IL DRAGO MANGIACOLORI




IL DRAGO

MANGIACOLORI

 

(i pensierini)

di

Paolo Luporini










Copyright © 2023 – IL DRAGO MANGIACOLORI

- Paolo Luporini –

 

Tutti i diritti riservati.

Codice ISBN: 

Foto o disegni dall’archivio di Paolo Luporini,

oppure immagini dal web.

Il font principalmente usato è il Liberation Sans,

facilitato per i dislessici





DEDICA

 

Questo libro è dedicato a voi,

cavalieri e fanti timidi e senza nome

che con le vostre imprese

fate sì che l'uomo

non si trasformi in una bestia.

Sconfiggete il drago mangiacolori

che distrugge tutta la gioia,

la fantasia,

la musica e i profumi

che sono il gusto del vivere sulla terra.

Di Bellezza c'è un gran bisogno,

altrettanto che del sogno.

A chi mette colore

nella vita di ogni giorno,

alle donne, ai bambini,

a pittori e poeti

che ravvivano il giorno

e rischiarano le nostre veglie insonni.

Lo facciamo un po' anche noi,

ci siamo arrivati,

poi.



PER GIUDICARE LE POESIE

C'è un sistema semplicissimo e pratico per stabilire se una poesia è vera poesia: leggetela distrattamente, meccanicamente, senza il minimo sforzo, addirittura pensando ad altro. Se è poesia di quella buona, state pur certi che qualcosa vi entrerà nel cervello, vi toccherà come una punta. Perché la grande poesia contiene una carica di vita che basta toccarla inavvertitamente per ricevere una scossa. Naturalmente, per una totale comprensione, occorrerà in seguito starci su, leggerla e rileggerla. Ma una sommaria identificazione è facilissima. Come succede per i violinisti, che bastano quattro note per capire se sono grandi o no (mentre i pianisti sono un po' come i prosatori, prima di esprimere un giudizio, bisogna starli ad ascoltare lungamente e poi ancora pensarci su tre volte).

(Dino Buzzati, In quel preciso momento) 



Vincere il drago

 

Ma qui ti mando il grido del mio sangue 
ch'agita la foresta della veglia.
Oh mio rosso cavallo...
O conscia anima angelica,
O racchiusa crisalide
il tuo guscio era un morire
della tua luce entro la notte oscura
d'un antico tuo male inconosciuto.
Or che tu stessa infrangi
la parete del tuo passato,
irromperà la morte in quel tuo chiuso
e sveglierà dal cupo del sonno antico
un angelo primevo che aprirà le sue grandi ali di fuoco,
rari all'amore che ti volle vita.

(Arturo Onofri )






RINGRAZIAMENTI

 

RINGRAZIO tutti quelli e quelle che non ho ancora ringraziato nei XXIII libri precedenti. I tanti miei pensierini sono molto debitori a tanti sconosciuti che silenziosamente hanno fatto bella la Terra. È purtroppo tornato qualcosa che era dimenticato, censurato da un secolo, ciò che decine di milioni di morti sacrificati non sono riusciti a scongiurare. Insieme ad egoismo, prevaricazione, interesse, olocausti d'innocenti colpevoli di voler esistere nonostante l'evidenza, c’è il revisionismo della coscienza. Della vera bellezza onesta di uno spirito bello e puro capace di pensiero alto di dono e Amore si vuol fare spazzatura e sostituirla con la lordura.

È perciò che ringrazio ancora una volta gli artisti, gli attori, gli interpreti, i copisti, gli artigiani che riproducono la bellezza che dell’umanità si fa ricchezza. I tanti muratori che costruirono le cattedrali, pilastri della terra contro del cielo i mali. Il Drago Mangiacolori non riuscirà ad essere più veloce di quanti (e sono tanti!) colorano il mondo con arcobaleni che gli resistono.

PL









IL DRAGO MANGIACOLORI

 

Sei reclutato.

La tua missione è impedire

al drago mangiacolori

di distruggere

la sorgente dei colori,

dalla cui montagna sorgono fiori

di tutti i colori.

Tre fatine

ne hanno cura.

Tu non avere paura,

con un po' del tuo coraggio,

dopo aprile torna maggio,

in primavera tornano i colori,

risbocciano nuovi fiori.

 

6 ottobre 2023





IL DONO DI UN GIORNO

 

Se aveste un calendario

a cui si sfogliano i giorni

potreste strappare quello di oggi

e metterlo in una scatolina,

incartarla,

infiocchettarla,

e farne dono

alla vostra persona più cara.

Regalatele il giorno del sorriso,

vi ricambierà con il suo.

 

6 ottobre 2023

 





MONDO CAPOVOLTO

 

L'asse della Terra

ha tanto girato

che l'asse ha ruotato

e siamo a testa in giù

e il solito Nord non c'è più.

La vecchia stella polare

è riferimento meridionale.

Lo stesso paragone vuole

che servendo perle rare

i cosiddetti, come suole,

prediligon ghiande amare.

Non è poi tanto all'incontrario

codesto mondo immaginario.

 

6 ottobre 2023 





OGGI, AL MARE

 

Oggi vado al mare,

ma non mi vado a bagnare.

Qui sono nato,

se m'allontano son disperato

e non mi faccio mancare

un tramonto in riva al mare.

È un moto d'affetto

per un paesaggio perfetto.

Non mi posso immaginare

dal mio mare allontanare.

Ecco, l'ho scritto,

per un po' starò zitto.

 

8 ottobre 2023

(Cacofonia dataria)






EQUIDISTANZE

 

In una guerra

in cui ciascuno ha torto

solidarizzi con chi è morto.

 

9 ottobre 2023




CARE VEDOVE

 

Quando innaffiate i fiori,

abbondate con l'acqua,

che bagni la lapide e il cemento,

che trapassi infine

la lamiera di zinco

dei mariti trapassati,

o moriranno assetati.

