IL DRAGO MANGIACOLORI
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DEDICA
Questo
libro è dedicato a voi,
cavalieri
e fanti timidi e senza nome
che
con le vostre imprese
fate
sì che l'uomo
non
si trasformi in una bestia.
Sconfiggete
il drago mangiacolori
che
distrugge tutta la gioia,
la
fantasia,
la
musica e i profumi
che
sono il gusto del vivere sulla terra.
Di
Bellezza c'è un gran bisogno,
altrettanto
che del sogno.
A chi mette colore
nella vita di ogni giorno,
alle donne, ai bambini,
a pittori e poeti
che ravvivano il giorno
e rischiarano le nostre veglie insonni.
Lo facciamo un po' anche noi,
ci siamo arrivati,
poi.
PER GIUDICARE LE POESIE
C'è un sistema semplicissimo e pratico per stabilire se una poesia è vera poesia: leggetela distrattamente, meccanicamente, senza il minimo sforzo, addirittura pensando ad altro. Se è poesia di quella buona, state pur certi che qualcosa vi entrerà nel cervello, vi toccherà come una punta. Perché la grande poesia contiene una carica di vita che basta toccarla inavvertitamente per ricevere una scossa. Naturalmente, per una totale comprensione, occorrerà in seguito starci su, leggerla e rileggerla. Ma una sommaria identificazione è facilissima. Come succede per i violinisti, che bastano quattro note per capire se sono grandi o no (mentre i pianisti sono un po' come i prosatori, prima di esprimere un giudizio, bisogna starli ad ascoltare lungamente e poi ancora pensarci su tre volte).
(Dino Buzzati, In quel preciso momento)
Vincere il drago
RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIO tutti quelli e quelle che
non ho ancora ringraziato nei XXIII libri precedenti. I tanti miei
pensierini sono molto debitori a tanti sconosciuti che silenziosamente hanno
fatto bella la Terra. È purtroppo tornato qualcosa che era dimenticato,
censurato da un secolo, ciò che decine di milioni di morti sacrificati non sono
riusciti a scongiurare. Insieme ad egoismo, prevaricazione, interesse,
olocausti d'innocenti colpevoli di voler esistere nonostante l'evidenza, c’è il
revisionismo della coscienza. Della vera bellezza onesta di uno spirito bello e
puro capace di pensiero alto di dono e Amore si vuol fare spazzatura e
sostituirla con la lordura.
È perciò che ringrazio ancora una
volta gli artisti, gli attori, gli interpreti, i copisti, gli artigiani che
riproducono la bellezza che dell’umanità si fa ricchezza. I tanti muratori che
costruirono le cattedrali, pilastri della terra contro del cielo i mali. Il
Drago Mangiacolori non riuscirà ad essere più veloce di quanti (e sono tanti!)
colorano il mondo con arcobaleni che gli resistono.
PL
IL DRAGO MANGIACOLORI
Sei
reclutato.
La
tua missione è impedire
al
drago mangiacolori
di
distruggere
la
sorgente dei colori,
dalla
cui montagna sorgono fiori
di
tutti i colori.
Tre
fatine
ne
hanno cura.
Tu
non avere paura,
con
un po' del tuo coraggio,
dopo
aprile torna maggio,
in
primavera tornano i colori,
risbocciano
nuovi fiori.
6 ottobre 2023
IL DONO DI UN GIORNO
Se aveste un
calendario
a cui si
sfogliano i giorni
potreste
strappare quello di oggi
e metterlo in
una scatolina,
incartarla,
infiocchettarla,
e farne dono
alla vostra
persona più cara.
Regalatele il
giorno del sorriso,
vi ricambierà
con il suo.
6 ottobre 2023
MONDO CAPOVOLTO
L'asse
della Terra
ha
tanto girato
che
l'asse ha ruotato
e
siamo a testa in giù
e
il solito Nord non c'è più.
La
vecchia stella polare
è
riferimento meridionale.
Lo
stesso paragone vuole
che
servendo perle rare
i
cosiddetti, come suole,
prediligon
ghiande amare.
Non
è poi tanto all'incontrario
codesto
mondo immaginario.
OGGI, AL MARE
Oggi
vado al mare,
ma
non mi vado a bagnare.
Qui
sono nato,
se
m'allontano son disperato
e
non mi faccio mancare
un
tramonto in riva al mare.
È
un moto d'affetto
per
un paesaggio perfetto.
Non
mi posso immaginare
dal
mio mare allontanare.
Ecco,
l'ho scritto,
per
un po' starò zitto.
8
ottobre 2023
(Cacofonia
dataria)
EQUIDISTANZE
In
una guerra
in
cui ciascuno ha torto
solidarizzi
con chi è morto.
9
ottobre 2023
CARE VEDOVE
Quando
innaffiate i fiori,
abbondate
con l'acqua,
che
bagni la lapide e il cemento,
che
trapassi infine
la
lamiera di zinco
dei
mariti trapassati,
o
moriranno assetati.
Giovani
figli,
fatevi
una radiografia
perché
sia
la
lastra
per
la morta zia.
O
caro frè,
ti
sia chiarore,
la
bara non è
la
moglie del baro.
Palazzinaro
abusivo,
tu
che da vivo
godevi
di un condono tombale,
per
te
la
tomba sia letale.
E
tu, che dicevi
"Il
condono non mi piace",
ma
poi lo chiedevi,
non
riposi in pace.
Signor
becchino,
quando
la sera cala,
dì
a sora morte
che
tu riposi la pala.
Quando
moro io,
vojo,
o figlio mio,
che
in grandi bevute
cogli
amici,
brindi
a mia salute!
Voi,
che
leggete e ridete,
sappiate
che
"Ciò
che sarete voi
noi
siamo adesso,
chi
si scorda di noi
scorda
se stesso".
10
ottobre 2023
INGENUA STELLA
Degli
inglesi e della corte
ingenua
stella,
la
vittima più bella.
10
ottobre 2023
SAREBBE BELLO
Se
a comandarci
fosse
una
maestra
montessoriana
junghiana
anziana
vegetariana
di
mente sana
di
molto buona
che
quando suona
la
campana
ci
dà vacanza
la
settimana
e
la domenica, senza la messa,
assolve
tutti, ma non confessa.
