gigante e la valle
dell’inferno. In primo piano la strada asfaltata che dai comuni costieri
sale fino a quota 1000 dove inizia il sentiero che porta al cratere. Alle
spalle del vulcano i comuni di Ottaviano, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, e
in fondo la piana del Sarno fino agli Appennini.
(Credit foto Closeup Engineering)
POPOLO INDOMITO
Ho sognato
ad occhi aperti
di un popolo ostinato
che ha sempre ripopolato,
in un lancio di dadi
nel gioco della sopravvivenza,
mettendo sul piatto
il prezzo della propria esistenza,
le pendici di un vulcano
incazzoso e disumano
che è al par di un Leviatano
della Natura,
sterminando quel popolo mai vinto
che ad ogni strage è respinto,
ma, come onda del mare,
si ostina a tornare.
È scelta stupida e improduttiva,
ma sinché un bisnipote sopravviva,
è un calcolo tale
di probabile ricominciare.
Non tiene a conto, quella gente,
la ricchezza di sua vita,
che è apparente,
e, in fondo,
non vale niente.
Così mi sento io,
che prego un fatale buon Dio
di perdurare
il respiro mio.
1 ottobre 2023
ECLISSI DI FONTANA
Sole allo zenit,
primo di ottobre,
scatto,
e doppie ombre
proiettano
a terra
gli assordanti
echi
di eterna guerra.
La stessa fontana combatte,
di notte,
con pantere della volante,
alle ombre doppie
delle stesse piante.
1 ottobre 2023
Siate indulgenti, scrivo anch'io un pensierino sui nonni:
W I NONNI!
Lo dice chi ce l'ha
o chi lo è già.
Non lo sono io,
non ce l'ho io.
Non ce li ho più.
Ho conosciuto le nonne,
dei nonni le storie.
Gli zii, la mamma,
me le raccontavano,
mai il papà, restìo al racconto.
Un nonno repubblicano,
antifascista,
l'altro invece iscritto,
che nel '44
si rese conto dei danni
e di tutti gl'inganni
che il duce fece,
infine scappando,
con l'oro delle sue fedi nuziali,
che fu il sigillo di tanti mali
causati
in guerra
a milioni di vittime di molti stati.
Vide i reduci tornare
congelati,
amputati,
partigiani torturati,
fucilati.
Pentito, avvilito,
se ne andò
redento e rinsavito.
Mai ebbe favori,
onesto, da prebende restò fuori.
Un regime tale corrotto,
i nipoti ritrovano ricotto
come ribollita,
in piatto freddo
riservita.
2 ottobre 2023
TRASLOCAZIONI D'OTTOBRE
Ti addormenti nella Death Valley
e ti risvegli a Verchojansk.
Oggi, a - 2°.
3 ottobre 2023
RILETTURA BREVE
"Voi, compagni,
non siete nelle tenebre,
così che il giorno del padrone
possa sorprendervi come un ladro:
voi tutti infatti siete figli della luce
e figli del giorno;
noi non siamo della notte,
né delle tenebre".
1 Ts 5, 4-5
RIMPIANTO
Non sono ottanta,
nemmeno settanta,
corrono veloci gli anni,
ma ho sempre realizzato
i sogni che ho desiderato.
Li scrivevo su un foglietto,
lì depennavo come ho predetto.
È rimasto "vedere
balene",
un dei desideri come catene
che mi legano a questa meraviglia
che dilava i giorni
sciolti in schiuma di
Marsiglia,
e l'acqua di quel mare
me la posso scordare.
Un libro da cresimato,
"Uomini e balene",
parlava di Giona naufragato
dal Leviatano risputato.
Un mio libro narra dell'esperienza
di cui avrei fatto senza,
di un virus minuscolo
con più forza d'un grosso muscolo
d'un gigante del mare,
che mia vita volle spezzare.
"Il mio nome è
Ismaele"
dirò io,
quando rivedrò il mio dio.
Lui lo sa bene.
Spezzerà 'ste catene.
3 ottobre 2023
SPOT VOTA ASTEROIDE
È la fine che
speravate,
senza dolore
a tutti quanti,
né funerali
né pianti,
asteroide
tratta coi guanti,
né eredi né
rimpianti,
no congiunti
affranti,
né maledetti,
né santi.
Da tanto
l'aspettavate,
quanto male
vi fate,
quanto male
ci restate
se venite a
sapere
che costa meno di
due pere?
3 ottobre 2023
SVEGLIA A PERDERE
Da
un po' lascio suonare
la
suoneria che mi vuole svegliare.
È
un maturo modo di approcciare
un
mattino da ritardare.
4
ottobre 2023
RENATA RINATA
Morì
il 4 agosto,
nacque
il 4 ottobre,
rinasce
per me ogni volta
che
mi torna alla mente,
mia
zia Renata,
come
maestra, mamma,
con
mio figlio in braccio, rinata.
4
ottobre 2023
IL MONDO È CAMBIATO
Volevamo
cambiare il mondo,
e
il mondo ci ha cambiato.
Eravamo
presuntuosi,
il
mondo, abbattendoci,
ha
reso noi umili.
Il
mondo, flagellandoci,
ha
reso noi resistenti,
Non
ci ha piegato tutti,
non
tutti siamo servi,
una
piccola parte di noi
è
fatta di duri eroi.