 

Giovani figli,

fatevi una radiografia

perché sia

la lastra

per la morta zia.

 

O caro frè,

ti sia chiarore, 

la bara non è

la moglie del baro.

 

Palazzinaro abusivo,

tu che da vivo

godevi di un condono tombale,

per te 

la tomba sia letale.

 

E tu, che dicevi

"Il condono non mi piace",

ma poi lo chiedevi,

non riposi in pace.

 

Signor becchino,

quando la sera cala, 

dì a sora morte

che tu riposi la pala. 

 

Quando moro io, 

vojo, o figlio mio, 

che in grandi bevute

cogli amici, 

brindi a mia salute! 

 

Voi, 

che leggete e ridete, 

sappiate che

"Ciò che sarete voi

noi siamo adesso, 

chi si scorda di noi

scorda se stesso". 

 

10 ottobre 2023





INGENUA STELLA

 

Degli inglesi e della corte

ingenua stella,

la vittima più bella.

 

10 ottobre 2023 



SAREBBE BELLO

 

Se a comandarci 

fosse

una maestra

montessoriana

junghiana

anziana

vegetariana

di mente sana

di molto buona

che quando suona

la campana

ci dà vacanza 

la settimana

e la domenica, senza la messa,

assolve tutti, ma non confessa.

Che grande donna,

quella madonna

dentro una gonna!

 

10 ottobre 2023



MUSO DI TINCA

 

Cos'è il muso di tinca?

È quella simpatica

parte anatomica

che unisce l'utero

al dilettevole.

 

11 ottobre 2023 






DAL COMASCO AL COSMICO

 

Brunate:

Funicolare

per la Polare!

 

Chiasso

da basso.

 

11 ottobre 2023 





ARRIVANO I NOSTRI

 

7° cavalleggeri,

caporale Martini,

suoni la carica!

Sgt. Pepper, pronto a sganciare!

Lonely hearts club band,

we hope you will enjoy the show.

Mettetevi comodi

e godetevi lo spettacolo,

la banda inizia a suonare.

É di certo un'emozione.

Siete un pubblico così delizioso,

vorremmo portarvi a casa con noi,

cari spettatorii,

vorremmo portarvi a casa.

Non sarà possibile,

godetevi lo spettacolo!

 

13 ottobre 2023 





LUNA PIENA

 

Sembra che stanotte

questa luna

non del tutto piena

sia più grande,

nel levarsi all'orizzonte.

In quel punto, è normale,

è più grande,

ma stasera

è speciale

e, se sale,

cresce.

Un timore

ci assale,

che ci cada sulla testa.

La paura ancestrale

d'un nuovo male

che minaccia,

e quella faccia

bianca

è più rossa,

quasi viola.

Dal mare cola

un fumo nero

ombra dei cimitero.

Il tubo di stufa d'una nave

scatena zolfo

su tutto il golfo

e questa tosse che ci prende

è il prezzo che fa pagare

chi nostra salute vende.

 

LENZUOLATE,

affumicati,

o rivotate,

avvelenati!

 

14 ottobre 2023

 

NO ZOLFO DEI POETI!





[1]


[1] ph. Andrej Šafhalter


LA NUVOLA

 

Due alberi e una nuvola

si cercano,

reciprocamente.

La nuvola cerca di dare,

le piante anelano

di ricevere.

Un mutuo utilitarismo etico

ci unisce,

ma le nuvole bagnano il deserto

e due alberi

aspettano, aspettano.

Un fiore nascerà dal deserto,

un'altra nuvola bagnerà quei fratelli.

Così noi, uomini e donne,

aspettiamo o doniamo

usiamo o amiamo.

Un fiore nascerà dal deserto,

 

14 ottobre 2023





MAKE LOVE NOT WAR

 

Mi chiedo

se potrei dire altrettanto.

"Altrettanto".

 

15 ottobre 2023 





ADDIO, E GRAZIE PER TUTTO IL PESCE

 

"La vita, l'Universo 

e tutto quanto",

la domanda fondamentale dell'Universo, 

il Messaggio Finale di Dio 

alle Sue Creature. 

Di tutto un po', ' 

in "Guida galattica per gli autostoppisti",

segreti importantissimi

che si scordano, 

come le rivelazioni

che ci arrivano

dai deja vu, dai poeti, 

da versetti di Salmi, 

sure coraniche, 

brandelli di mai tradotte

incisioni etrusche. 

Anche i sogni si dimenticano, 

ed è così che se ne partono i delfini, 

intelligenti fratelli:

emigrano su Giove, 

grati per il pesce. 

Noi, da soli, 

non se ne esce. 

 

Ricordo solo "quarantadue". 

 

15 ottobre 2023 




HYBRID

 

"Quando hai smesso di credere che tutto fosse possibile?",

così ti dice la pubblicità di una nuova auto ibrida,

credevi ai draghi sputafuioco e volanti.

ai draghi buoni,

e questi hanno sganciato il napalm

e le bombe al fosforo,

hai rinunciato a pensarci.

Il tuo San Giorgio,

il cavaliere buono e cortese,

armato solo di coraggio,

si è ritirato in pensione,

poi è scomparso,

risucchiato dallo scarico

di una lavatrice.

Ora che pure tu

sei in pensione,

puoi riprendere a sognare

di abbattere

o cavalcare il drago. 

Cosa vuoi fare?

 

15 ottobre 2023 




IO PICCOLO INDIANO

 

Mio papà mi portò,

un pomeriggio,

al cinema Cozzani.

Proiettavano

un film d'indiani.

Era la storia di un piccolo pellerossa

ed io credetti di vederlo in diretta

senza che l’indianino lo sapesse.

Così poi credetti che lui,

mentre io giocavo,

mi vedesse

mentre io non lo vedevo.