Che
grande donna,
quella
madonna
dentro
una gonna!
10 ottobre 2023
MUSO DI TINCA
Cos'è il muso
di tinca?
È quella
simpatica
parte
anatomica
che unisce
l'utero
al
dilettevole.
11 ottobre 2023
DAL COMASCO AL COSMICO
Brunate:
Funicolare
per
la Polare!
Chiasso
da
basso.
ARRIVANO I NOSTRI
7°
cavalleggeri,
caporale
Martini,
suoni la
carica!
Sgt. Pepper,
pronto a sganciare!
Lonely hearts
club band,
we hope you
will enjoy the show.
Mettetevi
comodi
e godetevi lo
spettacolo,
la banda
inizia a suonare.
É di certo
un'emozione.
Siete un
pubblico così delizioso,
vorremmo
portarvi a casa con noi,
cari
spettatorii,
vorremmo
portarvi a casa.
Non sarà
possibile,
godetevi lo
spettacolo!
LUNA PIENA
Sembra che
stanotte
questa luna
non del tutto
piena
sia più
grande,
nel levarsi
all'orizzonte.
In quel
punto, è normale,
è più grande,
ma stasera
è speciale
e, se sale,
cresce.
Un timore
ci assale,
che ci cada
sulla testa.
La paura
ancestrale
d'un nuovo
male
che minaccia,
e quella
faccia
bianca
è più rossa,
quasi viola.
Dal mare cola
un fumo nero
ombra dei
cimitero.
Il tubo di
stufa d'una nave
scatena zolfo
su tutto il
golfo
e questa
tosse che ci prende
è il prezzo
che fa pagare
chi nostra
salute vende.
LENZUOLATE,
affumicati,
o rivotate,
avvelenati!
14 ottobre
2023
NO ZOLFO DEI
POETI!
LA NUVOLA
Due
alberi e una nuvola
si
cercano,
reciprocamente.
La
nuvola cerca di dare,
le
piante anelano
di
ricevere.
Un
mutuo utilitarismo etico
ci
unisce,
ma
le nuvole bagnano il deserto
e
due alberi
aspettano,
aspettano.
Un
fiore nascerà dal deserto,
un'altra
nuvola bagnerà quei fratelli.
Così
noi, uomini e donne,
aspettiamo
o doniamo
usiamo
o amiamo.
Un
fiore nascerà dal deserto,
14 ottobre 2023
MAKE LOVE NOT WAR
Mi
chiedo
se
potrei dire altrettanto.
"Altrettanto".
ADDIO, E GRAZIE PER TUTTO IL PESCE
"La
vita, l'Universo
e
tutto quanto",
la
domanda fondamentale dell'Universo,
il
Messaggio Finale di Dio
alle
Sue Creature.
Di
tutto un po', '
in
"Guida galattica per gli autostoppisti",
segreti
importantissimi
che
si scordano,
come
le rivelazioni
che
ci arrivano
dai
deja vu, dai poeti,
da
versetti di Salmi,
sure
coraniche,
brandelli
di mai tradotte
incisioni
etrusche.
Anche
i sogni si dimenticano,
ed
è così che se ne partono i delfini,
intelligenti
fratelli:
emigrano
su Giove,
grati
per il pesce.
Noi,
da soli,
non
se ne esce.
Ricordo
solo "quarantadue".
HYBRID
"Quando
hai smesso di credere che tutto fosse possibile?",
così
ti dice la pubblicità di una nuova auto ibrida,
credevi
ai draghi sputafuioco e volanti.
ai
draghi buoni,
e
questi hanno sganciato il napalm
e
le bombe al fosforo,
hai
rinunciato a pensarci.
Il
tuo San Giorgio,
il
cavaliere buono e cortese,
armato
solo di coraggio,
si
è ritirato in pensione,
poi
è scomparso,
risucchiato
dallo scarico
di
una lavatrice.
Ora
che pure tu
sei
in pensione,
puoi
riprendere a sognare
di
abbattere
o
cavalcare il drago.
Cosa
vuoi fare?
IO PICCOLO INDIANO
Mio
papà mi portò,
un
pomeriggio,
al
cinema Cozzani.
Proiettavano
un
film d'indiani.
Era
la storia di un piccolo pellerossa
ed
io credetti di vederlo in diretta
senza
che l’indianino lo sapesse.
Così
poi credetti che lui,
mentre
io giocavo,
mi
vedesse
mentre
io non lo vedevo.
Il
cinema era un Grande Fratello,
e
noi inconsapevoli attori
protagonisti
principali.
Ora,
adulti normali,
a
volte pensiamo
che
a nessuno interessiamo.
È
la nostra VITA un cinema
per
cui nessuno compra il biglietto.
È,
questo,
un
mondo perfetto?
15
ottobre 2023
CONTRADDICENDO
Contraddicendomi
quando
dico,
come
qualcuno ha già detto,
che
tutto ciò che viene detto
e
scritto
è
già stato scritto e detto,
sono
assertivo nel dire
che
non è banale
dire
in modo nuovo
ciò
che sarebbe uguale.
18
ottobre 2023
ORA DORMI
Ordino
a me stesso,
ma
è una richiesta di permesso,
dopo
l'esame di coscienza,
alla
fine di giornate spese bene,
con
tenerezza e pazienza,
mamma
di me stesso
eppure
il sonno non viene.
Sembro
non aver finito,
allora
scorro ancora il dito
soppeso
con lo sguardo lo schermo,
sospendo
e poi mi fermo.
Riprendo
domattina
(ma
è già oggi)
questi
versi da dozzina.
GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Già
in terza media mi disse
la
mia profe di matematica,
che
esistono geometrie
in
cui due rette parallele,
all'infinito,
s'incontrano.
A
noi sembrò normale.
Non
sapevamo immaginare,
in
un mondo tondo,
in
galassie curve,
come
non dovessero farlo.
Pensammo
ai matematici
come
a strane persone folli
che
fantasticavano cose astratte,
irreali,
matte.