Una
purezza più alta
al
nostro specchio risalta,
e
tra le rughe e i capelli bianchi,
di
darci voce non siamo stanchi.
Accorciati
i cordoni
innalziamo
striscioni,
di
giustizia, uguaglianza,
contro
lacrimogeni d'irrilevanza.
Se
ignoranza per loro è forza,
la
nostra forza è libertà,
onesta
solidarietà
di
chi non cede, ma è un lottare
che
un po' di mondo può cambiare.
4
ottobre 2023
TUTTO SARÀ NIENTE
Se la Terra avesse una vita
di ventiquattr'ore,
l'uomo vivrebbe da 3 secondi.
In quel 'bagigio' infinitesimo
che a un moscerino
pare infinito
è riuscito
a spezzare l'atomo
e nel quarto secondo
può sterminare
tutto quanto
non può più
ricreare.
4 ottobre 2023
PERCHÉ SCRIVO
Mi sono immedesimato
anche in tutti quelli come te.
Siamo tanti.
Facebook non ce li fa vedere
tutti.
In tivù non ci siamo,
ma nella società li
incontriamo.
Siamo ciò che costruiamo,
mentre c'è chi distrugge
e poi fugge,
noi restiamo.
Grazie!
4 ottobre 2023
PENSIERI ESTRANEI
Questi versi liberi
mai li ho pensati,
mai li penserei.
Mi hanno attraversato,
come fossi un terminale ricevente
e li trasmetto come un ripetente,
scorrendo la biro nera grassa sul foglio
bianco,
sporcandolo con pensieri neri,
per nulla veritieri:
"Vorrei lasciare le vostre buie stanze,
por fine alle mie danze,
una notte,
come un ladro le abbandona,
dopo averle svaligiate,
ma nulla di voi porterei,
solo un mio saluto e me ne andrei.
Vorrei entrarvi in sogno,
sottrarvi
i pensieri segreti
e svelarvi
il senso della vita,
amarvi,
lasciarvi,
scordarvi,
sigillando vostre celle di memoria
con i loop frequenti
della nostra storia,
in sogno ritornarvi,
e aspettarvi
lontano,
Arrivedervi.
A presto!"
5 ottobre 2023
STIAMO ASCOLTANDO
"Stiamo
ascoltando",.
mi
dicono gli angeli,
ma
non ho nulla da dirgli,
a
parte una preghiera muta,
per
un'umanità che sta affondando.
Salvezza,
pietà,
carità.
5
ottobre 2023
ABITUDINE
Cosa
c'è di più abituale
del
quotidiano?
Ogni
giorno
il
sole torna,
ricomincia
lo show,
ripeti
i tuoi gesti,
come
una password
che
ti consente un accesso
alla
tua vita pubblica e privata.
Come
nel "Giorno della marmotta",
i
luoghi, le persone incontrate,
sono
spesso le stesse,
così
le situazioni,
una
certa pesantezza
ti
sale ai maroni,
ma
prova a cambiare
un
assolo, una frase:
la
musica cambia,
e
al tuo tocco
la
magia si celebra,
la
ragazza che ti piace,
dopo,
regala
a entrambi la pace.
Il
momento è perfetto
ed
amico ti è il letto.
5 ottobre 2023
TORNA, PIGAFETTA!
Come
il cavalier Pigafetta
tenni
il mio diario
sin
dal 2021,
e
narrai del mio circumnavigare
recuperando
un giorno,
posticipando
il mio domani
per
rivivere l'indomani.
Il
deja-vu non è escluso,
un
futuro incerto non è chiuso
ma
prevede un ritorno
che
a Magellano fu precluso.
Consegnerò
il mio diario alla gente,
stavolta,
e
mai più ad un Carlo V,
che
quella volta,
dal
segreto di stato fu spinto
a
secretarlo come fosse niente.
Il
mio diario è alla mercé di tutti,
Relazione
su un viaggio intorno al sole
durato
due anni, sette mesi e otto giorni.
Molti
fatti, pensieri, parole,
soste,
esplorazioni, ritorni.
5
ottobre 2023
COOK
Ho letto che James Cook,
circumnavigando la Terra,
diede il nome
di isole Thule meridionali
all'arcipelago più meridionale
delle isole Sandwich Australi
poiché sembravano
all'estremo confine del mondo.
Mai dire 'estremo',.
sinché non sei proprio alla fine.
5 ottobre 2023L’È TORNA RIPOSO
Requiem
aeternitatis dabit vobis,
quoniam in
proximo est ille,
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso
Il compattamento-La colonia cartaceo
La Pietà di Soviore cartaceo
377, 5th Ave cartaceo
La confidenza di Aurora cartaceo
LA PIETÀ DI SOVIORE Kindle
La confidenza di Aurora Kindle
Il compattamento-La colonia Kindle
Klingon Musik Kindle
Poesie
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
- Terza raccolta di poesie.
- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
PIANTO IL RISO PAOLO LUPORINI
- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.
Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.
-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…
«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).
-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.
-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.
-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.
-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!
-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.
-Quindicesimo libro dei miei pensierini.
-Sedicesimo libro dei miei pensierini.
-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…
-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.
-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!
-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.
GARIBALDI è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.
-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.
- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.
"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"
"NON SAPREI"
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
Pubblicato nell'ottobre 2023
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