Il cinema era un Grande Fratello,

e noi inconsapevoli attori

protagonisti principali.

Ora, adulti normali,

a volte pensiamo

che a nessuno interessiamo.

È la nostra VITA un cinema

per cui nessuno compra il biglietto.

È, questo,

un mondo perfetto?

 

15 ottobre 2023

 

 

 

CONTRADDICENDO

 

Contraddicendomi

quando dico, 

come qualcuno ha già detto, 

che tutto ciò che viene detto

e scritto

è già stato scritto e detto, 

sono assertivo nel dire

che non è banale

dire in modo nuovo 

ciò che sarebbe uguale. 

 

18 ottobre 2023

 

 

ORA DORMI

 

Ordino a me stesso,

ma è una richiesta di permesso,

dopo l'esame di coscienza,

alla fine di giornate spese bene,

con tenerezza e pazienza,

mamma di me stesso

eppure il sonno non viene.

Sembro non aver finito,

allora scorro ancora il dito

soppeso con lo sguardo lo schermo,

sospendo e poi mi fermo.

Riprendo domattina

(ma è già oggi) 

questi versi da dozzina.

 

18 ottobre 2023





[1]


[1] Ph: Robert Doisneau


GEOMETRIE NON EUCLIDEE

 

Già in terza media mi disse

la mia profe di matematica,

che esistono geometrie

in cui due rette parallele, 

all'infinito, 

s'incontrano. 

A noi sembrò normale. 

Non sapevamo immaginare, 

in un mondo tondo, 

in galassie curve, 

come non dovessero farlo. 

Pensammo ai matematici

come a strane persone folli

che fantasticavano cose astratte, 

irreali, matte. 

Trovai perciò normali

i loro numeri irrazionali

e mi piacque fantasticare

sui numeri immaginari

in cui la Fantasia

crea

la formula della Bellezza 

incomprensibile ai più, 

non meno bella

della più bella

stella, 

anima gemella 

di un mondo relativo

di opposti

in alieni posti 

in cui la quarta dimensione 

si fa quinta, sesta

in un'assonometria

assurda per la più fervida fantasia. 

Una diversa geometria 

che moltiplica matrici 

e divide in frazioni

le più strette relazioni. 

Assurdo e identico è l'Amore, 

bello e pazzo, pazzo pazzo. 

Estrania dalla folla, 

arrossa ogni colore, 

ogni frequenza

di numeri primi, soli in sequenza

che come soli potevano far senza 

del reciproco specchiato

d'un algebrico risultato. 

 

18 ottobre 2023





2 + 2 = 5

 

Vero, come due più due fa cinque.

Come una volta al circo,

un clown bianco illusionista 

confondeva un incredulo Augusto 

mescolando le proprie dita

scrollandole da quattro a cinque

estraendo il pollice

e quello, stupito,

mi faceva divertito.

Mi succede, ora,

con la cataratta,

l'illusione d'altra fatta,

di confondere i numeri, le quantità, le cose,

il pane con le rose.

Se il dettaglio è più necessario,

il miraggio sempre ordinario,

mi convinco che il senso della vista

mi confonde come in quella pista,

perché un dio si muova al riso

vedendo me... stordito in viso.

 

18 ottobre 2023 





SPALANCO GLI OCCHI

 

Spalanco gli occhi,

digrigno i denti,

più raramente son sorridenti.

Son corrucciato,

preoccupato,

per questa spada sospesa

come una trappola sottesa

né in alto né fuori,

è un sentimento

che smangia i colori,

ci dà sgomento,

offre un lamento

come un tormento

e ci arriva coi tuoni

d'un temporale

che finirà male.

È preceduto dai suoni

scoppiati dai lampi,

dal bagnarti non scampi

né col cappello

né con l'ombrello,

il problema è quello,

quei che scaglian gli strali

son generali

maledetti

protetti

da tetti

perfetti

immuni dai confetti

su di loro diretti

da minuscoli caporali

granatieri

nati ieri

che brandiscono clisteri

con cui spruzzano sederi

stitici

in momenti così critici.

Se null'altro si può fare,

servirà lo scioperare.

Contro il temporale,

SCIÒ-PE-RO

SCIÒ-PE-RO

GE-NE-RA-LE!!!

 

19 ottobre 2023




22:59

 

Sono le ventidue

e cinquantanove:

Il campanile batte

undici rintocchi.

Diteglielo, al papa,

che la Chiesa Cattolica

è sempre troppo avanti!

 

19 ottobre 2023 





SCESÌ

 

Sdoganiamo il verbo scendere.

Con un sondaggio tra gl'itagliani,

l'Italia meloniana ha così votato:

Scendette = 27,3 %

Scese = 24,7 %

SCESÌ = 2,2 %

Ha sceso = 36,1 %

i restanti = Non so

Morale: libertà = schiavitù

             guerra = pace

             ignoranza = forza. 

 

Ieri, il Grande Fratello

ha avuto uno share del 16,6 %. È un segnale che la trasmissione è in declino.

Rai FdI batte Mediaset 2 - 1.

 

20 ottobre 2023 




MINVER

 

Dopo i fatti recenti della Striscia di Gaza,

MinVer (Ministero della Verità) 

ha apportato una modifica 

alla Neolingua: 

"La trasmissione di Antonio Ricci 

'Striscia la notizia' 

si chiamerà 'Striscia la fake'".

 

20 ottobre 2023

 



VERRÀ LA MORTE ED AVRÀ ALTRI SBOCCHI

 

Un mio caro amico, 

un coetaneo, 

dopo venti minuti che parlavamo, 

per stravolgermi, 

mi ha chiesto: 

"Come ti chiami?". 

Al che, gli ho risposto: 

"Mi chiamo Ismaele..." 

ed ho continuato... 

per altre 586 pagine...