Trovai
perciò normali
i
loro numeri irrazionali
e
mi piacque fantasticare
sui
numeri immaginari
in
cui la Fantasia
crea
la
formula della Bellezza
incomprensibile
ai più,
non
meno bella
della
più bella
stella,
anima
gemella
di
un mondo relativo
di
opposti
in
alieni posti
in
cui la quarta dimensione
si
fa quinta, sesta
in
un'assonometria
assurda
per la più fervida fantasia.
Una
diversa geometria
che
moltiplica matrici
e
divide in frazioni
le
più strette relazioni.
Assurdo
e identico è l'Amore,
bello
e pazzo, pazzo pazzo.
Estrania
dalla folla,
arrossa
ogni colore,
ogni
frequenza
di
numeri primi, soli in sequenza
che
come soli potevano far senza
del
reciproco specchiato
d'un
algebrico risultato.
18
ottobre 2023
2 + 2 = 5
Vero,
come due più due fa cinque.
Come
una volta al circo,
un
clown bianco illusionista
confondeva
un incredulo Augusto
mescolando
le proprie dita
scrollandole
da quattro a cinque
estraendo
il pollice
e
quello, stupito,
mi
faceva divertito.
Mi
succede, ora,
con
la cataratta,
l'illusione
d'altra fatta,
di
confondere i numeri, le quantità, le cose,
il
pane con le rose.
Se
il dettaglio è più necessario,
il
miraggio sempre ordinario,
mi
convinco che il senso della vista
mi
confonde come in quella pista,
perché
un dio si muova al riso
vedendo
me... stordito in viso.
SPALANCO GLI OCCHI
Spalanco
gli occhi,
digrigno
i denti,
più
raramente son sorridenti.
Son
corrucciato,
preoccupato,
per
questa spada sospesa
come
una trappola sottesa
né
in alto né fuori,
è
un sentimento
che
smangia i colori,
ci
dà sgomento,
offre
un lamento
come
un tormento
e
ci arriva coi tuoni
d'un
temporale
che
finirà male.
È
preceduto dai suoni
scoppiati
dai lampi,
dal
bagnarti non scampi
né
col cappello
né
con l'ombrello,
il
problema è quello,
quei
che scaglian gli strali
son
generali
maledetti
protetti
da
tetti
perfetti
immuni
dai confetti
su
di loro diretti
da
minuscoli caporali
granatieri
nati
ieri
che
brandiscono clisteri
con
cui spruzzano sederi
stitici
in
momenti così critici.
Se
null'altro si può fare,
servirà
lo scioperare.
Contro
il temporale,
SCIÒ-PE-RO
SCIÒ-PE-RO
GE-NE-RA-LE!!!
19
ottobre 2023
22:59
Sono
le ventidue
e
cinquantanove:
Il
campanile batte
undici
rintocchi.
Diteglielo,
al papa,
che
la Chiesa Cattolica
è
sempre troppo avanti!
SCESÌ
Sdoganiamo il
verbo scendere.
Con un
sondaggio tra gl'itagliani,
l'Italia
meloniana ha così votato:
Scendette =
27,3 %
Scese = 24,7
%
SCESÌ = 2,2 %
Ha sceso =
36,1 %
i restanti =
Non so
Morale:
libertà = schiavitù
guerra = pace
ignoranza = forza.
Ieri, il
Grande Fratello
ha avuto uno
share del 16,6 %. È un segnale che la trasmissione è in declino.
Rai FdI batte
Mediaset 2 - 1.
MINVER
Dopo
i fatti recenti della Striscia di Gaza,
MinVer
(Ministero della Verità)
ha
apportato una modifica
alla
Neolingua:
"La
trasmissione di Antonio Ricci
'Striscia
la notizia'
si
chiamerà 'Striscia la fake'".
20
ottobre 2023
VERRÀ LA MORTE ED AVRÀ ALTRI SBOCCHI
Un mio caro
amico,
un
coetaneo,
dopo venti
minuti che parlavamo,
per
stravolgermi,
mi ha
chiesto:
"Come ti
chiami?".
Al che, gli
ho risposto:
"Mi
chiamo Ismaele..."
ed ho
continuato...
per altre 586
pagine...
21 ottobre
2023
CRIMINALI CONTRO SÉ
STESSI
GRAZIE, NERUDA!
Non sentire
che, senza di te,
il mondo non
sarebbe lo stesso,
quello è il
vero crimine.
21 ottobre
2023
NEVICATA DELL'85
Mi ricordo
che tutta la
città era bianca.
L'attraversai
dal Canaletto
a Fossitermi
e m'inzuppai
gli scarponcini
da soldato e
le calze,
e la
sera,
le calze,
erano ancora zuppe.
Le mangiai
per cena
col cucchiaio
e uno
spicchio d'aglio.
21 ottobre
2023
L'EREDITÀ
Non parlo di
ghigliottina,
indovinelli,
fili di parole,
giochi televisivi.
Ma di successioni.
L'affetto per i figli
l'ha creata,
questa catena
interminabile
di patrimoni
caduti in mani indegne,
tesori iniziali
depredati
con violenze,
furti, truffe,
estorsioni,
rapine, saccheggi,
omicidi,
sfruttamento, tradimenti,
come, altrimenti,
accumulare grandi
possedimenti?
Si dice che
ogni italiano natoto
abbia un debito tanto
elevato
che non basti una vita
di lavoro
per vederlo ripagato,
mentre quei milioni
li han rubati gli
Agnelli
con le Casse
Integrazioni.
Dov'era il rischio
d'impresa?
Il conto di quella
spesa
lo pagheranno
i nostri nipoti e figli
nati nudi come gigli.
La mia proposta?
Un giubileo,
una livella,
e che ad ogni minore
sia donato,
in parti uguali,
il monte confiscato,
interamente rubato!
15 agosto 2023
PROLET
La
tentazione
di
cedere a quei vizi
permessi
ai prolet
e
vietati alla casta intermedia,
indiziata
di psicoreati
e
soggetta alle purghe continue,
alle
torture, alle privazioni,
alle
confessioni e alle esecuzioni.
Il
pub, le birre, le chiacchiere,
i
litigi sulla Lotteria,
sul
calciomercato
e
il campionato,
la
Settimana Enigmistica,
il
Sudoku,
una
vita più lunga,
grigliate,
gite
fuoriporta,
il
gozzo,
la
fainà,
il
polpo,
i
muscoli ripieni,
il
cinepanettone,
tik-tok,
l'asservimento
al
non pensarci,
all'ARCIcaccia,
al
perder la faccia
di
fronte ai vicini,
ai
conoscenti,
ai
parenti,
come
in una telenovela
scritta
male,
da
riscrivere al pranzo di Natale.
Tentazioni
di cui mi privo,
con
il rischio
di
non restar vivo,
di
non baciare sotto il vischio.
15
agosto 2023
APRÈS DE NOUS
Il diluvio
lo pensiamo
alle spalle.
Invece ci
travolge
l'undicesima
piaga d'Egitto,
mai paga, un
editto
di nostra
proscrizione,
persecuzione
comune a
tutti,
cattivi,
buoni, belli e brutti.
22 ottobre 2023
CUBISMO
(di
Rubik)
I'M ALL RIGHT
"Va
bene, tutto bene!",
si dice a uno
che chiede "Come va?",
ma lui non
vuole saperlo.
Tu non vuoi dirlo.
Che
succederebbe,
se gli
elencassi
una lunga
lista
di tutte le
cose che non vanno
perché lui
non ci ha fatto nulla,
ignaro del
malessere che ha provocato
per non
averci neanche provato?
22 ottobre
2023
CREALTÀ
- Omaggio ad
Alessandro Bergonzoni -
La
televisione va guardata,
ma non va
accesa.
Piuttosto
rammenta:
ammenda la
memoria,
cuci insieme
l'arte
con la parte
che
altrimenti se ne parte.
L'Alzheimer,
'sto tedesco
lui arriva
troppo presto.
23 ottobre
2023
CANTICCHIARE LA MATTINA
Canticchiamo
canzoni diverse,
tu ed io.
Amo le tue,
ne seguo il
motivo,
anch'io.
Tu storpi le
mie,
tentando di
farmi un coretto,
ti faccio il
verso,
mi fai un
buffetto,
si ride, si
scherza,
ci si pensa
vicini,
tra un'ora o
tra due,
ti ripenso
io,
lo fai anche
tu.
25 ottobre
2023
FACHIRO
M'immedesimo,
da un po',
con
l'archetipo del fachiro,
del
penitente, del flagellante,
se,
sofferente,
mi risveglio
da quel letto di contenzione
piazzato al
centro della mia magione
da cui mi
alzo presto e ce n'è ragione,
sono i dolori
che lui mi pone
e non ne
faccio poi più di tanto chiasso
rotolando lì
giù da basso
sul tappetino
immedesimandomi
zerbino.
Allo stesso
modo
c'è qualche
chiodo
che trafisse
nostro signore
in olocausto
per nostro Amore.
25 ottobre
2023
PSICOREATO
Mi sono
sbagliato.
Ho
cappellato.
Ho fatto un
casino,
non è colpa
del vino.
Non dovevo
farlo,
nemmeno
pensarlo,
ma meno ne
parlo,
rimuginarlo
è un tarlo
che smangia
e rimangia
la piccola
frangia
del resto di
serenità
ammissibile a
quest'età
La pena
prevista,
scontata
a vista,
una grossa
frittata
non più
rovesciata.
Una brutta
nottata,
cazzata
mai
rimediata.
TENNIS FIELD CLUB
Non
è raro il malcostume
promiscuo
nel club del tennis
per
cui la moglie
se
la faccia con l'istruttore,
ma
pure che nel doppio
si
assista
allo
scambio delle coppie,
cosa
mai vista!
25
ottobre 2023
COMPLEMESE
Compio oggi
820 mesi.
... Che sono,
all'incirca,
2.125.440.000
secondi.
"Auguri Paolo!
Letto in secondi,
si potrebbe
dire che il tempo vola... "
Dopo tutti i
secondi, arriva il dolce.
E dopo
l'amaro, il conto!
"Per questo
dobbiamo saziarci,
di ogni buon
alimento...
il conto
finale arriverà al buio."
Può essere
una sofferenza,
ma, se l'oste
è onesto,
sarà un
prezzo giusto.
26 ottobre
2023
CAMBIAMENTI EPOCALI
Io volevo
cambiare il mondo,
ma lo
scontrino
è finito con
i jeans
in lavatrice.
26 ottobre
2023
LA RIVOLUZIONE POSSIBILE
Tanto per
cambiare,
un po' di
rivoluzione:
cambiamo
l'ora!
26 ottobre
2023
TERRA PIATTA?
No,
cosa c'è dietro l'orizzonte?
Un
altro orizzonte.
26
ottobre 2023
ASPETTANDO GAZA
L’attesa del
tigì di oggi
mi fa venire
l’ANSA.
LAMENTO DI ABELE
Ah, se fossi
stato figlio unico!
LAMENTO DI REMO
Natura mea
fecit saltum!
LAMENTO DI ROSMUNDA
Alboino, non darmi altro vino!
LAMENTO DI ANNA DI BOLENA
Enrico, per
te ho proprio perso la testa!
«Questa
mattina mi ha mandato a cercare, perché voleva che assistessi alla sua
confessione in modo che, sentendo le sue parole, non avrei dubitato della sua
innocenza. Al mio arrivo mi ha detto: «Signor Kingston, ho sentito dire che non
morirò prima di mezzogiorno. Sono molto dispiaciuta perché pensavo che a
quest'ora sarei già morta e non avrei più sofferto». Ho risposto che non
avrebbe sofferto, se non un poco. E lei ha detto: «Ho sentito dire che il boia
è molto bravo, e poi il mio collo è sottile», quindi ha messo le sue mani
attorno al collo e ha riso di cuore. Ho visto molti uomini e molte donne
condannati a morte ed erano tutti in gran pena ma, per quello che so, questa
donna traeva grande allegria dalla morte. Il suo cappellano le era rimasto
sempre vicino, fin dalle due di notte.»
(Estratto
da una lettera scritta dal conestabile Kingston al primo ministro Thomas
Cromwell)
98 ANNI
98 anni, 98 anni...
Mio padre avrebbe quell'età.
Invece non c'è più da 41.
Ora è ossa e polvere.
Non mi sgomenta pensarlo.
Lo penso pure
con i gomiti appoggiati al
tavolo
e le mani a sorreggere il volto,
dopo cena e un bicchiere.