 

21 ottobre 2023 

 

  

CRIMINALI CONTRO SÉ STESSI

 

GRAZIE, NERUDA

 

Non sentire che, senza di te, 

il mondo non sarebbe lo stesso, 

quello è il vero crimine.

 

21 ottobre 2023




Foto Teresa Savoca

NEVICATA DELL'85

 

Mi ricordo

che tutta la città era bianca. 

L'attraversai dal Canaletto

a Fossitermi

e m'inzuppai gli scarponcini

da soldato e le calze,

e la sera, 

le calze, erano ancora zuppe. 

Le mangiai per cena

col cucchiaio

e uno spicchio d'aglio. 

 

21 ottobre 2023





L'EREDITÀ

 

Non parlo di ghigliottina,

indovinelli,

fili di parole,

giochi televisivi.

Ma di successioni.

L'affetto per i figli

l'ha creata,

questa catena interminabile

di patrimoni

caduti in mani indegne,

tesori iniziali depredati

con violenze,

furti, truffe, estorsioni,

rapine, saccheggi, omicidi,

sfruttamento, tradimenti,

come, altrimenti,

accumulare grandi possedimenti?

Si dice che ogni italiano natoto

abbia un debito tanto elevato

che non basti una vita di lavoro

per vederlo ripagato,

mentre quei milioni

li han rubati gli Agnelli

con le Casse Integrazioni.

Dov'era il rischio d'impresa?

Il conto di quella spesa

lo pagheranno

i nostri nipoti e figli

nati nudi come gigli.

La mia proposta?

Un giubileo,

una livella,

e che ad ogni minore

sia donato, 

in parti uguali,

il monte confiscato,

interamente rubato!

 

15 agosto 2023



 

PROLET

 

La tentazione

di cedere a quei vizi

permessi ai prolet

e vietati alla casta intermedia,

indiziata di psicoreati

e soggetta alle purghe continue,

alle torture, alle privazioni,

alle confessioni e alle esecuzioni.

Il pub, le birre, le chiacchiere,

i litigi sulla Lotteria,

sul calciomercato

e il campionato,

la Settimana Enigmistica,

il Sudoku,

una vita più lunga,

grigliate,

gite fuoriporta,

il gozzo,

la fainà,

il polpo,

i muscoli ripieni,

il cinepanettone,

tik-tok,

l'asservimento

al non pensarci,

all'ARCIcaccia,

al perder la faccia

di fronte ai vicini,

ai conoscenti,

ai parenti,

come in una telenovela

scritta male,

da riscrivere al pranzo di Natale.

Tentazioni di cui mi privo,

con il rischio

di non restar vivo,

di non baciare sotto il vischio.

 

15 agosto 2023




APRÈS DE NOUS

 

Il diluvio

lo pensiamo alle spalle.

Invece ci travolge

l'undicesima piaga d'Egitto,

mai paga, un editto

di nostra proscrizione, 

persecuzione

comune a tutti,

cattivi, buoni, belli e brutti.

 

22 ottobre 2023




CUBISMO 

 

(di Rubik)






I'M ALL RIGHT

 

"Va bene, tutto bene!",

si dice a uno che chiede "Come va?",

ma lui non vuole saperlo.

Tu non vuoi dirlo.

Che succederebbe,

se gli elencassi

una lunga lista

di tutte le cose che non vanno

perché lui non ci ha fatto nulla,

ignaro del malessere che ha provocato

per non averci neanche provato?

 

22 ottobre 2023



CREALTÀ

- Omaggio ad Alessandro Bergonzoni -

 

La televisione va guardata,

ma non va accesa.

Piuttosto rammenta:

ammenda la memoria,

cuci insieme l'arte

con la parte

che altrimenti se ne parte.

L'Alzheimer,

'sto tedesco

lui arriva troppo presto.

 

23 ottobre 2023

 

 

CANTICCHIARE LA MATTINA

 

Canticchiamo canzoni diverse,

tu ed io.

Amo le tue,

ne seguo il motivo,

anch'io.

Tu storpi le mie,

tentando di farmi un coretto,

ti faccio il verso,

mi fai un buffetto,

si ride, si scherza,

ci si pensa vicini,

tra un'ora o tra due,

ti ripenso io,

lo fai anche tu.

 

25 ottobre 2023

 

 

 

FACHIRO

 

M'immedesimo, da un po',

con l'archetipo del fachiro,

del penitente, del flagellante,

se, sofferente,

mi risveglio da quel letto di contenzione

piazzato al centro della mia magione

da cui mi alzo presto e ce n'è ragione,

sono i dolori che lui mi pone

e non ne faccio poi più di tanto chiasso

rotolando lì giù da basso

sul tappetino

immedesimandomi zerbino.

 

Allo stesso modo

c'è qualche chiodo

che trafisse nostro signore

in olocausto per nostro Amore.

 

25 ottobre 2023

 

 

 

PSICOREATO

 

Mi sono sbagliato.

Ho cappellato.

Ho fatto un casino,

non è colpa del vino.

Non dovevo farlo,

nemmeno pensarlo,

ma meno ne parlo,

rimuginarlo

è un tarlo

che smangia

e rimangia

la piccola frangia

del resto di serenità

ammissibile a quest'età

La pena prevista,

scontata

a vista,

una grossa frittata

non più rovesciata.

Una brutta nottata,

cazzata

mai

rimediata.

 

25 ottobre 2023 



TENNIS FIELD CLUB

 

Non è raro il malcostume

promiscuo nel club del tennis

per cui la moglie

se la faccia con l'istruttore,

ma pure che nel doppio

si assista

allo scambio delle coppie,

cosa mai vista!

 

25 ottobre 2023





COMPLEMESE

 

Compio oggi 820 mesi.

... Che sono, all'incirca,

2.125.440.000 secondi.