Io lo guardavo
e lo imito ora.
Una pena, allora,
tanto amore, tuttora.
Altro non dico.
È un dolore antico.
28 ottobre 2023
LA BUSSOLA INDICA IL SUD
Nel piccolo cabotaggio
del nostro golfo,
di Marina di Carrara, Viareggio,
le Cinque Terre,
Portofino, Camogli e Recco,
non serviva la bussola
ed era un gioco
guardarla, superflua e innocua.
Servì, invece,
a mare aperto,
verso la Giraglia,
e lì la bussola non sbaglia,
gradi 180,
il diretto opposto
del nero e freddo nord,
a inizio agosto.
Ribaltati gli orizzonti,
quell'ago bianco
mi rese stanco,
in ore al timone,
del vento la sensazione,
esser raggiunti da una barca
amica,
farci a gara,
resistervi,
poi perdere,
e vederla allontanare
non intristì l'equipaggio,
lì avremmo rivisti,
a Macinaggio.
L'avventura meridionale
continuava
col maestrale.
(à suivre... la Corse!)
28 ottobre 2023
ME, WORRY?!?
Ho il dubbio
di esser stupido e banale.
È un dubbio
che talvolta mi assale.
È un dubbio e
al tempo stesso
la prova reale
che sono del
tutto normale
se dubito
d'esser fesso
e mi rispondo
che adesso,
se mi chiedo
"Cosa ci faccio qui?"
è che rifuggo
dai tiggì.
Una difesa
razionale
di qualunque
umano speciale.
28 ottobre
2023
CHE CI FACCIO QUI? -Paolo Luporini - YouTube
IL 4 NOV. DISERTA
Non mi sono
pentito
di non aver
disertato
ma di avere
seguito
il destino
dettato
dal sussurro
suggerito
del comando
del Fato.
28 ottobre 2023
UN OTTO ROVESCIATO
Un anello
nuziale
è un cerchio
perfetto.
Chiude in sé
un circolo di affetti
dei testimoni
di migliaia di giorni perfetti.
Le fedi
appaiate sul cuscino dei paggetti
formano il
simbolo d'infinito
e i confetti,
il riso, i sì promessi,
gli anelli al
dito,
l'amore senza
interessi,
sperata
felicità,
realizzata
realtà.
Giorno dopo
giorno,
dopo i fiori
d'arancio,
tessiamo amore
intorno
con rinnovato
slancio.
È il massimo
comun divisore
che alimenta
il nostro amore,
giurato sul
nostro onore.
- PRESO!
Ti rispondo
che ti amo,
son tuo
schiavo
pur se non
chiamo.
Buonanotte,
sogni d'oro
sarai sempre
il mio tesoro!
28 ottobre 2023
UN'ORA IN PIÙ
Con l'ora legale,
vi sembra normale
fare una notte
con l'ora solare
e rilavorare
quell'ora infinita
che dura una vita?
ANTICIPARE LE LANCETTE
(6:53 ⛅)
C'è chi,
già a
mezzogiorno
del sabato,
anticipa alle
undici
l'orologio
o se lo fa
fare, mogio,.
se non è capace
o non gli
piace.
Io, più
sereno,
lo metto a
un'ora meno
la mattina,
sveglio.
Penso che sia
meglio,
ma aspetto il
sole
che mai viene,
con l'ansia
nelle vene,
controllo
e ricontrollo,
dal terrazzo,
in pigiama, come
un pazzo.
29 ottobre 2023
DUE CUORI
Due
cuori,
una
panchina.
Divano per
innamorati di strada.
FOSSI NORMALE
Tiferei Israele e Ucraina,
seguirei tiggì e azioni di terra,
di questa o l'altra guerra
che il burattinaio
ci vuol propinare
e mi farei un'opinione
largamente condivisa
anche dagli eroi in divisa
che sparano senza pensare
o schiacciano bottoni
senza sparare
continuando ad ammazzare
senza guardare
nel bianco degli occhi
il morto
e il suo sangue
che puzza di macello
ma che non è bello
trovarsi a respirare.
Il fuoco, le macerie, i palazzi
diroccati
sono spettacoli
per occhi spalancati
ma annoiati
che s'aspettano miracoli
da schermi sul mondo sbarrati.
Non così son io,
col timore di un dio
che permette
di divorare il mondo a fette
a chi sforna la torta
di una Verità distorta.
29 ottobre 2023
LO SO, LO SO
Dovrei essere altrove,
dove mi si ama,
dove sono cercato,
invitato,
eppure sto qui, solo,
afferrando parole al volo
e non mi consolo
se uno mi legge
e dice “grande!”,
ma neppure un gregge
mi ci vorrebbe.
Vorrei, almeno,
non passar da scemo,
illuso qual sono,
che l’ascolto sia suono
che muove, aziona,
cambia, evolve,
risolve.
29 ottobre 2023
(Il mio autunno senza più foglie)
A PRESTO, UN RAGGIO DI SOLE
Amici,
non vedo l'ora
che siano le 18 di domani,
al circolo anziani,
pur con l'ora solare ed il buio,
in quell'amico salone luminoso
trovo una luce
che raramente trovo altrove.
30 ottobre 2023
BESTEMMIA
Quel tanghero ha citato Qohelet 3, 8
dicendo che questo
è il tempo della guerra.
CHI è lui per dirlo?
Se avesse continuato a leggere
sino al versetto 20
avrebbe potuto interrogare la sua bibbia
sul significato di quel lungo pensiero.
Non si sarebbe fermato sul solo versetto
prendendolo come giustificazione
al suo atto empio
che lo macchia del sangue degli innocenti.
Il tempo di uccidere o di guarire
lo decide Dio
nella sua dimensione eterna
dove ogni tempo
è compresente
e ciò che nasce dalla polvere
polvere ritorna.
Gli orfani delle vittime,
non Dio,
lo giudicheranno.
Le madri delle vittime,
non Dio,
lo giudicheranno
da assassino
qual è.
È la vendetta, che è di Dio.
30 ottobre 2023
L’AVVOCATESSA
Una
mujer avocado
JUVE
Stendere maglie juventine
PAOLO COGNETTI
Le mani dei montanari
e la mentalità del cittadino
messa nello zaino,
a portarla ad osservare
tutti i sentieri della montagna
e poi i posti fuori dai sentieri,
che portano a scrutare il piccolo,
che fa incontrare i licheni.