 

"Auguri Paolo! Letto in secondi,

si potrebbe dire che il tempo vola... "

 

Dopo tutti i secondi, arriva il dolce.

E dopo l'amaro, il conto!

 

"Per questo dobbiamo saziarci,

di ogni buon alimento...

il conto finale arriverà al buio." 

 

Può essere una sofferenza,

ma, se l'oste è onesto,

sarà un prezzo giusto.

 

26 ottobre 2023



CAMBIAMENTI EPOCALI

 

Io volevo cambiare il mondo,

ma lo scontrino

è finito con i jeans

in lavatrice.

 

26 ottobre 2023



LA RIVOLUZIONE POSSIBILE

 

Tanto per cambiare,

un po' di rivoluzione:

cambiamo l'ora!

 

26 ottobre 2023



TERRA PIATTA?

 

No, cosa c'è dietro l'orizzonte?

Un altro orizzonte.

 

26 ottobre 2023



ASPETTANDO GAZA

 

L’attesa del tigì di oggi

mi fa venire l’ANSA.

 

 

LAMENTO DI ABELE

 

Ah, se fossi stato figlio unico! 

 

 

LAMENTO DI REMO

 

Natura mea fecit saltum! 

 

 

LAMENTO DI ROSMUNDA

 

Alboino, non darmi altro vino! 



 

LAMENTO DI ANNA DI BOLENA

 

Enrico, per te ho proprio perso la testa! 

 

«Questa mattina mi ha mandato a cercare, perché voleva che assistessi alla sua confessione in modo che, sentendo le sue parole, non avrei dubitato della sua innocenza. Al mio arrivo mi ha detto: «Signor Kingston, ho sentito dire che non morirò prima di mezzogiorno. Sono molto dispiaciuta perché pensavo che a quest'ora sarei già morta e non avrei più sofferto». Ho risposto che non avrebbe sofferto, se non un poco. E lei ha detto: «Ho sentito dire che il boia è molto bravo, e poi il mio collo è sottile», quindi ha messo le sue mani attorno al collo e ha riso di cuore. Ho visto molti uomini e molte donne condannati a morte ed erano tutti in gran pena ma, per quello che so, questa donna traeva grande allegria dalla morte. Il suo cappellano le era rimasto sempre vicino, fin dalle due di notte.» 

(Estratto da una lettera scritta dal conestabile Kingston al primo ministro Thomas Cromwell)


98 ANNI

 

98 anni, 98 anni...

Mio padre avrebbe quell'età.

Invece non c'è più da 41.

Ora è ossa e polvere.

Non mi sgomenta pensarlo.

Lo penso pure

con i gomiti appoggiati al tavolo

e le mani a sorreggere il volto,

dopo cena e un bicchiere.

Io lo guardavo

e lo imito ora.

Una pena, allora,

tanto amore, tuttora.

Altro non dico.

È un dolore antico.

 

28 ottobre 2023

 



LA BUSSOLA INDICA IL SUD

 

Nel piccolo cabotaggio

del nostro golfo,

di Marina di Carrara, Viareggio, 

le Cinque Terre,

Portofino, Camogli e Recco,

non serviva la bussola

ed era un gioco

guardarla, superflua e innocua.

Servì, invece,

a mare aperto,

verso la Giraglia,

e lì la bussola non sbaglia,

gradi 180,

il diretto opposto

del nero e freddo nord,

a inizio agosto.

Ribaltati gli orizzonti,

quell'ago bianco

mi rese stanco,

in ore al timone, 

del vento la sensazione, 

esser raggiunti da una barca amica, 

farci a gara, 

resistervi, 

poi perdere, 

e vederla allontanare

non intristì l'equipaggio, 

lì avremmo rivisti, 

a Macinaggio. 

 

L'avventura meridionale

continuava

col maestrale. 

 

(à suivre... la Corse!) 

 

28 ottobre 2023



ME, WORRY?!? 

 

Ho il dubbio di esser stupido e banale.

È un dubbio che talvolta mi assale.

È un dubbio e al tempo stesso

la prova reale

che sono del tutto normale

se dubito d'esser fesso

e mi rispondo che adesso,

se mi chiedo "Cosa ci faccio qui?"

è che rifuggo dai tiggì.

Una difesa razionale

di qualunque umano speciale.

 

28 ottobre 2023

CHE CI FACCIO QUI? -Paolo Luporini - YouTube



IL 4 NOV. DISERTA

 

Non mi sono pentito

di non aver disertato

ma di avere seguito

il destino dettato

dal sussurro suggerito

del comando del Fato.

 

28 ottobre 2023  



 

UN OTTO ROVESCIATO

 

Un anello nuziale

è un cerchio perfetto.

Chiude in sé un circolo di affetti

dei testimoni di migliaia di giorni perfetti.

Le fedi appaiate sul cuscino dei paggetti

formano il simbolo d'infinito

e i confetti, il riso, i sì promessi,

gli anelli al dito,

l'amore senza interessi,

sperata felicità,

realizzata realtà.

Giorno dopo giorno,

dopo i fiori d'arancio,

tessiamo amore intorno

con rinnovato slancio.

 

È il massimo comun divisore

che alimenta il nostro amore,

giurato sul nostro onore.

 

- PRESO!

Ti rispondo che ti amo,

son tuo schiavo

pur se non chiamo.

Buonanotte, sogni d'oro

sarai sempre il mio tesoro! 

 

28 ottobre 2023 




UN'ORA IN PIÙ

 

Con l'ora legale,

vi sembra normale

fare una notte

con l'ora solare

e rilavorare

quell'ora infinita

che dura una vita?

 

29 ottobre 2023 




ANTICIPARE LE LANCETTE

(6:53 )

 

C'è chi,

già a mezzogiorno

del sabato,

anticipa alle undici

l'orologio

o se lo fa fare, mogio,.

se non è capace

o non gli piace.