Se vi capita d'incontrarne una colonia,
scoprirete che non sapete nulla
di questi microrganismi,
proprio come non sapete quasi nulla
di moltissime altre cose
del vostro stesso mondo.
Non sapete nulla dei feldspati,
degli àcari,
delle spore,
della polvere
né della rugiada.
Del ghiaccio dei ghiacciai,
cosa sapete?
Cosa può dirvi delle epoche passate,
dei virus di centinaia di migliaia
di anni?
La dendrocronologia lo sapete cos'è?
Quale rapporto c'è
tra la luna e gli alberi?
Paolo Cognetti scopre,
dopo 15 anni che vive in montagna,
che il bosco e il suo lavoro
sono come una comunità cooperativa
non autoritaria ma paritaria,
autenticamente anarchica.
Dei montanari invidia
l'abilità delle mani
e sa bene che non potrà mai
impararla.
e si limiterà, la sua mentalità
cittadina,
ad importarla.
In montagna.
E "Giù nella valle".
1 novembre 2023
ANTISEMITANA
Chi ha dato
la laurea
a certi
campioni
del
giornalismo improvvisato
televisivo
odierno
circadiano?
Cosa mi
dite?.
Che indicano
la luna
e io guardo il
dito?
No, io ve lo
dico,
lo fate
voi.
L'antisemitismo
è un modo
molto grave
di scagliarsi
contro la destra d'Israee
e non guardate
ai
genocidi
che con loro
fate
sommando
omicidi
a decine
di migliaia
ma
guardate
centinaia
di murate
imbrattate.
Fatti gravi,
certo!
Non quanto un
conflitto aperto!
1 novembre
2023
DIO C'È
Dio c'è
(sempre meno
tra la gente)
ma c'è.
È il nostro
tessuto connettivo.
Non lo vedi
perché
è scritto tra
le righe.
1 novembre
2023
CHIUDO LA PORTA
Ho aperto gli scuri
per lasciare entrare il buio
che c'è fuori,
ma ho chiuso la porta
per non farlo entrare
dall'esterno.
2 novembre 2023
DUE NOVEMBRE
... Ricorrono i morti...
nel loro eterno sonno
ci vengono in sogno
in qualunque giorno dell'anno.
Sbagliamo noi
a dar conto al tempo,
che non scorre,
ma è sempre uguale,
a Pasqua come a Natale
e ogni giorno o notte
è tramonto ed alba
di una giornata scialba.
2 novembre 2023
FIORI RECISI
Oggi è strage
di fiori
recisi
e bambini
vivi.
Quelli
scongiurano
il ritorno
dei morti,
quelli, la
conquista degli orti.
Per la terra
consuma l'ecatombe
non c'è
spazio per la marea di tombe
se piove dai
cieli una peste di bombe.
2 novembre
2023
TORTE
Cosa fa
pensare di più alla morte
di
decine
di candeline
sulle torte?
2 novembre
2023
NON VOGLIO SAPERE
Non voglio
sapere
dei vostri
omicidi
vi so per
mestiere assassini
e lo fate col
ghigno
macabro del
boia
per scacciare
la noia
delle grigie
caserme
sparate in
faccia alla gente inerme.
2 novembre
2023
CHEWING-GUM
Quando più
l'umanità...
MANCHERÀ...
tornerà.
3 novembre
2023
CHI PLACA IL MARE?
Sono le sponde,
che confortano il mare in tormento.
Siate le sponde dei vostri fratelli.
Come scogli,
resistete,
come rena,
accogliete...
4 novembre 2023
TORMENTA, TORMENTO
La tormenta
è di neve,
è gelida,
insidiosa,
congela,
rende immobili
come statue di ghiaccio.
Il mio tormento è, invece,
un fuoco da dentro
che scotta il diaframma,
è una bruciante fiamma
che scuote, scoppietta,
mette fretta,
ribolle,
come un uovo che cuoce
se bolle
ed è atroce
il fremito che nuoce,
digrigna i denti,
prevede spaventi
d'un orrore temuto
di minuto in minuto.
Il tormento divora
d'ora in ora
una mente che lavora
sotto la dettatura
d'una prova dura,
un esame tardo
d'un 'maturo' in ritardo,
studente testardo
che scoccò il suo dardo
a un bersaglio lontano, di fronte,
si volge all'indietro, dopo 50 anni,
caricato di affanni,
già vittima di malanni,
ed è colpito dalla vista d'un monte
che gli oscura l'orizzonte
e capisce quel dardo perduto
come un addio o un saluto
lasciato andare
per non vederlo tornare.
Sempre un commiato mesto,
un "Arrivederci presto!".
4 novembre 2023
SENTITE QUESTA:
"Tecnico del suono
impiegato in una sala di registrazione
dopo vent'anni onorati
scappa con la cassa
senza lasciare tracce".
4 novembre 2023
CREATURES AT AN EXHIBITION
Le belle persone
non sono in mostra.
4 novembre 2023
DISFACENDO DISIMPARO
Disimparar disfacendo
è il motto programmatico
d'un destrutturar
csttedratico
del letto
dimenticando per diletto
quel qualcosa che fa difetto
nel rispetto
d'un passato perfetto
o un presente corretto
dal lisoformio esistenziale
con la vecchiaia vissuta male.
Picciol piacere occasionale
caduto in giorno feriale
il martedì,
il giovedì,
mai di venere:
riduce in cenere!
4 novembre 2023
TODARO
Cuori di carne
in scafi d'acciaio.
5 novembre 2023
NOTTI AL CASTELLO
Sotto alla torre
del castello di Lerici
c:è un baretto
in un chioschetto.
Qualche sedia e tavolini,
qualcuno beveva,
un toast o un gelato,
poche povere cose,
una o due chitarre,
molte belle ragazze,
creammo un paradiso
di luce, e paesaggio
di agitate notti un assaggio.
A me capitò di vedere
sotto una gonna sollevata
l'origine del piacere
e della vita,
nostra mancanza mai sopita,
che accende il desiderio
di qualche ora giovane
di un mondo adesso serio
che per divertirsi
cerca stordirsi.
Spero, per il futuro,
si riaccenda
la voglia d'amore in una tenda,
una notte a chiacchierare
aspettando l'alba
e una doccia insieme sognare.
5 novembre 2023
CIAO!
5 novembre
saluta tutti
"Ho abitato la vita di rose...
...e di rose ho riempito il buio"
IL CORAGGIO SOVRUMANO
L’alchimia non è
l’alambicco,
il cappellaccio,
mascherina, occhiali,
prove, saggi, becchi di Bunsen,
vapori di mercurio o zolfo,
ma lavorìo su sé stessi,
raffinare il carattere,
emozioni e sentimenti.
Evitare la rabbia, lo sdegno,
scegliere
la compassione,
il rispetto di sé,
i comandi
al proprio involucro di carne e al cervello,
al sangue,
per elevarsi
ascendere
a livelli più alti
della gretta rabbia,
la maledizione che ci tiene in gabbia
e lega a terra
a reincarnazioni
ed altra guerra,
alle mangiate e alle trombate,
al calcio-mercato e allo spettacolo
del MasterChef, il GiEffe, il Ballandio con le stelle
che son rimesse delle tre sorelle,
le Parche,
che ti filano, legano e tagliano
per disfarti e rifarti
in un ciclo ozioso e perverso
sino a che ti fai diverso
e ti sollevi da te
con fede e volontà sovrumana
eroe per te stesso
se smetti d’esser fesso e ti assurgi a dio
nel coraggio intelligente dell’io
altrimenti
sei un coglione, amico mio!
5 novembre 2023
SALVARSI DAL DISASTRO
Il mondo crolla.
Va tutto giù.
Si rotola nella melma
del fango che ha provocato
della catastrofe che ha creato.
I vicini si scannano
come feroci assassini,
spargono virus, creano bombe
d'un'umanità senza tombe
...È solo l'ecatombe.
L'Allerta è : SALVARSI!
Tirare a scamparsi.
Lo si fa nel piccolo come nel grande:
lavare mutande,
far diete, movimento,
generare alimenti,
cibo, lavoro, cultura
e vedrete che il mondo dura.
Ci sarà tempo per una scuola,
ma non basterà da sola!
Madri e padri non smettano di e-ducare,
gli altri aiutare,
é questo da tornare a dare e fare!
5 novembre 2023
TROVA LE DIFFERENZE
Chi attacca gli ebrei
per le colpe dei sionisti
non capisce la differenza.
Così, chi giustifica gli israeliani,
tace il sionismo
e nega la terra ai palestinesi.
6 novembre 2023
L'AMORE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
Parole, parole, parole,
parole, parole, parole,
parole, parole, parole,
parole, parole, parole,
parole, parole, parole,
parole, parole, soltanto parole,
parole tra noi.
(Mina)
6 novembre 2023
BACH
AIRE - Musica
nuda
Traduzione
libera e reinterpretata
Innanzitutto...
La
canzone d'amore non è mai stupida
Mai,
mai, molto prima dell'amore
Che
porta l'alba
Prima
dell'amore che portò il mare
E
insieme la luce del sole
Nello
splendore di quando nacque la prima vita..
Innanzitutto...
Quando
la canzone d'amore non è mai muta
Mai,
mai, mai, molto prima dell'amore
Che
porta l'alba
Prima
dell'amore che portò il mare
E
insieme la luce del sole
Nello
splendore, quando nacque la prima vita
Sotto
il cielo errante
Tutto
vaga, il tuo cuore, per farti capire
l'uomo
che ha rubato
Per
solitudine e smarrimento ma conosce la canzone
Che
canta nella notte più buia
Tutto
considerato,
Oh,
meraviglia ancora più grande, sicuramente!
Oltre
il ritornello
Canzone,
canto d'amore
Canzone
antica
Mai
cantata
Ma
percorre destini promessi.
Certo
che lo sarà, per te e per me
Una
cosa perfetta!
Una
canzone canta attraverso i secoli
E,
allegramente, canta in me.
6
novembre 2023
TIENTELO PER TE
C'è
un trucco
per
salvarsi:
mentre
tutti cadono intorno a te,
riuscire
a stare in piedi.
6 novembre 2023
ALLO SPECCHIO
Mi riguardo,
dopo tanti anni,
da quando mi ci schiacciavo
i brufoli sul naso,
e mi vedo
le borse sotto gli occhi:
mi sembrano valigie
per una prossima partenza,
ma partirò senza.
- FINE -
A presto!)
PS: Ciascuno ha l'età che si merita!
7 novembre 2023_______________________________________
I SETTE SÌ
Il “metodo dei sette sì” da dichiarare alla poesia.
Il primo sì è al silenzio.
Il secondo sì è alla parola.
Il terzo sì è all’altro.
Il quarto sì è il lavoro (labor limae).
Il quinto sì è toccare il nodo.
Il sesto sì è la voce.
Il settimo – ed ultimo – sì è la forma fissa.
Dunque, cos’è la poesia?
Sicuramente, né lieve né indolore,
la poesia è la capacità
di riattivare il linguaggio.
Bìos
Bìos significa vita, in greco, indica le condizioni, i modi in cui si svolge la nostra vita. Zoé è dunque la vita che è in noi e per mezzo della quale viviamo (qua vivimus), bìos allude al modo in cui viviamo (quam vivimus), cioè le modalità che caratterizzano ad esempio la vita contemplativa, la vita politica ecc., per le quali la lingua greca usa appunto il termine bìos accompagnato da un aggettivo qualificante. Perciò questa collana comprende molti soggetti di genere diverso che, tutti, la riguardano.
Sherlock Holmes e le lucertole mongole che detestano i formaggi piccanti
Il filatelista ovvero Il cielo sopra via Torino
M'assale un Gubbio: Una noce sul vaso
Il compattamento-La colonia cartaceo
La Pietà di Soviore cartaceo
377, 5th Ave cartaceo
La confidenza di Aurora cartaceo
LA PIETÀ DI SOVIORE Kindle
La confidenza di Aurora Kindle
Il compattamento-La colonia Kindle
Klingon Musik Kindle
Poesie
- Silloge breve. Cinquantanove poesie scritte in due mesi del 2021 e in quattro del 1982.