Io, più sereno,

lo metto a un'ora meno

la mattina, sveglio.

Penso che sia meglio,

ma aspetto il sole

che mai viene,

con l'ansia nelle vene,

controllo

e ricontrollo,

dal terrazzo,

in pigiama, come un pazzo.

 

29 ottobre 2023





DUE CUORI

 

Due cuori, 

una panchina. 

Divano per innamorati di strada.

 

29 ottobre 202




FOSSI NORMALE

 

Tiferei Israele e Ucraina,

seguirei tiggì e azioni di terra,

di questa o l'altra guerra

che il burattinaio

ci vuol propinare

e mi farei un'opinione

largamente condivisa

anche dagli eroi in divisa

che sparano senza pensare

o schiacciano bottoni

senza sparare

continuando ad ammazzare

senza guardare

nel bianco degli occhi

il morto

e il suo sangue

che puzza di macello

ma che non è bello

trovarsi a respirare.

Il fuoco, le macerie, i palazzi diroccati

sono spettacoli

per occhi spalancati

ma annoiati

che s'aspettano miracoli

da schermi sul mondo sbarrati.

Non così son io,

col timore di un dio

che permette

di divorare il mondo a fette

a chi sforna la torta

di una Verità distorta.

 

29 ottobre 2023

The end - The Doors - YouTube



LO SO, LO SO

 

Dovrei essere altrove,

dove mi si ama,

dove sono cercato,

invitato,

eppure sto qui, solo,

afferrando parole al volo

e non mi consolo

se uno mi legge

e dice “grande!”,

ma neppure un gregge

mi ci vorrebbe.

Vorrei, almeno,

non passar da scemo,

illuso qual sono,

che l’ascolto sia suono

che muove, aziona,

cambia, evolve,

risolve.

 

29 ottobre 2023

(Il mio autunno senza più foglie)



A PRESTO, UN RAGGIO DI SOLE

 

Amici,

non vedo l'ora

che siano le 18 di domani,

al circolo anziani,

pur con l'ora solare ed il buio,

in quell'amico salone luminoso

trovo una luce

che raramente trovo altrove.

 

30 ottobre 2023




BESTEMMIA


Quel tanghero ha citato Qohelet 3, 8

dicendo che questo

è il tempo della guerra.

CHI è lui per dirlo?

Se avesse continuato a leggere

sino al versetto 20

avrebbe potuto interrogare la sua bibbia

sul significato di quel lungo pensiero.

Non si sarebbe fermato sul solo versetto

prendendolo come giustificazione

al suo atto empio

che lo macchia del sangue degli innocenti.

Il tempo di uccidere o di guarire

lo decide Dio

nella sua dimensione eterna

dove ogni tempo

è compresente

e ciò che nasce dalla polvere

polvere ritorna.

Gli orfani delle vittime,

non Dio,

lo giudicheranno.

Le madri delle vittime,

non Dio,

lo giudicheranno

da assassino

qual è.

È la vendetta, che è di Dio.


30 ottobre 2023




L’AVVOCATESSA

 

Una mujer avocado



[1]


[1] Banksy

JUVE

 

Stendere maglie juventine



PAOLO COGNETTI

 

Le mani dei montanari 

e la mentalità del cittadino 

messa nello zaino, 

a portarla ad osservare 

tutti i sentieri della montagna 

e poi i posti fuori dai sentieri, 

che portano a scrutare il piccolo, 

che fa incontrare i licheni.

Se vi capita d'incontrarne una colonia, 

scoprirete che non sapete nulla 

di questi microrganismi, 

proprio come non sapete quasi nulla

di moltissime altre cose 

del vostro stesso mondo. 

Non sapete nulla dei feldspati, 

degli àcari, 

delle spore, 

della polvere 

né della rugiada. 

Del ghiaccio dei ghiacciai, 

cosa sapete? 

Cosa può dirvi delle epoche passate, 

dei virus di centinaia di migliaia

di anni? 

La dendrocronologia lo sapete cos'è? 

Quale rapporto c'è 

tra la luna e gli alberi? 

Paolo Cognetti scopre, 

dopo 15 anni che vive in montagna, 

che il bosco e il suo lavoro 

sono come una comunità cooperativa 

non autoritaria ma paritaria,

autenticamente anarchica.

Dei montanari invidia

l'abilità delle mani

e sa bene che non potrà mai

impararla.

e si limiterà, la sua mentalità

cittadina,

ad importarla. 

In montagna.

E "Giù nella valle".

 

1 novembre 2023




ANTISEMITANA

 

Chi ha dato

la laurea

a certi campioni

del giornalismo improvvisato

televisivo

odierno

circadiano? 

Cosa mi dite?. 

Che indicano la luna

e io guardo il dito? 

No, io ve lo dico, 

lo fate voi. 

L'antisemitismo 

è un modo molto grave

di scagliarsi contro la destra d'Israee

e non guardate

ai genocidi 

che con loro fate

sommando omicidi

a decine

di migliaia

ma guardate 

centinaia

di murate

imbrattate. 

Fatti gravi, certo! 

Non quanto un conflitto aperto! 

 

1 novembre 2023





DIO C'È

 

Dio c'è

(sempre meno tra la gente)

ma c'è.

È il nostro tessuto connettivo.

Non lo vedi

perché

è scritto tra le righe.

 

1 novembre 2023





CHIUDO LA PORTA

 

Ho aperto gli scuri

per lasciare entrare il buio

che c'è fuori,

ma ho chiuso la porta

per non farlo entrare 

dall'esterno.

 

2 novembre 2023





DUE NOVEMBRE

 

... Ricorrono i morti...

nel loro eterno sonno

ci vengono in sogno

in qualunque giorno dell'anno.