- Silloge breve. Poesie dal 6 marzo 2021 al 10 settembre 2021. Le eccezioni confermano la regola.
- Terza raccolta di poesie.
- Vorrei strapparvi un sorriso… da quelle facce lunghe, aiutatemi ad aiutarvi. Un sorriso ci salverà.
PIANTO IL RISO PAOLO LUPORINI
- Un sorriso, di questi tempi, sarebbe un gesto rivoluzionario, sovversivo.
- È tempo di tornare ad abbracciarci! Almeno con il cuore.
Vi riunite in branco / Contro i lupi della foresta / La lotta sarà aspra, / La difesa strenua.
-Dicono che i sospiri siano la risposta a tutte le domande rimaste sospese in aria; dicono che alcuni sospiri racchiudano in sé più amore di qualsiasi bacio; ma se l’uomo sospira, è per un motivo concreto: per non morire…
«Ascolta… si fa sera.» Il fascino di una sera porta a una notte di promesse: Pace, Oblìo, Passione, a volte, meditazioni, progetti, sogni per l’indomani (che può non arrivare).
-Peste 2020 doveva essere un'opera profetica di Paolo Luporini ipotizzata già nel 2016, che anticipava i fatti di un'epidemia apocalittica del mondo della globalizzazione, in cui i muri risultano tentativi inefficaci e brutali per fermarla. Strumenti asociali di un'esagerata differenza di classi separate dal sopruso violento che ispirano la rivolta della solidarietà. L'aspetto corale, frammisto alle vicende dei singoli personaggi, con le loro scelte condiziona il corso degli eventi verso la rinascita sperata. Invece, superato dai fatti, si è trasformato nel titolo della decima raccolta di poesie, o meglio, pensierini, che rimuovono la realtà dei contagi e dei decessi e parlano della vita e della poetica in questi tempi di resistenza.
-11° libro di ‘pensierini’ di Paolo Luporini, iniziato l'11° giorno del settembre 2022, giorno di tragedie, libro che tratta invece di Felicità.
-Un chilo è un piccolo peso, solo dieci etti, ma può crescere, e la sua leggerezza diventare pesante, come il volume. Un tempo i volumi erano molto pesanti, i miei cerco di mantenerli leggeri, quando l’aria si fa pesante.
-A chi / ha / problemi / di rotta: / Fatevi guidare dal vento. / Godetevelo, tra i capelli, / affonderemo tutti!
-Non è un dubbio, ma una scusa d’incompetenza.
-Quindicesimo libro dei miei pensierini.
-Sedicesimo libro dei miei pensierini.
-Il torsolo è ciò che lasci di una mela. Sia che l’addenti, lavata o no, còlta dall’albero, rubata, o pagata all’ortolano, al verduraio o acciuffata in un supermercato, o in un banchetto della tua Fiera di San Giuseppe, ricordo di un carrettino che le vendeva caramellate davanti a scuola. È ciò che resta dopo averla gustata sino in fondo. Io, con la mia tecnica, ne lascio sempre una porzione minuscola, per i porci. Sono avido e parco, Di ciò che resta, ora ci gioco. Pinocchio si mangiò i torsoli che aveva in tasca. Ma questa è un’altra storia…
-La Sombra è ciò che lasci su una superficie, quando sei trafitto da un raggio di sole o da una fonte artificiale. La Sombra ti rincorre o ti anticipa e tu le zompi addosso con un salto, ma scompare, svanisce, se una nuvola appare o la pioggia la lava via.
-L’alba, il giorno dopo, presuppone una morte simbolica a sé stessi. Di questo, cercano di parlare molte delle poesie di questa raccolta. Possono essere ancora pensierini, non sopravvalutatemi (io stesso, spesso, faccio questo errore)!
-Ripassi la tua storia privata e collettiva e ricordi crocicchi della via, luoghi dove persone hanno disseminato tracce, lasciato segni di pista, minato i passaggi o costruito muri o ponti. Ripassarci per sminare, abbattere, ricostruire.
GARIBALDI è presente a Spezia con un monumento molto bello e particolare, un monumento equestre in cui il cavallo è rampante e poggia solo su due zampe, quelle posteriori. Sono presenti targhe ricordo del suo passaggio, alcune nascoste che riservano sorprese, come questa fioritura che ogni anno si ripete nei Giardini pubblici della città, con rinnovata Meraviglia degli occhi e del cuore. Sono i segnali di una Bella Estate.
-Una raccolta che prende il nome dall’archetipo dei rifugi. Sono le antiche grotte riparo dei primitivi, nostri antenati, che hanno tramandato filogeneticamente il bisogno di ripararsi dai pericoli vitali. Sono oggi gli ospedali, domani le Case di cura, le RSA, dove la ricerca di un riparo è negata e vi si trova una definitiva condanna. A volte si scampa e il rifugio si trova poi nella sublimazione della religione, della socialità, dell’arte, di un hobby, degli affetti, rifugi molto più sicuri.
- Come suggerito
dal film del 1953 TORNA! (Raffaello
Matarazzo), e, meglio ancora, dal dialetto spezzino, l'invocazione è pure un
fastidio di un ritorno che è una ripetizione, una condanna del già visto,
ripetuto, noia petulante di un ritornello assordante.
ILDRAGO MANGIACOLORI
PAOLO LUPORINI
- È l’eterna battaglia tra i colori e il grigio, messa in poesia, con i
pensierini semplici o complessi che colorano anche le mie notti, i mattini, i
meriggi, a volte i pomeriggi.
"Paolo, quale dei tuoi 18 libri di pensierini consigli?"
"NON SAPREI"
Collaborazioni
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes cartaceo
No me faltes tu Francisco Humberto Gonzalez Reyes Kindle
La Fragranza del Clive Christian MIRKO FERRARINI
…di altre Fragranze MIRKO FERRARINI
La scia del suo profumo MIRKO FERRARINI
Gnocco pesto ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Cari coetanei ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
QUANDO ELIO DOLCELLI, PAOLO LUPORINI
Umanità immagini e parole Autori Vari
I RAGAZZI DELLE ACACIE ENRICO CASTAGNA
Pubblicato nell'ottobre 2023
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