Sbagliamo noi

a dar conto al tempo,

che non scorre,

ma è sempre uguale,

a Pasqua come a Natale

e ogni giorno o notte

è tramonto ed alba

di una giornata scialba.

 

2 novembre 2023




FIORI RECISI

 

Oggi è strage

di fiori recisi

e bambini vivi.

Quelli scongiurano

il ritorno dei morti,

quelli, la conquista degli orti.

Per la terra consuma l'ecatombe

non c'è spazio per la marea di tombe

se piove dai cieli una peste di bombe. 

 

2 novembre 2023

 

 

 

TORTE

 

Cosa fa pensare di più alla morte

di decine 

di candeline

sulle torte?

 

2 novembre 2023

 

 

 

NON VOGLIO SAPERE

 

Non voglio sapere

dei vostri omicidi

vi so per mestiere assassini

e lo fate col ghigno

macabro del boia

per scacciare la noia

delle grigie caserme

sparate in faccia alla gente inerme.

 

2 novembre 2023

 

 

 

CHEWING-GUM

 

Quando più l'umanità... 

MANCHERÀ... tornerà.

 

3 novembre 2023





CHI PLACA IL MARE?

 

Sono le sponde,

che confortano il mare in tormento.

Siate le sponde dei vostri fratelli.

Come scogli,

resistete,

come rena,

accogliete...

 

4 novembre 2023




TORMENTA, TORMENTO

 

La tormenta

è di neve,

è gelida,

insidiosa,

congela,

rende immobili

come statue di ghiaccio.

Il mio tormento è, invece,

un fuoco da dentro

che scotta il diaframma,

è una bruciante fiamma

che scuote, scoppietta,

mette fretta,

ribolle,

come un uovo che cuoce

se bolle

ed è atroce

il fremito che nuoce,

digrigna i denti,

prevede spaventi

d'un orrore temuto

di minuto in minuto.

Il tormento divora

d'ora in ora

una mente che lavora

sotto la dettatura

d'una prova dura,

un esame tardo

d'un 'maturo' in ritardo,

studente testardo

che scoccò il suo dardo

a un bersaglio lontano, di fronte,

si volge all'indietro, dopo 50 anni,

caricato di affanni,

già vittima di malanni,

ed è colpito dalla vista d'un monte

che gli oscura l'orizzonte

e capisce quel dardo perduto

come un addio o un saluto

lasciato andare

per non vederlo tornare.

 

Sempre un commiato mesto, 

un "Arrivederci presto!".

 

4 novembre 2023

 

 

 

SENTITE QUESTA:

 

"Tecnico del suono 

impiegato in una sala di registrazione 

dopo vent'anni onorati 

scappa con la cassa 

senza lasciare tracce". 

 

4 novembre 2023

 

 

 

CREATURES AT AN EXHIBITION

 

Le belle persone 

non sono in mostra.

 

4 novembre 2023

 

 

 

DISFACENDO DISIMPARO

 

Disimparar disfacendo

è il motto programmatico

d'un destrutturar

csttedratico

del letto

dimenticando per diletto

quel qualcosa che fa difetto

nel rispetto

d'un passato perfetto

o un presente corretto

dal lisoformio esistenziale

con la vecchiaia vissuta male. 

Picciol piacere occasionale

caduto in giorno feriale

il martedì, 

il giovedì, 

mai di venere:

riduce in cenere! 

 

4 novembre 2023

 

 

 

TODARO

 

Cuori di carne 

in scafi d'acciaio.

 

5 novembre 2023







NOTTI AL CASTELLO

 

Sotto alla torre

del castello di Lerici

c:è un baretto

in un chioschetto.

Qualche sedia e tavolini,

qualcuno beveva,

un toast o un gelato,

poche povere cose,

una o due chitarre,

molte belle ragazze,

creammo un paradiso

di luce, e paesaggio

di agitate notti un assaggio.

A me capitò di vedere

sotto una gonna sollevata

l'origine del piacere

e della vita,

nostra mancanza mai sopita,

che accende il desiderio

di qualche ora giovane

di un mondo adesso serio

che per divertirsi

cerca stordirsi.

Spero, per il futuro,

si riaccenda

la voglia d'amore in una tenda,

una notte a chiacchierare

aspettando l'alba

e una doccia insieme sognare.

 

5 novembre 2023




CIAO!

 

5 novembre 

Daniela Cobaich Mascaretti

saluta tutti

 

"Ho abitato la vita di rose...

...e di rose ho riempito il buio"









IL CORAGGIO SOVRUMANO

 

L’alchimia non è

l’alambicco,

il cappellaccio,

mascherina, occhiali,

prove, saggi, becchi di Bunsen,

vapori di mercurio o zolfo,

ma lavorìo su sé stessi,

raffinare il carattere,

emozioni e sentimenti.

Evitare la rabbia, lo sdegno,

scegliere

la compassione,

il rispetto di sé,

i comandi

al proprio involucro di carne e al cervello,

al sangue,

per elevarsi

ascendere

a livelli più alti

della gretta rabbia,

la maledizione che ci tiene in gabbia

e lega a terra

a reincarnazioni

ed altra guerra,

alle mangiate e alle trombate,

al calcio-mercato e allo spettacolo

del MasterChef, il GiEffe, il Ballandio con le stelle

che son rimesse delle tre sorelle,

le Parche,

che ti filano, legano e tagliano

per disfarti e rifarti

in un ciclo ozioso e perverso

sino a che ti fai diverso

e ti sollevi da te

con fede e volontà sovrumana

eroe per te stesso

se smetti d’esser fesso e ti assurgi a dio

nel coraggio intelligente dell’io

altrimenti

sei un coglione, amico mio!

 

5 novembre 2023






SALVARSI DAL DISASTRO

 

Il mondo crolla.

Va tutto giù. 

Si rotola nella melma

del fango che ha provocato

della catastrofe che ha creato.

I vicini si scannano

come feroci assassini,

spargono virus, creano bombe

d'un'umanità senza tombe

...È  solo l'ecatombe.

L'Allerta è : SALVARSI!

Tirare a scamparsi.

Lo si fa nel piccolo come nel grande:

lavare mutande,

far diete, movimento,

generare alimenti,

cibo, lavoro, cultura

e vedrete che il mondo dura. 

Ci sarà tempo per una scuola,

ma non basterà da sola!

Madri e padri non smettano di e-ducare,

gli altri aiutare, 

é questo da tornare a dare e fare!

 

5 novembre 2023



TROVA LE DIFFERENZE

 

Chi attacca gli ebrei

per le colpe dei sionisti

non capisce la differenza.

 

Così, chi giustifica gli israeliani,

tace il sionismo

e nega la terra ai palestinesi.

 

6 novembre 2023






L'AMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

 

Parole, parole, parole,

parole, parole, parole,

parole, parole, parole,

parole, parole, parole, 

parole, parole, parole, 

parole, parole, soltanto parole,

parole tra noi.

(Mina)

 

6 novembre 2023






BACH AIREMusica nuda

Traduzione libera e reinterpretata

 

Innanzitutto... 

 La canzone d'amore non è mai stupida

 Mai, mai, molto prima dell'amore

 Che porta l'alba

 Prima dell'amore che portò il mare

 E insieme la luce del sole

 Nello splendore di quando nacque la prima vita.. 

 

Innanzitutto...

 Quando la canzone d'amore non è mai muta

 Mai, mai, mai, molto prima dell'amore

 Che porta l'alba

 Prima dell'amore che portò il mare

 E insieme la luce del sole

 Nello splendore, quando nacque la prima vita

 

 Sotto il cielo errante

 Tutto vaga, il tuo cuore, per farti capire

 l'uomo che ha rubato

 Per solitudine e smarrimento ma conosce la canzone

 Che canta nella notte più buia

 

 Tutto considerato, 

 Oh, meraviglia ancora più grande, sicuramente! 

 Oltre il ritornello

 Canzone, canto d'amore

 Canzone antica

 Mai cantata

 Ma percorre  destini promessi. 

 Certo che lo sarà, per te e per me

 Una cosa perfetta! 

 Una canzone canta attraverso i secoli

 E, allegramente, canta in me.

 

6 novembre 2023



TIENTELO PER TE

 

C'è un trucco 

per salvarsi: 

mentre tutti cadono intorno a te, 

riuscire a stare in piedi.

 

6 novembre 2023





ALLO SPECCHIO

Mi riguardo,

dopo tanti anni,

da quando mi ci schiacciavo

i brufoli sul naso,

e mi vedo

le borse sotto gli occhi:

mi sembrano valigie

per una prossima partenza,

ma partirò senza.

- FINE -

A presto!)


PS: Ciascuno ha l'età che si merita!

7 novembre 2023



_______________________________________




I SETTE SÌ

 



Il “metodo dei sette sì” da dichiarare alla poesia.

 

Il primo sì è al silenzio. 

Il secondo sì è alla parola. 

Il terzo sì è all’altro. 

Il quarto sì è il lavoro (labor limae). 

Il quinto sì è toccare il nodo. 

Il sesto sì è la voce. 

Il settimo – ed ultimo – sì è la forma fissa. 


Dunque, cos’è la poesia? 

Sicuramente, né lieve né indolore, 

la poesia è la capacità 

di riattivare il linguaggio.



Bìos

 

Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.



Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti

Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino

M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso

A PROPOSITO

La Crociera dell'Ephemeris

Grazia e Meraviglia

éidos e sguardo

Il compattamento-La colonia cartaceo

La Pietà di Soviore cartaceo

377, 5th Ave cartaceo

Klingon Musik cartaceo

La confidenza di Aurora cartaceo

Su giù

Nasturzio

SOTTO/SOPRA

SINISTRADESTRA

SPLIT

NORD-OVEST

IN VETTA

GLI SCOUT

CORSO CAVOUR 372

LA PIGRA BABY-SITTER

IL LIBRINO DI RONNY STELLA

UN RACCONTO DI NATALE

LA PIETÀ DI SOVIORE Kindle

La confidenza di Aurora Kindle

Il compattamento-La colonia Kindle

Klingon Musik Kindle

377, 5th Ave Kindle 



Poesie

VUOTO

Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.

NOVUM CARMĔN

Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.

FIORI DI SETTEMBRE

- Terza raccolta di poesie.

SUDOKU… ma Godot!

- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.

PIANTO IL RISO   PAOLO LUPORINI

- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.

UN ABBRACCIO  

È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.

CANI E LUPI

Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.

IL SOSPIRO

-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…

LA BELLEZZA DELLA SERA

«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).

PESTE 2020

-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.

SOPRA LA PANCA

-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.

KILO

-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.

STRAMBATA

-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!

NON SAPREI

-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.

QUINDICI + QUINDICI

-Quindicesimo libro dei miei pensierini.

VITA SEGRETA

-Sedicesimo libro dei miei pensierini.

IL TORSOLO

-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…

LA SOMBRA

-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.

L’ALBA, IL GIORNO DOPO

-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!

RIPASSI

-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.

GARIBALDI è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.

RIFUGI

-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.

TORNA!

- Come suggerito dal film del 1953 TORNA! (Raffaello Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto, ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.

ILDRAGO MANGIACOLORI   PAOLO LUPORINI

- È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i meriggi, a volte i pomeriggi. 


"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"

"NON SAPREI"



Collaborazioni

No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo

No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle

 

La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI

 

…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI

 

La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI

 

Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI

 

Umanità immagini e parole Autori Vari

 

I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA



Pubblicato nell'ottobre 2023







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